Gochnatia
Gochnatia | |
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Campanulidi |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Gochnatioideae |
Tribù | Gochnatieae |
Genere | Gochnatia Kunth, 1820 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Gochnatioideae |
Tribù | Gochnatieae |
Genere | Gochnatia |
Sinonimi | |
Hedraiophyllum Less. ex Steud. | |
Specie | |
(Vedi testo)
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Gochnatia Kunth, 1820 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2][3][4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]In questo gruppo sono presenti specie monoiche (o anche dioiche) sia arbustive che arboree caratterizzate da fusti con brevi rami.[5][6][7][8][9]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato; sono picciolate o sub-sessili. La forma, in genere intera, è molto varia: strettamente lanceolata, ellittica, ovata o obovata, quasi sempre con apice acuto e bordi continui (foglie a lamina semplice) o dentati, raramente i contorni possono essere spinoso-dentati. Le venature sono del tipo pennato. La consistenza in genere è coriacea o subcoriacea.
Le infiorescenze sono composte da capolini peduncolati solitari o poco numerosi e tutti terminali. Possono formare anche dei gruppi pseudocorimbosi (sono presenti anche pseudoracemi o pseudopanicoli). I capolini, che possono essere sottesi da brattee, sono omogami di tipo discoide (o subdisciforme) e sono formati da un involucro a forma cilindrica, campanulata o a spirale composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, simili a foglie con forme ovate, lanceolate o lineari, sono disposte su 4 - 10 serie in modo embricato e scalate in altezza. Il ricettacolo, glabro e alveolati, è privo di pagliette a protezione della base dei fiori (ricettacolo nudo).
I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e in genere pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori, da 4 a 150, sono isomorfi (tutti uguali) con corolle tubolari (corolle actinomorfe); sono ermafroditi e fertili.
- */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]
- Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
- Corolla: il colore delle corolle varia da bianco a crema o giallo. Le corolle sono profondamente pentalobate.
- Androceo: l'androceo è formato da 5 stami con filamenti liberi e antere saldate in un manicotto circondante lo stilo.[11] Le antere in genere hanno una forma sagittata con appendici apicali lunghe. Le teche sono calcarate (provviste di speroni) ed hanno code lunghe, lisce o pelose. Il polline normalmente è tricolporato a forma sferica (può essere microechinato).
- Gineceo: il gineceo ha un ovario uniloculare infero formato da due carpelli.[11]. Lo stilo è unico e con due stigmi scarsamente divisi e privo del nodo basale; è ispessito sotto gli stigmi. Gli stigmi sono corti con terminazioni arrotondate o troncate e creste marginali; dorsalmente sono glabri. L'ovulo è unico e anatropo.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni varia da cilindrica a spiralata (raramente è compressa) con alcune coste longitudinali e superficie pubescente o sericea. Il carpoforo (o carpopodium) è anulare o cilindrico. L'endosperma è cellulare. Il pappo, persistente, è formato da setole disposte su 2 - 3 serie con un numero ridotto di corte setole esterne. Le setole sono appuntite (raramente sono ampie e piatte) e qualche volta sono piumose all'apice. Il pappo è direttamente inserito nel pericarpo o è connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Le specie di questo genere si trovano in America.[2]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
Filogenesi
[modifica | modifica wikitesto]La sottofamiglia Gochnatioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione più o meno "basale" (si è evoluta prima rispetto al resto della maggior parte delle sottofamiglie) ed è molto vicina alle sottofamiglie Wunderlichioideae e Hecastocleidoideae; con la sottofamiglia Wunderlichioideae forma un "gruppo fratello". La sottofamiglia ha solamente la tribù Gochnatieae ed è caratterizzata da specie più o meno arbustive, capolini eterogami, ricettacoli alveolati, appendice dell'antere apicolate, stilo ispessito sotto gli stigmi e acheni a 5 coste.[1]
Nell'ambito delle Gochnatieae il genere Gochnatia insieme ai generi Cnicothamnus e Richterago formano uno dei due cladi principali della tribù (l'altro clade è formato dai generi discoidi Anastraphia e Nahuatlea).[4]
Il genere è stato revisionato più volte (inizialmente erano incluse circa 60 specie[6]). In seguito ad analisi di tipo filogenetico del DNA sono stati segregati alcuni gruppi che hanno formato i generi Richterago e Ianthopappus (quest'ultimo è stato incluso nella tribù Hyalideae, sottofamiglia Wunderlichioideae).[15] In seguito altre ricerche hanno ridotto il genere solamente a 16 specie, separando le rimanenti specie nei generi Anastraphia, Moquiniastrum e Cnicothamnus.[16][17]
Il genere Gochnatia in precedenti trattamenti era descritto all'interno della sottotribù Gochnatiinae.[6][18]
Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 46.[6]
L'età di formazione della sottofamiglia/tribù varia (secondo varie ricerche) da 36 a 18 milioni di anni fa.[1]
Elenco specie
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende le seguenti 16 specie:[2]
- Gochnatia angustifolia G.Sancho, S.E.Freire & Katinas
- Gochnatia arequipensis Sandwith
- Gochnatia avicenniifolia (DC.) Cabrera
- Gochnatia boliviana S.F.Blake
- Gochnatia cardenasii S.F.Blake
- Gochnatia cratensis (Gardner) Cabrera
- Gochnatia curviflora O.Hoffm.
- Gochnatia foliolosa (D.Don) Hook. & Arn.
- Gochnatia glutinosa D.Don ex Hook. & Arn.
- Gochnatia palosanto Cabrera
- Gochnatia patazina Cabrera
- Gochnatia peruviana H.Beltrán
- Gochnatia rotundifolia Less.
- Gochnatia sagrana R.N.Jervis & Alain
- Gochnatia vargasii Cabrera
- Gochnatia vernonioides Kunth
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 29 gennaio 2021.
- ^ Telleria et al. 2013.
- ^ a b Panero 2019.
- ^ Funk & Susanna, pag. 250.
- ^ a b c d Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 117.
- ^ Strasburger 2007, pag. 860.
- ^ Judd 2007, pag.517.
- ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
- ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
- ^ a b Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
- ^ Judd 2007, pag. 520.
- ^ Strasburger 2007, pag. 858.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
- ^ eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ Funk et al. 2014.
- ^ Robinson et al. 2020.
- ^ Funk & Susanna, pag. 197.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales., Berlin, Heidelberg, 2007.
- V.A. Funk, A. Susanna, T.F. Steussy & R.J. Bayer, Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009.
- Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
- Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia., Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- María C. Tellería, Gisela Sancho, Vicky A. Funk, Iralys Ventosa & Nadia Roque, Pollen morphology and its taxonomic significance in the tribe Gochnatieae (Compositae, Gochnatioideae), in Plant Systematics and Evolution, vol. 299, 2013, pp. 935-948.
- Jose L. Panero, Generic Relationships in Gochnatioideae (Asteraceae) Including Tehuasca, a New Genus from Northeastern Mexico, in Lundellia, 22 (1), 2019.
- Vicki A. Funk, Gisela Sancho, Nádia Roque e Carol Kelloff, A phylogeny of the Gochnatieae: Understanding a critically placed tribe in the Compositae, in Taxon, vol. 63, n. 4, 2014.
- Harold Robinson, Vicki A. Funk, Two new species for Gochnatia Kunth (Asteraceae, Gochnatieae) and an extension of the tribal range into Ecuador, in Phytokeys, vol. 139, 2020, pp. 51-62.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gochnatia
- Wikispecies contiene informazioni su Gochnatia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gochnatia Royal Botanic Gardens KEW - Database
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007533765105171 |
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