Indice
Aitana Bonmatí
Aitana Bonmatí Conca | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Bonmatí nel 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 162 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 53 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Barcellona | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Aitana Bonmatí Conca (Vilanova i la Geltrú, 18 gennaio 1998) è una calciatrice spagnola, centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola.
Campionessa mondiale con la Spagna nel 2023, si è consacrata a livello internazionale nello stesso anno, venendo nominata miglior giocatrice del campionato del mondo 2023, Pallone d'oro, The Best FIFA Women's Player e UEFA Women's Player of the Year. Nel 2024 ha vinto il Laureus Sportswoman of the Year Award come sportiva dell'anno, diventando la prima calciatrice a vincere il premio, e per la seconda volta il Pallone d'oro e il The Best FIFA Women's Player.
È l'unica atleta nella storia del calcio (femminile e maschile) ad aver vinto, nello stesso anno, Champions League, campionato del mondo e Pallone d'oro (nel 2023).
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Considerata tra le migliori calciatrici della sua epoca e nella storia del calcio femminile, Bonmatí è una centrocampista centrale, adattabile anche a destra o sulla trequarti, celebre per la sua visione di gioco e l'abilità alla regia. È creativa e agile nel dribbling, anche grazie a una stazza esile.[1]
Le sue proprietà tecniche sono state capaci di impressionare Pep Guardiola, che si è detto innamorato di come Bonmatí gioca, nonché Andrés Iniesta, a cui la calciatrice viene spesso paragonata.[2][3]
Il suo piede preferito è il destro.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuta nel Barcellona, esordisce in prima squadra nel 2016. Con il club catalano vince tre UEFA Women's Champions League, nel 2020-2021 nel 2022-2023 e nel 2023-2024. Il 1º settembre 2023, a Monte Carlo, riceve il UEFA Women's Player of the Year Award per il 2022-2023.[4] Nell'ottobre successivo, vince anche il suo primo Pallone d'oro femminile in carriera,[5][6][7] diventando così la seconda calciatrice consecutiva spagnola e del Barcellona a ricevere il premio, dopo Alexia Putellas.[6][7] A gennaio del 2024 è nominata The Best FIFA Women's Player.
Il 28 ottobre 2024 si aggiudica nuovamente il Pallone d'oro femminile.[8] Il 17 dicembre viene rinominata The Best FIFA Women's Player.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Aitana Bonmatí viene convocata nella nazionale spagnola Under-17 affidata al tecnico Jorge Vilda, debuttando il 2 ottobre 2013 nella partita vinta 8-0 contro le pari età della Romania, in occasione della fase élite agli Europei di categoria di Inghilterra 2014.[9] Ottenuta la qualificazione alla fase finale come vincitrice del gruppo 1 del secondo turno di qualificazione, condivide il percorso della sua squadra superando la fase a gironi con un primo posto nel gruppo B, qui segnando una doppietta alla Germania portando il risultato sul definitivo 4-0. Dopo aver superato l'Inghilterra 3-0 in semifinale, ritrova la Germania in finale, perdendo così l'incontro dell'8 dicembre 2013 ai tiri di rigore dopo l'1-1 dei tempi regolamentari.
Il risultato consente alla Spagna di accedere al campionato mondiale di Costa Rica 2014, dove Bonmatí viene impiegata da Vilda nei tre incontri della fase a gironi e nella semifinale vinta per 2-0 sull'Italia.[10] Vilda le rinnova la fiducia anche nel successivo Europeo di Islanda 2015, ove, ottenuta nuovamente la qualificazione alla fase finale, va a segno nella fase a gironi, siglando la rete del definitivo 4-0 sulle avversarie della Germania; trasforma inoltre uno dei tiri di rigore che garantisce alla Spagna di superare la Francia in semifinale. Nella finale del 4 luglio 2015 festeggia con le compagne la vittoria per 5-2 sulla Svizzera, quindi la conquista del terzo titolo europeo di categoria.
Sempre nel 2015 Vilda la inserisce nella rosa della formazione Under-19 destinata ad affrontare le qualificazioni agli Europei di Slovacchia 2016. Bonmatí fa il suo debutto nel torneo il 5 aprile 2016, nella fase élite, in occasione dell'incontro vinto per 3-0 sull'Italia.[11] Superate agevolmente le eliminatorie, approda alla fase finale, condividendo con le compagne la finale del 31 luglio 2016 all'NTC Senec di Senec, persa 2-1 con le avversarie della Francia. Ciò nonostante la Spagna guadagnerà comunque l'accesso al campionato del mondo Under-20 di Papua Nuova Guinea 2016.[9]
Bonmatí gioca tutti e tre gli incontri disputati dalla formazione Under-20 nella fase a gironi, realizzando il 13 novembre 2016 la rete del parziale 3-0 sul Canada (incontro poi terminato 5-0 per le spagnole), più quella dei quarti di finale presso cui la squadra viene eliminata dalla Corea del Nord ai tempi supplementari.[10]
Sempre in rosa con l'Under-19, Bonmatí partecipa anche agli Europei di Irlanda del Nord 2017, giocando tutti e sei gli incontri delle qualificazioni, andando prima a segno con l'Azerbaigian (7-0), poi con la Lettonia (tripletta nell'incontro terminato 18-0); infine realizza al 45' la rete del parziale 2-0 sulla Russia (3-0) nella successiva fase élite. Ottenuto l'accesso alla fase finale, scende in campo sia nella semifinale del 17 agosto 2017, vinta 3-2 contro i Paesi Bassi, che nella finale con la Francia del 20 agosto, vinta per 3-2, ottenendo con le compagne il suo primo titolo europeo Under-19 e il secondo per la Spagna.[11] Con le rosse U-19, nei soli tornei UEFA, realizza 6 reti su 15 presenze, alle quali si aggiungono 2 presenze in tornei non ufficiali.[9]
Ancora una volta il risultato premia la Spagna con la partecipazione al Mondiale U-20 di Francia 2018 e il tecnico Pedro López inserisce Bonmatí in rosa per il suo secondo mondiale di categoria. López la impiega in cinque dei sei incontri disputati dalla Spagna, ove apre le marcature nell'incontro dei quarti di finale vinto per 2-1 sulla Nigeria e rimane in panchina nella finale persa per 3-1 con il Giappone, al suo primo titolo mondiale U-20.[10]
Invitata al raduno della nazionale maggiore nel corso del 2017, Vilda, che ha assunto l'incarico di ct della Spagna, la inserisce in rosa nella formazione che disputa le qualificazioni al Mondiale di Francia 2019; qui compie il suo debutto il 28 novembre 2017 nell'incontro vinto per 4-0 sulle avversarie dell'Austria.[12]
Dopo essere stata una delle 15 firmatarie della lettera di protesta contro l'allenatore, ritenuto inadeguato ma sostenuto dalla federazione,[13] nel 2023 viene convocata per il vittorioso mondiale disputato in Australia e Nuova Zelanda[14], manifestazione in cui mette a segno 3 gol, scendendo in campo da titolare anche nella finale vinta 1-0 contro l'Inghilterra.[15]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Si definisce "flexitariana", ovvero prevalentemente vegetariana, pur consumando raramente carne.[16] Nel 2021 si è laureata presso l'Università Ramon Llull di Barcellona in Scienze motorie e sportive.[17]
I suoi genitori sono stati tra i principali attivisti nell'abolizione della legge spagnola che voleva che, nei bambini, il cognome paterno precedesse obbligatoriamente il cognome materno. In segno di protesta, nel 1998, quando Aitana nacque, la madre (Rosa Bonmatí Guidonet) riconobbe in accordo con il marito la bambina in qualità di madre single, trasmettendole il solo cognome "Bonmatí". Successivamente i genitori della bambina si appellarono al Parlamento spagnolo, richiedendo che ad Aitana Bonmatí potesse essere aggiunto anche il cognome paterno (Conca, tratto dal signor Vicent Conca i Ferrús). Nel maggio 1999, quando la Spagna era sul punto di cambiare la legge, Rosa Bonmatí apparve nel programma tv Bon dia, Catalunya per presentare la tesi a favore.[18][19] La legge fu modificata alla fine del 1999 e ratificata all'inizio del 2000; Aitana è stata una delle prime persone in Spagna ad avere il cognome materno come primo cognome e il cognome paterno come secondo cognome (Bonmatí Conca).[20]
Suo padre è valenciano e faceva parte del Partito indipendentista dei Paesi Catalani - Movimento per la Difesa della Terra. A quanto si dice, apparteneva anche al gruppo paramilitare nazionalista catalano Terra Lliure, nonché finì tra gli arrestati e i torturati durante le proteste precedenti le Olimpiadi di Barcellona del 1992, salvo poi essere assolto.[21] Lo Stato spagnolo fu così condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per aver violato le convenzioni sulla tortura.[22]
La famiglia Bonmatí Conca è nota per le proprie posizioni marxiste.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 18 dicembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2016-2017 | Barcellona | PD | 9 | 4 | CR | 1 | 1 | WCL | 2 | 0 | - | - | - | 12 | 5 |
2017-2018 | PD | 14 | 0 | CR | 3 | 0 | WCL | 2 | 1 | - | - | - | 19 | 1 | |
2018-2019 | PD | 26 | 12 | CR | 3 | 0 | WCL | 7 | 1 | - | - | - | 36 | 13 | |
2019-2020 | PD | 20 | 6 | CR | 4 | 2 | WCL | 5 | 2 | SS | 2 | 0 | 31 | 10 | |
2020-2021 | PD | 31 | 10 | CR | 2 | 0 | WCL | 9 | 3 | SS | 1 | 0 | 43 | 13 | |
2021-2022 | PD | 25 | 13 | CR | 4 | 1 | WCL | 10 | 4 | SS | 0 | - | 39 | 18 | |
2022-2023 | PD | 23 | 10 | CR | 0[23] | 0[24] | WCL | 11 | 5 | SS | 2 | 2 | 36 | 17 | |
2023-2024 | PD | 24 | 8 | CR | 4 | 4 | WCL | 11 | 6 | SS | 2 | 1 | 41 | 19 | |
2024-2025 | PD | 11 | 4 | CR | - | - | WCL | 6 | 3 | SS | - | - | 17 | 7 | |
Totale carriera | 183 | 67 | 21 | 8 | 63 | 25 | 7 | 3 | 274 | 103 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2016, 2017, 2018, 2019
Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Barcellona: 2016-2017, 2017-2018, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022, 2023-2024
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]- Cyprus Cup: 1
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior calciatrice della fase finale della UEFA Women's Nations League: 1
- 2022-2023
- Miglior calciatrice dell'anno IFFHS: 1
- 2023
- Miglior costruttrice di gioco dell'anno IFFHS: 2
- 2023, 2024
- Miglior calciatrice dell'anno: 2023
- 2024
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 marzo 2022 ha pubblicato un'autobiografia, dal titolo Aitana Bonmatí - Totes unides fem força, che contiene 14 capitoli, in onore del numero di maglia di Johan Cruijff, poi divenuto anche suo numero di maglia. La prefazione del libro è firmata da Xavi, suo grande amico.[25][26]
Il 1º novembre 2024 esce in esclusiva Netflix il documentario Se acabó: Diario de las campeonas, a cui Bonmatí prende parte insieme ad altre sette sue compagne della nazionale spagnola campionessa del mondo 2023, oltre a due calciatrici che avevano rifiutato la convocazione al Mondiale, con l'intenzione di denunciare il sistema di maltrattamenti e molestie all'interno della selezione femminile. Episodio scatenante fu, nel 2023, il bacio non consensuale dato dall'ex presidente della Federazione calcistica della Spagna Luis Rubiales alla calciatrice Jennifer Hermoso, durante i festeggiamenti del 20 agosto immediatamente successivi alla vittoria del titolo contro l'Inghilterra, oltre a una lettera firmata nei giorni precedenti al ritiro da diverse calciatrici spagnole e finalizzata all'esonero di Jorge Vilda, commissario tecnico ritenuto gravemente incapace.[27]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Se acabó: Diario de las campeonas - docufilm (2024)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rita Ricchiuti, Le Star delle Olimpiadi - Aitana Bonmati, su L Football, 13 luglio 2024. URL consultato il 4 novembre 2024.
- ^ Redazione L. Football, Pep Guardiola su Bonmatì: "Sono calcisticamente innamorato di lei", su L Football, 19 agosto 2023. URL consultato il 4 novembre 2024.
- ^ Aitana Bonmatí: "Sono orgogliosa di sentirmi dire che assomiglio ad Andrés Iniesta". | Diretta.it, su www.diretta.it. URL consultato il 4 novembre 2024.
- ^ Federica Iannucci, Aitana Bonmatí vince il premio UEFA Women's Player of the Year 2022/23, su lefootball.it, 1º settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
- ^ (ES) Irene Guevara, Aitana Bonmatí se corona con el Balón de Oro: “Somos referentes dentro y fuera del campo”, su El País, 30 ottobre 2023. URL consultato il 31 ottobre 2023.
- ^ a b (ES) Aimara G. Gil, Aitana es de oro, su Diario AS, 30 ottobre 2023. URL consultato il 31 ottobre 2023.
- ^ a b Martina Pozzoli, Aitana Bonmatí vince il Pallone d'oro femminile 2023, su L Football, 30 ottobre 2023. URL consultato il 31 ottobre 2023.
- ^ (EN) Assile Toufaily, Women’s Ballon D’Or 2024 Shortlist Is Announced With 5 USWNT Players, su forbes.com, Forbes, 4 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
- ^ a b c UEFA.com, Aitana Bonmatí.
- ^ a b c FIFA.com, Aitana Bonmatí.
- ^ a b Soccerway.com, Aitana Bonmatí.
- ^ (EN) Masterclass and reward to end 2017 on a high (4-0), su Sefutbol. URL consultato il 28 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2017).
- ^ L’ammutinamento della Nazionale spagnola femminile di calcio, su Il Post, 6 ottobre 2022. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ Putellas headlines Vilda's Spain squad for Australia & New Zealand 2023, su fifa.com, 1º luglio 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ La Spagna ha vinto i Mondiali di calcio femminili, su Il Post, 20 agosto 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ (EN) Laia Cervelló Herrero, Aitana Bonmati exclusive interview: ‘There’s no hiding. It’s what comes naturally to me’, in The New York Times. URL consultato il 3 ottobre 2024.
- ^ Europa Press, Aitana Bonmatí: "Siempre quiero llegar más alto de donde estoy", su www.europapress.es, 10 novembre 2019. URL consultato il 3 ottobre 2024.
- ^ (ES) El sorprendente pasado en TV3 de la madre de Aitana Bonmatí hace 23 años: son clavadas, su En Blau, 27 dicembre 2022. URL consultato il 3 ottobre 2024.
- ^ (ES) Los verdaderos influencers, por Maria Fernández Vidal, su La Vanguardia, 3 novembre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2024.
- ^ (ES) RTVE.es, Aitana Bonmatí y la curiosa anécdota con sus padres: "Ellos siempre han querido cambiar el mundo y que hubiese igualdad", su RTVE.es, 4 agosto 2023. URL consultato il 3 ottobre 2024.
- ^ (CA) David Miró, Losantos titlla de "terrorista" el pare d'Aitana Bonmatí, su Ara.cat, 6 settembre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2024.
- ^ Losantos esclata contra Aitana Bonmatí i el seu pare: «Era un terrorista», su web.archive.org, 30 novembre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2023).
- ^ (1) se si considera la partita Osasuna-Barcellona 0-9 persa poi a tavolino
- ^ (2) se si considerano le reti nella partita persa a tavolino
- ^ Sky Sport, Tutto su Aitana Bonmatí, la Iniesta delle donne, su sport.sky.it, 31 ottobre 2023. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ (EN) UEFA.com, The official website for European football, su UEFA.com. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ (ES) Jesús Urdiola, 'Se acabó', el documental de la selección femenina: los villanos Rubiales y Vilda y ataques entre ellas, su El Debate, 1º novembre 2024. URL consultato il 4 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Aitana Bonmatí
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aitana Bonmatí
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aitana Bonmatí, su UEFA.com, UEFA.
- Aitana Bonmatí, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Aitana Bonmatí, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Aitana Bonmatí, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN, FR) Aitana Bonmatí, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Aitana Bonmatí, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) 14: Aitana (Aitana Bonmatí) Forward, su fcbarcelona.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5000165573929437800004 · LCCN (EN) no2024117868 · GND (DE) 1308089856 · BNE (ES) XX6399917 (data) |
---|