Indice
Air Inuit
Air Inuit | |
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Stato | Canada |
Fondazione | novembre 1978 |
Sede principale | Saint-Laurent |
Gruppo | Makivik Corporation |
Persone chiave | Pita Aatami (Presidente) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Sito web | www.airinuit.com/en e www.airinuit.com/fr |
Compagnia aerea standard | |
Codice IATA | 3H |
Codice ICAO | AIE |
Indicativo di chiamata | INUIT |
COA | Canada: 2955 Stati Uniti: ILLF043F |
Primo volo | fine 1978 |
Hub | |
Frequent flyer | Isaruuk Reward Program |
Flotta | 30 (nel 2022) |
Destinazioni | 21 (nel 2022) |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
Air Inuit è una compagnia aerea canadese che ha sede a Dorval, in Québec, dove si trova anche il suo hub principale, l'aeroporto Internazionale Montréal-Pierre Elliott Trudeau. Hub secondari sono l'aeroporto di Kuujjuaq, un villaggio Inuit del territorio di Kativik, e l'aeroporto La Grande Rivière del villaggio di Radisson, nel territorio di Jamésie.
La compagnia effettua servizi di trasporto passeggeri, trasporto di merci e trasporti d'emergenza nella regione di Nunavik. Sono presenti anche voli regolari verso le principali città del Québec come Montréal e voli charter nel resto del Canada e negli Stati Uniti d'America.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Air Inuit è stata fondata nel 1978 e ha iniziato le operazioni con un unico aereo, un de Havilland Canada DHC-2 Beaver. La compagnia aerea, oltre all'attività commerciale, svolge anche quella di cooperativa sociale per lo sviluppo della cultura Inuit. La stessa compagnia è una proprietà collettiva della comunità etnica Inuit di Nunavik attraverso la Makivik Corporation che svolge dal 1978 la funzione di rappresentante legale di questa etnia nella regione del Québec presso il governo canadese.
Nel 1984, il vettore aereo ha acquistato la Chaparal Charters e la sua flotta di due De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter e un DC-3.[1]
Nel 2012, Air Inuit ha trasferito la propria sede in una nuova struttura polivalente nel Aeroporto Internazionale di Montréal-Pierre Elliott Trudeau.[2]
Nel 2016, Melissa Haney è diventata la prima donna pilota Inuk a raggiungere il grado di comandante. È stata raffigurata su un francobollo commemorativo rilasciato dalla canadese Ninety-Nines.[3]
Destinazioni
[modifica | modifica wikitesto]Al 2022, Air Inuit opera voli di linea e charter verso aeroporti nelle provincie di Terranova e Labrador, Nunavut e Québec.
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Flotta attuale
[modifica | modifica wikitesto]A dicembre 2022 la flotta di Air Inuit è così composta[4][5]:
Aereo | In flotta | Ordini | Note |
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Beechcraft King Air | 1 | — | [6] |
Beechcraft Super King Air | 3 | — | [7] |
Boeing 737-200 | 4 | — | [8] |
Boeing 737-300 | 1 | — | [9] |
DHC-6 Twin Otter | 6 | — | [10] |
De Havilland Canada Dash 8 | 15 | — | |
Totale | 30 | — |
Flotta storica
[modifica | modifica wikitesto]Air Inuit operava in precedenza con i seguenti aeromobili:
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]- Il 17 marzo 1979, il DHC-4A Caribou di marche C-GVYW scomparve nell'Oceano Atlantico vicino a Barbados mentre operava un volo cargo. Nelle ultime comunicazioni, i piloti riferirono di aver perso un motore e che l'altro si stava surriscaldando. L'aereo non venne più ritrovato; le vittime furono tre.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chaparal Charters history from Americas, Canada, su Airline History. URL consultato il 20 marzo 2020.
- ^ (EN) History - Airinuit, su airinuit.com. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
- ^ (EN) Air Inuit's 1st female Inuk captain lands commemorative stamp | CBC News, in CBC. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ (EN) Air Inuit Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 31 dicembre 2020.
- ^ (EN) Civil Database, su scramble.nl. URL consultato il 3 gennaio 2021.
- ^ Marche C-FDTC.
- ^ Marche C-FDTC, C-FKMG e C-GRJZ.
- ^ Marche C-GAIG, C-GMAI, C-GOPW e C-GSPW.
- ^ Marche C-GFFN.
- ^ Marche C-FAIY, C-FJFR, C-GKCJ, C-GMDC, C-GNDO e C-GTYX.
- ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident de Havilland Canada DHC-4A Caribou C-GVYW Bridgetown, Barbados, su aviation-safety.net. URL consultato il 3 gennaio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Air Inuit
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su airinuit.com.
- (FR) Sito ufficiale, su airinuit.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1147093648325001121 |
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