Ubuntu for Android sistema operativo | |
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Sviluppatore | Canonical Ltd. |
Famiglia | Unix-like |
Tipo di kernel | Linux (monolitico) |
Piattaforme supportate | x86, ARM[1] |
Metodo di aggiornamento | APT |
Tipo licenza | Software libero |
Licenza | GPLv3 e LGPLv3[2] |
Stadio di sviluppo | Inattivo[3] |
Sito web | ubuntu.com/ |
Ubuntu for Android, attualmente in fase di sviluppo, è una variante di Ubuntu libera e open source progettata per funzionare su telefoni Android. Si prevede che verrà pre-caricata su diversi telefoni.[4] Un modello di Ubuntu for Android è stato mostrato al Mobile World Congress 2012.[5][6]
Alla fine di aprile 2014 Canonical ha comunicato che Ubuntu for Android non sarà più in fase di sviluppo, però potrebbe continuare in un futuro se qualche OEM lo richiedesse.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]- Sia Ubuntu che Android funzionano allo stesso tempo sul telefono, senza emulazione o virtualizzazione, e senza la necessità di riavviare il sistema. Questo è possibile perché sia Ubuntu che Android condividono lo stesso kernel (Linux).[1]
- Quando il dispositivo è collegato ad un monitor, è dotato dell'interfaccia standard di Ubuntu Desktop (Unity).[1]
- Quando il dispositivo è collegato ad un televisore, l'interfaccia in evidenza è la Ubuntu TV.[5]
- Possibilità di eseguire le applicazioni Ubuntu desktop standard, come Mozilla Firefox, Thunderbird, VLC, ecc.[7]
- Possibilità di eseguire applicazioni Android su Ubuntu Desktop.[8]
- Effettuare e ricevere chiamate ed SMS direttamente dal desktop.[7][9]
Requisiti di sistema
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Canonical un telefono cellulare necessita dei seguenti requisiti:[7]
- CPU Dual-core 1 GHz
- Accelerazione video: driver del kernel in comune con driver X associati; OpenGL, ES/EGL
- Memoria: 2 GB per l'immagine del disco del sistema operativo
- HDMI: uscita video con framebuffer secondario
- Modalità host USB
- 512 MB RAM
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ubuntu for Android, su Ubuntu, 14 febbraio 2012. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2012).
- ^ Commercial info, su ubuntu.com, Ubuntu, 14 febbraio 2012. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).
- ^ a b Ubuntu per Android ormai è defunto, ma qualcosa potrebbe riportarlo in vita: Canonical | AndroidWorld.it, su androidworld.it. URL consultato il 30 aprile 2014.
- ^ Katherine Noyes, Ubuntu for Android Will Bring the Desktop to Your Phone | PCWorld Business Center, su pcworld.com, 21 febbraio 2012. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
- ^ a b «, Blog Archive » Ubuntu in your pocket, su markshuttleworth.com, Mark Shuttleworth, 21 febbraio 2012. URL consultato il 23 febbraio 2012.
- ^ Ubuntu for Android at Mobile World Congress, Ubuntu for Android at Mobile World Congress, su androidcentral.com, Android Central. URL consultato il 28 febbraio 2012.
- ^ a b c Features and specs, su ubuntu.com, Ubuntu, 14 febbraio 2012. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2012).
- ^ Joey-Elijah Sneddon, Meet Ubuntu for Android: The Next Step in Ubuntu’s Multi-Device Plan, su omgubuntu.co.uk, 14 dicembre 2009. URL consultato il 23 febbraio 2012.
- ^ Jamie Keene, Ubuntu for Android hands-on: a full Linux operating system when you dock your smartphone, su theverge.com, The Verge, 11 ottobre 2011. URL consultato il 23 febbraio 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ubuntu.com.