Juan Marsé
Juan Marsé Carbó (Barcellona, 8 gennaio 1933 – Barcellona, 19 luglio 2020) è stato uno scrittore spagnolo appartenente alla cosiddetta "Generazione del '50" - che annovera, tra gli altri, i suoi amici Montalbán e Mendoza. Nel 2008 gli è stato conferito il Premio Cervantes, con il quale è di fatto asceso all'Olimpo della Letteratura spagnola. Due giorni prima dell'assegnazione, gli è stata intitolata una "caja de securidad" - praticamente una capsula del tempo - perché possa preservare qualcosa che sia poi rivelato, quando e se vorrà in vita.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato come Juan Faneca Roca ma, in seguito al decesso della madre durante il parto, viene adottato dalla famiglia Marsé Carbó. Non terminò gli studi, anzi iniziò a lavorare come gioielliere e, allo stesso tempo, scriveva per la rivista Arcinema. Nel 1958 si distinse per un articolo sulle riviste Ínsula e El Ciervo, imprimendo una definitiva svolta letteraria alla propria esistenza. Già nel 1959 vinse un piccolo premio, poi nel 1961 pubblicò il primo vero romanzo, Encerrados con un solo juguete - nel frattempo, s'era già trasferito a Parigi, dove sarebbe rimasto sino al 1962, mantenendosi insegnando spagnolo e facendo occasionali traduzioni, oltre alle pulizie presso l'Istituto Pasteur.
Tornato a Barcellona, scrisse un altro romanzo, Esta cara de la luna - anni dopo, ha deciso di ripudiarlo: infatti, non è compreso nell'opera omnia. Sopravvive lavorando nella pubblicità, nell'editoria, nella critica cinematografica, infine diventa stabilmente giornalista e redattore della rivista Por favor.
Raggiunge l'agognato successo grazie al romanzo La oscura historia de la prima Montse, verso la fine degli anni Sessanta, e riesce a mantenersi tra i principali autori catalani del suo tempo: arriva infatti a collaborare con El País, per il quale scrive, a puntate, Aventuras del capitán Blay. Tuttavia, è solo negli anni Novanta che arriva la definitiva consacrazione: proprio nel 1990, per El amante bilingüe, gli è conferito, a Siviglia, il Premio Ateneo de Sevilla - premio abbastanza importante, nato nel 1969 - e poi, nel 1994, per El embrujo de Shanghai - forse il suo romanzo più famoso, visto che ha ispirato l'omonimo film del 2002 - il Premio de la Crítica y el Aristeion.
Il suo romanzo Últimas tardes con Teresa è stato tradotto in Italia come Ultime sere con Teresa ed edito da Bompiani nel 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Juan Marsé
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marsé, Juan, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Marsé, Juan, su sapere.it, De Agostini.
- (ES) Juan Marsé, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (EN) Opere di Juan Marsé, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Juan Marsé, su Goodreads.
- (EN) Juan Marsé, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 98036383 · ISNI (EN) 0000 0001 2144 7758 · SBN VIAV102587 · LCCN (EN) n79084253 · GND (DE) 119444577 · BNE (ES) XX918087 (data) · BNF (FR) cb119147139 (data) · J9U (EN, HE) 987007265039605171 · NSK (HR) 000178701 · NDL (EN, JA) 001100632 · CONOR.SI (SL) 59737187 |
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