Angelo Berenzi (Pontevico, 1º gennaio 1853 – Pisogne, 11 novembre 1925) è stato un presbitero e scrittore italiano.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Angelo Berenzi nacque il 1º gennaio 1853 a Pontevico, in provincia di Brescia. Dopo aver compiuto gli studi, nel 1875 divenne sacerdote e professore di italiano, latino e storia nel Seminario di Cremona, fungendo da supplente nelle scuole pubbliche della città.[1] Nel marzo 1883 venne nominato canonico nella cattedrale. Nel 1888 venne nominato socio nell'Accademia degli Agiati di Rovereto; dopo questa prima nomina, negli anni successivi divenne socio di altre Accademie, compresa l'Accademia degli Atenei di Brescia. Durante la Grande Guerra (1915-18) fu cappellano dell'ospedale militare. Organizzò in Seminario di Cremona un museo. Si spense a Pisogne, in Valcamonica, l'11 novembre 1925, all'età di 72 anni.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Scrisse una quarantina di opere.[1]
Saggi storici
[modifica | modifica wikitesto]Durante la sua vita, dedicò particolare interesse alla storia e all'attualità del suo paese. Infatti, pubblicò saggi storici tra i quali " Storia di Pontevico "[2][3], " La resa del castello di Pontevico al duca Francesco Sforza "[4] e " Eugenio di Savoia in Lombardia "[5][6], riuscendo per primo a raccogliere informazioni su Pontevico e a pubblicare vere e proprie opere.
La storia di Pontevico
[modifica | modifica wikitesto]Fu il suo primo saggio storico. Venne pubblicato nel 1888 e raccolse un discreto successo. Racconta in ordine cronologico la storia di Pontevico, il suo paese natale, raccogliendo informazioni da opere di storici quali Simonetta, Porcellio o Muratori.[2][3]
Liutistica
[modifica | modifica wikitesto]Angelo Berenzi, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del novecento, fu uno dei promotori della rinascita della liuteria bresciana e cremonese con un incessante lavoro, nelle sedi accademiche e presso le amministrazioni comunali di Brescia, Salò e Cremona. Scrisse " I liutai Bresciani " e " Gli artefici liutai cremonesi e la loro celebre scuola ". Nel marzo 2017, Fabio Perrone, presso la Biblioteca del seminario vescovile di Cremona, dedicò la conferenza allo scrittore pontevichese.[7]
Elenco dei saggi storici
[modifica | modifica wikitesto]- Storia di Pontevico (1888)[2][3]
- I liutai Bresciani (1890)[8][9]
- La patria di G. P. Maggini (1891)[10]
- Gli artefici liutai cremonesi e la loro celebre scuola[11]
- La chiesa di San Giuseppe in Pontevico (1905)[12]
- Per la riapertura del duomo di Salò (1906)[13]
- Strano preludio della vittoria di Cortenuova (1906)[14]
- La resa del castello di Pontevico al duca Francesco Sforza (1906)[4]
- G. G. Trivulzio al castello di Pontevico (1906)[15]
- Tito Speri romanziere? (1906)[16]
- Alcuni strumenti fabbricati da Gasp. da Salò (1906)[17]
- Pontevico istituzioni, Agricoltura, Commerci, Industrie e il nuovo grandioso stabilimento (1907)[18]
- Bernabò Visconti al castello di Pontevico (1907)[19][20]
- Gli antichi orologi pubbl. e Comino di P. (1907)[21]
- La patria di G. P. Maggini (1907)[22]
- Di G. P. Maggini celebre liutaio Bresciano (1907)[23]
- Vox clamantis pro Stradivario (1907)[24]
- Per Gerolamo Frescobaldi (1908)[25]
- Eugenio di Savoia in Lombardia (1701-02) (1908)[5][6]
- Una lettera di M. G. Vida (1908)[26]
- La elezione di M. G. Vida a vescovo di Cremona (1908)[27]
- La vendetta di un bulo (1909)[28]
- Il vescovo di Butrinto prigioniero (1909)[29]
- Cremonesi a Trento e Trentini a Cremona (1919)[30][31]
- Storia del Seminario di Cremona (1925)[32][33]
Libri scolastici
[modifica | modifica wikitesto]Durante la sua vita, scrisse dei libri scolastici. Gli " Studi di linguistica ", vennero tradotti anche in lingua Inglese.[1] Attorno al 1900, scrisse la " Storia d'Italia ", divisa in tre volumi per un totale di 2600 pagine complessive e dedicata agli studenti liceali[34][35].
Elenco dei libri scolastici
[modifica | modifica wikitesto]- Storia Romana (1901)[36]
- Studi di linguistica[37]
- Roma antica nei suoi ordinamenti militari[38]
- Roma antica nelle sue istituzioni religiose, politiche, militari[39]
- Storia d'Italia[34][35]
Onorificenze e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]È intitolata a lui una delle vie principali di Pontevico, suo paese natale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e BERENZI Angelo - Enciclopedia Bresciana, su enciclopediabresciana.it.
- ^ a b c Angelo Berenzi, Storia di Pontevico, 1888, ISBN 9788883591051.
- ^ a b c Storia di Pontevico / del Sac. Angelo Berenzi, su bdl.servizirl.it.
- ^ a b Angelo Berenzi, La resa del castello di Pontevico al duca Francesco Sforza, 1906.
- ^ a b Angelo Berenzi, Eugenio di Savoia in Lombardia (1701-02), 1908.
- ^ a b Eugenio di Savoia in Lombardia (1701-2) / Angelo Berenzi, su opac.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 29 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2023).
- ^ La storia di mons. Berenzi padre della liuteria moderna, su mondopadano.it.
- ^ Angelo Berenzi, I liutai Bresciani, 1890.
- ^ Gli artefici liutai bresciani : lettura fatta all'Ateneo di Brescia nell'adunanza del 12 gennaio 1890 / Angelo Berenzi, su opac.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 29 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2023).
- ^ Angelo Berenzi, La patria di G. P. Maggini, 1891.
- ^ Angelo Berenzi, Gli artefici liutai cremonesi e la loro celebre scuola.
- ^ Angelo Berenzi, La chiesa di San Giuseppe in Pontevico, 1905.
- ^ Angelo Berenzi, Per la riapertura del duomo di Salò, 1906.
- ^ Angelo Berenzi, Strano preludio della vittoria di Cortenuova, 1906.
- ^ Angelo Berenzi, G. G. Trivulzio al castello di Pontevico, 1906.
- ^ Angelo Berenzi, Tito Speri romanziere?, 1906.
- ^ Angelo Berenzi, Alcuni strumenti fabbricati da Gasp. da Salò, 1906.
- ^ Angelo Berenzi, Pontevico istituzioni, Agricoltura, Commerci, Industrie e il nuovo grandioso stabilimento, 1907.
- ^ Angelo Berenzi, Bernabò Visconti al castello di Pontevico (5 agosto 1362), 1907.
- ^ Bernabò Visconti al castello di Pontevico : (5 agosto 1362) / Angelo Berenzi, su opac.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 29 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2023).
- ^ Angelo Berenzi, Gli antichi orologi pubbl. e Comino di P., 1907.
- ^ Angelo Berenzi, La patria di G. P. Maggini, 1907.
- ^ Angelo Berenzi, Di G. P. Maggini celebre liutaio Bresciano, 1907.
- ^ Angelo Berenzi, Vox clamantis pro Stradivario, 1907.
- ^ Angelo Berenzi, Per Gerolamo Frescobaldi, 1908.
- ^ Angelo Berenzi, Una lettera di M. G. Vida, 1908.
- ^ Angelo Berenzi, La elezione di M. G. Vida a vescovo di Cremona, 1908.
- ^ Angelo Berenzi, La vendetta di un bulo, 1909.
- ^ Angelo Berenzi, Il vescovo di Butrinto prigioniero, 1909.
- ^ Angelo Berenzi, Cremonesi a Trento e trentini a Cremona, 1919.
- ^ Cremonesi a Trento e trentini a Cremona : dagli studi di Antonio Mazzetti e di Francesco Novati / Angelo Berenzi, su opac.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 29 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2023).
- ^ Angelo Berenzi, Storia del Seminario di Cremona, 1925.
- ^ Lo scrigno del monsignore... - Cremona - Mondo Padano, su mondopadano.it.
- ^ a b Angelo Berenzi, Storia d'Italia, 1900.
- ^ a b Corso di storia, con particolare riguardo all'Italia : Volume I (Medio evo, 476-1492), su opac.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 29 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2023).
- ^ Angelo Berenzi, Storia Romana, 1901.
- ^ Angelo Berenzi, Studi di linguistica.
- ^ Angelo Berenzi, Roma antica nei suoi ordinamenti militari.
- ^ Angelo Berenzi, Roma antica nelle sue istituzioni religiose, politiche, militari.