Nella stagione 1970-1971 il Bologna disputa il campionato di Serie A, con 34 punti ottiene il quinto posto, lo scudetto è stato vinto dall'Inter con 46 punti davanti al Milan con 42 punti. Retrocedono il Foggia con 25 punti, la Lazio con 22 punti ed il Catania con 21 punti.
Sulla panchina rossoblù viene confermato allenatore Edmondo Fabbri. Durante il calciomercato estivo vengono ingaggiati Francesco Liguori dalla Ternana, Francesco Rizzo dalla Fiorentina e Adriano Fedele dall'Udinese. Discreto il cammino in campionato, dove il Bologna arriva ad occupare anche la terza posizione, in virtù delle prime nove giornate senza subire sconfitte. Poi una lunga serie di pareggi (fra cui 5 0-0 consecutivi fra la 23ª e la 27ª giornata, eguagliando il record del Genoa nella stagione 1963-1964[1]) allontanano i felsinei dalle zone nobili della classifica. Nel corso della stagione da segnalare il grave infortunio subito da Francesco Liguori, che riesce a giocare solo una dozzina di partite. Con 18 reti Giuseppe Savoldi è il miglior marcatore stagionale, di cui 15 in campionato e 2 in Coppa Italia e uno in Coppa delle Coppe.
Il cammino nelle coppe si interrompe presto. In Coppa Italia Il Bologna si piazza al secondo posto nel girone dietro al Cesena e davanti a Modena e a L.R. Vicenza e chiude così il suo cammino. Anche in Europa il Bologna esce al primo turno di Coppa delle Coppe nel doppio confronto con i tedeschi del Vorwärts Berlino grazie a due pareggi di cui uno solo - quello casalingo - con reti.
Dalla Coppa di Lega Italo-Inglese trofeo disputato tra chi vince la Coppa Italia e la Coppa di Lega inglese, arriva invece la maggiore soddisfazione della stagione, con il Bologna che batte il Manchester City nel doppio confronto, dopo essersi imposta (1-0) nella partita casalinga ha pareggiato (2-2) a Manchester. Nella Coppa Anglo-Italiana la squadra rossoblù risultava la migliore delle italiane e nella finale, giocata a Bologna il 12 giugno 1971, veniva superata dal Blackpool (2-1) migliore delle inglesi, che vinceva il trofeo.
Durante la stagione vennero indossate le divise tradizionali a righe verticali rossoblù con pantaloncini bianchi in casa e bianca con fascia trasversale rossoblù in trasferta, impreziosite dalla coccarda della Coppa Italia vinta l'anno precedente.[2]
^Nella competizione considerati come 16 punti, in quanto il punteggio maturato dai risultati ottenuti veniva sommato alle reti realizzate (nel caso specifico 9).