Nella Stagione 1965-1966 il Ravenna disputa il girone B della Serie C, con 30 punti in classifica si piazza in undicesima posizione, il torneo è stato vinto dall'Arezzo con 51 punti con una lunghezza di vantaggio sul Prato, gli aretini salgono così in Serie B, retrocedono in Serie D Anconitana, Lucchese e Carpi.
A Paolo Scalini succede alla presidenza del Ravenna l'avvocato Alessandro Scarano all'inizio di questa stagione, mentre nel ruolo di allenatore viene chiamato Sergio Realini che aveva ben lavorato per un biennio alla Cremonese. L'inizio del torneo non ha soddisfatto la presidenza e la tifoseria con la squadra costantemente sul fondo, pertanto a gennaio lo si è sostituito con Gianfranco Ganzer. Anche grazie alla scossa di questo cambio la squadra ha reagito sul campo, togliendosi dai bassifondi della classifica e piazzandosi a metà graduatoria. Questa è stata anche l'ultima stagione giocata dal Ravenna sul vecchio prato della "Darsena", con la sua inconfondibile grande tribuna antistante le stalle dei cavalli, che ora non c'è più, e che per trentacinque anni è stata il teatro delle imprese calcistiche del Ravenna.[1] Miglior realizzatore stagionale giallorosso Gianfranco Gagliardi, centravanti arrivato dalla Reggiana, autore di sei marcature, tutte timbrate nel decisivo girone di ritorno.