Il cornicione è un elemento architettonico che svolge la funzione di terminazione superiore di un edificio.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta normalmente andamento orizzontale e sporge in modo più o meno accentuato rispetto alla parete esterna dell'edificio, decorato con modanature e talvolta mensole. Può assumere la forma di una cornice (con o senza modiglioni) o di una trabeazione, pur mancando degli elementi di sostegno degli ordini architettonici (semicolonne, paraste o lesena).
Le prime forme di cornice in pietra risalirono all'antico Egitto e presumibilmente derivarono da precedenti strutture lignee.
L'architettura greca grazie alla codificazione della trabeazione impose una forma ben precisa del cornicione che venne conservata parzialmente anche in epoca ellenistica e dai romani che ne mutarono infatti solo l'interpretazione, passando da un'espressione costruttiva a una maggiormente plastica.
Se il cornicione medioevale assunse una valenza per lo più funzionale, quello rinascimentale ritornò allo stile monumentale.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le muse, De Agostini, Novara, Vol. III, p. 441
Voci correlate
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