Indice
Curtiss PN-1
Curtiss PN-1 | |
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Una foto d'epoca del Curtiss PN-1; parte della collezione di Ray Wagner depositata presso il San Diego Air and Space Museum. | |
Descrizione | |
Tipo | caccia notturno |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Curtiss |
Data primo volo | - |
Esemplari | 2 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,16 m (23 ft 6 in) |
Apertura alare | 9,40 m (30 ft 10 in) |
Altezza | 3,12 m (10 ft 3 in) |
Superficie alare | 27,87 m² (300 ft²) |
Peso a vuoto | 740 kg (1 631 lb) |
Peso carico | 1 048 kg (2 311 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Liberty L-6, motore a 6 cilindri in linea raffreddato a liquido |
Potenza | 230 hp (233 CV; 172 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 174 km/h (108 mph) |
Tangenza | 7 280 m (23 900 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | Due Browning calibro 0.30 in |
Dati tratti da "Curtiss Aircraft 1907-1947"[1], se non indicato diversamente. | |
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Il Curtiss PN-1 fu un aereo da caccia notturna, costruito dall'azienda aeronautica statunitense Curtiss Aeroplane and Motor Company.
Aereo monoposto e biplano, fu realizzato nei primi anni venti del XX secolo; non vi sono notizie certe sul fatto che abbia mai volato.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto del Curtiss PN-1 fu realizzato dalla Engineering Division[2] dello United States Army Air Service[1][3] ed assegnato alla Curtiss per la realizzazione[N 1]. La designazione di fabbrica assegnata dal costruttore fu Model 21[1].
Il primo prototipo presentava notevole somiglianza con il Fokker D.VII impiegato dalla Luftstreitkräfte nel corso della prima guerra mondiale[1][3]. Equipaggiato con un motore Liberty L-6, era caratterizzato dalla configurazione sesquiplana dei due piani alari che avevano la particolarità di essere realizzati a sbalzo, quindi completamente privi di strutture di collegamento fra loro[1][3].
Questa particolare configurazione fu però modificata prima della consegna dell'aereo per le prove di volo: verificato che la struttura a sbalzo non sarebbe riuscita a sopportare le forze di torsione a cui sarebbe stata sottoposta[1], furono introdotti montanti "a N rovesciata" realizzati con tubi d'acciaio[1][3].
L'aereo era studiato per avere caratteristiche di elevata manovrabilità, in particolar modo alle basse velocità al fine di facilitare le operazioni previste da piccoli campi di volo per di più in condizioni di scarsa illuminazione.
Non è chiaro il numero di esemplari realizzati, che le diverse fonti indicano da un minimo di uno solo[4] fino ad un massimo di tre[3]. Allo stesso modo non è chiaro se il PN-1 abbia mai sollevato le ruote da terra: mentre una sola delle fonti reperite indica che il battesimo dell'aria abbia avuto luogo il 18 agosto del 1921[5], è indicazione generale che il velivolo sia stato sottoposto a prove statiche e che non ci siano documenti che attestino tale evento[1][3][4][6][7].
In ogni caso l'aereo non fu accettato per la produzione in serie[7] e rimase l'unico aereo identificato con il codice "PN" (Pursuit Night)[8], prima della revisione del sistema delle designazioni operato nel corso del 1924.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Creata nel 1918, la Engineering Division si occupava di stabilire quali velivoli stranieri acquistare oppure di realizzarne versioni, di valutare proposte per la costruzione di velivoli, di avanzare specifiche richieste oppure realizzare direttamente nuovi progetti.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Bowers, 1979, p. 182.
- ^ Engineering Division, Bureau of Aircraft Production, in "All-Aero.com".
- ^ a b c d e f Bowers, 1971, p. 21.
- ^ a b Curtiss PN-1, in "All-Aero.com".
- ^ Curtiss PN-1, in "Уголок неба (Angolo di Cielo)".
- ^ Curtiss PN-1, in "Aviastar.org".
- ^ a b Angelucci e Bowers, 1987, p. 181.
- ^ AA.VV., 1961, p. 20.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Enzo Angelucci e Peter M. Bowers, The American Fighter from 1917 to the present, Sparkford, G T Foulis and Co, 1987, ISBN 978-5-550-23557-7.
- (EN) Peter M. Bowers, Model 21 - PN-1 Night Pursuit, in Curtiss Aircraft 1907-1947, Londra, Putnam, 1979, ISBN 978-0-370-10029-6.
- (EN) Peter M. Bowers, Curtiss PN-1, in Forgotten Fighters and Experimental Aircraft - U.S. Army 1918-1941, vol. 2, New York, Arco Publishing Company, 1971, ISBN 978-0-668-02403-7.
- (EN) AA.VV., Peaceful Pursuits, in United States Army and Air Force Fighters 1916-1961, Letchworth, Harleyford Publications, 1961, ISBN non esistente.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su PN-1
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Curtiss PN-1, su all-aero.com. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
- (EN) Engineering Division, Bureau of Aircraft Production, su all-aero.com. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2020).
- (EN) Curtiss PN-1 - fighter, su Virtual Aircraft Museum. URL consultato il 5 aprile 2020.
- (RU) Curtiss PN-1, su Уголок неба (Angolo di Cielo). URL consultato il 5 aprile 2020.