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Foro de São Paulo
Il Foro de São Paulo (FSP, in italiano Forum di San Paolo) è una conferenza dei partiti politici di sinistra e altre organizzazioni dell'America Latina e dei Caraibi. È stato lanciato dal Partito dei Lavoratori (in portoghese: Partido dos Trabalhadores - PT) del Brasile nel 1990 nella città di San Paolo.[1]
Secondo gli organizzatori, attualmente sono più di 100 i partiti politici e le organizzazioni che partecipano alle riunioni. Le posizioni politiche variano all'interno di una vasta gamma, che comprende i partiti socialdemocratici, organizzazioni comunitarie, sindacali e sociali legate alla sinistra cattolica, gruppi etnici e ambientali, le organizzazioni nazionaliste, i partiti comunisti e anche gruppi guerriglieri come le FARC. A queste ultime, tuttavia, è stato poi esplicitamente impedito di partecipare dal 2005.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Forum di San Paolo è stato costituito nel 1990, quando il Partito dei Lavoratori brasiliani contattò altri partiti e movimenti sociali dell'America Latina e dei Caraibi con l'obiettivo di discutere del nuovo scenario internazionale dopo la caduta del muro di Berlino e le conseguenze dell'attuazione delle politiche neoliberiste adottate da parte dei governi della regione, a quel tempo di destra.[3]
Al primo incontro, tenutosi a San Paolo, nel luglio del 1990, parteciparono i membri di 48 partiti e organizzazioni provenienti da America Latina e dei Caraibi. Il nome originale era Incontro dei Partiti e delle Organizzazioni di Sinistra e Antimperialiste dell'America Latina (in portoghese: Encontro de Partidos e Organizações de Esquerda e Antiimperialistas da América Latina). Nel 1991, a Città del Messico, l'incontro cominciò ad essere chiamato anche Foro de São Paulo, in riferimento al luogo del primo incontro.
Le successive riunioni si sono tenute a Managua (1992), L'Avana (1993), Montevideo (1995), San Salvador (1996), Porto Alegre (1997), Città del Messico (1998), Managua (2000), L'Avana (2001), Antigua Guatemala (2002), Quito (2003), San Paolo (2005), San Salvador (2007), Montevideo (2008), Città del Messico (2009), Buenos Aires (2010), Managua (2011), Caracas (2012), San Paolo (2013), La Paz (2014), Città del Messico (2015).
Partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Lista dei partiti politici partecipanti[4]:
Nazioni | Organizzazioni Associate |
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Argentina |
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Aruba |
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Bolivia |
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Brasile | |
Cile | |
Colombia | |
Costa Rica |
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Cuba | |
Curaçao |
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Ecuador |
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El Salvador | |
Guatemala |
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Haiti |
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Honduras |
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Martinica |
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Messico |
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Nicaragua | |
Panama |
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Paraguay |
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Perù |
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Porto Rico |
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Rep. Dominicana |
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Trinidad e Tobago |
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Uruguay |
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Venezuela |
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Successi elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Al momento della fondazione del FSP solo il Partito Comunista Cubano era al governo. Negli anni successivi i partiti aderenti andarono al governo in Venezuela con Hugo Chavez e Maduro del PSUV, Brasile con Lula e Rousseff del PT, Uruguay con Tabaré Vazquez e Pepe Mujica del Fronte Ampio, Bolivia con Morales del MAS, Cile con Bachelet del PS, Ecuador con Correa del PAIS, Nicaragua con Ortega del FSNL, Paraguay con Lugo, El Salvador con Funes e Sánchez Cerén del FMNL, Perù con Humala del Partito Nazionalista.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ BREVE HISTÓRICO DO FORO DE SÃO PAULO, su averdadesufocada.com, 23 agosto 2014.
- ^ a b (PT) PT barrou as Farc em foro da esquerda em São Paulo, in Folha de S.Paulo, 31 maggio 2008. URL consultato il 14 gennaio 2023.
- ^ Donato Di Santo sul Manifesto, Nuove sinistre crescono oltre l'Atlantico (PDF).
- ^ Forodesaopaulo.org (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Foro de São Paulo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su forodesaopaulo.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 313469925 |
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