Gallobeudantite
Gallobeudantite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.BL.05[1] |
Formula chimica | PbGa3(As0,5S0,5O4)(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[2] |
Parametri di cella | a = 7,225(4) Å, c = 17,03(2) Å[3] |
Gruppo puntuale | 3m |
Gruppo spaziale | R3m[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 4,61[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4[3] |
Frattura | da piana a concoide[3] |
Colore | giallo pallido, verdastro, panna[3] |
Lucentezza | vitrea[3] |
Opacità | trasparente[3] |
Striscio | da bianco a giallo chiaro[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La gallobeudantite è un minerale appartenente al gruppo della beudantite, è uno dei rari minerali assieme alla gallite e alla söhngeite che contengono gallio nella loro composizione.[3] È l'analogo della beudantite con il gallio in sostituzione del ferro trivalente (Fe3+) e quindi il nome è stato attribuito in relazione a questo.[3]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La gallobeudantite è stata trovata sotto forma di zone di cristalli romboedrici lunghi fino a 200 µm in piccole geodi.[3]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La gallobeudantite è stata scoperta nella miniera di Tsumeb come minerale secondario per alterazione supergenica in un campione di minerali del rame in una matrice di un minerale analogo alla germanite con inclusioni di reinerite, gallite e tennantite.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Gallobeudantite, su mindat.org. URL consultato il 26 ottobre 2024.
- ^ a b c (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) John L. Jambor, Dealton R. Owens, Joel D. Grice e Mark N. Feinglos, Gallobeudantite, PbGa3[(AsO4),(SO4)]2(OH)6, a new mineral species from Tsumeb, Namibia, and associated new gallium analogues of the alunite-jarosite family (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 34, 1996, pp. 1305-1315. URL consultato il 22 luglio 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gallobeudantite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Gallobeudantite, su mindat.org.