Álvaro Morata
Álvaro Morata | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Morata nel 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 187 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 85 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Milan | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 6 novembre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Álvaro Borja Morata Martín (Madrid, 23 ottobre 1992) è un calciatore spagnolo, attaccante del Milan e della nazionale spagnola, di cui è capitano e con cui è diventato campione d'Europa nel 2024 e ha vinto la UEFA Nations League 2022-2023.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Susana Martin e Alfonso, il padre si occupa della carriera calcistica del figlio facendogli da procuratore.[2] Ha una sorella maggiore di nome Marta.[3] Il 17 giugno 2017 si è sposato a Venezia con la modella e blogger italiana Alice Campello.[4] Il 29 luglio 2018 diventa papà di due gemelli, Leonardo e Alessandro.[5] Il 29 settembre 2020 nasce Edoardo, il terzo figlio della coppia,[6] mentre il 9 gennaio 2023 diventa padre di Bella.[7] Il 12 agosto 2024 annuncia la separazione dalla moglie.[8]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio del 2024, durante i festeggiamenti per la vittoria degli Europei con la Spagna, a Madrid, Morata e Rodri hanno intonato il coro, "Gibilterra è spagnola!", in riferimento allo status di Gibilterra, territorio d'oltremare appartenente al Regno Unito, ma rivendicato dalla Spagna;[9][10] il fatto è stato duramente criticato sia dal governo, sia dalla federazione calcistica di Gibilterra,[9][10] oltreché dal Primo ministro dell'enclave, Fabian Picardo.[11] Il 19 luglio, la UEFA ha annunciato l'apertura di un'indagine nei confronti dei due calciatori coinvolti,[10][11] che il 7 agosto seguente sono stati squalificati per un incontro della sola finestra internazionale, per aver "violato le regole fondamentali di condotta dignitosa, utilizzato eventi sportivi per manifestazioni di carattere non sportivo e gettato discredito sullo sport del calcio, e in particolare sulla UEFA".[12][13]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Attaccante talentuoso,[14][15] molto dotato sul piano fisico e tecnico, è un buon realizzatore, il suo piede forte è il destro pur usando bene anche il sinistro, come accentratista usa un gioco sobrio, è un buon tiratore di testa ed è abile nel dribbling, ed è in possesso di un’ottima velocità.[16] Soprannominato El Ariete («l'Ariete»),[17][18][19] è stato paragonato per il suo stile di gioco al connazionale Fernando Morientes.[20]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]Ha giocato per due anni nelle giovanili dell'Atlético Madrid e un anno nelle giovanili del Getafe prima di firmare nel 2008 per il Real Madrid. Nel mese di luglio del 2010, dopo un'ottima stagione con il Real Madrid C, condita dalla vittoria di due titoli giovanili e dall'aver segnato 34 reti,[21] viene promosso nel Real Madrid Castilla, cioè la formazione B madrilena, e sempre nello stesso mese ha partecipato alla preparazione estiva negli Stati Uniti con la prima squadra allenata da José Mourinho.[22]
Esordisce con il Real Madrid Castilla il 29 agosto 2010, nella vittoria per 3-2 contro il Coruxo[23] e la sua prima rete ufficiale arriva il 31 ottobre 2011 nel pareggio per 1-1 contro l'Alcalá.
Il 13 febbraio 2012 sigla la prima tripletta della sua carriera, nella partita vinta per 7-1 contro il Deportivo La Coruña B.[24] Il 13 marzo 2012 va a segno anche nel derbi madrileño contro l'Atlético Madrid B, partita vinta 4-3.[25] Chiude la sua prima stagione in Segunda División B con 28 presenze e 15 gol. L'anno successivo il Real Madrid Castilla vince il campionato e ottiene la promozione in Segunda División, alla quale Morata contribuisce con 18 gol in 37 partite.
Nella sua ultima stagione al Real Madrid Castilla non disputa molte partite, poiché José Mourinho lo convoca spesso in prima squadra; infatti scende in campo in solo 18 occasioni nelle quali mette a segno 12 gol.
Real Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Esordisce con la prima squadra il 12 dicembre 2010, sostituendo, all'88', Ángel Di María nella partita di campionato vinta per 3-1 contro il Real Zaragoza.[26] In questa stagione esordisce anche in Coppa del Re, nell'andata degli ottavi contro il Levante, partita vinta agevolmente per 8-0.[27] Ottiene solo due presenze con la maglia della prima squadra, ma vince il suo primo titolo importante da professionista, cioè la Coppa del Re: il Real batte in finale per 1-0 il Barcellona. Nella seconda stagione con la camiseta blanca, scende in campo solo negli ultimi 10 minuti della partita di campionato vinta 5-0 contro l'Espanyol.[28] A fine campionato vince il suo primo campionato con la maglia dei galacticos.
Apre la sua terza stagione con la vittoria della Supercoppa di Spagna ai danni del Barcellona. Nella sua terza stagione, arriva la sua prima rete con i blancos, nella vittoria per 2-1 sul Levante, è proprio lui che mette a segno il 2-1 finale.[29] Il 4 dicembre 2012 arriva anche l'esordio in Champions League, subentrando, nella partita della fase a gironi contro l'Ajax, a Karim Benzema.[30] In questa stagione disputa 15 partite, nelle quali mette a segno 2 gol.
Dopo le ottime prestazioni mostrate all'europeo Under-21 viene promosso in prima squadra. Il 18 marzo 2014 sigla la sua prima rete in Champions League, in occasione della partita di ritorno contro i tedeschi dello Schalke 04, vinta per 3-1.[31] Il 16 aprile 2014, pur non scendendo in campo, conquista la sua seconda Coppa del Re ai danni del Barcellona, con il risultato di 2-1.[32] Il 24 maggio 2014 vince la sua prima Champions League, che risulta essere la decima per il club madrileno, grazie alla vittoria per 4-1, ai tempi supplementari, sui rivali dell'Atlético Madrid.[33]
Morata chiude la sua avventura al Real Madrid nel 2014, totalizzando 52 presenze nelle quali ha siglato 11 reti e portando con sé il record della miglior media gol del campionato 2013-2014, superando Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.[34]
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 luglio 2014 viene acquistato per la cifra di 20 milioni di euro dalla Juventus. L'accordo prevede un diritto di riacquisto da parte del Real Madrid, esercitabile o al termine della stagione 2015-16 o al termine della stagione 2016-17, per un importo massimo di € 30 milioni.[35] Due giorni dopo la sua presentazione, in uno scontro con Rubinho in allenamento, Morata rimedia una distorsione di secondo grado al ginocchio che lo costringerà a stare fuori dal campo per circa 50 giorni.[36]
Morata fa il suo esordio il 13 settembre 2014 in occasione della vittoria, per 2-0, contro l'Udinese. Il 27 settembre successivo arriva anche la sua prima rete con la maglia della Juventus, in occasione della vittoria, per 3-0, in casa dell'Atalanta.[37] Il 22 dicembre 2014 perde la Supercoppa italiana, ai tiri di rigore, contro il Napoli.[38]
Il 2 maggio 2015, grazie alla vittoria per 0-1 sulla Sampdoria, vince il suo primo campionato di Serie A con 5 giornate d'anticipo.[39] Il 5 maggio durante l'andata delle semifinali di Champions League realizza il gol del momentaneo 1-0 contro la sua ex-squadra, il Real Madrid, contribuendo al successo dei bianconeri per 2-1.[40] Il 13 maggio successivo, nel ritorno della semifinale di Champions League contro il Real Madrid, realizza al Santiago Bernabéu il gol del definitivo 1-1 che vale l'accesso alla finale per i bianconeri.[41] Il 20 maggio 2015, pur essendo squalificato, vince la finale di Coppa Italia dove la Juventus si impone, per 2-1, sulla Lazio.[42] Il 6 giugno successivo, seppur siglando la rete del momentaneo 1-1, perde la finale di Champions League contro il Barcellona per 1-3.[43] Alla conclusione della Champions, viene inserito nella squadra ideale dell'anno dell'edizione 2014-2015.[44] Conclude la prima stagione in Italia con un bottino di due trofei nazionali vinti e un totale di 46 presenze e 15 reti.
La sua seconda stagione con la Juventus si apre l'8 agosto 2015 con la vittoria della Supercoppa italiana ai danni della Lazio; tuttavia, Morata non scende in campo a causa di un infortunio.[45] Il 30 settembre realizza il primo gol, del 2-0 finale, contro il Siviglia;[46] tale rete risulta essere la sua quinta marcatura consecutiva in Champions League, con cui eguaglia la performance di Alessandro Del Piero nella stagione 1995-1996, record per un giocatore della Juventus.[47][48]
Già protagonista della semifinale di andata della Coppa Italia, in cui realizza due reti nel 3-0 contro l'Inter,[49] il 21 maggio 2016 Morata segna l'unica rete dell'incontro nella finalissima contro il Milan, aggiudicandosi la coppa nazionale.[50] Nella sua seconda stagione con la maglia bianconera, oltre ad avere perso il posto in favore di Paulo Dybala nel finale,[51] vince quindi 3 trofei, giocando 47 partite e siglando 12 reti.[52]
Ritorno al Real Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 giugno 2016 il Real Madrid comunica, tramite il proprio sito ufficiale, di aver riacquistato il giocatore tramite la clausola inserita 2 anni prima.[53] Il 9 agosto successivo torna a vestire la maglia dei blancos in occasione della partita, valida per l'assegnazione della Supercoppa UEFA, vinta per 3-2, ai tempi supplementari, contro i rivali del Siviglia. Il 18 dicembre 2016 vince la sua prima Coppa del mondo per club FIFA andando a battere in finale, per 4-2, i giapponesi del Kashima Antlers. Il 21 maggio 2017 vince il suo secondo campionato spagnolo poiché la sua squadra, all'ultima giornata di campionato, riesce a vincere il titolo distaccando il Barcellona di tre punti.[54] Pochi giorni dopo si aggiudica anche la Champions League, scendendo in campo nel finale di partita, battendo la Juventus per 4-1.[55] Conclude la sua prima stagione dopo il ritorno a Madrid con un bottino di 43 presenze e 20 reti messe a segno che hanno contribuito a vincere campionato e Champions League.
Chelsea
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 luglio 2017, dopo una sola stagione dal suo ritorno al Real Madrid, si trasferisce al Chelsea,[56] che lo acquista per 58 milioni di sterline (pari a circa 64 milioni di euro).[57][58] L'esordio arriva il 6 agosto successivo in occasione della FA Community Shield 2017 contro l'Arsenal subentrando, al 74º minuto, al posto del compagno di squadra Michy Batshuayi; la partita verrà persa ai tiri di rigore dove proprio lo spagnolo è protagonista in negativo andando a sbagliare il proprio tentativo.[59][60] Sei giorni più tardi arriva il primo gol in terra inglese in occasione della prima di campionato persa, per 2-3, contro il Burnley.[61] Il 23 settembre sigla la sua prima tripletta con la maglia dei blues in occasione della trasferta vinta, per 0-4, contro lo Stoke City.[62] Quattro giorni più tardi sigla anche la sua prima marcatura in Champions League con la maglia del Chelsea in occasione della trasferta vinta, per 1-2, contro gli spagnoli dell'Atlético Madrid.[63] Il 19 maggio 2018 vince il suo primo titolo con la maglia del Chelsea poiché la sua squadra si impone nella finale di FA Cup, per 1-0, contro il Manchester Utd concludendo la stagione con un bottino di 48 presenze e 15 reti.
Il 5 agosto 2018 perde la sua seconda finale consecutiva di FA Community Shield poiché il Chelsea viene battuto, per 0-2, dal Manchester City.
Atlético Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Trovando poco spazio nella prima parte del campionato, il 28 gennaio 2019 passa in prestito oneroso, per 18 milioni, all'Atlético Madrid fino al termine della stagione 2019-2020.[64] Esordisce coi rojiblancos in occasione del match di campionato contro il Betis del 3 febbraio 2019, perso per 1-0.[65] La rete più importante in questo periodo di permanenza nella squadra del cholo Diego Simeone la sigla al minuto 120' ai tempi supplementari degli ottavi di finale di UEFA Champions League 2019-2020, che chiude definitivamente i conti in casa del Liverpool campione in carica.
Il 6 luglio l'Atlético Madrid comunica il riscatto del giocatore a partire dall'inizio della stagione 2020-2021 per ulteriori 35 milioni.[66]
Ritorno alla Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 settembre 2020, dopo quattro anni, fa ritorno alla Juventus in prestito oneroso per 10 milioni di euro.[67][68] Cinque giorni dopo fa il suo secondo debutto con i colori bianconeri, nella gara finita in parità contro la Roma (2-2).[69] Il 17 ottobre ritorna anche al gol, realizzando la marcatura del pareggio per 1-1 in casa del Crotone;[70] si ripete tre giorni dopo, firmando la prima doppietta in carriera in Champions League sul terreno della Dinamo Kiev.[71] Il successivo 4 novembre bagna con un'altra doppietta, nella vittoria per 4-1 sul campo del Ferencváros, ancora in Champions, il traguardo delle 100 presenze in maglia juventina.[72] Il 24 novembre, nella gara di ritorno contro il Ferencváros, realizza l'ennesima rete per i colori bianconeri in Champions, eguagliando il suo record di gol in una stagione in tale competizione (5)[73]. Il 2 dicembre va di nuovo in rete nella gara di ritorno contro la Dinamo Kiev all'Allianz Stadium (finita 3-0 per i padroni di casa), eguagliando così il record di gol segnati da un bianconero nelle fasi a gironi della Champions League (6), precedentemente fissato da David Trezeguet nella stagione 2001-2002.[74]
Termina la stagione vincendo la Supercoppa contro il Napoli 2-0 (segnando il secondo gol dei suoi)[75] e Coppa Italia per 2-1 contro l'Atalanta, mettendo a referto 20 reti tra campionato e coppe. In Serie A ha realizzato due doppiette: una alla Lazio il 6 marzo (3-1),[76] l'altra il 23 maggio all'ultima giornata in casa del Bologna, con cui ha consentito ai bianconeri di raggiungere il quarto posto e di andare in Champions League.[77]
Il 15 giugno 2021 il prestito viene esteso per un'altra stagione.[78][79] Con la Juventus ormai alla fine di un ciclo, Morata termina l'annata 2021-2022 senza sollevare trofei: al termine della stessa, sveste la maglia bianconera per la seconda volta in carriera.[80]
Ritorno all'Atlético Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Nella sessione estiva di calcio mercato 2022 la Juventus non esercita il diritto di riscatto e Morata fa ritorno alla corte di Simeone. Morata, che rientra fin da subito nei piani del tecnico argentino, va in doppia cifra nelle reti stagionali. Il 23 aprile 2023 gioca la sua partita numero 100 con la casacca della squadra madrilena.[81]
Milan
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 luglio 2024, Morata fa ritorno in Italia, venendo ingaggiato dal Milan, in Serie A,[82][83] per circa 15 milioni di euro.[84] Il successivo 17 agosto fa il suo esordio in maglia rossonera, in avvio di campionato, nel pareggio interno per 2-2 contro il Torino, mettendo a segno il primo gol della compagine milanese.[85] Il 5 novembre segna il primo gol con i rossoneri in UEFA Champions League, trovando la rete dell'ex nel successo per 3-1 in casa del Real Madrid. [86]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nazionali giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte della spedizione della Spagna che ha partecipato al mondiale Under-17 del 2009. Nella terza e ultima partita della fase a gironi, vinta 4-1 contro il Malawi, mette a segno una doppietta.[87] La Spagna viene sconfitta dalla Nigeria in semifinale.[88] Il 15 novembre vince la medaglia di bronzo della competizione battendo la Colombia per 1-0.[89]
Convocato per l'europeo Under-19 del 2011 dal tecnico Ginés Meléndez, è decisivo per la vittoria del torneo, ottenuta il 1º agosto battendo la Rep. Ceca 3-2. Morata si aggiudica infatti la scarpa d'oro della competizione grazie ai 6 gol segnati.[90][91]
Viene inserito nella lista dei 23 convocati da Julen Lopetegui per partecipare al europeo Under-21 del 2013 in Israele. Nel corso del torneo mette a segno quattro gol consecutivi nelle prime quattro partite, portando la Spagna in finale.[92][93] Il 18 giugno vince la competizione battendo l'Italia 4-2, diventando anche il capocannoniere della competizione con 4 gol in 5 partite giocate.[94][95][96]
Nazionale maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore, dal commissario tecnico Vicente del Bosque, in occasione del match di qualificazione al campionato d'Europa 2016 contro la Bielorussia e per l'amichevole contro la Germania. Fa il suo esordio proprio contro la Bielorussia, partita che viene vinta per 3-0; Morata fa il suo ingresso in campo all'80' di gioco, prendendo il posto del compagno di squadra Isco.[97] Il 27 marzo 2015 realizza il suo primo gol con la nazionale maggiore, siglando il decisivo 1-0 all'Ucraina nelle qualificazioni a Euro 2016.[98]
Il 31 maggio 2016 viene convocato per la fase finale di Euro 2016 in Francia.[99] L'esordio in tale competizione arriva il 13 giugno successivo in occasione della 1ª partita della fase a gironi vinta, per 1-0, contro la Repubblica Ceca. Quattro giorni più tardi nella seconda sfida contro la Turchia mette a segno una doppietta che, sommata alla rete del compagno di squadra Nolito, permette ai suoi di imporsi per 3-0.[100] Il 27 giugno seguente la Spagna viene eliminata agli ottavia dall'Italia, che si impone per 2-0, interrompendo così la competizione per la nazionale spagnola e l'attaccante.[101]
Nelle qualificazioni UEFA al campionato del mondo 2018 realizza 5 reti (due doppiette contro il Liechtenstein[102][103] e un gol nello scontro diretto per il primo posto contro l'Italia),[104] ma non viene poi convocato per la spedizione giocata in Russia.[105]
Convocato per il campionato d'Europa 2020,[106] il 19 giugno 2021 va a segno nella sfida pareggiata ai gironi 1-1 contro la Polonia.[107] Quattro giorni dopo sbaglia un calcio di rigore nel successo per 5-0 contro la Slovacchia.[108] Vittima di molte critiche nel corso della manifestazione,[109][110] viene comunque difeso dal selezionatore Luis Enrique[111] che continua a impiegarlo, venendo ripagato con due reti dal centravanti: agli ottavi va a segno nel successo per 5-3 contro la Croazia ai supplementari,[112] mentre in semifinale fissa sull'1-1 il punteggio contro l'Italia;[113] la partita si protrae fino ai tiri di rigore, in cui Morata sbaglia il proprio tentativo e il suo errore, insieme a quello precedente di Dani Olmo, condanna gli iberici all'eliminazione.[113]
Nell'autunno seguente non è tra i convocati per la decisiva final four della UEFA Nations League 2020-2021, chiusa dalla Spagna al secondo posto, tornando tuttavia agli ordini di Luis Enrique per le gare conclusive delle qualificazioni UEFA al campionato del mondo 2022. Il 26 marzo 2022, in occasione dell'amichevole di Cornellà de Llobregat contro l'Albania, scende in campo per la prima volta da capitano delle Furie Rosse.[114]
Convocato per il campionato del mondo 2022, suo primo in carriera, segna subito all'esordio, chiudendo la goleada alla Costa Rica firmando la rete del definitivo 7-0.[115] Va a segno pure nella sfida successiva, pareggiata 1-1 contro la Germania, raggiungendo Fernando Hierro al quinto posto nella classifica marcatori della selezione iberica a quota 29 gol,[116] per poi superarlo tre giorni dopo realizzando il gol del provvisorio vantaggio degli iberici nella gara persa 2-1 contro il Giappone;[117][118] al contempo diviene il secondo giocatore della selezione iberica a segnare 3 gol nelle prime 3 gare di un Mondiale dopo Telmo Zarra nel 1950.[118][119]
Nel giugno del 2023 partecipa alla vittoriosa final four della UEFA Nations League 2022-2023, che vede gli iberici dapprima sconfiggere l'Italia in semifinale[120] e poi vincere ai tiri di rigore la finale contro la Croazia.[121] Al termine della competizione, in seguito al ritiro dalla nazionale di Jordi Alba, Morata gli succede quale capitano delle Furie Rosse.[122][123] L'8 settembre 2023 realizza la sua prima tripletta nella nazionale maggiore contro la Georgia (7-1).[124]
Nel giugno del 2024 partecipa, in veste di capitano, alla fase finale del campionato d'Europa 2024 tenutosi in Germania, andando in gol nella partita d'esordio, nella quale apre le marcature nel 3-0 della nazionale iberica sulla Croazia;[125] questa rete gli ha consentito di portarsi al quarto posto (a quota 36) nella classifica marcatori della selezione spagnola superando David Silva.[126] Il 14 luglio, si laurea campione d'Europa, dopo aver sconfitto l'Inghilterra in finale.[127][128]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 1 dicembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2010-2011 | Real M. Castilla | SDB | 26+2[129] | 14+1[129] | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 28 | 15 |
2011-2012 | SDB | 33+4[129] | 15+3[129] | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 37 | 18 | |
2012-2013 | SD | 18 | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 18 | 12 | |
Totale Real M. Castilla | 77+6 | 41+4 | - | - | - | - | - | - | 83 | 45 | |||||
2010-2011 | Real Madrid | PD | 1 | 0 | CR | 1 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 2 | 0 |
2011-2012 | PD | 1 | 0 | CR | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | SS | 0 | 0 | 1 | 0 | |
2012-2013 | PD | 12 | 2 | CR | 2 | 0 | UCL | 1 | 0 | SS | 0 | 0 | 15 | 2 | |
2013-2014 | PD | 23 | 8 | CR | 6 | 0 | UCL | 5 | 1 | - | - | - | 34 | 9 | |
2014-2015 | Juventus | A | 29 | 8 | CI | 4 | 2 | UCL | 12 | 5 | SI | 1 | 0 | 46 | 15 |
2015-2016 | A | 34 | 7 | CI | 5 | 3 | UCL | 8 | 2 | SI | 0 | 0 | 47 | 12 | |
2016-2017 | Real Madrid | PD | 26 | 15 | CR | 5 | 2 | UCL | 9 | 3 | SU+Cmc | 1+2 | 0 | 43 | 20 |
Totale Real Madrid | 63 | 25 | 14 | 2 | 15 | 4 | 3 | 0 | 95 | 31 | |||||
2017-2018 | Chelsea | PL | 31 | 11 | FACup+CdL | 6+3 | 2+1 | UCL | 7 | 1 | CS | 1 | 0 | 48 | 15 |
2018-gen. 2019 | PL | 16 | 5 | FACup+CdL | 1+2 | 2+0 | UEL | 4 | 2 | CS | 1 | 0 | 24 | 9 | |
Totale Chelsea | 47 | 16 | 12 | 5 | 11 | 3 | 2 | 0 | 72 | 24 | |||||
gen.-giu. 2019 | Atlético Madrid | PD | 15 | 6 | CR | - | - | UCL | 2 | 0 | SU | - | - | 17 | 6 |
2019-2020 | PD | 34 | 12 | CR | 0 | 0 | UCL | 8 | 3 | SS | 2 | 1 | 44 | 16 | |
2020-2021 | Juventus | A | 32 | 11 | CI | 3 | 2 | UCL | 8 | 6 | SI | 1 | 1 | 44 | 20 |
2021-2022 | A | 35 | 9 | CI | 5 | 1 | UCL | 7 | 2 | SI | 1 | 0 | 48 | 12 | |
Totale Juventus | 130 | 35 | 17 | 8 | 35 | 15 | 3 | 1 | 185 | 59 | |||||
2022-2023 | Atlético Madrid | PD | 36 | 13 | CR | 4 | 2 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 46 | 15 |
2023-2024 | PD | 32 | 15 | CR | 5 | 1 | UCL | 10 | 5 | SS | 1 | 0 | 48 | 21 | |
Totale Atletico Madrid | 117 | 46 | 9 | 3 | 26 | 8 | 3 | 1 | 155 | 58 | |||||
2024-2025 | Milan | A | 10 | 3 | CI | 0 | 0 | UCL | 4 | 1 | SI | 0 | 0 | 14 | 4 |
Totale carriera | 450 | 170 | 52 | 18 | 91 | 31 | 11 | 2 | 604 | 221 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Real M. Castilla: 2011-2012
- Real Madrid: 2012
- Coppa Italia: 3
- Chelsea: 2017-2018
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Real Madrid: 2016
- Real Madrid: 2016
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni maggiori
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Scarpa d'oro dell’Europeo Under-19: 1
- Romania 2011 (6 gol)
- Scarpa d'oro dell’Europeo Under-21: 1
- Israele 2013 (4 gol)
- Selezione UEFA dell'Europeo Under-21: 1
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 83 (45) se si comprendono i play-off.
- ^ Alvaro Morata, su dilei.it. URL consultato il 26 luglio 2024.
- ^ Il bello di Morata? La sorella modella, su tuttosport.com, 07-05-2015. URL consultato il 26 luglio 2024.
- ^ Morata e Alice sposi a Venezia: lui arriva con la mamma, lei in abito bianco con strascico lunghissimo con il papà, su leggo.it, 17 giugno 2017. URL consultato il 4 ottobre 2017.
- ^ Alvaro Morata e Alice Campello: sono nati i gemelli. «Il dono più bello», su corrieredelveneto.corriere.it, 30 luglio 2018. URL consultato il 30 luglio 2018.
- ^ È nato Edoardo, il terzo figlio di Alice Campello e Alvaro Morata, su tg24.sky.it, 29 settembre 2020.
- ^ Morata shock: nasce la quarta figlia, la moglie è in terapia intensiva, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'11 gennaio 2023.
- ^ Morata-Campello, amore finito: "Decisione dolorosa", su Sportmediaset.it. URL consultato il 12 agosto 2024.
- ^ a b (EN) Sam Jones, Gibraltar’s government and FA criticise Spain players’ chants at Euro 2024 party, in The Guardian, 16 luglio 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ a b c (ES) La UEFA investiga los cánticos de "Gibraltar español" de Morata y Rodri, su elpais.com, 19 luglio 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ a b (EN) Manchester City star Rodri charged by UEFA over 'deeply offensive' Gibraltar chant after Spain's Euros win, su news.sky.com, 23 luglio 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ (ES) Javier Alfaro, La UEFA sanciona a Rodrigo Hernández y a Álvaro Morata por sus cánticos sobre Gibraltar, su mundodeportivo.com, 7 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ (EN) Callum Davis, Rodri and Morata banned over 'Gibraltar is Spanish' chants, in The New York Times, 7 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ Marotta accoglie Morata: "Tra i migliori giovani d'Europa, ha scelto la Juventus tra tanti club", su goal.com.
- ^ Alberto Di Chiara: "Morata diventerà uno dei più grandi d'Europa", su tuttojuve.com.
- ^ Morata, talento e potenza, su juventus.com, 19 luglio 2014. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ (ES) ¡El City prepara un 'ofertón' por Morata!, su mundodeportivo.com, 17 aprile 2016. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ Juve, Morata guida la missione Champions. Pirlo non recupera, su quotidiano.net, 16 marzo 2015. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ (ES) "Morata salvó a la Juve", su marca.com, 14 maggio 2015. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ (ES) Morata, el recogepelotas atlético que admiraba a Raúl, su elpais.com, 13 dicembre 2010. URL consultato il 17 dicembre 2012.
- ^ (ES) Una generación para la historia, su marca.com, 26 giugno 2010. URL consultato il 17 dicembre 2012.
- ^ (ES) At the gates of the first team, su realmadrid.com, 30 luglio 2010. URL consultato il 17 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2010).
- ^ (ES) 3-2: Primeros tres puntos para el Castilla, su realmadrid.com, 29 agosto 2010. URL consultato il 17 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2014).
- ^ Morata hace un 'hat trick' en el 7-1 del Castilla, su marca.com, 13 febbraio 2011. URL consultato il 17 dicembre 2012.
- ^ Real Madrid Castilla 4 - Atletico Madrid II 3, su it.soccerway.com.
- ^ (EN) Madrid claim Zaragoza triumph, su soccernet.espn.go.com. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2012).
- ^ Real Madrid 8 - Levante 0, su transfermarkt.it.
- ^ Real Madrid 5 - Espanyol 0, su transfermarkt.it.
- ^ Levante 1 - Real Madrid 2, su transfermarkt.it.
- ^ Real Madrid 4 - Ajax 1, su transfermarkt.it.
- ^ Morata esalta il Real e manda un segnale all'Inter, su tuttomercatoweb.com.
- ^ Coppa del Re, una cavalcata di Bale decide il Clasico: Real campione, su tuttomercatoweb.com.
- ^ Il Real Madrid vince la Champions League, su ansa.it, 24 maggio 2014. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Morata batte Ronaldo e Messi, è il miglior attaccante per media gol della Liga, su fcinter1908.it, 19 maggio 2014. URL consultato il 2 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
- ^ Accordo con il Real Madrid per l'acquisizione definitiva del calciatore Alvaro Morata, su juventus.com, 19 luglio 2014. URL consultato il 2 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
- ^ Juve: Morata, stop di quasi 2 mesi, su ansa.it, 22 luglio 2014. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Juve va con Tevez-Morata, 3-0 a Bergamo, su ansa.it, 27 settembre 2014. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Il Napoli conquista la Supercoppa TIM, su legaseriea.it, 22 dicembre 2014. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2014).
- ^ Sampdoria-Juventus 0-1: Vidal, è festa scudetto. La Signora cala il poker, su gazzetta.it, 2 maggio 2015. URL consultato il 2 maggio 2015.
- ^ Jacopo Gerna, Juventus-Real Madrid 2-1: Morata e Tevez, la finale non è più un sogno, su gazzetta.it, 5 maggio 2015. URL consultato il 6 maggio 2015.
- ^ Valerio Clari, Juve da sogno: è finale! L’ex Morata gela il Real Madrid, in gazzetta.it, 13 maggio 2015. URL consultato il 14 maggio 2015.
- ^ Juventus, in bacheca la decima Coppa Italia! Lazio freddata da mitra Matri, in tuttomercatoweb, 30 maggio 2015.
- ^ Tris Barcellona, la Juve deve inchinarsi, su it.uefa.com, 6 giugno 2015.
- ^ Il Barcellona domina la squadra della stagione 2014/15, su it.uefa.com, 9 giugno 2015.
- ^ Juventus-Lazio 2-0: Mandzukic-Dybala, Allegri fa festa con i nuovi, su gazzetta.it, 8 agosto 2015.
- ^ Champions, Juventus-Siviglia 2-0. Morata e Zaza gol, Allegri in testa, su gazzetta.it, 30 settembre 2015.
- ^ Morata come Del Piero: quinto gol di fila in Champions, su gazzetta.it, 30 settembre 2015.
- ^ Il record assoluto di marcature consecutive in Champions League spetta a Ruud van Nistelrooij (9 centri di fila nell'edizione 2002-2003). Va precisato che le reti di van Nistelrooij furono consecutive solo in termini individuali, poiché l'attaccante olandese, allora in forza al Manchester Utd, non scese in campo in tutte le partite disputate dalla propria squadra. Fonte: (EN) Records Ronaldo and Messi have not broken (yet), su uefa.com, 12 aprile 2016. URL consultato il 3 ottobre 2016.
- ^ Jacopo Gerna, Juventus-Inter 3-0: Morata fa 2 gol, Allegri prenota la finale di Coppa Italia, su gazzetta.it, 27 gennaio 2016. URL consultato il 28 gennaio 2016.
- ^ Jacopo Gerna, Milan-Juve 0-1, Morata-gol: Coppa Italia ad Allegri, trionfo ai supplementari, su gazzetta.it, 21 maggio 2016. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ Juve, Morata è diventato uomo a Torino. E con Pirlo, su gazzetta.it. URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ L'addio di Morata: "Grazie a tutti, rimarrò per sempre uno juventino", su gazzetta.it. URL consultato il 25 giugno 2016.
- ^ (EN) Official Announcement: Morata, su realmadrid.com, 21 giugno 2016. URL consultato il 21 giugno 2016.
- ^ Real Madrid campione di Spagna: è la Liga numero 33, su gazzetta.it, 21 maggio 2017. URL consultato il 3 giugno 2017.
- ^ Champions: Juve, svanisce il sogno. Il Real di Ronaldo campione d'Europa: 4-1, su gazzetta.it, 3 giugno 2017. URL consultato il 3 giugno 2017.
- ^ (EN) Morata is a Blue, su chelseafc.com, 21 luglio 2017.
- ^ (EN) Matt Law, Chelsea agree £58m initial fee for Alvaro Morata, su telegraph.co.uk, 21 luglio 2017.
- ^ Chelsea, Morata ha firmato per cinque anni, su corrieredellosport.it, 21 luglio 2017.
- ^ L'Arsenal vince ai rigori il Community Shield! Sbagliano Courtois e Morata, su calciomercato.com, 6 agosto 2017. URL consultato il 6 agosto 2017.
- ^ Community Shield, l'Arsenal trionfa ai rigori. Chelsea ko, su sport.sky.it, 6 agosto 2017. URL consultato il 6 agosto 2017.
- ^ (EN) Phil Dawkes, Chelsea 2-3 Burnley, in BBC Sport, 23 agosto 2017. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Costa chi? La tripletta di Morata lancia il Chelsea di Conte: è poker sullo Stoke City, su eurosport.it, 23 settembre 2017. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Champions, Atletico Madrid-Chelsea 1-2: Batshuayi firma la rimonta, su gazzetta.it. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ (EN) Welcome, Morata!, su en.atleticodemadrid.com, 28 gennaio 2019.
- ^ (ES) Morata debutó como jugador rojiblanco frente al Real Betis, su atleticodemadrid.com, 3 febbraio 2019.
- ^ (ES) Acuerdo con el Chelsea para el traspaso de Álvaro Morata, su atleticodemadrid.com, 6 luglio 2019.
- ^ (ES) Acuerdo con la Juventus para la cesión de Álvaro Morata, su atleticodemadrid.com, 22 settembre 2020. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Prestito con diritto di riscatto fissato a 45 milioni; l'accordo prevede la possibilità di estendere il prestito per la stagione 2021-2022 per ulteriori 10 milioni di euro, con riscatto fissato in quel caso a 35 milioni di euro, cfr. Bentornato, Alvaro!, su juventus.com, 22 settembre 2020.
- ^ Gianluca Oddenino, Morata debutta titolare in Roma-Juve, su lastampa.it, 27 settembre 2020.
- ^ Crotone-Juve 1-1: Morata non basta, espulso Chiesa, su tuttosport.com. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ Champions, Dinamo Kiev-Juve 0-2: doppietta di Morata, su gazzetta.it. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ Black & White Stories: in gol alla centesima, su juventus.com, 5 novembre 2020.
- ^ Juve, Morata vola: 5 gol in Champions, record eguagliato, su m.calciomercato.com, 24 novembre 2020. URL consultato il 25 novembre 2020.
- ^ Juve, Morata letale in Champions. Eguagliato il record di gol di Trezeguet nel 2001/2002, su calcio.occhionotizie.it, 3 dicembre 2020. URL consultato il 3 dicembre 2020.
- ^ Supercoppa, Juventus-Napoli 2-0: Ronaldo e Morata gol. Insigne, rigore fatale, su repubblica.it, 20 gennaio 2021. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Juventus-Lazio 3-1, Rabiot e Morata ribaltano i biancocelesti, su repubblica.it, 6 marzo 2021. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Serie A, Bologna-Juve 1-4: bianconeri in Champions League, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ (ES) Morata jugará cedido en la Juventus la temporada 2021-22, su atleticodemadrid.com, 15 giugno 2021. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Ufficiale | Morata: è rinnovo!, su juventus.com, 15 giugno 2021. URL consultato il 5 luglio 2021.
- ^ Grazie, Alvaro!, su juventus.com, 30 giugno 2022.
- ^ (ES) Álvaro Morata, 100 partidos con el Atlético de Madrid, su atleticodemadrid.com, 23 aprile 2023.
- ^ (ES) LaLiga comunica al club que la cláusula de rescisión de Álvaro Morata ha sido depositada, su atleticodemadrid.com, 19 luglio 2024. URL consultato il 19 luglio 2024.
- ^ Álvaro Morata, nuovo acquisto del calciomercato AC Milan: il comunicato ufficiale, su acmilan.com, 19 luglio 2024. URL consultato il 19 luglio 2024.
- ^ (ES) Daniel L. Peinado e Patricia Cazón, El Milán pagó la cláusula de Morata sin hablar con el Atleti, su as.com, 19 luglio 2024. URL consultato il 19 luglio 2024.
- ^ Milan, tra passato e presente: Morata entra e segna, male la difesa, su sportmediaset.mediaset.it, 18 agosto 2024.
- ^ Champions League: Impresa Milan, domina al Bernabeu e batte 3-1 il Real - Calcio - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 5 novembre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
- ^ Malawi 1 - Spagna 4, su soccerway.com.
- ^ Spagna 1 - Nigeria 3, su soccerway.com.
- ^ Colombia 0 - Spagna 1, su it.soccerway.com.
- ^ Repubblica Ceca 2 - Spagna 3, su soccerway.com.
- ^ Spain's Morata takes U19 scoring plaudits, su uefa.com, 1º agosto 2011. URL consultato il 17 dicembre 2012.
- ^ Europeo Under 21: Spagna-Norvegia 3-0, iberici in finale. Ora tocca agli azzurrini, su gazzetta.it, 15 giugno 2013. URL consultato il 15 giugno 2013.
- ^ Spagna 3 - Norvegia 0, su uefa.com.
- ^ Under 21, Spagna-Italia 4-2. Gli azzurri si inchinano a Thiago Alcantara, su gazzetta.it, 18 giugno 2013. URL consultato il 18 giugno 2013.
- ^ Italia 2 - Spagna 4, su uefa.com.
- ^ A Morata la Scarpa d'Oro, su it.uefa.com, uefa.com, 18 giugno 2013. URL consultato il 18 giugno 2013.
- ^ Qualificazioni Euro 2016, Callejon e Morata: «Spagna, un sogno che si realizza», su corrieredellosport.it. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2015).
- ^ Spagna-Ucraina 1-0. Del Bosque supera il test ucraino grazie a un gol di Morata, su gazzetta.it, 27 marzo 2015.
- ^ (ES) OFICIAL - Esta es la lista definitiva de la Selección española para la Eurocopa de Francia, su sefutbol.com, 31 maggio 2016. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2021).
- ^ Euro 2016, Spagna-Turchia 3-0: Morata fa due gol, Nolito uno, ottavi conquistati, su gazzetta.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Italia-Spagna 2-0, Chiellini-Pellè, festa azzurra: siamo ai quarti di Euro 2016, su gazzetta.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Che Spagna: 8-0 al Liechtenstein. Un diluvio ferma l'Albania di De Biasi, su gazzetta.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ La Spagna passeggia sul Liechtenstein: 0-8 e grande lezione di calcio delle Furie Rosse, su eurosport.it, 5 settembre 2017. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Nazionale, Spagna-Italia 3-0: azzurri verso gli spareggi, su repubblica.it, 2 settembre 2017. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Spagna: Morata, Suso e Callejon non convocati, su sport.sky.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ (ES) OFICIAL | Convocatoria de la Selección española para la EURO 2020, su rfef.es, 24 maggio 2021. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ Spagna - Polonia 1-1: la rete di Lewandowski vale il pari contro la Spagna, su it.uefa.com, 19 giugno 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ La Spagna si è svegliata: 5-0 alla Slovacchia e ottavi contro la Croazia, su gazzetta.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Casa Morata, dal supporto di Alice Campello alle parole di Sarabia, su tuttosport.com. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Spagna, Morata: “Minacce e critiche? A fine Europeo parlerò, sono arrivato al limite”, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Spagna, Luis Enrique e il caso Morata: "Sulle minacce intervenga la polizia", su gazzetta.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Euro 2020, le pagelle di Croazia-Spagna 3-5 d.t.s: Morata decisivo, Unai Simon si riscatta, su eurosport.it, 28 giugno 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ a b Euro 2020: Italia-Spagna 5-3, Azzurri in finale dopo i calci di rigore, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ La Juve celebra Morata: prima da capitano con la Spagna, su corrieredellosport.it, 27 marzo 2022.
- ^ Spagna esagerata: 7 gol alla Costa Rica! Ferran e Gavi in copertina, su gazzetta.it. URL consultato il 23 novembre 2022.
- ^ (EN) Fullkrug salvages draw vs. Spain, but Germany still have problems up top, su espn.com, 27 novembre 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ (ES) Morata marca y supera a Hierro: ¿cuáles son los máximos goleadores de la historia de la selección española?, su cadenaser.com, 1º dicembre 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ a b Mondiali 2022, Giappone-Spagna 2-1: impresa nipponica, entrambe agli ottavi, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ La Spagna trema ma riscopre Morata: il bomber dei grandi tornei è sempre lui, su gazzetta.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Nations League, la Spagna batte l’Italia 2 a 1 e vola in finale, su tg24.sky.it, 15 giugno 2023. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ La Spagna vince la Nations League: battuta la Croazia ai rigori | UEFA Nations League 2023, su it.uefa.com, 18 giugno 2023. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ Euro 2024, la Spagna: allenatore, giocatori e modulo degli avversari dell'Italia, su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ Álvaro Morata: la fascia da capitano, Lamine Yamal e il suo legame con l'Italia – Intervista | UEFA EURO 2024, su it.uefa.com, 12 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ (ES) Morata firma su primer triplete con España: "Estoy muy orgulloso", su infobae.com, 8 settembre 2023. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (ES) CRÓNICA | Deslumbre y pegada para comenzar (3-0), su rfef.es, 15 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ (ES) CRÓNICA | Deslumbre y pegada para comenzar (3-0), su rfef.es, 15 giugno 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Spagna-Inghilterra, 2-1. La cronaca della finale degli Europei: Nico Williams e Oyarzabal all'87' regalano il trofeo alle Furie Rosse, su corriere.it, 14 luglio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ Morata dopo Spagna-Inghilterra: 'La cosa più bella della mia carriera', su sport.sky.it, 15 luglio 2024. URL consultato il 15 luglio 2024.
- ^ a b c d Regular season+Play-off
- ^ In rosa, ma non convocato per infortunio.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Álvaro Morata
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Álvaro Morata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Álvaro Morata, su UEFA.com, UEFA.
- ALVARO MORATA, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A.
- (EN) Álvaro Morata, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Álvaro Morata, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Álvaro Morata, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Álvaro Morata, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Álvaro Morata, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Álvaro Morata, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Álvaro Morata, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Álvaro Morata, su eu-football.info.
- (ES) Álvaro Morata, su AS.com.
- (EN) Álvaro Morata, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 231162902779977781915 · GND (DE) 1335647082 |
---|
- Calciatori del Real Madrid Castilla C.F.
- Calciatori del Real Madrid C.F.
- Calciatori della Juventus F.C.
- Calciatori del Chelsea F.C.
- Calciatori del Club Atlético de Madrid
- Calciatori dell'A.C. Milan
- Calciatori spagnoli del XXI secolo
- Nati nel 1992
- Nati il 23 ottobre
- Nati a Madrid
- Calciatori campioni d'Europa di club
- Calciatori della Nazionale spagnola
- Calciatori campioni d'Europa