Chiesa di San Fermo (Pontevico)
Chiesa di San Fermo | |
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La chiesa è posta sul lato destro della strada. | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Pontevico |
Coordinate | 45°16′35.3″N 10°05′04.72″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Fermo |
Diocesi | Brescia |
Stile architettonico | neoclassico |
Completamento | XVIII secolo |
La chiesa di San Fermo si trova a Pontevico, in provincia e diocesi di Brescia; fa parte della zona pastorale della Bassa Centrale Ovest.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima della costruzione dell'attuale struttura, la chiesetta di San Fermo era una edicola dedicata alla Beata Vergine dello Strone, come ricordato dagli atti di Domenico Bollani (1565). La chiesetta è appunto tuttora collocata in prossimità dello Strone, un affluente del fiume Oglio.[1][2]
L'attuale costruzione è merito dell'abate Filippo Garbelli, che acquistò del terreno per allargare la chiesa, come riportato:
«Abbate nella Parrocchia et Abbazia di Pontevico Superiore, et sovraintendente della Chiesa della Ss.ma Madonna dello Strone, fuori del centro della terra di Pontevico [...] acquista una pezza di terra.»
Negli anni successivi, seguì la costruzione della chiesa (inizialmente denominata Maria dello Strone)[3] e del campanile. Entrambi, subirono importanti interventi di restauro nel corso della seconda metà del Novecento.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata vanta di un pronao a registro unico, con colonne e parastre doriche che sorreggono una copertura a padiglione, coronato da un frontone triangolare. Il portale di accesso possiede una finestra soprastante.[1]
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno è a navata unica e strutturato su pianta rettangolare. Il presbiterio si trova al culmine della navata e vanta l'altare maggiore nella sua forma settecentesca, il cui paliotto presenta un intarsio marmoreo raffigurante la Madonna. Il punto d'innesto delle volte di copertura, a crociera nella navata e a semi padiglione nel presbiterio, è rappresentato da un cornicione. Oltre a quella soprastante al portale d'accesso, sono presenti molte finestre a tutto sesto, che danno all'aula e al presbiterio un'illuminazione naturale. Gli spazi sono ornati con rilievi e pitture murali, sono inoltre presenti una statua della Madonna e due pale, dedicate rispettivamente a San Fermo e a Santa Lucia e San Giovanni Nepomuceno: quest'ultimo, è considerato protettore dalle inondazioni, oltre ad essere protettore dei pescatori.[1]
Campanile
[modifica | modifica wikitesto]Il campanile è a pianta quadrata, posto a est dell'edificio e munito di una cupola coperta in rame e munita di tamburo alla propria sommità, sotto alla quale si trova la cella campanaria, dotata di due campane.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carla Milanesi, Storia di Pontevico, 1980
- Angelo Berenzi, Storia di Pontevico, 1888
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Fermo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.