Indice
Classe Soryu (sottomarino)
Classe Soryu | |
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Lo Hakuryū (SS-503) a Pearl Harbor nel febbraio 2013 | |
Descrizione generale | |
Tipo | sottomarino |
Numero unità | 12 |
In servizio con | Kaijō Jieitai |
Ordine | 2005 |
Costruttori | |
Cantiere | |
Costo originale | 64,3 miliardi di yen (circa 500 milioni di euro) |
Entrata in servizio | 2009 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento |
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Lunghezza | 84 m |
Larghezza | 9,1 m |
Pescaggio | 8,5 m |
Profondità operativa | 600 m |
Propulsione |
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Velocità | |
Autonomia | 6 100 miglia a 6,5 nodi (11 300 km a 12,04 km/h) |
Equipaggio | 65 (9 ufficiali, 56 marinai) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Sistemi difensivi |
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Armamento | |
Siluri |
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Missili | UGM-84 Harpoon |
Altro | mine |
Fonti[1][2][3] | |
voci di classi di sottomarini presenti su Teknopedia |
La classe Soryu (そうりゅう?, Sōryū, Drago blu/verde) è una classe di sottomarini d'attacco diesel-elettrici in servizio nella Forza marittima di autodifesa del Giappone. Inizialmente è stata chiamata progetto SS 2,900 ton (dal dislocamento) e 16SS (il 2003, anno in cui è stato approvato il loro progetto, è il 16º del regno dell'imperatore Akihito).[4]
Il progetto è un'evoluzione della classe Oyashio, dalla quale si distingue facilmente per i piani di coda a forma di X.[4] I sottomarini della classe Soryu avevano così ottenuto il maggior dislocamento rispetto a tutti i sottomarini giapponesi dopo la seconda guerra mondiale. La classe è equipaggiata con motori Stirling costruiti dalla Kawasaki Heavy Industries su licenza della Kockums, che permettono immersioni più lunghe, e sono quindi i primi sottomarini air-independent propulsion giapponesi. Ogni unità ha un costo di circa 500 milioni di euro.[1]
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la seconda guerra mondiale i sottomarini giapponesi sono stati battezzati con nomi di correnti oceaniche, ma la Marina giapponese ha cambiato questa convenzione con i Soryu,[5] cominciando a battezzare i sottomarini con i nomi di creature mitologiche. Il capoclasse Soryu (そうりゅう?, Sōryū) ha preso il nome della portaerei della seconda guerra mondiale Soryu affondata nella battaglia delle Midway, ma letteralmente il nome significa "drago blu".[6]
Caratteristiche costruttive
[modifica | modifica wikitesto]La classe Soryu è successiva alla precedente classe Oyashio, della quale costituisce un notevole miglioramento. Innanzitutto il sottomarino è stato progettato di dimensioni maggiori per consentire l'installazione di un motore a combustione esterna di tipo Stirling ottenuto in licenza dalla svedese Kockums.[2] Questo motore permette di ricaricare le batterie in immersione estendendo la capacità di operare sott'acqua da giorni a settimane, ed essendo privo di parti in movimento è molto più silenzioso di un motore diesel convenzionale.[2] Altri miglioramenti includono una maggiore automazione e un sistema di controllo assistito dal computer per il timone a forma di X, sviluppato originariamente dalla Kockums per la classe Gotland, che permette una grande manovrabilità e di operare molto vicino al fondale.[2]
Lo scafo è in lega d'acciaio NS110[4] ed è ricoperto di materiale anecoico per diminuire il rumore emesso.[2] Inoltre i sottomarini hanno superfici fortemente inclinate per ridurre la riflessione delle onde sonar, e aumentarne quindi la furtività. Un'altra caratteristica distintiva è la parte anteriore del muso molto pendente e angolata.[4]
Il 4 ottobre 2018, a Kōbe, è stato varato l'SS-511 Ōryū, undicesimo battello della classe, e primo a essere dotato di batterie a ioni di litio sviluppate dalla GS Yuasa di Kyoto.[7] Questa, nel febbraio 2017, annunciò che il Giappone sarebbe diventato il primo paese al mondo a equipaggiare i sottomarini diesel-elettrici con batterie agli ioni di litio al posto delle batterie al piombo.[7] Le batterie agli ioni di litio hanno una capacità maggiore a parità di ingombro, un peso notevolmente ridotto, e richiedono anche minore manutenzione.[8]
Esportazione
[modifica | modifica wikitesto]Il Giappone aveva proposto la classe Soryu all'Australia per rimpiazzare i sottomarini classe Collins della Royal Australian Navy.[9][10] Comunque il 26 aprile 2016 il primo ministro australiano Malcolm Turnbull annunciò che la Francia aveva ottenuto il contratto per la costruzione di dodici sottomarini basati sullo Shortfin Barracuda in sostituzione dei sottomarini della classe Collins,[11] escludendo così il Giappone. Tuttavia anche quest'ultimo accordo è stato poi rivisto e annullato.
Anche l'India e Taiwan hanno espresso interesse nell'acquisto di sottomarini classe Soryu. Durante una visita in Giappone del ministro della difesa Manohar Parikkar, questo ha chiesto al governo giapponese di partecipare al Project 75I per lo sviluppo di un sottomarino Air-independent propulsion per la Marina militare dell'India.[12]
Unità
[modifica | modifica wikitesto]Numero di costruzione | Pennant number | Nome | Impostata | Varata | Commissionata | Porto base |
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8116 | SS-501 | Soryu (そうりゅう?, Sōryū, Drago blu/verde) | 31 marzo 2005 | 5 dicembre 2007 | 30 marzo 2009 | Kure |
8117 | SS-502 | Unryu (うんりゅう?, Unryū, Drago delle nuvole) | 31 marzo 2006 | 15 ottobre 2008 | 25 marzo 2010[13] | Kure |
8118 | SS-503 | Hakuryu (はくりゅう?, Hakuryū, Drago bianco) | 6 febbraio 2007 | 16 ottobre 2009 | 14 marzo 2011 | Kure |
8119 | SS-504 | Kenryu (けんりゅう?, Kenryū, Drago spada) | 31 marzo 2008 | 15 novembre 2010 | 16 marzo 2012 | Kure |
8120 | SS-505 | Zuiryu (ずいりゅう?, Zuiryū, Drago degli auspici) | 16 marzo 2009 | 20 ottobre 2011 | 6 marzo 2013 | Yokosuka |
8121 | SS-506 | Kokuryu (こくりゅう?, Kokuryū, Drago nero) | 21 gennaio 2011 | 31 ottobre 2013 | 9 marzo 2015 | Yokosuka |
8122 | SS-507[14] | Jinryu (じんりゅう?, Jinryū, Drago benevolo) | 14 febbraio 2012 | 8 ottobre 2014 | 7 marzo 2016 | Kure |
8123 | SS-508 | Sekiryu (せきりゅう?, Sekiryū, Drago rosso) | 15 marzo 2013 | 2 novembre 2015 | 13 marzo 2017[15] | Kure |
8124[16] | SS-509 | Seiryu (せいりゅう, Seiryū, Drago puro) | 22 ottobre 2013 | 12 ottobre 2016 | 12 marzo 2018[17] | Yokosuka |
8125[18] | SS-510 | Shoryu (し ょ う り ゅ う, Shōryū, Drago volante) | 28 gennaio 2015[19] | 6 novembre 2017[19] | 18 marzo 2019[17][19] | Kure |
8126[1] | SS-511 | Oryu (お う り ゅ う, Ōryū, Drago fenice) | 16 novembre 2015 | 4 ottobre 2018[7] | 5 marzo 2020[7] | Kure |
8127[20] | SS-512 | Toryu (とうりゅう, Tōryū, Drago combattente) | 27 gennaio 2017 | 6 novembre 2019 | 24 marzo 2021[21] | Yokosuka |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
L'Hakuryu in visita a Guam nel 2013
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Lo Zuiryu in costruzione
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Finance Division, Bureau of Finance and Equipment, Defense Programs and Budget of Japan - Overview of FY 2015 Budget (PDF), su mod.go.jp, Ministero della difesa giapponese, gennaio 2015, p. 9. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ a b c d e (EN) SS-501 Soryu / 16SS / SS 2,900 ton Class, su globalsecurity.org. URL consultato il 30 maggio 2016 (archiviato il 5 marzo 2016).
- ^ a b c d Cristiano Martorella, La guerra sottomarina secondo Tokyo, in Panorama Difesa, n. 401, Firenze, Ed.A.I. S.r.l., novembre 2020, p. 55.
- ^ (JA) 海上自衛隊訓令第30号 (PDF), su clearing.mod.go.jp, Japan Maritime Self Defense Force.
- ^ Cristiano Martorella, Soryu: la sfida dei draghi del Sol Levante, in Panorama Difesa, n. 388, Firenze, Ed.A.I. s.r.l., agosto-settembre 2019, p. 69.
- ^ a b c d "JAPAN LAUNCHES FIRST SORYU-CLASS SUBMARINE EQUIPPED WITH LITHIUM-ION BATTERIES", su janes.com, 8 ottobre 2018, URL consultato il 9 ottobre 2018.
- ^ (EN) Hans J. Ohff, Why the French submarine won the bid to replace the Collins-class, su The Conversations.
- ^ (EN) Australia Likely To Buy Subs From Japan, su DefenseWorld.net, 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
- ^ Corey Wallace, Japanese Media Now Openly Talking about Japan-Australia Soryu Deal, su Asia Security Watch, 17 febbraio 2013. URL consultato il 30 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
- ^ (EN) France wins $50b contract to help build Australia's new submarines, su The Age. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato il 31 maggio 2016).
- ^ (EN) Rahul Bedi, India asks Japan to offer Soryu subs for Project 75I requirement, in IHS Jane's Defence Weekly (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2015).
- ^ Submarine Unryu Delivered, su khi.co.jp, Kawasaki Heavy Industries, Ltd, 25 marzo 2010. URL consultato il 14 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
- ^ (EN) Franz-Stefan Gady, Japan Commissions New Stealth Attack Submarine, su The Diplomat, 16 marzo 2016. URL consultato il 1º giugno 2016 (archiviato il 18 marzo 2016).
- ^ (EN) Japan receives Soryu-class attack submarine, su brahmand.com.
- ^ (EN) Finance Division, Bureau of Finance and Equipment, Defense Programs and Budget of Japan - Overview of FY 2013 Budget (PDF), su mod.go.jp, Ministero della difesa giapponese, settembre 2012, p. 7. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato l'8 aprile 2016).
- ^ a b "JMSDF COMMISSIONED ITS 10th SORYU-CLASS SSK SS-510 JS SHORYU しょうりゅう", su navalnews.com, 18 marzo 2019, URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ (EN) Finance Division, Bureau of Finance and Equipment, Defense Programs and Budget of Japan - Overview of FY 2014 Budget (PDF), su mod.go.jp, Ministero della difesa giapponese, agosto 2013, p. 9. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato l'8 aprile 2016).
- ^ a b c "JAPAN LAUNCHES 10TH SORYU-CLASS SUBMARINE" Archiviato il 9 ottobre 2018 in Internet Archive., su janes.com, 7 novembre 2017, URL consultato il 9 ottobre 2018.
- ^ (EN) Defense Planning and Programming Division, Defense Programs and Budget of Japan - Overview of FY 2016 Budget (PDF), su mod.go.jp, Ministero della difesa giapponese, dicembre 2015, p. 8. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato il 19 aprile 2016).
- ^ "JAPAN COMMISSIONS 12TH AND FINAL SORYU CLASS DIESEL ELECTRIC ATTACK SUBMARINE", su janes.com, 24 marzo 2021, URL consultato il 24 marzo 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Periodici
- Cristiano Martorella, Soryu: la sfida dei draghi del Sol Levante, in Panorama Difesa, n. 388, Firenze, Ed.A.I. s.r.l., agosto-settembre 2019, pp. 68-75.
- Cristiano Martorella, La guerra sottomarina secondo Tokyo, in Panorama Difesa, n. 401, Firenze, Ed.A.I. s.r.l., novembre 2020, pp. 54-61.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su classe Soryu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) そうりゅう型潜水艦(16SS) - Soryu class submarine, su m3i.nobody.jp.
- (EN) SS-501 Soryu / 16SS / SS 2,900 ton Class, su Globalsecurity.org.
- (EN) Soryu class, su Military-today.com.