Paolo Grossi (letterato)

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Paolo Grossi

Paolo Grossi (Torino, 8 gennaio 1956) è un letterato, editore e dirigente pubblico italiano.

Laureato in letteratura italiana all'università di Torino, ha conseguito il dottorato in lingue romanze presso l'università di Caen. Ha insegnato lingua e letteratura italiana nelle università di Uppsala e di Caen. Dal 2003 al 2008 ha ricoperto l'incarico di addetto culturale presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Dal 2005 al 2008 è stato delegato generale del FICEP, l'associazione che riunisce tutti gli istituti di cultura stranieri di Parigi. Nel 2007 il Conseil National des Universités (CNU) gli ha attribuito l'idoneità come professore associato (maître de conférences) di lingua e letteratura italiana. Dal 2008 al 2012 ha diretto l'Istituto italiano di cultura di Stoccolma “Carlo Maurilio Lerici”. Dirigente dell'area della promozione culturale presso il Ministero degli affari esteri, dal 2014 al 2019 ha diretto l'Istituto italiano di cultura di Bruxelles.

Ha pubblicato studi, in italiano e in francese, sulla letteratura italiana moderna e contemporanea. In particolare, si è interessato di storia della storiografia letteraria fra Sette e Ottocento e di romanzo italiano novecentesco (Gabriele D'Annunzio, Luigi Pirandello, Alessandro Bonsanti, Italo Calvino, Raffaele La Capria etc.). Dal 2010 è membro onorario del comitato scientifico del Centro europeo di studi rossettiani.

A Parigi ha creato e tuttora dirige la collana di studi e testi Cahiers de l'Hôtel de Galliffet, che conta oggi più di cinquanta titoli (tra gli ultimi volumi pubblicati: Anna Maria Ortese, Poèmes ; Piero Jahier, Avec les alpins ; Antonio Delfini, Modène 1831. La ville de la Chartreuse ; Eugenio De Signoribus, Aucun lieu n'est élémentaire ; Nella Nobili, Poèmes ; Aldo Capitini, Opposition et Libération ; Alberto Vigevani, Un dénommé Ramondès ; Antonio Tabucchi, Tabucchi par lui-même; Leonardo Sciascia, Stendhal for ever; Giorgio Manganelli, La mort comme lumière; Italo Calvino, Les jeunes du Pô. Nel 2009 ha intrapreso a Stoccolma la pubblicazione di una rivista semestrale bilingue (italiano-svedese) intitolata “Cartaditalia” e dedicata alla cultura italiana contemporanea. Dal 2015 al 2019 ha diretto a Bruxelles la pubblicazioni di una nuova serie, in quattro lingue della rivista "Cartaditalia". Dal 2010 dirige una collana di libri di letteratura italiana in traduzione svedese, “I Libri di Cartaditalia”, edita dall'Istituto italiano di cultura di Stoccolma. Dal 2010 al 2019 è stato co-direttore della sezione italiana della collana di studi e testi “Liminaires. Passages interculturels italo-ibériques” pubblicata dall'editore Peter Lang. Dal 2020, dirige la redazione del nuovo portale per la promozione del libro italiano all'estero newitalianbooks.it edito dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.

Nel 2007 è stato insignito dal Ministro francese della cultura dell'onorificenza di chevalier des arts et des lettres. Lo stesso anno l'Académie des Sciences Morales et Politiques ha assegnato al suo libro Pierre-Louis Ginguené historien de la littérature italienne il “prix de la Fondation du docteur Carrière”. Nel 2011 l'Associazione degli amici dell'Istituto svedese di Roma gli ha attribuito il “premio Lagergren” e la Fondazione “Giuseppe Dessì” il “premio Speciale della Fondazione”. Nel 2013, gli sono state conferite dal re di Svezia le insegne di cavaliere nell'Ordine reale della Stella polare.

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Controllo di autoritàVIAF (EN22449997 · ISNI (EN0000 0000 5958 0434 · SBN TO0V312594 · LCCN (ENno2009071955 · BNF (FRcb155359361 (data)