Village People
Village People | |
---|---|
I Village People mentre ricevono la loro stella sulla Hollywood Walk of Fame il 12 settembre 2008. | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Disco Dance |
Periodo di attività musicale | 1977 – in attività |
Album pubblicati | 15 |
Studio | 9 |
Live | 1 |
Raccolte | 5 |
Sito ufficiale | |
I Village People sono un gruppo musicale statunitense di disco music, attivo soprattutto negli anni settanta e ottanta.
Il loro nome, letteralmente la gente del villaggio, si riferisce al Greenwich Village di New York[1], luogo frequentato dalla comunità omosessuale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo fu fondato dal compositore francese Jacques Morali nel 1977.[1] Morali aveva già composto alcune canzoni quando conobbe Victor Willis in uno studio di registrazione e quest'ultimo accettò di cantare nel primo album Village People. Fu un successo; così Morali e il suo socio Henri Belolo decisero di costituire attorno a Willis un gruppo di disco music.
I componenti dei Village People andavano in scena vestiti da archetipi dell'immaginario gay: il poliziotto, l'operaio, il nativo americano, il motociclista, il soldato e il cowboy.
I maggiori successi arrivarono con Go West (di cui i Pet Shop Boys fecero una cover di successo), In the Navy, Macho Man, 5 O'Clock in the Morning e YMCA, famosissima e diffusissima ancora oggi. Complessivamente, tra album e singoli, i Village People hanno venduto 60 milioni di copie[2] e sono diventati un'icona gay e un fenomeno di costume.
Nel 1980 girano il film Can't Stop the Music diretto da Nancy Walker con Steve Guttenberg.
Il gruppo pubblicò nel 1985 l'ultimo singolo, dal titolo Sex Over The Phone, contenuto nell'album omonimo.
Nei primi anni del duemila si diffuse la notizia del decesso di tutti i membri del gruppo a causa dell'Aids[2]. Tale notizia fu smentita dalle loro apparizioni anche in Italia, nel 2005, presso la comunità gay di Torre del Lago e nel concerto a Roma al Gay Village del 20 giugno 2010.
Il 2 ottobre 2021 il gruppo è tornato in Italia come ospite del programma Arena Suzuki '60 '70 '80 condotto da Amadeus su Rai 1, dove ha cantato i suoi successi YMCA, Macho Man e In the Navy.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Ray Simpson (poliziotto) (1980-1983, 1987-presente)
- Felipe Rose (indiano) (1977-presente)
- Alex Briley (soldato) (1977-presente)
- Bill Whitefield (operaio) (2013-presente)
- Jim Newman (cowboy) (2013-presente)
- Eric Anzalone (motociclista) (1995-presente)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Victor Willis (poliziotto) (1977-1979, 1982-1983)
- Miles Jaye (poliziotto) (1983-1984)
- Ray Stephens (poliziotto) (1985)
- Mark Mussler (operaio) (1977)
- David Hodo (operaio) (1978-1982, 1987-2013)
- Mark Lee (operaio) (1982-1985)
- Dave Forrest (cowboy) (1977)
- Randy Jones (cowboy) (1978-1980, 1987-1991)
- Jeff Olson (cowboy) (1980-1985, 1991-2013)
- Lee Mouton (motociclista) (1977)
- Glenn Hughes (motociclista) (1978-1995)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1977 – Village People
- 1978 – Macho Man
- 1978 – Cruisin'
- 1979 – Go West
- 1980 – Can't Stop the Music
- 1981 – Renaissance
- 1982 – Fox on the Box
- 1983 – In the Street
- 1985 – Sex Over the Phone
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1988 – Greatest Hits
- 1989 – Greatest Hits '89 Remixes
- 1994 – The Best of Village People
- 1998 – The Very Best Of
- 2001 – 20th Century Masters, The Millennium Collection... The Best of Village People
Live
[modifica | modifica wikitesto]- 1979 – Live and Sleazy
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1977 – San Francisco (You've Got Me)
- 1977 – Village People
- 1978 – I Am What I Am
- 1978 – Macho Man
- 1978 – YMCA
- 1979 – Go West
- 1979 – In the Navy
- 1979 – Ready for the 80's
- 1979 – Sleazy
- 1980 – Can't Stop the Music
- 1980 – Magic Night
- 1981 – Do You Wanna Spend the Night
- 1981 – 5 O'Clock in the Morning
- 1985 – Sex Over the Phone
- 2013 – Let's Go Back to the Dance Floor
- 2018 – A Very Merry Christmas to You
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Village People, biografia e discografia, su dance70.com. URL consultato il 28 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
- ^ a b «Macché morti, noi Village People siamo il mito della disco music», su corriere.it, 17 agosto 2005. URL consultato il 24 giugno 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Biografia e discografia, su dancedirectory.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Village People
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su villagepeople.com.
- Village People (canale), su YouTube.
- Village People, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Village People, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Village People, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Village People, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Village People, su Billboard.
- Registrazioni audiovisive di Village People, su Rai Teche, Rai.
- (EN) Village People, su IMDb, IMDb.com.
- Sito ufficiale di Randy Jones, su randyjonesworld.com.
- Sito ufficiale di Miles Jaye, su milesjaye.com.
- Sito ufficiale di Victor Willis, su victorwillisworld.com. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2017).
- Sito ufficiale di Felipe Rose, su feliperose.com. URL consultato il 14 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2006).
- Intervista a Henri Belolo, su disco-disco.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153469102 · ISNI (EN) 0000 0001 0791 3900 · LCCN (EN) n81100387 · GND (DE) 5538329-4 · BNF (FR) cb13907326b (data) · J9U (EN, HE) 987007382089805171 |
---|