Nella stagione 1965-66 il Carpi ha disputato il girone B del campionato di Serie C, con 24 punti si è piazzato in diciottesima ed ultima posizione di classifica, retrocedendo in Serie D con Libertas Lucchese ed Anconitana, il torneo è stato vinto con 51 punti dall'Arezzo che è stato promosso in Serie B.
Il presidente Gianpietro Bonaretti cede ai cugini del Modena Claudio Vellani e Zino Zani, per questa nuova stagione scommette su talenti ancora acerbi come Dino Landini, che avrà un futuro in Serie A, ma deve ancora farsi le ossa. Sulla panchina del Carpi viene chiamato Gino Giaroli che è stato un ottimo giocatore ma si dimostra un tecnico inesperto. L'inizio del campionato è da incubo, succede di tutto, molti pali colpiti e rigori sbagliati, la situazione precipita, l'allenatore dà le dimissioni, lo sostituisce Primo Sentimenti. Nonostante l'indubitabile carisma del nuovo allenatore, sul campo, malinconicamente, nulla cambia. La squadra si innervosisce, ne fa le spese il portiere Claudio Pressich che becca sei giornate di squalifica, anche Primo Sentimenti prende una sospensione a tempo, insomma un vero e proprio disastro, e puntuali arrivano l'ultimo posto in classifica e la retrocessione in Serie D. Miglior marcatore stagionale ancora una volta Gianfranco Poletto autore di nove reti.