Laia Codina | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | |||||||||||||||||||||
Squadra | Arsenal | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 18 maggio 2024 (club) 3 dicembre 2024 (nazionale) | ||||||||||||||||||||||
Laia Codina Panedas (Campllong, 22 gennaio 2000) è una calciatrice spagnola, difensore dell'Arsenal e della nazionale spagnola, con la quale ha vinto il campionato mondiale 2023.
Con la maglia della nazionale spagnola Under-19 ha vinto il campionato d'Europa nell'edizione di Svizzera 2018.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuta nelle giovanili del Barcellona,[2] nell'estate del 2019 viene trasferita in prima squadra, con cui esordisce il 13 ottobre contro lo Sporting Huelva.[3] Quattro giorni dopo esordisce anche in Champions League, nell'incontro degli ottavi di finale contro il Minsk.[3] Nel giugno 2020 rinnova il contratto con il club catalano fino al 2022.[4]
La stagione 2020-2021 culmina con un triplete storico per il club, data la vittoria di campionato spagnolo, Coppa della Regina e Champions League.
Il 29 luglio 2021 Codina viene ceduta in prestito annuale al Milan, in Serie A.[5][6] L'anno dopo, però, ritorna al Barcellona, dove trova sempre meno spazio. Nella stagione 2022/2023 vince la Supercoppa spagnola, il campionato spagnolo e la seconda Champions League.[3]
Il 29 agosto 2023 firma un contratto con l'Arsenal, squadra inglese della Women's Super League, e sceglie la maglia numero 27.[2][7]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio del 2023 Codina è stata inclusa nella rosa della nazionale maggiore spagnola in previsione del campionato mondiale di calcio,[8] disputato in Australia e Nuova Zelanda,[9] manifestazione vinta dalle iberiche in seguito al successo in finale contro l'Inghilterra.[10]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 18 maggio 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe internazionali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2019-2020 | Barcellona | PD | 4 | 0 | CR | 0 | 0 | UWCL | 1 | 0 | SC | 0 | 0 | 5 | 0 |
2020-2021 | PD | 12 | 1 | CR | 2 | 0 | UWCL | 0 | 0 | SC | 0 | 0 | 14 | 1 | |
2021-2022 | Milan | A | 13 | 0 | CI | 3 | 0 | UWCL | 1 | 0 | SC | 2 | 0 | 19 | 0 |
2022-2023 | Barcellona | PD | 13 | 1 | CR | 1 | 0 | UWCL | 2 | 0 | SC | 1 | 0 | 17 | 1 |
2023-2024 | Arsenal | WSL | 8 | 0 | FAWLC | 6 | 0 | UWCL | 0 | 0 | FAWC | 0 | 0 | 14 | 0 |
Totale carriera | 50 | 2 | 12 | 0 | 4 | 0 | 3 | 0 | 69 | 2 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
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Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Arsenal: 2023-2024
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Il 1° novembre 2024 esce in esclusiva Netflix il documentario Se acabó: Diario de las campeonas, a cui Codina prende parte insieme ad altre sette sue compagne della nazionale spagnola campionessa del mondo 2023, oltre a due calciatrici che avevano rifiutato la convocazione al Mondiale, con l'intenzione di denunciare il sistema di maltrattamenti e molestie all'interno della selezione femminile. Ad alzare pubblicamente il polverone, nel 2023, fu il bacio non consensuale dato dall'ex presidente della Federazione calcistica della Spagna Luis Rubiales alla calciatrice Jennifer Hermoso, durante i festeggiamenti del 20 agosto immediatamente successivi alla vittoria del titolo contro l'Inghilterra, oltre a una lettera firmata nei giorni precedenti al ritiro da diverse calciatrici spagnole e finalizzata all'esonero di Jorge Vilda, commissario tecnico ritenuto gravemente incapace.[11]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Se acabó: Diario de las campeonas - docufilm (2024)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Una Spagna da record si riconferma campione d'Europa | Under 19 Femminile, su it.uefa.com, 1º agosto 2018. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ a b Rita Ricchiuti, Laia Codina giocherà per l'Arsenal Women, su L Football, 22 agosto 2023. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ a b c Laia Codina, serenidad y polivalencia azulgrana - elscouting.es, su web.archive.org, 6 agosto 2021. URL consultato il 12 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2021).
- ^ (CA) esport3, El FC Barcelona renova Laia Codina fins al 2022, su 3Cat, 9 giugno 2020. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Lisa Tommasini, Laia Codina Panedas, dal Barcellona al Milan, su Calcio Femminile Italia, 29 luglio 2021. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Comunicato Ufficiale: Laina Codina Panedas, su acmilan.com, 29 luglio 2021. URL consultato il 14 settembre 2023.
- ^ (EN) Laia Codina joins Arsenal, su arsenal.com, 29 agosto 2023. URL consultato il 14 settembre 2023.
- ^ Redazione L. Football, Le 23 giocatrici della Spagna convocate per il Mondiale, su L Football, 30 giugno 2023. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Putellas headlines Vilda's Spain squad for Australia & New Zealand 2023, su fifa.com, 1º luglio 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ La Spagna ha vinto i Mondiali di calcio femminili, su Il Post, 20 agosto 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ (ES) Jesús Urdiola, 'Se acabó', el documental de la selección femenina: los villanos Rubiales y Vilda y ataques entre ellas, su El Debate, 1º novembre 2024. URL consultato il 4 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laia Codina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Laia Codina, su UEFA.com, UEFA.
- Laia Codina, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Laia Codina, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Laia Codina, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN, FR) Laia Codina, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Laia Codina, su IMDb, IMDb.com.