Indice
Alberto Pacher
Alberto Pacher | |
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Vicepresidente della provincia autonoma di Trento (presidente f.f.) | |
Durata mandato | 29 dicembre 2012 – 9 novembre 2013 |
Predecessore | Lorenzo Dellai (presidente) |
Successore | Ugo Rossi (presidente) |
Presidente del Trentino-Alto Adige | |
Durata mandato | 22 gennaio 2013 – 27 febbraio 2014 |
Predecessore | Lorenzo Dellai |
Successore | Ugo Rossi |
Sindaco di Trento | |
Durata mandato | 2 ottobre 1998 – 25 settembre 2008 |
Predecessore | Lorenzo Dellai |
Successore | Alessandro Andreatta |
Dati generali | |
Partito politico | PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) PD (dal 2007) |
Titolo di studio | Laurea in sociologia |
Università | Università degli Studi di Trento |
Professione | Libero professionista psicologo |
Alberto Pacher (Trento, 27 agosto 1956) è un politico italiano. È stato sindaco di Trento dal 1998 al 2008, vicepresidente della provincia autonoma di Trento dal 2008 al 2012 (presidente facente funzioni nell'ultimo anno di mandato) e presidente del Trentino-Alto Adige dal 2013 al 2014.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in sociologia, si è specializzato poi in psicoterapia; ha lavorato al Servizio per le Tossicodipendenze (SERT) e ha svolto l'attività di psicologo.
Dal 1990 al 1993 è stato consigliere comunale di Trento per il Partito Comunista Italiano prima e per il Partito Democratico della Sinistra poi. Nel 1993 è nominato assessore alle Politiche Sociali, mentre nel 1995 ha assunto il ruolo di vicesindaco. Il 2 ottobre 1998, in seguito alle dimissioni di Lorenzo Dellai, svolge le funzioni di sindaco reggente.
Il 16 maggio 1999 viene eletto sindaco di Trento al primo turno, avendo ottenuto il 69,3% dei voti.[1] Il 27 dicembre 2002 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito dell'onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.[2]
Alle elezioni comunali dell'8 maggio 2005 è rieletto con il 64,3% dei suffragi. Con le elezioni primarie dell'8 giugno 2008 è stato eletto, con il 69,1% delle preferenze, segretario del Partito Democratico trentino[3]. All'inizio di settembre 2008 ha annunciato la candidatura al consiglio provinciale alle elezioni del 9 novembre e quindi le dimissioni anticipate da sindaco. Il suo posto viene assunto ad interim dal vicesindaco Alessandro Andreatta, fino alle elezioni comunali del 3 maggio 2009 che lo confermeranno ufficialmente come primo cittadino.[4] Ottenendo 14.810 preferenze personali[5] è stato nominato da Dellai vicepresidente della giunta provinciale – con assessorato a lavori pubblici, ambiente e trasporti – mantenendo così anche la carica di consigliere.[6]
Il 29 dicembre 2012 Dellai si dimette per partecipare alle elezioni politiche del 2013 e Pacher gli subentra in qualità di vicepresidente facente funzioni, il tutto non comportando lo scioglimento del Consiglio provinciale poiché mancava meno di un anno al suo termine naturale.[7] Il 22 gennaio 2013 il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige lo ha eletto presidente della regione.[8]
Non si è voluto candidare alla presidenza della provincia autonoma, nonostante le richieste arrivate – fra gli altri – da Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, e da Lorenzo Dellai, deputato e suo predecessore.[9][10] Il 9 novembre 2013, in seguito alle elezioni provinciali del 27 ottobre, passa le consegne a Ugo Rossi del PATT, già assessore alla salute e alle politiche sociali nella sua giunta.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roberto Bianchin, Trento, primo sindaco ds stravince il centrosinistra, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 18 maggio 1999. URL consultato il 25 aprile 2008.
- ^ Gazzetta Ufficiale N. 42 del 20 febbraio 2003.
- ^ Il Pd e Alberto Pacher spinti da 13 mila trentini. Trentino, 9 giugno 2008.
- ^ Gianpaolo Tessari, Pacher si candida e lascia il Comune, su ricerca.quotidianiespresso.it, Trentino, 2 settembre 2008. URL consultato il 24 settembre 2008.
- ^ Candidati eletti, su elezioni2008.provincia.tn.it, Elezioni 2008 - Provincia autonoma di Trento. URL consultato il 10 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2008).
- ^ Giunta, su giunta.provincia.tn.it, Provincia autonoma di Trento. URL consultato il 26 novembre 2008.
- ^ Dellai comunica dimissioni in Trentino, su ansa.it, ANSA, 29 dicembre 2012. URL consultato il 2 gennaio 2013.
- ^ Pacher Eletto presidente della Regione Trentino-Alto Adige, su trentotoday.it, TrentoToday, 22 gennaio 2013. URL consultato il 23 gennaio 2013.
- ^ Si apre la corsa per il “dopo Pacher”, su ricerca.gelocal.it, Trentino, 6 maggio 2013. URL consultato il 24 luglio 2013.
- ^ Chiara Bert, Pacher: «Adesso torno a fare lo psicologo», su trentinocorrierealpi.gelocal.it, Trentino, 11 ottobre 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
- ^ Quirinale
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alberto Pacher
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto Pacher, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Alberto Pacher, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Alberto Pacher, su giunta.provincia.tn.it, Giunta Provinciale. URL consultato il 26 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2009).
- Sindaco, su comune.trento.it, Comune di Trento. URL consultato il 24 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4869163877674046060001 · GND (DE) 1246759195 |
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