Indice
Let's Dance (singolo David Bowie)
Let's Dance singolo discografico | |
---|---|
David Bowie in una scena del video | |
Artista | David Bowie |
Pubblicazione | 17 marzo 1983 |
Durata | 4:07 (single) 7:38 (album) |
Album di provenienza | Let's Dance |
Genere | Disco[1] |
Etichetta | EMI America - EA152 |
Produttore | Nile Rodgers |
Registrazione | Power Station, New York, dicembre 1982 |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Francia[3] (vendite: 500 000+) Stati Uniti[4] (vendite: 1 000 000+) |
Dischi di platino | Canada[5] (vendite: 100 000+) Regno Unito[6] (vendite: 400 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[2] (vendite: 25 000+) |
David Bowie - cronologia | |
Let's Dance è un brano musicale scritto ed interpretato dal musicista britannico David Bowie, title track dell'omonimo suo album del 1983. Lo stesso anno la canzone è stata pubblicata come primo singolo estratto dal disco, rivelandosi uno dei maggiori successi in carriera per Bowie.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il singolo entrò in classifica nel Regno Unito alla posizione numero cinque, balzando poi in vetta e restandoci per le successive tre settimane. Poco tempo dopo, Let's Dance conquistò la prima posizione anche nella Billboard Hot 100 statunitense, diventando così l'unico singolo di David Bowie numero 1 in classifica su entrambe le sponde dell'Atlantico. Il brano arriva in prima posizione per due settimane anche in Irlanda, Svizzera, Paesi Bassi e nelle Fiandre in Belgio, per cinque settimane in Nuova Zelanda e Svezia e per sei settimane in Norvegia.
Let's Dance introdusse Bowie a una nuova parte di pubblico, costituita da giovani all'oscuro della sua precedente produzione discografica degli anni settanta. Anche se la traccia si rivelò il suo brano dal maggior appeal commerciale fino ad allora, l'enorme successo ebbe l'incongruo effetto di allontanare Bowie da questo suo nuovo pubblico di giovanissimi[7] che il musicista affermava di non conoscere, né di sapere cosa essi volessero o chiedessero.[8] I successivi due album del cantante, prodotti in uno sforzo evidente di incontrare i favori di questa nuova audience, ne soffrirono dal punto di vista creativo e del risultato artistico stesso.[9]
Video
[modifica | modifica wikitesto]Il videoclip musicale della canzone fu diretto da David Mallet in Australia, utilizzando come luoghi, tra le altre, un bar a Carinda nel Nuovo Galles del Sud e il Warrumbungle National Park vicino Coonabarabran. Il video mostra Bowie mentre suona con il suo gruppo osservando impassibile una coppia di aborigeni australiani che danzano come metafora dell'imperialismo culturale occidentale. Le scarpe rosse ("red shoes") menzionate nel brano vengono mostrate in diversi contesti come simbolo dell'oppressione imperialista. Così Bowie descrisse il video: «Molto semplice e diretto, una dichiarazione contro il razzismo e la repressione».[10]
Esecuzioni dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]Il brano venne regolarmente eseguito durante lo svolgimento del Serious Moonlight Tour (il cui titolo deriva da una strofa del testo di Let's Dance). Inoltre fu presenza fissa anche nel corso dei successivi Glass Spider Tour (1987), e Sound+Vision Tour (1990).
Tracce singolo
[modifica | modifica wikitesto]- 7" EMI America / EA 152 (UK)
- Let's Dance (Bowie) – 4:07 (Single Version)
- Cat People (Putting Out Fire) (Bowie, Moroder) – 5:09
- 12" EMI America / 12EA 152 (UK)
- Let's Dance (Bowie) – 7:38 (Album Version)
- Cat People (Putting Out Fire) (Bowie, Moroder) – 5:09
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- David Bowie: voce
- Stevie Ray Vaughan: chitarra solista
- Nile Rodgers: chitarra ritmica
- Carmine Rojas: basso elettrico
- Erdal Kizilcay – tastiera basso
- Omar Hakim: batteria
- Rob Sabino: tastiere
- Mac Gollehon: tromba
- Robert Aaron, Stan Harrison, Steve Elson: sassofono
- Sammy Figueroa: percussioni
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1983) | Posizione massima |
---|---|
Australia[11] | 2 |
Austria[12] | 2 |
Belgio (Fiandre)[12] | 1 |
Canada[13] | 1 |
Finlandia[14] | 1 |
Francia[15] | 2 |
Germania[12] | 2 |
Irlanda[16] | 1 |
Italia[17] | 3 |
Norvegia[12] | 1 |
Nuova Zelanda[12] | 1 |
Paesi Bassi[12] | 1 |
Regno Unito[18] | 1 |
Spagna[19] | 2 |
Stati Uniti[20] | 1 |
Stati Uniti (dance club)[20] | 1 |
Stati Uniti (mainstream rock)[20] | 8 |
Sudafrica[21] | 2 |
Svezia[12] | 1 |
Svizzera[12] | 1 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1983) | Posizione |
---|---|
Australia[11] | 24 |
Austria[22] | 16 |
Belgio (Fiandre)[23] | 2 |
Canada[24] | 3 |
Francia[25] | 10 |
Germania[26] | 19 |
Italia[17] | 19 |
Nuova Zelanda[27] | 2 |
Paesi Bassi[28] | 14 |
Regno Unito[29] | 4 |
Spagna[19] | 13 |
Stati Uniti[30] | 18 |
Svizzera[31] | 10 |
Riferimenti nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]- La canzone è menzionata nel romanzo Meno di zero di Bret Easton Ellis.
- Bowie stesso apparve nel film Zoolander introdotto dalle note di Let's Dance.
- Sia la canzone che il video sono apparsi in due videogiochi per PlayStation 2: Dance Dance Revolution Strike (la versione giapponese di Dance Dance Revolution EXTREME 2) e DanceDanceRevolution SuperNOVA.
- Nel film I Love Radio Rock la traccia è suonata durante i titoli di coda.
- La canzone appare nel film TV Gia - Una donna oltre ogni limite, con protagonista Angelina Jolie.
- Il brano è contenuto in entrambi i videogiochi Band Hero e Lego Rock Band.
- Nel film del 2004 Shall We Dance?, diretto da Peter Chelsom, un estratto del brano, interpretato dalla cantante Mýa, è suonato alla fine del film.
Cover
[modifica | modifica wikitesto]- Kex - Singolo 12" (1983)
- Falco - Junge Roemer (1984)
- Tina Turner - Tina Live in Europe (duetto con David Bowie, che comprende anche estratti dall'omonima canzone di Chris Montez) (1988)
- Atrocity - Werk 80 (1997)
- Overdose - Ashes to Ashes: A Tribute to David Bowie (1998)
- The Heroes - Access All Areas (1999)
- La Pieta - Let's Dance (1999)
- Second Skin - Goth Oddity 2000: A Tribute to David Bowie (2000)
- Mýa - Shall We Dance? Soundtrack (2004)
- Craig David - Hot Stuff (Let's Dance) (2007)
- Paula Flynn (2007)
- Hi-Tack (2007)
- Porro y Los Bobos - Hero: The Main Man Records Tribute to David Bowie (2007)
- Sophie Ellis-Bextor dal vivo nel 2007.
- Chic - Chic Freak and More Treats
- Angèle Dubeau
- E-Male - Singolo
- Dokkumer Lokaatsje
- Rabbit in the Moon
- The Rockridge Synthesiser Orchestra - Plays David Bowie Classic Trax
- The Smashing Pumpkins reinterpretarono Let's Dance dal vivo durante la canzone-jam session Transmission.
- The Futureheads in una compilation anni ottanta allegata al mensile Q.
- M. Ward sull'album Transfiguration of Vincent.
- Rob Thomas dal vivo.
- Ween dal vivo.
- Heidi Mortenson sull'album Run for Covers del 2011.
- Umphrey's McGee dal vivo nel 2011.
- Walk the Moon dal vivo.
- La band australiana Something For Kate, guidata da Paul Dempsey, incluse una versione acustica di Let's Dance come bonus track nel loro album del 2012 Leave Your Soul To Science.
- Skye and Ross dal vivo nel 2016, durante lo Skye and Ross from Morcheeba: Live in Concert Tour.
Campionamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Puff Daddy campionò Let's Dance per il suo singolo del 1997 Been Around the World, featuring The Notorious B.I.G. & Ma$e.
- Craig David campionò il brano per il suo singolo Hot Stuff.
- Collie Buddz campionò la canzone per il suo brano My Everything.
- Dom and Roland per il loro singolo Can't Punish Me su etichetta discografica Moving Shadow
- Campionamenti di Let's Dance sono presenti nella traccia Bowie del duo folk parodistico Flight of the Conchords.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Piero Scaruffi, David Bowie, su scaruffi.com. URL consultato il 3 giugno 2022.
- ^ Let's Dance (certificazione), su FIMI. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ French single certifications - David Bowie - Let's Dance, su infodisc.fr, SNEP. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ American single certifications - David Bowie - Let's Dance, su riaa.com, RIAA. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ Canadian single certifications - David Bowie - Let's Dance, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ (EN) Let's Dance, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 agosto 2020.
- ^ I giovani la cui età è rappresentata da un numero (di anni) che in lingua inglese termina con -teen, cioè da thirteen (tredici) a nineteen (diciannove)
- ^ Steve Pond, Beyond Bowie, in Live! magazine, marzo 1997, pp. 38–41, 93.
- ^ David Fricke, David Bowie Interview, in Musician magazine, n. 74, dicembre 1984, pp. 46–56.
- ^ Kurt Loder, Straight Time, in Rolling Stone magazine, n. 395, 12 maggio 1983, pp. 22–28,81.
- ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d e f g h (NL) David Bowie - Let's Dance, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (EN) Top Singles - May 7, 1983, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 23 dicembre 2017. Selezionare "David BOWIE" e premere "OK".
- ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ a b I singoli più venduti del 1983, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 03 April 1983 - 09 April 1983, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ a b (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ a b c (EN) David Bowie – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 23 dicembre 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (B), su Rock.co.za. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (DE) Jahreshitparade 1983, su austriancharts.at. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1983, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (EN) Top 100 Singles of 1983, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (FR) Top - 1983, su top-france.fr. URL consultato il 23 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2016).
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 1983, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (EN) Top Selling Singles of 1983, su nztop40.co.nz, The Official New Zealand Music Chart. URL consultato il 23 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
- ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1983, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (EN) Chart Archive - 1980s Singles, su everyhit.com. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (EN) Billboard Top 100 - 1983, su longboredsurfer.com. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1983, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 23 dicembre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pegg, Nicholas, The Complete David Bowie, Reynolds & Hearn Ltd, 2000, ISBN 1-903111-14-5
- Mojo Bowie, EMAP Performance Network ltd, 2004
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Let's Dance, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Let's Dance, su SecondHandSongs.
- Singoli disco
- Singoli di David Bowie
- Singoli del 1983
- Singoli certificati disco d'oro in Francia
- Singoli certificati disco d'oro negli Stati Uniti d'America
- Singoli certificati disco di platino in Canada
- Singoli certificati disco d'oro nel Regno Unito
- Singoli certificati disco d'oro in Italia
- Singoli al numero uno in Canada
- Singoli al numero uno in Finlandia
- Singoli al numero uno in Irlanda
- Singoli al numero uno in Norvegia
- Singoli al numero uno in Nuova Zelanda
- Singoli al numero uno nei Paesi Bassi
- Singoli al numero uno nel Regno Unito
- Singoli al numero uno negli Stati Uniti d'America
- Singoli al numero uno in Svezia
- Singoli al numero uno in Svizzera