Santa Croce di Magliano
Santa Croce di Magliano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Molise |
Provincia | Campobasso |
Amministrazione | |
Sindaco | Alberto Florio (lista civica Insieme per Santa Croce) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 41°43′N 14°59′E |
Altitudine | 608 m s.l.m. |
Superficie | 53,37 km² |
Abitanti | 3 960[1] (31-12-2022) |
Densità | 74,2 ab./km² |
Comuni confinanti | Bonefro, Castelnuovo della Daunia (FG), Montelongo, Rotello, San Giuliano di Puglia, Torremaggiore (FG) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86047 |
Prefisso | 0874 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 070072 |
Cod. catastale | I181 |
Targa | CB |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 142 GG[3] |
Nome abitanti | santacrocesi |
Patrono | sant'Antonio di Padova |
Giorno festivo | 13 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Santa Croce di Magliano nella provincia di Campobasso | |
Sito istituzionale | |
Santa Croce di Magliano è un comune italiano di 3 960 abitanti[1] della provincia di Campobasso in Molise.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]È situato sulle colline delimitate a valle dal fiume Fortore e dal torrente Tona.
È il comune più orientale della Regione Molise.
Il suo territorio copre 52,53 km² e confina con i comuni di San Giuliano di Puglia, Bonefro, Montelongo, Torremaggiore (Puglia), Castelnuovo della Daunia (Puglia) e Rotello. Geograficamente Santa Croce di Magliano è caratterizzato dalle seguenti coordinate: Lat = 41.7108, Lon = 14.9911.
Essendo situato ad un'altezza di 608 metri sul livello del mare, Santa Croce di Magliano vanta un ampio panorama: per tre quarti si scorgono colline e montagne, tra cui spicca, a nord-ovest, la cima della Maiella spesso imbiancata. A sud-est è visibile la lunga striscia di mare Adriatico che va da Termoli fin quasi al Gargano. Nelle giornate più limpide si riesce a scorgere nitidamente l'arcipelago delle Isole Tremiti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione storica del paese viene riferita in documenti del XIII secolo. Nel 1266 divenne, per donazione, feudo del monastero di Sant'Eustachio in Pantasia e tale restò fino alla prima metà del XVI secolo. Appartenne poi ai Caldora, agli Acciapaccio, ai Ceva Grimaldi, a Rocco Stella di Modugno. Nel XV secolo fu popolata da una minoranza albanese proveniente da Costantinopoli, che costruí la chiesa greca, un raro esempio di architettura bizantina del Molise.
Il centro è stato danneggiato dal recente terremoto del Molise del 2002, che in particolare ha lesionato la chiesa di San Giacomo Maggiore, oggi restaurata.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 agosto 1990.[4]
«D'oro, alla croce del Calvario diminuita e scorciata, di rosso, raggiante di dodici raggi, d'argento, tre per angolo, col braccio superiore e con le braccia laterali piane e aventi le estremità convesse, col braccio inferiore infisso nella sommità del monte di verde, fondato in punta, esso braccio rinforzato alla base dal sostegno piegato a semicerchio di rosso, con le sue estremità infisse nel monte. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa madre di Sant'Antonio: fu costruita nel 1612 per volere di don Pietro Giovanni Grimaldi, fratello del Barone di Santa Croce, con mandato di procura di don Antonio Palumbo di Rotello. Fu ricostruita in stile tardo barocco dopo il terremoto del 1732, con le tre navate ridimensionate in una sola. Nel 1850 venne costruita una seconda stretta navata per le cappelle. La chiesa ha facciata toscana irregolare, perché la porzione a sinistra è occupata dal campanile. Il portale è l'unico elemento di rilievo, ornato sa cornice modanata. L'interno è sobrio barocco, con le arcate delle navate divise da pilastri con capitelli ionici. L'altare maggiore è sormontato da una falsa cupola a calotta e dall'organo ligneo settecentesco.
- Chiesa di San Giacomo: sorge all'ingresso del corso Umberto, costruita nel 1727. Nel 1875 fu costruito il campanile con classica cuspide a cipolla napoletana. A causa del terremoto del 2002, la chiesa rimase chiusa fino al 2009, quando iniziarono i lavori di restauro, poi terminati. Ha facciata con terminazione a timpano triangolare, ornata da semplice portale architravato. Il campanile a torre è molto più pregiato, con il settore della cella campanaria ornato da paraste mistilinee. La cuspide è stata ripristinata dopo che il terremoto del 2002 l'aveva fatta crollare.
- Chiesa greca: sul corso Umberto, è la più antica del paese, dove fino al '700 si praticava il rito bizantino. Nel 1609 fu istituita la Confraternita del Rosario, con bolla pontificia del 29 aprile 1667. Nel Novecento fu sconsacrata e danneggiata dal terremoto del 2002, successivamente riaperta. La chiesa mostra un aspetto molto semplice, con facciata barocca, decorata solo dal portale con sopra un finestrone in asse. L'interno è a navata unica.
- Torre di Magliano: sorge in una riserva naturale, dove prima esisteva il villaggio medievale, distrutto da un rovinoso terremoto. Infatti dopo il sisma la zona fu abitata dalla minoranza albanese che costruí il nuovo villaggio di Santa Croce. La torre ha pianta circolare ed è spezzata in due.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Istituzioni, enti e associazioni
[modifica | modifica wikitesto]Numerose sono le associazioni culturali, sindacali, sportive e di volontariato, sintomo di un certo fermento culturale (coordinato dalla Pro Loco "Quattro Torri").
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Scuole
[modifica | modifica wikitesto]Il centro molisano è sede, oltre che della direzione didattica della scuola dell'obbligo, anche di un liceo scientifico.
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Patrono è sant'Antonio di Padova (13 giugno). Altre importanti feste popolari: la "Pasquetta" (5 gennaio), "U Marauasce" (19 marzo), la benedizione degli animali durante l'ultimo sabato d'aprile, la festa di san Giacomo Apostolo (25 luglio), la processione in onore di san Flaviano martire (22 agosto), la processione in onore della Madonna del Rosario (15 ottobre).
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La sua economia si basa prevalentemente sull'agricoltura e sull'artigianato.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La viabilità primaria è costituita dalla statale 276 Maglianina. Le strade interne, con uno sviluppo di oltre 15 km, sono a fondo solido ed asfaltato; quelle esterne ed interpoderali assommano a 115 km.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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3 gennaio 1987 | 30 luglio 1990 | Paolo Mastrangelo | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [6] |
30 luglio 1990 | 19 ottobre 1992 | Michele G. Iantomasi | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [6] |
17 dicembre 1992 | 24 aprile 1995 | Giovanni Gianfelice | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Salvatore Mascia | Progressisti | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giovanni Gianfelice | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Pasquale Marino | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Alberto Florio | lista civica | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Donato D'ambrosio | lista civica | Sindaco | [6] |
27 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Alberto Florio | lista civica | Sindaco | [6] |
9 giugno 2024 | in carica | Alberto Florio | lista civica | Sindaco | [6] |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]La Turris è la squadra di calcio più popolare del paese, fondata nel 1963, vanta 3 vittore della coppa Italia regionale (92/93 93/94 12/13) e numerose partecipazioni nell'eccellenza molisana con varie partecipazioni a playoff interregionali. Altre squadre di calcio del paese, sono la Torre Magliano e la Comune.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Santa Croce di Magliano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santa Croce di Magliano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su santacroceonline.com.
- Santa Cróce di Magliano, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146749719 · LCCN (EN) n96088214 · J9U (EN, HE) 987007533341105171 |
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