Android-x86 è stato un progetto non ufficiale che aveva come obiettivo la realizzazione di un porting del sistema operativo mobile Android che fosse capace di essere eseguito su piattaforme x86, x86-64, ARM e quindi di essere utilizzato sulla maggior parte dei PC comprese le applicazioni di virtualizzazione.
L'ultima versione stabile è la 9.0-r2 (Android Pie) distribuita a marzo 2020[2].
Versione
Data di pubblicazione
Caratteristiche
1.6
20 novembre 2009
Prima release stabile basata su Android Donut
1.6-r2
19 marzo 2010
2.2
13 gennaio 2011
2.2-r2
28 giugno 2011
4.0-r1
23 giugno 2013
4.4-r1
8 agosto 2014
Corretto e aggiunto il codice specificato x86 per consentire al sistema di funzionare senza problemi su piattaforme x86, in particolare per tablet e netbook. Le caratteristiche principali contengono:
Integrazione del ffmpeg come plug-in stagefright per supportare molti più file multimediali.
Accelerazione hardware OpenGL ES per chipset AMD Radeon e Intel (i chip PowerVR NON sono supportati).
Utilizzo dell'ultimo kernel stabile a lungo termine 3.10.52 con più driver abilitati. La maggior parte dei netbook può eseguire Android-x86 nella risoluzione nativa.
Migliorato il programma di installazione per supportare l'aggiornamento dalle versioni precedenti (da ics-x86). Il programma di installazione della GUI basato su testo supporta i filesystem ext3 / ext2 / ntfs / fat32.
Launcher in stile KitKat (Trebuchet).
Supporto al Multi-touch, Wifi, Audio, Bluetooth, G-sensor e fotocamera.
supporto modem Huawei 3G.
simulazione scheda SD dalla memoria interna.
L'unità USB esterna e la scheda SD sono montate automaticamente su /storage/usbX al momento del collegamento. Supporto filesystem vfat / ntfs / exfat / ext4.
supporto alla modalità ibrida di immagini iso.
supporto multiutente (max 8).
supporto ethernet (solo DHCP).
supporto calibrazione touch a 5 punti su alcuni dispositivi.
supporto macchina virtuale come VMware e QEMU.
4.4-r2
1 gennaio 2015
Aggiornato il kernel all'ultima versione stabile 3.18 con più driver abilitati.
Supporto primario che si avvia da UEFI.
Migliorata la sospensione/ripresa.
Bugfixes
4.4-r3
17 luglio 2015
Versione kernel 4.0.8
Sostituito Bluedroid con lo stack Bluez. Bluetooth più stabile e utilizzabile.
Possibile installare la iso image e grub2-efi su dischi partizionati GPT.
Aggiunto un nuovo sensore HAL per supportare i sensori in stile iio.
Mesa Aggiornato alla versione 10.5.9. Abilitata l'accelerazione hardware per i chip Nvidia (nouveau) e VMware (vmwgfx).
Migliorato il GPS HAL.
Bugfixes.
4.4-r4
23 gennaio 2016
Risolto principalmente il problema dei caratteri hazi di Mesa 10.5.9 riscontrato in alcune GPU.
kernel aggiornato alla 4.0.9 con patch per supportare più periferiche come la serie MS Surface.
Rimossa la limitazione obsoleta da 2 GB di data.img (creata quando installata su NTFS o VFAT).
4.4-r5
6 febbraio 2016
Risolti più problemi con i font hazi di Mesa 10.5.9 trovati nelle GPU Intel di 5ª Generazione.
6.0-r1
13 settembre 2016
Aggiornamenti di sicurezza
Versione kernel 4.4.20
Aggiornamento Mesa alla versione 12.0.2
Supporto audio HDMI preliminare.
Aggiunto il supporto F2FS
Migliorati i problemi di sospensione/ripresa causati dai driver wifi.
Risolti i problemi di crash del rendering del software su Virtual machine come QEMU e VirtualBox.
Migliorata la selezione della scheda audio hal.
Il tempo RTC è impostato su Local.
Supporto al kernel e spazio utente sia a 32 che a 64 bit.
Supporto all'accelerazione hardware OpenGL ES 3.x per i chipset Intel/AMD (radeon/radeonsi)/Nvidia (nouveau), nonché VMware e QEMU (virgl).
Supporto OpenGL ES 3.0 tramite rendering software per altre GPU o nessun dispositivo GPU.
Supporto all'avvio sicuro da UEFI e l'installazione su disco UEFI.
6.0-r2
13 gennaio 2017
6.0-r3
24 aprile 2017
7.1-r1
6 febbraio 2018
7.1-r2
2 marzo 2018
8.1-r1
15 gennaio 2019
8.1-r2
13 giugno 2019
8.1-r3
30 ottobre 2019
8.1-r4
18 marzo 2020
9.0-r1
27 febbraio 2020
Versione Kernel 4.19.105 LTS
Supporto ad OpenGL ES 3.x per Intel, AMD, Nvidia e QEMU (virgl) di Mesa 19.3.4
Supporta OpenGL ES 2.0 tramite SwiftShader per il rendering del software su dispositivi GPU non supportati
Supporta codec con accelerazione hardware su dispositivi della famiglia di GPU Intel HD e G45
Supporta l'avvio sicuro da UEFI e l'installazione su disco UEFI
Un programma di installazione della GUI basato su testo
Simula l'adattatore WiFi sui dispositivi con cavo Ethernet solo per aumentare la compatibilità delle app
Montaggio automatico delle unità USB esterne e delle sdcard
Aggiunto Taskbar come launcher alternativo che mette un menu di avvio e la barra delle applicazioni recenti nella parte superiore dello schermo e supporta la modalità finestra a forma libera
Possibilità di attivare ForceDefaultOrientation su dispositivi senza sensori noti. Le app per ritratti possono essere eseguite in un dispositivo orizzontale senza ruotare lo schermo
9.0-r2
25 marzo 2020
Versione kernel 4.19.110 LTS
Risolto un bug che non permetteva il boot dell'ISO in modalità UEFI
Risolto un bug del comparto audio su Microsoft Surface 3