Florencite-(La) | |
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Classificazione Strunz | 8.BL.13[1] |
Formula chimica | LaAl3(PO4)2(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale |
Parametri di cella | a = 6,987(2) Å, c = 16,248(6) Å[3] |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | R3m[4] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,52(2)[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 5[4] |
Frattura | scheggiosa[4] |
Colore | da incolore a giallo molto pallido[5] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La florencite-(La) è un minerale descritto per la prima volta in base ad un ritrovamento avvenuto nel giacimento di Shituro nei pressi della città di Likasi, provincia di Katanga nella Repubblica Democratica del Congo (all'epoca chiamato ancora Zaire)[6]. Al momento della descrizione è stata riconosciuta la presenza di lantanio in quantità superiore a quella contenuta nella florencite-(Ce) ma non è stata richiesta la validazione come nuova specie di minerale che è poi stata effettuata nel 1987[7].
Chimicamente è un fosfato idrato di alluminio e lantanio, è parzialmente solubile in acido cloridrico[4]
Forma una serie con florencite-(Ce), florencite-(Nd) e florencite-(Sm).
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La florencite-(La) è stata scoperta sotto forma di cristalli ben formati (euedrali) di dimensione massima di circa 30 µm di colore variabile dall'incolore al giallo chiaro. I cristalli presentano un nucleo di colore più scuro con la stessa composizione chimica probabilmente dovuto ad un'alterazione metamittica cioè dovuta alle radiazioni[4]. La forma dei cristalli è pseudocubica[4].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La florencite-(La) è stata trovata in un carotaggio effettuato in un giacimento di rame nella siltite rossa ricca di ematite sovrastata dalla dolomite associata a quarzo, dolomite, ematite, apatite, rutilo, zircone ed altri minerali argillosi del tipo clorite-montmorillonite[6]. Il minerale si è formato in seguito a processi idrotermali[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- (EN) Jean-Jacques Lefebvre e Claudia Gasparrini, Florencite, an occurrence in the Zairian copperbelt (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 18, 1980, pp. 301-311. URL consultato il 25 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- (EN) E.H. Nickel e J.A. Mandarino, Procedures involving the IMA Commission on New Minerals and Mineral Names and guidelines on mineral nomenclature (PDF), in American Mineralogist, vol. 72, 1987, pp. 1031-1042. URL consultato il 24 settembre 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Florencite-(La)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Florencite-(La) Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Florencite-(La), su mindat.org.