Dussertite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.BL.10[1] |
Formula chimica | BaFe3(AsO3,5(OH)0,5)2(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[3] |
Parametri di cella | a = 7,410(3) Å, c = 17,484(4) Å, Z = 3[3] |
Gruppo puntuale | 3m |
Gruppo spaziale | R3 m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,75[4] g/cm³ |
Densità calcolata | 4,09[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3,5[4] |
Sfaldatura | assente[4] |
Colore | verde, verde giallastro in sezioni sottili[4] |
Opacità | traslucida[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La dussertite è un minerale appartenente al gruppo omonimo la cui descrizione è stata pubblicata nel 1925 in seguito ad un ritrovamento avvenuto sul monte di Djebel Debar, a nord-est di Hammam Meskhoutine, provincia di Costantina in Algeria. Il nome è stato attribuito in onore dell'ingegnere minerario francese Desiré Dussert.[1][4]
La dussertite è solubile in acido cloridrico diluito mentre si scioglie parzialmente in acido cloridrico concentrato.[4]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La dussertite è stata scoperta sotto forma di piccoli cristalli appiattiti e in aggregati a rosetta o croste.[3]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La dussertite è stata trovata su quarzo in lamine o cavernoso.[4] È un minerale secondario solitamente prodotto di alterazione dell'arsenopirite.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Dussertite, su mindat.org. URL consultato il 9 agosto 2013.
- ^ (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ a b c d (EN) U. Kolitsch, P.G. Slade, E.R.T. Tiekink e A. Pring, The structure of antimonian dussertite and the role of antimony in oxysalt minerals (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 63, 1999, pp. 17-26. URL consultato il 9 agosto 2013.
- ^ a b c d e f g (FR) J. Barthoux, Description d’un minéral nouveau: la dussertite (PDF), in Comptes Rendus de L’Académie des Sciences Paris, vol. 180, 1925, pp. 299-301. URL consultato il 9 agosto 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Dussertite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dussertite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Dussertite, su mindat.org.