Sanfront
Sanfront comune | |
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Il centro del paese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Amministrazione | |
Sindaco | Emidio Meirone (lista civica) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°39′N 7°19′E |
Altitudine | 490 (min 423 - max 1,743) m s.l.m. |
Superficie | 39,71 km² |
Abitanti | 2 267[1] (31-3-2023) |
Densità | 57,09 ab./km² |
Comuni confinanti | Barge, Brossasco, Envie, Gambasca, Paesana, Rifreddo, Sampeyre |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12030 |
Prefisso | 0175 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004209 |
Cod. catastale | H852 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 923 GG[3] |
Nome abitanti | sanfrontesi |
Patrono | Maria Vergine Assunta e San Martino |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
Posizione di Sanfront nella provincia di Cuneo | |
Sito istituzionale | |
Sanfront (Sanfrount in occitano; dal 1940 al 1951 Sanfronte) è un comune italiano di 2 267[1] abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.
Si trova all'imbocco della Valle Po.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1940 il nome del comune venne italianizzato in "Sanfronte";[4] nel 1951 riprese il nome originale.[5]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Sanfront sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 settembre 1992.[6]
«Stemma troncato d'azzurro e d'argento, alle lettere maiuscole S e F, all'antica, troncate d'oro e di azzurro, poste sulla troncatura. Ornamenti esteriori da Comune.[7]»
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e d'azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di San Martino
- Chiesa della Confraternita del Gonfalone
- Ala mercatale
- Santuario della Madonna dell'Oriente
- Rocca del Col
- Monte Scolagarda
Borgata Museo di Balma Boves
[modifica | modifica wikitesto]La Borgata Museo[8] di Balma Boves - inserita nel circuito dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte - è un caratteristico insediamento ricavato nell'anfratto di una grande roccia situata a quota 652 metri, sul Monte Bracco, nella Valle Po.
Si tratta di un piccolo villaggio adagiato sotto una grande balma (roccia): un microcosmo agricolo autonomo perfettamente conservato e dotato di abitazioni, ricoveri per il bestiame, depositi degli attrezzi, il tutto ispirato alla più ferrea economicità dello spazio.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Sanfront sono 83[10], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[11]:
- Romania, 35
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1905 e il 1935 il comune fu servito dalla tranvia Saluzzo-Revello-Paesana.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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13 giugno 1985 | 25 maggio 1990 | Raimondo Sacco | Democrazia Cristiana | Sindaco | [12] |
25 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Giacomo Cacciolatto | - | Sindaco | [12] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Roberto Moine | Socialisti Italiani | Sindaco | [12] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Roberto Moine | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Silvio Ferrato | lista civica | Sindaco | [12] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Roberto Moine | lista civica | Sindaco | [12] |
26 maggio 2014 | in carica | Emidio Meirone | lista civica: alpes | Sindaco | [12] |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune faceva parte della Comunità montana Valli del Monviso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2023 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Regio decreto 21 giugno 1940, n. 912, in materia di "Riduzione in forma italiana delle denominazioni dei comuni di Salmour, Sampèyre e Sanfront in provincia di Cuneo"
- ^ Decreto del presidente della Repubblica 18 settembre 1951, n. 1124, in materia di "Cambiamento della denominazione del comune di Sanfronte in quella di "Sanfront"."
- ^ Sanfront, decreto 1992-09-22 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 4 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2022).
- ^ Sanfront, su araldicacivica.it. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ Notturna a Balma Boves, in Piemonte Parchi, Regione Piemonte, 14 settembre 2019. URL consultato il 31 gennaio 2020.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 25 agosto 2018.
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Di Francesco e Tiziano Vindemmio, Lungo la via del sale: Sanfront, Alzani, 1998, ISBN 978-88-8170-083-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sanfront
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.sanfront.cn.it.
- Sanfrònt, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244339318 · GND (DE) 7694449-9 · BNF (FR) cb12478258c (data) |
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