Abelardo Luján Rodríguez

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Abelardo Luján Rodríguez

50º Presidente del Messico
Durata mandato4 settembre 1932 –
30 novembre 1934
PredecessorePascual Ortiz Rubio
SuccessoreLázaro Cárdenas del Río

Segretario di Guerra e Marina
Durata mandato2 agosto 1932 –
2 settembre 1932
PresidentePascual Ortiz Rubio
PredecessorePlutarco Elías Calles
SuccessorePablo Quiroga Escamilla

Governatore del Sonora
Durata mandato13 settembre 1943 –
15 aprile 1948
PredecessoreAnselmo Macías Valenzuela
SuccessoreHoracio Sobarzo

Comandante militare della Bassa California settentrionale
Durata mandato1921 –
1929

Dati generali
Partito politicoPartito Rivoluzionario Istituzionale
ProfessioneMilitare
Abelardo Luján Rodríguez
NascitaGuaymas, 12 maggio 1889
MorteLa Jolla, 13 febbraio 1967
Dati militari
Paese servitoMessico (bandiera) Messico
Forza armataEsercito costituzionale messicano
Anni di servizio1913 - 1929
GradoColonnello
ComandantiÁlvaro Obregón
GuerreRivoluzione messicana
CampagneRivoluzione costituzionalista
Guerra delle fazioni

Ribellione di Agua Prieta

BattaglieCattura di Culiacán
Comandante diTruppe della Bassa California
Altre carichePresidente del Messico
Segretario di Guerra e Marina
Governatore del Sonora
voci di militari presenti su Teknopedia

Abelardo Luján Rodríguez (Guaymas, 12 maggio 1889La Jolla, 13 febbraio 1967) è stato un politico e militare messicano.

È stato Presidente del Messico dal 4 settembre 1932 al 30 novembre 1934.

Era nato nel 1889. Nel 1913 si unì alle truppe dell'esercito costituzionale per combattere contro Victoriano Huerta e partecipò anche alle battaglie contro gli zapatisti dell'Esercito di Liberazione del Sud di Emiliano Zapata. Nel 1920 fu tra i tanti militari che aderirono al Piano di Agua Prieta del generale Álvaro Obregón contro Venustiano Carranza.

L'anno seguente venne mandato dal presidente Adolfo de la Huerta a rovesciare il generale Esteban Cantú, comandante della Bassa California, e, una volta esiliato Cantú, Obregón lo nominò nuovo comandante militare dello stato, carica che mantenne fino al 1929 e poi ancora per un anno come semplice governatore. Sempre nel 1929 il generale José Gonzalo Escobar lo invitò a unirsi alla sua ribellione ma, constatando il suo fallimento, Rodríguez decise di rimanere nello schieramento del governo e mostrarsi come fedelissimo a Plutarco Elías Calles.

Nel 1932 divenne presidente del Messico e governò fino al 1934. Durante il suo governo è stato inaugurato il Palacio de Bellas Artes a Città del Messico. Nel 1934, si dimise da presidente e nominò Lázaro Cárdenas del Río presidente. Era l'ultimo dei cosiddetti "cani di Calles". Ricoprì più volte la carica di Ministro e dal 1943 al 1948 fu governatore del Sonora

Nel 1961 il presidente Adolfo López Mateos lo nominò capo del Consiglio nazionale della pesca. Morì a San Diego, California, il 13 febbraio 1967. Il suo funerale fu a El Sauzal a Ensenada, in Bassa California. Il presidente Gustavo Díaz Ordaz partecipò al suo funerale. Fu riesumato nella sua casa a El Sauzal.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del Messico Successore
Pascual Ortiz Rubio 1932 - 1934 Lázaro Cárdenas del Río

Predecessore Segretario di Guerra e Marina Successore
Plutarco Elías Calles 2 agosto - 2 settembre 1932 Pablo Quiroga Escamilla
Controllo di autoritàVIAF (EN40724208 · ISNI (EN0000 0000 2682 4199 · LCCN (ENn82103199 · GND (DE1053296258 · BNF (FRcb105753088 (data)