Discussioni utente:Stefanferr/archivio 2

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Parametro harv nel template Cita

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Ciao, ho visto questa tua recente modifica. Come da recente sondaggio sto orfanizzando il parametro "harv" e rimuovendolo dala {{tl|Cita} d'ora in poi il primo parametro sarà sempre l'etichetta da utilizzare e il terzo (se presente) il codice per agganciare il parametro cid dei vari template cita libro/news/pubblicazione&ecc... --Moroboshi scrivimi 13:09, 13 ott 2014 (CEST)[rispondi]

Se per caso non te ne sei accorto c'è il pronipote che vorrebbe contattarti per condividere del materiale. (son soddisfazioni, non trovi?) :-)--Threecharlie (msg) 23:32, 27 ott 2014 (CET)[rispondi]

Grazie Stefanferr, allora conto su di te per correggere eventuali errori e per integrare la voce dove possibile. In effetti sto cercando di sviluppare le voci su biografie e opere degli autori "storici" della fantascienza italiana, partendo dai "link rossi" della voce Storia della fantascienza italiana (e spesso reperire le informazioni e fonti adeguate non è facile). Ogni tuo contributo è il benvenuto. --MarcoK (msg) 09:11, 22 dic 2014 (CET)[rispondi]

Ciao, non mi firmo più ma sono sicuro che mi riconoscerai lo stesso. Tornando sulla voce relativa al 132º Gruppo, ho notato che c'è ancora il wikilink rosso sulla MOVM Carlo Pfister. Tu hai qualcosa? Graziani nel suo libro ne parla in qua e là, tra l'altro mi pare di ricordare che il volo di trasferimento in cui trovò la morte avrebbe dovuto effettuarlo lo stesso Graziani ma lo delegò a lui, ma comunque troppo poco per poter abbozzare una biografia. Se puoi con calma cercare qualcosa, mi sembra in ogni caso un personaggio rilevante. Inoltre, ti consiglio di mettere tra i tuoi Preferiti (o comunque si chiamino nel tuo browser) il motore di ricerca per le onorificenze dell'Istituto del Nastro Azzurro, che si trova qui: lo avevo segnalato all'Aviobar ma ti deve essere sfuggito, così puoi trovare le motivazioni e la fonte di praticamente quasi tutte le decorazioni che metti nelle biografie che scrivi. Sono in wikipausa perenne, ma sai dove trovarmi. A risentirci, prima o poi... 22:54, 28 gen 2015 (CET) P.S. Beh, stavolta mi sono scordato di sloggarmi prima di scrivere... Pazienza, prima o poi doveva succedere.

Ho visto, mi sembra vada molto bene, però voglio il copyright su quello che avevo scritto su Graziani riguardo a quell'episodio. ;) Ho fatto solo qualche piccola aggiunta. Credo che prima o poi aggiungerò una sua immagine, ma al momento ho il PC abbastanza fuori uso e non mi va di reistallare tutto. Alla prossima! 13:19, 6 feb 2015 (CET)

Cancellazione

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Ciao Stefanferr, la pagina «Luigi Gori» che hai scritto, o che hai contribuito a scrivere, è stata proposta per la cancellazione.
Se vuoi discuterne, leggi le regole sulla cancellazione ed esprimi la tua opinione nell'apposita discussione.

--Elechim (msg) 18:44, 31 gen 2015 (CET)[rispondi]

Luigi Gori

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Il fatto che contesto è la chiusura mentale con la quale vengono affrontate certe questioni: nel caso delle cancellazioni ci sono dei paletti (i "criteri di enciclopedicità") che alcuni tendono a considerare "indispensabili". Hai voglia di spiegare che "Se il contenuto di una voce fornisce informazioni autonome e rilevanti per chi si interessa dell'argomento, può essere generalmente definito enciclopedico". Per cui, come ti dicevo, ho chiuso. Quando scrivo una voce mi piace informarmi, leggere, indagare. Ne faccio una questione personale, nel senso che prima di tutto lo faccio per me. Se qualcuno, poi, ritiene non utile agli altri l'informazione (al punto di non ritenerla degna di stare sull'enciclopedia), per me va bene comunque. Ovviamente ho incontrato anch'io argomenti che non ho ritenuto importanti e non mi sono nemmeno dato pena di valutare se avrebbero o meno rispettato i criteri. Di utenti che fanno venire voglia di smettere ne trovi quando vuoi. Il più è imparare a non entrare in conflitto per non farsi venire il fegato amaro... Grazie ancora. Ciao! :-) --Leo P. - Playball!. 21:48, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]

Mi sa che hai dimenticato qualcosa nel copia incolla--Threecharlie (msg) 22:20, 2 feb 2015 (CET)[rispondi]

Avevo corretto ;-)--Threecharlie (msg) 21:07, 3 feb 2015 (CET)[rispondi]

Se fu anche aviatore dalla bio non si evince, o ti sei dimenticato un pezzo o ti sei dimenticato di cambiare l'incipit ;-)--Threecharlie (msg) 23:57, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

Sempre io... Riguardando e riammirando la pagina su Graziani, che considero il mio capolavoro, ho per caso notato che ancora è presente il wikilink rosso alla MOVM Forzinetti. Tutto ciò è intollerabile, indegno, inammissibile e insopportabile (ecc. ecc.). (O peggio). Hai mica qualcosa? char_aznable 18:56, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]

Beh, ti ringrazio di tutto, naturalmente per la voce solo quando trovi il tempo (anzi, no, subito e anche prima). Non so proprio cosa sia il Benedina, essendo astemio, ma spero che ne sia valsa la pena. Se sei un ex-VAM, dove hai prestato servizio? Mio padre è stato comandante del Gruppo Difesa, che includeva i VAM, per un decennio. char_aznable 22:00, 27 feb 2015 (CET)[rispondi]
Davvero scherzavo riguardo al "subito". Quando trovo il tempo, vedo di aggiungere una foto. Mio padre era in servizio presso la base aerea di Grosseto, quindi sicuramente non vi siete conosciuti. Ho compreso le virtù del Benedina... Alla prossima! char_aznable 12:58, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

Riconoscimento

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Barnstar Guerra Bio
Congratulazioni ! Stefanferr/archivio 2
Io Riottoso ti assegno la Barnstar Guerra Bio per il tuo enorme impegno e il grosso contributo che stai dando nell'ambito delle biografie di militari. Ho notato con molto piacere la tua continua creazione di voci sempre precise e ben strutturate. Grazie per il lavoro svolto!
28 febbraio 2015

--ЯiottosФ 20:01, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]

Stai facendo un gran bel lavoro non c'è che dire! se poi hai voglia, qui c'è qualche biografia in rosso da bluificare :)--ЯiottosФ 20:23, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
Favorevole Mi fa piacere che il tuo grande impegno sia giustamente riconosciuto. Direi che questa volta il bicchiere di Benedina ci sta tutto! Che, segnatelo, la prima volta che vengo in zona me lo farai assaggiare perchè ho una passione sfrenata per gli autoctoni poco noti al grande pubblico commerciale. ;-) --Leo P. - Playball!. 22:04, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ultrastrameritato. char_aznable 22:31, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
Si festeggia, vai col lambrusco!!!--Threecharlie (msg) 22:50, 28 feb 2015 (CET)[rispondi]
Era ora! --Il Dorico 07:48, 1 mar 2015 (CET)[rispondi]

Fornagiari - Schiona

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Caro Stefanferr, per cortesia può dare una controllata alla data 18 febbraio 1918 nella pagina di Schiona? Credo di avere commesso un errrore invertendo due date. Pare che il 18 febbraio 1918 volassero assieme e che la vittoria sull'apparecchio nemico sia stata attribuita ad entrambi. Ho una foto con i due piloti in posa davanti al trofeo (l'insegna del veivolo nemico) potrei inserirla nella pagina di Fornagiari? Cordiali saluti, --Tante JU (msg) 22:22, 1 apr 2015 (CEST)[rispondi]
Caro Stefanferr, grazie della risposta. Prima di dare un volto a Fornagiari, a questo punto, devo verificare chi sia il personaggio nella foto di cui sopra (...Gritti?). Spero di venirne a capo. Un cordialissimo saluto.--Tante JU (msg) 23:15, 3 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Ciao, dando una sistemata alla voce ho notato che hai citato la Crociera aviatoria del Mediterraneo Orientale del 1928 quando a meno di uno svarione nella voce Crociera aerea transatlantica Italia-Brasile dovrebbe essere del 1929, quindi delle due o è quella Occidentale del 1928 o è quella Orientale del 1929 ;-)--Threecharlie (msg) 19:59, 15 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Re: Short S.22 Scion Senior

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✔ Fatto e orfanizzato i link in entrata. Dato che sono impegnato in un po' di lavoro sporco in Commons il testo lo modifico o più tardi o domani mattina. :-)--Threecharlie (msg) 22:15, 25 apr 2015 (CET)[rispondi]

Richiedi una borsa "Alessio Guidetti" per Wikimania

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Ciao Stefanferr, ti segnalo il programma borse di partecipazione "Alessio Guidetti" per Wikimania 2015, che potrebbe esserti utile per partecipare al raduno mondiale degli utenti Wikimedia. Abbiamo prorogato i termini, c'è tempo fino alle 23.59 di martedì 28 aprile per fare richiesta.

Ti scrivo perché ho visto che ti dai da fare da queste parti e non hai ancora fatto richiesta. Perdonami se la segnalazione non è di tuo interesse. Nemo 10:11, 26 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Non sei l'unico... purtroppo lo si scopre sempre troppo tardi. --Nemo 10:32, 28 apr 2015 (CEST)[rispondi]

Poche ore rimaste per votare

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Ciao, ho visto che non hai ancora votato e ti segnalo che sono rimaste poche ore per votare alle elezioni FDC (informazioni): c'è tempo fino alla mezzanotte. È importante votare perché hanno partecipato pochi utenti della Teknopedia in italiano e gli eletti andranno a controllare la distribuzione, fra l'altro, delle donazioni effettuate da italiani vedendo i banner nella Teknopedia in italiano (oltre un milione di dollari l'anno). Nemo (msg) 12:27, 10 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Ottimo (e abbondante)

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Ciao, non ho ovviamente potuto fare a meno di notare la tua meritorissima attività di creatore di voci relative ad aerei da competizione, così facendo hai sicuramente fatto felice un certo utente, il cui nick comincia con un numero e finisce con una lettera.:) Se hai (e la hai) intenzione di continuare su questa strada, ti suggerisco di mettere in cantiere il migliore tra tutti, ovvero il Travel Air Model R Mystery Ship, che oltretutto è stato preso come base per due caccia monoplani, i quali infatti hanno una certa rassomiglianza tra loro, il Boeing P-26 e il Breda 27. Ah, finalmente ho trovato il tempo e l'occasione di caricare le foto di Forzinetti e Pfister, che ho già posto nelle relative voci. A presto! char_aznable 20:32, 11 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Nessun problema... Se non il fatto che non ho mai caricato su Commons, solo su it:wiki. Facciamo così, intanto le carico qui, poi vedo per Commons. Per mandarmele, dovresti prima inviarmi un'e-mail tramite la funzione "Invia e-mail all'utente" nella mia talk, così stabiliamo il contatto e ci scambiamo gli indirizzi, poi la volta successiva mandi quello che ti pare. :) char_aznable 20:19, 15 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Hai posta, dove troverai la spiegazione dei colpi di katana da me inferti e altro. char_aznable 21:00, 20 mag 2015 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Praticamente sono assentissimo, ma ho notato l'inserimento della nuova voce sul Fiat A.R.F. di cui avevo caricato la foto. Benissimo, ma gli esemplari costruiti furono due o tre? Le due diverse asserizioni si rincorrono via via nella pagina. Io di quell'aereo so solo che è esistito, per cui non ho fonti da mettere. Stammi bene! char_aznable 12:58, 2 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Buonasera a tutti, scusate l'intrusione. Ho letto l'intervento di Stefanferr nella talk di char_aznable e mi permetto di dissentire: non tocca a noi scegliere le fonti "più affidabili", piuttosto noi siamo chiamati ad indicare al lettore quello che "tutte" le fonti dicono e toccherà a lui farsi un'idea. Vedasi Teknopedia:Punto di vista neutrale. A presto bella gente! --Leo P. - Playball!. 21:53, 2 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Ti segnalo.

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Teknopedia:Raduni#Incontri in preparazione. Penso potrebbe interessarti. Ciao! --Leo P. - Playball!. 20:59, 11 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Incontro su Teknopedia a Vicenza

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Ciao Stefanferr, ti scrivo perché ho notato che hai scritto la voce sulla famiglia Trissino e quindi potresti essere interessato alle voci su Vicenza e provincia; con gli utenti del Progetto:Veneto/Vicenza e territorio vicentino stiamo organizzando un incontro su Teknopedia che si terrà a Vicenza martedì 23 giugno. Ti va di fare un salto? Per i dettagli ti rimando a Teknopedia:Raduni/Festambiente Vicenza 2015 dove è possibile iscriversi. So che al raduno ha intenzione di partecipare anche Threecharlie. Grazie e a presto. --MarcoK (msg) 11:59, 29 mag 2015 (CEST)[rispondi]

nel controllare questa voce Gennaro Tedeschini Lalli ho rb un tuo editcredo sia stata disattenzione o mi sono perso qualcosa ciao e buon lavoro--Nico48 (msg) 21:25, 4 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Re; Carlo Miani

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Ciao, telefona pure che mi fa piacerissimo, se proprio non ti rispondo è perché o sono sotto la doccia o mi stanno cambiando la medicazione. Per Miani IMO si potrebbe pure levarlo con tranquillità ma per fare le cose da signori ho avvisato chi l'ha messo perché se ne discuta un minimo. :-)--Threecharlie (msg) 14:58, 27 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Caro, non so su WP, ma è consuetudine che nelle note di una voce biografica il cognome non venga riportato per esteso ma abbreviato per agevolare la lettura, ed è perciò che nel redarre la voce, nelle note, ho usato una Z seguita da un punto, se lei ritiene però più corretto scrivere il cognome Zapelloni per esteso veda almeno di farlo con una P sola, perché quella è l'unica grafia corretta nella mia famiglia (tantopiù che ci sono anche gli Zappelloni con due P). Così come è consuetudine, se un articolo è di sole due paginette, non appesantire le note riportando anche la pagina. Mi ero all'inizio limitato ad eliminare una nota, piuttosto inutile direi, riferita alla data di nascita (capirei fosse un argomento dibattuto quella della data e del luogo di nascita dello Zapelloni, ma le fonti in proposito mi sembrano tutte concordi), trovo però che anche le altre note da lei inserite siano piuttosto inutili, oltreché ridondanti, e tutte per di più riferite ad un articoletto a firma Giovanni Battista Cersòsimo (da lei citato in bibliografia) andando tra l'altro a soppiantare altre fonti bibliografiche, magari anche più autorevoli. In riferimento a questo articolo, che ignoravo (ma che davvero nulla aggiunge alla voce su WP), devo notare innanzitutto che: gli estremi bibliografici da lei citati sono scorretti! la rivista si chiama Corriere dell'Aviatore (e non dell'Aeronautica), l'annata è quella del 2014 (e non del 2011), le pagine sono le 46-47 (non 22-26, e visto che la rivista è disponibile on line perché non aggiunge anche il link?); inoltre, se dà un'occhiata alla cronologia della voce su WP, potrà agevolmente verificare che alla sua forma attuale si è addivenuti verso il settembre del 2012, come dire che forse sarebbe stato un obbligo intellettuale di Cersòsimo citare WP e non il contrario, tanto più che questi, a due anni di distanza, usa in più punti quasi le stesse identiche parole di WP (sbagliando poi clamorosamente la data del volo col veleggiatore). Noto anche che, sempre dopo i suoi interventi, sono pure raddoppiate, chissà perché, pure le croci al merito di guerra meritate dallo Zapelloni (ma anche al museo di Vigna di Valle ne conservano ancora solo due). Magari lei è armato dalle migliori intenzioni, ma alla fine per aggiungere un articoletto in bibliografia il risultato è che la voce risulta come vandalizzata. Per questo motivo ripristino alla versione 13 marzo 2015 e la invito ad intervenire in futuro con contributi maggiormente oculati (Ah, vedo che lei è intervenuto anche alla voce dedicata a Oreste Salomone inserendo nella stessa riga più note bibliografiche riferite ad un altro articoletto del Cersòsimo, quando, al massimo, di nota ne bastava una).--Ź (Sono stato poco chiaro?) 06:20, 8 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Ps, sopra ho cancellato parte del mio intervento perché mi ero clamorosamente sbagliato io facendo confusione con le date --Ź (Sono stato poco chiaro?) 22:22, 8 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Buondì, nessuna intenzione polemica neanche da parte mia, ma solo un paio di precisazioni sul "mio" metodo. Personalmente non credo che che una voce biografica, nella parte bibliografica, si debba trasformare in un repertorio di tutto il materiale informativo disponibile, anche perché ci sono fonti bibliografiche, spero ne converrà, che quanto ad autorevolezza non sono il massimo e non a caso sono intervenuto in diverse note a segnalare degli evidenti errori nei testi. Vero è che forse nel caso di questa voce la cosa si rende magari necessaria vista l'esiguità del materiale a disposizione, ma credo converrà anche sul fatto che l'articolo da lei segnalato, a firma Cersòsimo, che è evidente avere come fonte la voce su WP, non possa servire a "giustificare" dei passaggi della voce stessa (che peraltro non ritengo necessitino di giustificazioni come ad esempio la data e il luogo di nascita dello Z.). Dell'errore riguardo alle croci al merito che lei mi segnala nell'articolo di Scerrato non mi ero, in tutta evidenza, accorto, ma credo sarebbe buona cosa segnalarlo nella nota 2 (dove già è evidenziata un'incongruenza rispetto a quanto scritto da Pistono riguardo al medagliere dello Z. conservato a Vigna di Valle). Per le note, specialmente quelle puramente bibliografiche, rimango dell'opinione che il troppo sia nemico del bene, per cui mi sono permesso di intervenire in qualche voce che vede il suo contributo a raggrupparle o toglierle quando le ritenevo ridondanti (qualche volta il mio intervento è firmato, qualche volta anonimo perché non mi ero ricordato di entrare in WP, me ne scuso, veda pure se nel caso ripristinare alle versioni precedenti). Sempre riguardo alla bibliografia, per quanto mi riguardo io avevo inserito solo testi che fossero in mie mani e che fossero evidentemente serviti alla costruzione della voce, per cui non so quale effettiva attinenza possano avere quei titoli inseriti da altri (non so se anche da lei), tuttavia li ho mantenuti ma credo che la loro attinenza alla voce dovrebbe essere, per così dire, giustificata con dei rimandi puntuali. Francamente mantenere in nota l'abbreviazione Z. non credo disturbi o possa indurre a confusione, ma se vuole scrivere per esteso il cognome faccia pure, mi raccomando però le P ;) --Ź (Sono stato poco chiaro?) 14:55, 13 ago 2015 (CEST)[rispondi]
Grazie per la segnalazione bibliografica allora, cercherò quanto prima di recuperare i titoli da lei segnalati che, come avrà intuito, l'argomento mi sta particolarmente a cuore--Ź (Sono stato poco chiaro?) 15:48, 13 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Strumenti per la connettività

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Ciao, un messaggio dal progetto connettività

Come deciso qui, stiamo ricordando a tutti gli utenti del tuo gruppo di evitare sempre i wikilink che puntano ad una pagina di disambiguazione. Questi wikilink vanno evitati sinché possibile perché non permettono un collegamento diretto con la voce interessata, e Teknopedia ne risulta meno funzionale.

Per trovarli più facilmente (e correggerli), c'è il rivelatore di disambigue, un accessorio semplice e che si attiva facilmente nelle preferenze (nella cartella "Accessori" -> sezione "Altro" -> spunta la casella "Rivelatore di disambigue"): dopo l'attivazione troverai i wikilink a disambigue comodamente evidenziati in giallo.


Se vuoi saperne di più, l'accuratezza dei wikilink che collegano fra loro le voci viene misurata dal DRDI (acronimo di disambiguation rule disregard index, in parole povere "errori di disambigua"), un'indice di precisione il cui valore si trova aggiornato quotidianamente su maintgraph; in teoria dovrebbe essere 0 (zero), in genere è di più, non dubitiamo però che ci aiuterai anche tu a ridurlo :-)


Grazie, e un sincero augurio di buon lavoro e buon divertimento sull'enciclopedia libera :-)
--MediaWiki message delivery (msg) 01:12, 13 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Blackburn Dart

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Nell'infobox della voce in questione metti come data del primo volo il 24 novembre 1922 e come entrata in servizio il 1923. Nella storia del progetto però entrambe le date sono anticipate di un anno. Ciao, --franco3450 (msg) 18:58, 29 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Dato il tuo lavoro sul DH-33...

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...non è che hai accesso a fonti cartacee per verificare quanto ho tradotto dal sito in lingua ceca sull'Avia BH-17? Se la fonte è affidabile (come io credo e spero) continuo di mio anche sul BH-21. :-)--Threecharlie (msg) 16:14, 31 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Ah, ovviamente, se hai fonte consultabile con tanto di pagina, fammi la cortesia e sostituisci le note con qualcosa di più "professionale" ;-)--Threecharlie (msg) 16:16, 31 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Speriamo ci sia la nebbia

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Il motto è solo indicativo. Qui è meglio arrivarci con le giornate limpide! --Leo P. - Playball!. 09:00, 25 ott 2015 (CET)[rispondi]

Re: Alonso Pérez

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✔ Fatto Mi pare vada tutto a posto. --Franz van Lanzee (msg) 19:41, 21 nov 2015 (CET)[rispondi]

Valerio Scarabellotto

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Nella voce in questione all'inizio del paragrafo Biografia si dice che :il 1 agosto 1926 fu nominato sottotenente ... per essere congedato il 30 luglio dello stesso anno. C'è evidentemente qualcosa che non torna nelle date. Ciao, --franco3450 (msg) 23:59, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]

Reginald K. Pierson

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Ciao Stefano, grazie mille per la tua consueta collaborazione... è una grande fortuna averti dei nostri! Ho però una cortesia da chiederti. Adesso magari ci guardo anch'io, ma direi che tra la data del decesso e la prima riga di descrizione c'è sicuramente un refuso (a memoria non ricordo la data della morte di Pierson...): "Reginald Kirshaw "Rex" Pierson (Little Fransham, 9 febbraio 1891 – Cranleigh, 10 gennaio 1948) è stato un ingegnere britannico. Tra il 1917 e il 1960 fu capo disegnatore...".

Che fosse un "mago" sono il primo a riconoscerlo... ma non mi spingerei oltre. :)))) --Leo P. - Playball!. 21:31, 3 gen 2016 (CET)[rispondi]

Re: SAI Ambrosini 404

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...dato che il principale estensore ha un passato "pasticcione" e che è IMO un po' compulsivo quando si approccia a un settore wikipediano, direi che se tu hai una fonte se ne discuta nella pagina di discussione del 404 pingando l'estensore in modo che venga a portare le sue fonti. Non vorrei, ma gli do almeno il beneficio del dubbio, che nella foga di scrivere la voce abbia esagerato nel dare per buono quel che si trova in rete, in fondo, in mancanza di fonti cartacee o siti attendibili, una fonte è di solito meglio di nessuna fonte, comunque stiamo a vedere cosa esce dalla discussione.--Threecharlie (msg) 18:48, 4 gen 2016 (CET)[rispondi]

Re:Con il capo cosparso di cenere....

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Ciao a te, alla fine non era nulla di complicato: bastava spostare la pagina e mettere in cancellazione immediata il redirect risultante una volta reso orfano, tutto qui. --Franz van Lanzee (msg) 13:35, 5 gen 2016 (CET)[rispondi]

Emanuele Cambilargiu

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Ciao, da una rozza ricerca on line è uscito che il biografato ai tempi della prima guerra mondiale era osservatore e non pilota ma bisognerebbe avere accesso all'intero testo per verificare se si sia mai messo alla cloche, comunque sia si potrebbe citare il testo in bibliografia, magari abbiamo fortuna e passa un estensore che ce l'ha tra i libri di casa :-)--Threecharlie (msg) 15:09, 9 gen 2016 (CET)[rispondi]

LTV BGM-110

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Nella voce in questione, LTV BGM-110, il titolo riporta questa dizione, ma all'interno il missile viene sempre indicato come YBGM-110. Le due dizioni sono equivalenti? Ciao, --franco3450 (msg) 22:02, 13 gen 2016 (CET)[rispondi]

Ercole Ercoli redirect a Palmiro Togliatti

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Ciao, scusa ma potresti spiegarmi questo orrore? --Paskwiki (msg) 15:38, 16 gen 2016 (CET)[rispondi]

Scusa ma un link sbagliato mi ha portato in quella pagina. Qualcuno aveva linkato Ercoli invece di Ercole. --Paskwiki (msg) 15:46, 16 gen 2016 (CET)[rispondi]

Ciao, oggi ho voluto iniziare una nuova voce di aereo "di nicchia", l'Avia B-34, ma in corso d'opera mi sono reso conto che non riuscivo a trovare fonti on line (da google book) da infilare nel sinottico così mi sono perso... dato che ricordo tu abbia accesso a bibliografia di Vaclav Němeček, mi fai la cortesia di passare sulla voce e mettere tu i dati tecnici da fonte certa? Se poi mi dai un'occhiata al collegamento esterno in italiano che sembra scritto piuttosto bene confermandomi che non ci sono scritte stupidate io andrei anche avanti con la voce basandomi su quello (e eventualmente su gli altre fonti raccattate in rete) ma se poi passassi tu a mettere delle note "più professionali" che il riferimento a un sito web starei più tranquillo. :-)--Threecharlie (msg) 16:06, 19 gen 2016 (CET)[rispondi]

Tra l'altro... in una delle voci correlate (scusa non la trovo più anche se mi sembra in en.wiki) si fa riferimento al fatto che l'aviazione militare cecoslovacca fu fino agli anni trenta una divisione aerea dell'esercito... riesci a vedere se e quando c'è stato questa cambiamento?--Threecharlie (msg) 16:14, 19 gen 2016 (CET)[rispondi]

Sul Letov Š-231

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Ciao, seguendo i wikilink in entrata sulla voce, vedi Speciale:PuntanoQui/Letov Š-231, ho una correlazione con Alois Šmolík, stubbaccio che iniziai io tempo fa e che è rimasto senza uno straccio di nota, probabilmente preso da una corrispondente voce in wiki straniera o uscito dai siti/forum (peraltro che mi sembrano più che affidabili) in lingua ceca. Riesci a ricavarci qualcosa? E se effettivamente è lui il responsabile del progetto, o almeno colui che sovraintendeva alla progettazione come direttore, lo si può inserire nella voce :-)--Threecharlie (msg) 15:14, 2 feb 2016 (CET)[rispondi]

Sull'Avia B-34

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Ciao, ho messo un po' di fuffa nella sezione tecnica e scrivendo mi è venuto un dubbio. Osservando le immagini disponibili in rete ho notato che ci sono due rigonfiamenti ai lati della fusoliera che sembrano alloggiamenti di mitragliatrice (vedo anche una scanalatura che potrebbe essere quella che accoglie la canna), soluzione adottata in altri velivoli negli anni, mentre nella descrizione si afferma che erano montate nel cofano motore. Hai modo di controllare? Grazie :-)--Threecharlie (msg) 15:31, 2 feb 2016 (CET)[rispondi]

ANF Les Mureaux Stipa 203

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Ciao Stefano! Ho letto la voce ANF Les Mureaux Stipa 203 e mi ha incuriosito molto. Confesso però che mi perdo un po' quando si parla di "turbogetto" perché, per quanto considerato "precursore" dei futuri aviogetti, lo Stipa non lo era. Per caso, non riesci a ripescare la fonte che indica il termine, in modo che possiamo dare un'indicazione esplicita? Se fosse in giro chiedo [@ Nubifer] se ci potesse mai dare un'opinione in merito. Grazie in ogni caso. Ciao. --Leo P. - Playball!. 23:52, 5 feb 2016 (CET)[rispondi]

Mi sa che è perché siamo abituati a pensare che un aereo a getto sia equipaggiato con turbomacchine ma anche un'elica intubata crea un flusso d'aria che opportunamente direzionato crea una spinta. Per cui aereo a getto o aereo a reazione è quella roba lì.--Threecharlie (msg) 23:48, 6 feb 2016 (CET)[rispondi]
Proseguo qui, già che ci siamo.
Non sono ferratissimo in materia, ragion per cui ho sollecitato l'intervento di [@ Nubifer]. Tuttavia credo che eliminare il riferimento al "turbogetto" sia stata una buona idea. Soprattutto per il "lettore medio". Il funzionamento dell' "elica intubata" ha certamente elementi comuni con quello del "motore a getto" (nelle sue diverse varianti) ma non mi sentirei di accomunare i due in una singola definizione (effetto che si ottiene con il wikilink). Vediamo se riusciamo a venirne a capo con più certezze. Cosa mi costa fare un appello anche a [@ MLWatts]? Caso mai ci salta fuori una rimpatriata... --Leo P. - Playball!. 08:50, 7 feb 2016 (CET)[rispondi]
Carissimi, mi fa piacere essere interpellato :) Non edito molto (anche perché sto lavorando parecchio per contribuire a organizzare Wikimania 2016 a Esino Lario!) e quel poco ormai è quasi sempre su temi collegati ai miei studi, ma un occhio in giro lo butto sempre. Sono contento di vedere che voi siete brillanti e infaticabili come sempre!
Nel merito, direi che Stefanferr ha risolto al meglio indicando la dicitura riportata dalla fonte citata puntualmente. In linea più generale, comunque, credo che si dovrebbe evitare il più possibile di riferirsi ai "motori a reazione". Molto banalmente, anche un motore a pistoni che aziona un'elica è "a reazione" nella misura in cui l'aereo avanza (secondo il terzo principio di Newton) perché l'elica accelera l'aria verso la coda dell'aereo. Comunque l'espressione "motore a reazione" non genera equivoci, se non nei casi un po' anomali come quello dell'elica intubata. In ogni modo la definizione di "turbogetto", come quella di "turboventola" o "turboelica", esige che almeno una parte della spinta sia generata dall'espulsione di gas ad alta velocità (questo almeno si evince dal Dizionario dei termini aeronautici della vecchia Storia dell'aviazione di Dicorato & Co. a p. 133). (Ecco, a voler rompere le scatole, foooorse sarebbe bello invertire i redirect aereo a getto e motore a getto).
Un caro saluto ancora a tutti quanti :) --M.L.WattsQuaerens intellectum 23:29, 7 feb 2016 (CET)[rispondi]
Ciao a tutti! Arrivo buon ultimo pingato da [@ Leo Pasini], ma sto passando le ferie badando alla progenie afflitta da influenze di stagione :-( Mi sono letto qui le memorie di Stipa sulla propulsione a "jet". Il problema è che con "turbogetto" Stipa intendeva qualcosa di diverso da quello che intendiamo noi (come ha ben sottolineato il buon [@ MLWatts]). In realtà anche oggi le definizioni di motore a reazione e a getto variano da fonte a fonte (d'altronde, filosoficamente parlando, ogni motore è a reazione). Stipa, comunque, aveva inizialmente rivolto i suoi studi a migliorare l'efficienza dell'elica ponendo a valle un condotto opportunamente sagomato in modo da recuperare (in parte) la pressione residua nel getto che altrimenti sarebbe andata persa come si faceva (e si fa) in una particolare turbina idraulica, chiamata turbina a reazione, che nel diffusore a valle della girante recupera parte dell'energia ancora contenuta nel fluido. Da qui la sua idea di brevettare nel 1931 una cosiddetta "ala a turbina" (ma all'ufficio brevetti non erano dello stesso avviso e gli imposero di cambiarne il nome) dove la turbina consisteva nell'accoppiamento dell'elica (girante) con il tubo (diffusore). Tornando ai giorni nostri, come si può definire un motore a getto? Un turbogetto è un motore a getto? Sì per tutti. Un turbofan è un motore a getto? Sì per molti. Un turboelica è un motore a getto? Alcuni dicono sì altri dicono no. Un razzo è un motore a getto? Nì. Uno statoreattore è un motore a getto? Sì. C'è chi considera motore a getto quello che segue un ciclo di Brayton-Joule (e quindi esclude dalla categoria eliche intubate e razzi) chi invece si focalizza sul getto indipendentemente da come sia stato generato (come il buon [@ Threecharlie]). Per la verità Stipa dice anche di aver condotto esperimenti che prevedevano l'immissione di calore nel getto e questo sì lo avrebbe fatto rientrare nella categoria dei motori a getto (come ad esempio fu per il motoreattore Campini-Caproni C.C.2). Ma allora perchè gli studi di Stipa sulla cosiddetta "ala a turbina" non furono ripresi da nessuno? Perché alla fin della fiera il guadagno di efficienza dell'elica era minimo (considerato il peso e la resistenza dell'ambaradan che doveva essere montato a valle) e anche prevedendo l'immissione di combustibile nel flusso le prestazioni rimanevano limitate dall'elica che a più di tanto non poteva andare. Comunque, tornando allo Stipa 203, dal momento che l'unico calore ceduto al getto poteva essere quello ceduto dai motori, non credo possa essere definito neanche termogetto come il CC2, ma solo un velivolo con motori a pistoni ed eliche intubate. Se non sono stato chiaro chiedete pure che poi, pupi permettendo, cerco di rispondere. Cia cia. --Nubifer (dicaaa) 18:36, 8 feb 2016 (CET)[rispondi]
Ecco, dopo una cosa così mi sento una nullità come a guardare le stelle in cielo di notte... perchè siete così lontani e io, quaggiù così piccolo e inutile? LOL. Comunque grazie veramente a tutti e due, è sempre un grande piacere incontrarvi di tanto in tanto. --Leo P. - Playball!. 21:52, 8 feb 2016 (CET)[rispondi]

Tu che sei un asso delle bio di piloti...

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...ho trovato in edicola un interessante libricino, Piloti italiani su ali straniere edito da Delta Editore, che contavo di usare pro Ns0. Tratta tra gli altri di Primo Gibelli che vedo essere voce corposa prsente da un bel po' in it.wiki ma che IMO ha toni un po' troppo marcati nell'esaltarlo come eroe comunista, manco fossimo in ru.wiki... Riesci a frondare la voce dal senzazionalismo? Naturalmente se ti serve supporto fai un fischio, se vuoi dare un'occhiata al libercolo basta ci mettiamo d'accordo che te lo presto. ;-)--Threecharlie (msg) 23:52, 8 feb 2016 (CET)[rispondi]

Beh se alza i toni o rollbacka poi so come procedere. I faziosi non stanno bene in it.wiki.--Threecharlie (msg) 23:14, 9 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ciao Stefano; altro monitoraggio in lavorazione. Nel paragrafo Impiego operativo trovo un passaggio ostico che, suppongo, nasconda qualcosa che manca o che è solo parzialmente stato tolto (copio e incollo):

"...dotati di modifiche ai montanti interalari, ai piani di coda, al radiatore, che divenne a forma di "V" rovesciata, ed al con carrello d'atterraggio..."

A naso mi pare che il con sia di troppo, a meno che non sia saltato l'inserimento di qualche cosa che non riesco ad immaginare. Mi dai uno sguardo? Mille grazie. Ciao! --Leo P. - Playball!. 14:00, 9 feb 2016 (CET)[rispondi]

Date improbabili?

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Ciao. Sono capitato nella voce Maurice Camille Bailloud e mi è balzata all'occhio questa frase: il 27 marzo 1907 gli fu affidato il comando del XVI Corpo d'armata, lasciando tale incarico il 27 marzo dello stesso anno per assumere quello di comandante del XIX Corpo d'armata, vale a dire che avrebbe lasciato l'incarico lo stesso giorno in cui gli era stato affidato! Ritenendo ciò estremamente improbabile, ho corretto d'istinto così; poi ho visto dalla cronologia che sei, di fatto, l'unico autore della voce, perciò ho pensato di scriverti perché forse, consultando qualche fonte, potresti essere in grado di ristabilire le date esatte. Nel caso, non esitare a farlo! :) Buon proseguimento. --Sesquipedale (non parlar male) 13:00, 10 feb 2016 (CET)[rispondi]

Ottimo. Ciao! --Sesquipedale (non parlar male) 16:02, 10 feb 2016 (CET)[rispondi]
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Nella voce "Edward H. Heinemann" il testo da te inserito contiene il link "Santa Fé" che punta a una disambigua. Puoi correggerlo? --No2 (msg) 17:35, 23 feb 2016 (CET)[rispondi]

Idem per "Monte Santo" nelle voci "Umberto Visetti" e "Guido Slataper". Se riesci, potresti anche correggere le altre poche voci in cui compare il wiki link a "Monte Santo"? --No2 (msg) 16:52, 9 giu 2016 (CEST)[rispondi]
Idem per Monte Santo nel tuo testo della voce Giuseppe Bortolotti (militare). --No2 (msg) 18:46, 11 giu 2016 (CEST)[rispondi]
Idem per i link a "Santa Ana", "Marina" e "Var" nella voce da te iniziata "Domingo Pérez de Grandallana y Sierra". Hai scritto inoltre "eserciti napoletano e piemontese che avanzavano sulla rivera del Var": hai scritto rivera anziché riva? --No2 (msg) 13:20, 1 set 2016 (CEST)[rispondi]

Ciao! Purtroppo pur avendo guardato le fonti che hai riportato penso di non poterti essere utile particolarmente perché non ho modo di avere fonti diverse da quelle citate nel testo o quelle che tu stessi hai citato... --Leopold (msg) 12.50, 29 feb 2016 (CET)

Ciao, ho visto la voce che hai creato e dai link rossi che hai messo tra le voci correlate presumo tu vogli creare anche quelle; fai attenzione però che due di esse esistono già con i nomi che avevano nella Royal Navy: la HMS Antrim (D18) poi Almirante Cochrane e la HMS Glamorgan (D19) poi Almirante Latorre. Bisogna coordinare la cosa per evitare di creare duplicati. --Franz van Lanzee (msg) 12:21, 16 mar 2016 (CET)[rispondi]

In generale io preferisco avere un'unica voce, a meno che non ricorrano circostanze eccezionali (necessità di una diviisone della voce perché troppo grande, o larga notorietà della nave con entrambi i nomi); per il titolo, trattandosi di unità militari scelgo il nome con cui la nave ha perso parte a eventi enccilopedicio come guerre o battaglie, e a parità di circostanze quello con cui è stata varata. Poi, se ne può discutere anche al progetto. --Franz van Lanzee (msg) 23:32, 16 mar 2016 (CET)[rispondi]

PILOTA DA IDENTIFICARE

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Penso che sia dall'aspetto e dal tipo di aereo su cui si trova la pilota ALLA DUSMENIL di origine russa che ha prestato servizio negli Squadroni 346 e 347 della Raf oltre ad aver fatto da istruttrice alle colleghe ingaggiate nella Resistenza tra il 1943 e il 1944: http://www.francaislibres.net/liste/fiche.php?index=14880 AGLAE ASSIE-FUMAROLI... Ho trovato una foto di una giovane con la divisa dell'Armèe de l'air indicata con questo nome e catalogata come pilota in servizio presso il GROUPE DE CHASSE I/3: http://images.slideplayer.fr/3/1321615/slides/slide_4.jpg

Base di Chartres dell'Armèe de l'air

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Il gruppo di osservazione aerea di cui facevano parte le squadriglie di Adrienne Bolland e Maryse Bastiè nel maggio / giugno 1940 aveva come base Chartres che ospitava anche una scuola per piloti di chasse... su un sito in francese ho trovato questo elenco molto preciso di tutte le "formazioni" dell'armèe de l'air che sono state a Chartres nel corso degli anni a partire dalla prima guerra mondiale:

· 22èmeRégiment d’Aviation de Bombardement de Nuit (1922/1933)

· 22ème Escadre d’Aviation Lourde de Défense (1933/1936)

· 42ème Escadre Aérienne mixte de Chasse (1933/1937)

· 2ème Escadre aérienne de Chasse (1936/1939)

· 6ème Escadre aérienne de Chasse (1936/1939)

· Groupe Aérien d’Observation 504 (1937/1939)

· C.I.C : Centre d’Instruction à la Chasse (09/1939- Replié sur Cazaux 05/1940) Plus d’informations

· 61ème Escadre de Transport (1945/1953)

· Compagnie de réparation et de ravitaillement technique 83

· Compagnie de réparation et de ravitaillement technique 83

· Entrepôts de matériel spécialisé du génie de l'Air 560

· Etablissement central de l'infrastructure de l'Air 11/565

· Bureau central d'incorporation et d'archive de l'Armée de l'Air (BCIAA) 01.510

· Centre d'instruction militaire de la Cité de l'Air (CIMCA).

Il Gruppo di Osservazione 504 nella battaglia di Parigi

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4ème Corps français (Pierre Boris) [Le Câteau]:

 7ème Groupe de Reconnaissance de Cors d'Armée (7 GRCA).
 106ème Régiment d'Artillerie Lourde Hippomobile (106 RALH).
 604ème Régiment de Pionniers (604 RP).
 15ème Division d'infanterie motorisée (15 DIM).
 1ère Division marocaine (1 DM).
 Groupe Aérien d'Observation GAO 504 (FA 4)

https://groups.google.com/forum/#!msg/fr.soc.politique/OeEArtIc9hw/_GexXmmKMZcJ

http://www.bibert.fr/Joseph_Bibert_fichiers/BA%20122_Souvenirs.htm

"Au moment de la signature de l'armistice, cinq de ces appareils seulement avaient été livrés à l'armée de l'Air. Le 10 mai 1940, l'aviation de chasse comptait en métropole 637 appareils, dont 570 chasseurs monoplaces. Sur ce nombre, 450 étaient Immédiatement disponibles.

Enfin, face aux Allemands, l'aviation de renseignement disposait de 489 appareils, dont 281 modernes. La reconnaissance mettait en oeuvre des Potez 63/11 et des Glenn Martin, ainsi que l'excellent Bloch 174 (en petit nombre, cependant). De son côté, l'aviation d'observation, dans sa majorité (35 groupes sur 46 et 8 escadrilles), était dotée de Potez 63/11, sous-motorisés."

(...)

http://fandavion.free.fr/bataille_de_france.htm

Da quello che sono riuscita a ricostruire incrociando un po' di dati l'areo della Bastiè era un Potez 637, l'areo della Leydet un Potez 63/11, dell'aereo della Melk ho trovato una foto, ma è molto sfuocata e non sono riuscita a riconoscere di che tipo di velivolo si tratti... comunque l'ho caricata tra i commons e magari così qualcun altro riesce a riconoscerlo...

Andrée Dupeyron pilota da record e tenente osservatore dell'Armèe de l'air nel maggio / giugno 1940

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Penso che varrebbe la pena fare la sua scheda perché ha battuto due record nel 1936 e nel 1938 e la vicenda del 1938 in cui era finita dispersa in mezzo al deserto nel viaggio di ritorno dall'Iran all'Algeria ed è stata prima soccorsa da alcune persone di una popolazione locale e poi riportata a casa da due colleghe russe inviate a cercarla nel 1944 ha ispirato questo film francese:

http://www.allocine.fr/film/fichefilm-3956/critiques/spectateurs/

Nel giugno del 1940 era tenente osservatore sull'aereo da ricognizione pilotato da Claire Roman, ma il tenente osservatore era un "tecnico" per cui la Dupeyron quando l'aveva preso il brevetto specifico?! Sarebbe interessante scoprirlo... anche considerando che a settanta anni di distanza ormai è un dato di fatto che nel giugno del 1940 sono saliti su degli aerei spediti in prima linea piloti di sesso sia femminile sia maschile che stavano ancora completando il corso di formazione, non credo che ci si possa improvvisare con poche settimane di preparazione sulle spalle nel ruolo d tenente osservatore...

Il problema è che ieri ci ho provato, ma per errore sono finita sulla pagina in francese di wikpedia perché ero partita dal link nella scheda del film a lei dedicato e la pagina mi è stata cancellata mentre la stavo ancora scrivendo con l'indicazione "not in french"... insomma, il problema per mancanza mia di cognizioni tecniche è come faccio a creare un link alla pagina in italiano?--Cristinac77 (msg) 14:36, 23 mar 2016 (CET)Cristinac77

Gli ultimi anni di carriera di Oscar De Leydet

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Ho scoperto che nel 1960 si è congedata ed è poi tornata in Algeria per ricominciare a fare quello che faceva da giovane ossia la pilota di un aereo civile da trasporto per la Compagnia Air Algerie diretta allora dall'ex colonnello dell'Armèe de l'air Henri Alias, il suo superiore a Gibilterra nell'estate del 1943 con cui probabilmente era rimasta in buoni rapporti. Insomma, la Leydet aveva davvero 7 vite come i gatti!!! Ho anche scoperto che da giovane era pilota dell'Aereopostale in Brasile: è presente, infatti, in una foto scattata a Petropolis nel 1930, ho cercato dove si trova questa località che non avevo mai sentito prima e ho scoperto che si trova in Brasile... di recente proprio a Petropolis hanno realizzato una mostra commemorativa del servizio aereopostale e quindi adesso mi sto guardando con calma il materiale della mostra che è possibile scaricare via internet... se ho un po' di fortuna, trovo la Leydet con il suo aereo...

--Cristinac77 (msg) 22:07, 26 mar 2016 (CET)Cristinac7[rispondi]

In una foto del 1950 circa ho visto che Oscar ha anche sulla divisa la Croix de guerre 1939-1945...

Ho trovato anche in un blog dedicato ai volontari degli Squadroni 346 e 347 della Raf di cui si ricostruisce anche la carriera successiva nell'aviazione quando le fonti lo rendono possibile una foto scattata in Indocina nel 1953 dove c'è un'unica donna con il cappellino da capitano... secondo me potrebbe essere lei... sembra un po' più cicciottella rispetto ad altre foto però considerando che aveva nel 1953 circa 46 anni potrebbe essere qualche kg in più dovuto all'età... poi è in seconda fila nella foto quindi non si vede benissimo... comunque visto che me la cavo discretamente con il francese provo a contattare chi l'ha inserita, se riesco a farmi mandare l'originale oppure a farmela scannerizzare poi la ingrandisco o aumento parametri come luminosità e contrasto e magari si riesce a capire meglio se si tratta di lei o no... --Cristinac77 (msg) 15:32, 29 mar 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Oscar De Leydet, la Ela 52 e l'Armée nationale vietnamienne

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Nell'anno in Indocina del generale De Lattre hanno iniziato a costituire una forza armata vietnamita in cui era compresa anche l'aviazione e la De Leydet si occupava della formazione dei piloti vietnamiti, solo che la Leydet è tornata in Francia nell'autunno del 1951 (credo fine settembre / inizio ottobre, in Francia si inizia la scuola primaria a sette anni e il bambino che lei aveva adottato sarebbe andato in "prima elementare" ad ottobre del 1951 e per quanto tenesse alla sua carriera non ce la vedo a non accompagnare il figlio almeno il primo giorno di scuola) ed è tornata in Indocina soltanto l'anno dopo ossia nell'autunno del 1952 e dovrebbe essere rimasta all'Escadrille de liasion aérienne come comandante fino al marzo del 1953 perché me la sono ritrovata in una foto dell'aprile 1953 con l'indicazione in inglese: "Briefing during operation Atlas which saw the first combat missions flown by the VNAF (April 1953)"

http://www.air-insignes.fr/article-18--indochine-2.html La sezione del soccorso ai feriti con gli elicotteri era sotto il comando del capitano Alexis Santini a cui poi è subentrata Valerie Andrè... ma la ELA 52 era una squadriglia mista che comprendeva anche aerei per il trasporto ed aerei da ricognizione... ingrandendo le foto dell'epoca si vede che la Leydet ha il brevetto da navigatore radio quindi immagino che avrà pilotato un aereo da ricognizione e ne avrà avuti altri sotto di lei...

Dunque... riepilogo... la foto che ho caricato su wikimedia commons va ridatata ai primi mesi del 1953 perché a sinistra ci sono Geneviève De Galard che è arrivata in quell'anno soltanto in Indocina (ho controllato e ricontrollato), vicino alla Galard c'è Suzanne Jannin (quando è morta in una rivista dell'ultima base aerea dove aveva prestato servizio nella sua biografia c'era scritto che era stata in Indocina dal 1950 al 1956, ma in altre pubblicazioni ho trovato come date il 1952-1956), al centro della foto c'è la De Leydet con una cartina davanti, a destra c'è Valeriè Andrè che è stata in Indocina la prima volta nel 1948 e poi dal 1950 al 1953... la ragazza dietro che cerca di alzarsi in piedi per vedere anche lei sulla cartina mi somiglia all'IPSA Marie Therese Cabanne, ma devo controllare quando di preciso la Cabanne è stata in Indocina, comunque ha il grado di tenente quindi ai fini di chi poteva essere responsabile dei vari sottogruppi dell'Ela 52 non è poi così importante...

in conclusione... aiuto 1 per sistemare la datazione della foto... aiuto 2 per scrivere in modo più coinciso tutta questo turn over sulla scheda della Leydet...

--Cristinac77 (msg) 00:18, 4 apr 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Elisabeth Boselli

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Grazie per aver sistemato la scheda della Boselli, anche se lei da gran signora come la ricordano ancora oggi i colleghi non l'ha mai raccontato nei particolari, da quello che ho potuto ricostruire attraverso altre testimonianze di pilote dell'epoca, da luglio a novembre del 1946 la infilarono al ministero della difesa a fare la segreteria ad un generale... a novembre le "ragazze" brevettate pilote di chasse nel febbraio del 1946 piazzate dietro ad una scrivania fecero una specie di riunione e si accordarono nel protestare con i superiori per come le avevano collocate senza tenere in alcun conto le competenze che possedevano, di fatto minacciarono di congedarsi tutte rinunciando a grado e stipendio... la notizia l'ho trovata su un forum di storia militare in una discussione dedicata a Charles Tillon, ma sembra che a questa riunione informale, ma decisiva del novembre 1946 oltre a loro c'erano tutte le ex pilote dell'IPSA della Croce Rossa che erano state usate per rimpatriare gli sfollati della guerra e i militari feriti e poi mandate a casa quando non servivano più i loro servigi... insomma, se ho conteggiato bene, tra ex pilote dell'IPSA e della Croce Rossa, ex pilote della Raf, le 6 ragazze tra i 20 e i 25 anni della promozione Tillon del settembre 1945 e infine le 6 pilote già esperte che avevano conseguito il brevetto D dovremmo essere attorno alle 30 persone, forse anche 35... poche, poche, non erano... Comunque alla fine il colonnello Henri Alias e Marie Therese Pau responsabile delle pilote dell'IPSA si fecero venire l'idea di creare la figura delle convoyeuses de l'air e in questo modo riuscirono a sistemarle più o meno tutte... tranne la Boselli e la Melk che andarono in aspettativa per dedicarsi a gare sportive e record, una sorte simile toccò a Paulette Bray-Bouquet che era pilota di mongolfiera e ricominciò a fare questo però non da pilota civile, ma da capitano dell'Armèe de l'air e infine Marcelle Choisnet che diventò campionessa di vol a voile e si orientò verso il brevetto da paracadutista...

--Cristinac77 (msg) 22:11, 26 mar 2016 (CET)Cristinac77[rispondi]

Paulette Bray-Bouquet Weber (1901-1954)

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Di solito viene indicata con il cognome del primo marito il pilota ed industriale Marcel Weber, ma nella seconda guerra mondiale si è arruolata con il proprio cognome... come va indicata se si fa la sua scheda?

Ha battuto diversi record ed è morta nel Mar del Nord nel 1954 mentre stava proprio cercando di battere un record stabilito da una collega russa...

Durante la seconda guerra mondiale è stata tenente osservatore nell'Armèe de l'air e capitano nella Raf...

http://www.delcampe.net/page/item/id,229714475,var,C1901--Paulette-Weber--Pilote-Aeronaute-brevetee,language,F.html

http://www.ebay.fr/itm/1954-Document-Ref-PA-290-ACCIDENT-PAULETTE-WEBER-MONGOLFIERE-1-page-/390633564655

http://www.ebay.fr/itm/France-Paulette-Weber-Aeronaute-francaise-dans-le-Rallye-Ballon-Vintage-/351167257478?hash=item51c3331b86:g:suIAAOSwv0tVNyiG

http://www.ebay.fr/itm/France-Paulette-Weber-Aeronaute-francaise-Vintage-Tirage-argentique/390928382341?_trksid=p2047675.c100005.m1851&_trkparms=aid%3D222007%26algo%3DSIC.MBE%26ao%3D1%26asc%3D20140620091323%26meid%3D3ba6e41ba0db4b39ab5c67d1f539c45f%26pid%3D100005%26rk%3D1%26rkt%3D6%26sd%3D351167257478 (qui con la divisa da capitano dell'Armèe de l'air e il distintivo da pilota di pallone aereostatico)

marinaio pilota Luigi Zoni

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ciao Stefanferr ti scrivo a proposito della biografia del marinaio pilota Luigi Zani. In realtà credo che i lsuo nome esatto sia Luigi Zoni (http://www.piacenzantica.it/page.php?304). Mi sono imbattuto in lui in quanto fu abbattuto dall'asso austriaco Frank Linke-Crawford, di cui sto scrivendo la voce biografica su Teknopedia. Il riferimento al timoniere capo Luigi Zoni pilota del Macchi M.5 abbattuto su Grado da Linke lo trovi anche in "I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra di Gentilli Varriale pagina 371" Un caro saluto redveltro (msg) 23:47, 28 mar 2016 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto, cancellazione nome scorretto eseguita :-)--Threecharlie (msg) 11:00, 29 mar 2016 (CEST)[rispondi]

Fausto Pesci

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caro Stefanferr farò subito un controllo per la data di nascita di Fausto Pesci. Ho letto nella tua biografia che l'abbattimento è accreditato al tenente Lukas. Scrivendo la biografia di Julius Arigi, ho trovato che la vittoria per l'abbattimento del Farman di Pesci è attribuita a lui. Trattandosi di un biposto Hansa-Brandeburg C.I probabilmente il tenente Lukas era l'osservatore e comandante dell'aeromobile, essendo questo ruolo di esclusiva competenza degli ufficiali nella LFT. Julius Arigi, che apparteneva ai ruoli sottufficiali, in quell'occasione era l'osservatore-mitragliere: in caso di vittoria con un velivolo biposto, quest'ultima veniva accreditata a tutto l'equipaggio. Faccio un controllo e ti faccio sapere, magari integriamo la biografia.

Ad maiora

redveltro (msg) 14:00, 29 mar 2016 (CEST)[rispondi]

Marcelle Choisnet ed Yvette Mazellier, ufficiali dell'Armèe de l'air e piloti da record

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Sulla Choisnet qualcosa di interessante l'ho trovato: era il secondo pilota di Claire Roman nel 1940 su un aereo da ricognizione, nel 1945 è stata campionessa di vol a voile, dovrebbe aver terminato ufficialmente il corso come pilota nel gennaio / febbraio del 1947 dalle testimonianze dei colleghi, le "ragazze" che si erano arruolate nel 1940, ma a causa dellarmistizio non avevano terminato la formazione, l'hanno conclusa in ordine sparso dopo la guerra assieme ai colleghi maschi quindi non sono sempre facili da rintracciare... credo che verso il 1950 si sia sposata con un collega perché in alcuni libri e forum di storia militare l'ho trovata indicata come Marcelle Choisnet-Gotard... sull'altra pilota invece non ho trovato quasi nulla... Insieme hanno battuto questo record nel 1951:

"Yvette Mazellier, en compagnie de Marcelle Choisnet, battent le record du monde féminin de durée sur le Fouga CM-7 n°1 Adour F-BBBR avec 28 h 51 mn. Elles sont remorquées par Louis Brun et se larguent à 14h02 à 450 mètres au-dessus de Castellas pour ne se poser que le lendemain à 19 h 23 mn."

Qualcuno mi aiuta a scrivere la loro scheda?

--Cristinac77 (msg) 15:34, 1 apr 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Mi controlleresti per cortesia la scheda della Choisnet che ho messo nella mia sandbox?

--Cristinac77 (msg) 22:46, 31 mag 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Alexis Santini, pilota di aerei da ricognizione ed elicotteri per il soccorso ai feriti... oltre che marito della pilota Valeriè Andrè

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http://www.aha-helico-air.asso.fr/alexis%20santini.htm

Mi sembra che abbia avuto una carriera ed una vita interessanti dalla partecipazione alla resistenza durante la seconda guerra mondiale fino alle guerre in Indocina e in Algeria... in francese qui su wikpedia ha già una scheda, anche se molto sintetica...

Con questo, non ti volevo "delegare" la stesura della voce per mancanza di buona volontà, ma, siccome a volte mi rendo conto che sono un po' lunga ed anche un po' tecnica nelle spiegazioni ed invece su wikpedia ci vuole uno stile più immediato e divulgativo, ho pensato di trovare notizie, link e se ci riesco anche qualche bella foto poi tu ci metti, se non hai nulla in contrario, la stesura...

Yvette Mazellier, pilota da record?

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La Mazellier è citata in alcune pubblicazioni soprattutto degli anni '50-'60 però anche io su di lei ho trovato poco:


La Conquète de l'air - Edizioni 48-49 - Pagina 46 https://books.google.it/books?id... - Traduci questa pagina

1953 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni ... mondiaux par classes. Sous classe C. 1. b. (avions pesant de 500 à 1.000 kg.) Vitesse sur 500 km. en circuit fermé (France). Pilote ... Mme Choisnet-Gohard, pilote; Mlle Yvette Mazellier, passagère, sur planeur Castel Mauboussin C. M. 7.


Aero France - Volume 17 - Pagina 80 https://books.google.it/books?id... - Traduci questa pagina

1965 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Seule l'équipe de France aurait été en lice, aucun pilote étranger ne pouvant se rendre à Dax, ville où devait se dérouler ... Andes, Mme Chantai Decagny-Hery reçut la Coupe challenge Yvette Mazellier des mains de Mme Chois- net-Gohard.


L'Air et l'espace - Volume 41 - Pagina 33 https://books.google.it/books?id... - Traduci questa pagina

1960 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Quant au meeting aérien proprement dit, il permettra aux pilotes français et étrangers, civils et militaires, de présenter au public ... Yvette Mazellier m'accompagna dans toutes mes tentatives de record de durée en planeur biplace aux Alpilles...

--Cristinac77 (msg) 15:28, 2 apr 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Piloti militari donne italiane della seconda guerra mondiale? Sono io che non sono riuscita a trovarle oppure effettivamente non ce n'è stata nessuna?

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Ho trovato belghe, francesi, tedesche, russe, polacche, persino una ragazza neozelandese arruolate negli Ata della Raf... ma nessuna italiana... non ho cercato bene oppure effettivamente non ce ne sono state all'epoca? E se non ci sono state, per quale ragione?

--Cristinac77 (msg) 15:36, 2 apr 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Le giornaliste / pilote: Françoise Marzellier e Brigitte Friang

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Hanno partecipato entrambe alla Resistenza, la seconda dovrebbe essere rientrata per breve tempo nell'Armèe de l'air tra 1944 e 1946 per poi lasciare la carriera militare ed andare a lavorare a "Libération", la seconda è stata invece corrispondente in Indocina dove grazie al brevetto è anche salita come reporter di guerra su degli aerei militari... effettivamente della Friang si trovano diverse foto su carri armati, aerei militari e si trova anche lei pronta a lancio assieme a dei parcadutisti... insomma una giornalista "embedded" si direbbe oggi però non mi dà l'idea di una che si mette a raccontare solo nei propri reportage la "versione ufficiale"...

--Cristinac77 (msg) 00:39, 3 apr 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Suzanne Counord da infermiera paracadutista durante la guerra in Indocina a volontaria per medici senza frontiere

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http://lignesdedefense.blogs.ouest-france.fr/archive/2012/11/13/suzanne-counord-l-infirmiere-parachutiste-s-en-est-alllee.html

Credo sia lei l'unica donna della foto del 1953 che ho trovato su un blog ricchissimo di informazioni dedicato agli squadroni 346 e 347 della Raf e alla carriera anche successiva alla seconda guerra mondiale di chi ne ha fatto parte...

Nel testo in francese su di lei ho trovato, infatti, questa spiegazione: "Suzanne, c'est aussi la jeune infirmière diplômée en 1946, qui obtient son brevet militaire de parachutisme, au milieu des commandos paras du 3e BCCP (Bataillon colonial de commandos parachutistes). Elle s'est engagée à 21 ans, comme infirmière dans l'armée. Et préfère une antenne chirurgicale près de la frontière chinoise, dans la bataille de Lang-son (route coloniale N°4), au cabinet cosy d'un dispensaire du Tonkin. Son bataillon, où elle était la seule femme, y disparaîtra presque entièrement. « On ne pensait pas à soi, il fallait ramener les hommes en vie », racontait-elle."

--Cristinac77 (msg) 00:41, 3 apr 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Re: cancellazione redirect

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Dunque, purtroppo avevo frettolosamente cancellato la prima delle due non rendendomi conto che una fonte on line, usatissima e riconosciuta attendibile, riporta Giuseppe Virgilio Arzani. Ora c'è da fare il solito dibattito nella pagina di discussone della voce confrontando le fonti e ottenendo un consenso allo spostamnto del nome della voce più idoneo, corretto o diffuso che sia. Io solleciterei il progetto guerra chiedendo lumi su chi si occupa direttamente di bio di partigiani, e se non si ottiene nulla chiedere direttamente nelle richieste agli amministratori (per maggiore visibilità). Per Alonso Pérez ho invece creato la disambigua ma se dovesse esistere anche un Alonso Perez, pur con grafia diversa (o semplificata) bisognerebbe trasferire la disambigua a quel nome-voce (non sono pratico di simili problematiche, sarebbe da chiedere lumi ai progetti biografie e Spagna).--Threecharlie (msg) 12:00, 3 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Ringraziamento

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Grazie! Grazie per il riconoscimento cercherò di portarlo con orgoglio e onore Hic Manebimus optime!

--redveltro (msg) 14:58, 4 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Jeanne (Janine) Elissetche l'unica "ragazza" della promozione Tillon del settembre 1945 ad essere riuscita a restare nell'Armèe dell'air come pilota in prima linea e a raggiungere il grado di colonnello

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ORDRE DE LA LEGION D'HONNEUR Décrets du 5 avril 1990 portant promotion, nomination et admission au traitement: Elissetche (Jeanne), 12 février 1925, lieutenant-colonel:

https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000000350194

Assieme a Valeriè Andrè e ad Oscar Jeanne De Leydet dovrebbe essere l'unica ad aver raggiunto il grado di colonnello... ha partecipato alla resistenza e poi è entrata a vent'anni tra le sei ragazze ammesse con la legge Tillon... non si trovano molte sue foto, ma dovrebbe aver portato come la Leydet un aereo da ricognizione in Indocina... credo si siano date il cambio nella primavera del 1953 quando la Leydet è passata ad occuparsi dei piloti vietnamiti...

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Nella voce "Oreste Genta" il testo da te inserito contiene i link "Caio Duilio (nave da battaglia)" e "Occupazione italiana dell'Albania" che puntano a disambigua. Puoi correggerli? Ti consiglio di attivare il rivelatore di Disambigue (Preferenze | Accessori | Altro). --No2 (msg) 13:44, 15 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Valeriè Andrè

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Adesso però come faccio a farla diventare una voce effettiva e soprattutto ad inserire i link attivi? Grazie... --Cristinac77 (msg) 00:30, 23 apr 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Correlazione tra due voci

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Ciao, dato che hai creato la voce di Georges Pelletier-Doisy che ho scoperto (con fatica, c'era un errore di trascritture/battitura sulla mia fonte) essere correlata all'Amiot 122, non è che saresti in grado di mettere una fonte nella citazione dei due raid che ho messo nella voce del velivolo? Purtroppo la mia fonte in italiano è una piccola scheda quadrata di 15 cm di lato che non fa molto più che un riassuntino (ma che lo cita capitano Pellettier d'Osly... per cui formalmente non sarebbe il caso...). Grazie per l'attenzione ;-)--Threecharlie (msg) 11:59, 26 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Borse Alessio Guidetti per Wikimania 2016

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Ciao, un messaggio dalla Commissione Borse Alessio Guidetti

Ciao, come forse saprai quest'anno Wikimania, il raduno annuale delle comunità Wikimedia, si terrà a Esino Lario (Lecco) dal 22 al 28 giugno.

Come per le scorse edizioni dell'evento, anche per il 2016 l'associazione Wikimedia Italia intende rendere disponibili alcune borse di partecipazione.
Potete trovare il bando di partecipazione con tutti i dettagli a questo link.
La scadenza è il 30 aprile 2016, ore 23:59 CEST.

Trovate invece tutte le informazioni su Wikimania Esino Lario sul sito ufficiale dell'evento
Grazie, e un sincero augurio di buon lavoro e buon divertimento sull'enciclopedia libera :-)


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Alexmar983 13:12, 26 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Borse Alessio Guidetti per Wikimania 2016

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Ciao, un messaggio dalla Commissione Borse Alessio Guidetti

Ciao, come forse saprai quest'anno Wikimania, il raduno annuale delle comunità Wikimedia, si terrà a Esino Lario (Lecco) dal 22 al 28 giugno.

Come per le scorse edizioni dell'evento, anche per il 2016 l'associazione Wikimedia Italia intende rendere disponibili alcune borse di partecipazione.
Potete trovare il bando di partecipazione con tutti i dettagli a questo link.
La scadenza è il 30 aprile 2016, ore 23:59 CEST.

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Alexmar983 13:12, 26 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Ti ricordi quando ho rotto le scatole sulla designazione dei motori francesi?

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Bene (ciao innanzi tutto), mi sa che mi sto arteriosclerotizzando, tirando fuori argomenti come la necessità di guardare più fonti nelle discussioni delle altrui contribuzioni ma fossilizzandomi su una serie, forse limitata, per ciò che riguarda l'aviazione francese, che più volte mi ha fatto impazzire per la varietà di sigle usate per uno stesso modello. Venendo al dunque, oggi nello creare unao stubbaccio ho fatto delle ricerche e ho trovato che i colleghi in lingua inglese hanno fatto una voce quadro, en:Lorraine-Dietrich aero-engines, dove si mettono a nudo alcuni problemi di designazione cercando fonti alla mano di dare una giustificazione ad uno standard da seguire, opportunamente andando a leggersi ciò che diceva lo STAé. La cosa per me è stata illuminante e, IMO, farei volentieri un passo indietro nell'uniformare anche i Lorraine con la designazione senza spazio. Sta cosa l'ho postata qui perché ricordo di aver puntato i piedi quando eri un po' più niubbo di ora (lo saremo sempre, tutti) e quindi chiedo venia, anche se dopo un po' di tempo. Pingo anche [@ Leo Pasini] mio compagno di sventura sulla ricerca dell'aviazione francese ed autore di alcune voci motoristiche così da condividere sta cosa. Se poi ritenete che non sia proprio una cosa lontana dalle policy it.wiki potrei anche farne una traduzione letterale per tenere la cosa a futura memoria. :-)--Threecharlie (msg) 14:05, 30 mag 2016 (CEST)[rispondi]

Premesso che i tuoi neuroni sono sempre più rapidi dei miei criceti... forse ho capito di cosa stiamo parlando. Se così fosse, direi che la traduzione ci sta (vedo anche dei link "PDF", per cui abbiamo anche modo di consultare la fonte per personalizzare la voce come meglio riteniamo). Come già fatto in passato, pur nel cercare la denominazione "più giusta", non farei guerre di religione. Di redirect si sopravvive, di puntigliosità ci si perde in discussioni. Augh! --Leo P. - Playball!. 14:22, 30 mag 2016 (CEST)[rispondi]
Mah Leo, a me stonavano i Lorraine in mezzo a tutti gli altri che non avevano lo spazio e anche se avevo la fonte mi chiedvo perché mai i francesi amassero così tanto complicarsi la vita (mica come i tedeschi eh...). Sono riuscito solo ora a mettere in Ns0 il modello dal quale è partito tutto il discorso, l'Avia BH-25, che a Stefano chiedo di andare a controllare sul suo cartaceo se fosse mai stato impiegato come trasporto tattico dai rumeni, cosa che esce dalla voce Forțele Aeriene Regale ale României ma che ad un primo controllo sul testo (ru en) Cristian Crăciunoiu, Jean-Louis Roba, Romanian Aeronautics in the Second World War, 1941-1945, București, Romania, Editura Modelism International Ltd, 2003, ISBN 97-3810-118-2. Lingua sconosciuta: ru en (aiuto) non sembra risultare.--Threecharlie (msg) 15:46, 30 mag 2016 (CEST)[rispondi]
E siamo alle solite, con i francesi non ne caveremo mai un ragno dal buco... grazie per le precisazioni e anche per il BH-25 che, dato lo dicnono le fonti, merita un accenno a quei due esemplari che lascio a te avendo libro e pagina da citare (io intanto tolgo la FARR) :-).--Threecharlie (msg) 11:22, 2 giu 2016 (CEST)[rispondi]
Sorry, ci eri già passato :-/ faccio solo modifiche di dettaglio, grazie ancora :-)--Threecharlie (msg) 11:26, 2 giu 2016 (CEST)[rispondi]

Ricerca di un Direttore Esecutivo per Wikimedia Foundation (2016) Sondaggio per la community

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Il Consiglio Direttivo di Wikimedia Foundation ha nominato una commissione responsabile della ricerca del prossimo Direttore Esecutivo della Fondazione. Con questo sondaggio vi vogliamo rivolgere alla community Wikimedia perché possa aiutarci in uno dei nostri primi compiti: stilare la descrizione del ruolo di Direttore esecutivo. La invitiamo a concederci qualche minuto del suo tempo per completare questo sondaggio, che ci servirà a comprendere meglio le aspettative della community e dello staff nei confronti del nuovo Direttore Esecutivo di Wikimedia Foundation.

Grazie, La Commissione responsabile della ricerca di un Direttore Esecutivo per Wikimedia Foundation via MediaWiki message delivery (msg) 23:59, 1 giu 2016 (CEST)[rispondi]

Forse ho trovato finalmente una pilota militare italiana

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Girando su ebay ho trovato queste foto dell'aviatrice Gaby Angelini... da quello che ha scritto a penna lei stessa accanto alle foto sembra che abbia fatto un corso con dei colleghi maschi e che le foto siano state scattate a fine corso:

http://www.ebay.it/itm/Roccaraso-1929-2-foto-di-Aviatrice-Gaby-Angelini-Corso-Ufficiali-aviatori-RARA-/272259475895?hash=item3f63ede9b7:g:KCYAAOSwoJZXRqkK

Forse è il corrispettivo del corso che fecero le prime pilote francesi nel 1936/1937 di cui si trovano ancora oggi alcune foto...

Provo a vedere se scopro qualcosa in più... qui su Teknopedia c'è scritto che ha conseguito il brevetto di volo nel 1931, però, le foto che ho trovato sono datate 1929... forse ha iniziato il corso come pilota militare, ma non gliel'hanno fatto completare perché era una donna... o forse come le colleghe francesi ha preso in ambito militare solo il brevetto come paracadutista...

secondo me c'è da lavorarci un po' su per capire meglio come è andata...

Questo messaggio è stato lasciato da Cristinac77 (msg) 12:39, 4 giugno 2016 (CEST)Cristinac77

Continuo a cercare notizie allora... il brevetto si può prendere a 17 anni minimo, la Angelini era del 1911 quindi nel 1929 aveva 18 anni, un'età giusta e ragionevole per prendere il brevetto... potrebbe essere che stava studiando per prendere il brevetto e ha fatto un corso come "ospite" in ambito militare... però non si spiega lo stesso il fatto che ci abbia messo tre anni a prendere il brevetto... dal 1928 al 1931... il 1931 è , infatti, l'anno indicato qui su Teknopedia e anche in altri siti... per la teoria in media ci vogliono 2-3 mesi, per la pratica ce ne possono volere altri 5-6, il certificato medico, infatti, dura un anno e credo che durasse lo stesso arco di tempo anche all'epoca... ragionando su un brevetto base quello che veniva chiamato allora brevetto di volo turistico che era di solito quello che anche in Francia prendevano le ragazze... --Cristinac77 (msg) 12:31, 5 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Un piccolo chiarimento: una foto se datata e firmata o comunque precisa nella sua collocazione storica è una fonte quanto un testo scritto quindi basare una notizia all'interno di una biografia su una foto non significa fare un'ipotesi, ma basarsi su una fonte iconografica certa... una foto è un documento come un manoscritto, una testimonianza, un documento ufficiale d'archivio... chi svolge una ricerca storica lavora su più fonti contemporaneamente e incrocia i dati che emergono da ognuna per arrivare a delle conclusioni... per esempio se viene fuori una foto di Maryse Bastié con la divisa da capitano dell'Armèe de l'air e il distintivo sul cappellino che contraddistingue il comandante di squadriglia anzi per la precisione di una squadriglia formata da tre aerei e io scrivo sulla biografia della Basttié che nel 1940 era comandante di una squadriglia dopo che era stata approvata la legge che permetteva anche alle donne in Francia l'accesso all'aviazione militare non sto facendo un'ipotesi sto dando un'informazione certa, magari nuova, ma sicura... nel caso della Angelini la situazione è più problematica perché lei non è in divisa quindi non so a che titolo era a Roccaraso con dei colleghi maschi che stavano facendo il corso come aviatori, era lì perché faceva il corso con loro? Era una semplice ospite? In questo caso la fonte, per quanto datata e contestualizzata, non chiarisce tutto, quindi io non posso scrivere nella biografia della Angelini che ha fatto un corso come pilota militare, però, posso partire da quella foto per cercare di capire meglio il percorso formativo della Angelini e cercare di scoprire se per caso ha partecipato anche ad un corso come pilota militare...

--Cristinac77 (msg) 14:29, 5 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

https://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Gaby_Angelini

Magari qualcuno ne sa più di noi due e mi risponde... nel frattempo ho scoperto che Maryse Hilsz non era sottotenente o tenente nell'Armèe de l'air, ma capitano ed, infatti, quando ha avuto l'incidente il 31 gennaio 1946 era il primo pilota di un aereo da trasporto Siebel 204 che prevedeva un equipaggio di 4 persone: primo pilota, di solito un capitano, secondo pilota, un tenente o unn sottotenente, un addetto alle comunicazioni radio ed un meccanico ed, infatti, nella foto della Guardia d'Onore a Val De Grace c'è scritto sul retro in francese che il giorno successivo ci sarebbero state le esequie della Hilsz e dei tre colleghi deceduti con lei... ho trovato anche una vecchia biografia della Hilsz senza isbn dove sulla cover c'è lei con la divisa da capitano dell'Armèe de l'air e sul cappellino ha il distintivo da comandante di una quadriglia formato da due aerei... è una sorta di instant book pubblicato poco dopo la morte dell'aviatrice sulla cover non è indicato l'autore, ma c'è solo scritto: "Maryse Hilsz Aviatrice de rèputation Mondiale née à Levallois-Perret en 1903"... si può citare nella biografia della Hilsz come pubblicazione collettiva visto che raccoglie diverse testimonianze su di lei?

--Cristinac77 (msg) 14:55, 5 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Il grado di Maryse Bastié: tenente o capitano? Tenente all'inizio della seconda guerra mondiale, capitano da giugno del 1940, la nomina venne poi confermata ufficialmente nel 1946 ed, infatti, al funerale della Hilsz è già in divisa da capitano

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Non è stato facile da ricostruire, ma poi girando su internet sono capitata su questo link: http://www.cbx41.com/tag/musee%20de%20l'ordre%20de%20la%20liberation/6 siccome il colonnello Pouliquen non ha ripreso servizio dopo la fine della seconda guerra mondiale la foto della Bastié con il collega risale senza dubbio al 1940 quindi la Bastiè a maggio del 1940 era ancora tenente, ma questo da quello che ho visto dalla composizione degli equipaggi dell'epoca non impediva che potesse essere comandante di una squadriglia di aerei da ricognizione... però se è stata promossa capitano la Leydet che era il suo vice la logica mi direbbe che prima avranno promosso la Bastiè e poi la Leydet così come prima a passata da tenente a capitano Adrienne Bolland e poi Claire Roman che era il suo vice...

Un altro link utile: http://www.priceminister.com/offer/buy/473958262/regards-n-28-du-15-02-1946-ailes-francaises-un-important-interview-de-charles-tillon-maryse-bastie-parle-de-maryse-hilsz.html http://www.traditions-air.fr/texte/parrains_promos_biographies_EMA85-aujourdhui.htm

Comunque nella scheda in francese non fanno questa distinzione e c'è semplicemente scritto che era capitano dell'Armèe de l'air con 3000 ore di volo sulle spalle.

--Cristinac77 (msg) 23:53, 10 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Il grado di Suzanne Melk: tenente o capitano? Tenente sia nel 1940 sia nel 1946

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In questo caso vale si può dire lo stesso principio della Hilsz per cui il grado raggiunto nelle Fafl non venne preso in considerazione e la persona tornò al grado che aveva nel 1940 per cui la Melk da capitano negli Ata della Raf è stata "retrocessa" a tenente, addirittura in un documento del 1947 viene definita "sous-liutenant de riserve"... poi però deve essere rientrata in servizio nell'Armèe de l'air perché in una rivista statunitense del 1951 parlando di uno dei suoi record viene definita: "Liutenant Melk French air force veteran"

Statesville Daily Record from Statesville, North Carolina · Page 2 https://www.newspapers.com/newspage/3968151/ Lieutenant Melk, French air force veteran, was in this country or exhibition flights and contests. She flew 2,000 hours of bombing missions over Germany

--Cristinac77 (msg) 23:54, 10 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Genevieve Lefebvre: l'unica donna comandante di un equipaggio nel 346 Squadrone della Raf

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Visto che la scheda di Genevieve non è più stata cancellata come tu temevi ho cercato di sistemarla formattandola secondo gli standard di Teknopedia e soprattutto ho trovato due buoni motivi che rendono enciclopedica Geneviève: è stata l'unica donna comandante di un equipaggio nel 346 Squadrone della Raf ed è stata anche la prima donna istruttrice presso l'Ecole de Chasse di Chartres, era partita da lì quando si era arruolata volontaria ed è tornata lì da istruttrice... non male per una donna all'epoca...

--Cristinac77 (msg) 00:02, 11 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Dall'ecole de chasse di Chartres al 340° Squadrone della Raf

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Genevieve Lefebvre allievo pilota tenente Marcel Lefebvre allievo pilota e poi istruttore tenente Marcel Albert istruttore Jean Fournier allievo pilota tenente: http://www.cieldegloire.com/004_fournier_j.php

Rina Levinson (Levenson) prima pilota militare israeliana

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Aero France - Volume 9 - Pagina 66 https://books.google.it/books?id=ylRVAAAAYAAJ - Traduci questa pagina

1957 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Sur cette photographie prise sur le terrain de Lod (Jérusalem) on reconnaît, à gauche, Mlle Anne-Marie Imbrecq. à droite Mlle Rina Levenson, aviatrice complète d'Israël (comme Mlle Imbrecq en France), pilote militaire, pilote de planeur et de ...

Ho ancora in sospeso nella sandbox la scheda di Marcelle Choisnet, però, meriterebbe una scheda anche la Levinson considerando che ha fatto un periodo di formazione in Francia e che è già nominata nella scheda della Leydet...

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Rina_Levinson.jpg

le pagine collegate sono scritte in ebraico quindi non riesco a capire bene cosa contengano...

Va specificato o no nella scheda della Leydet che era tenente-colonnello?

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La prima che è diventa colonnello a tutti gli effetti è stata, infatti, Valeriè Andrè nel 1965, prima di lei al grado di tenente colonnello ci sono arrivate la Leydet e Jeanne (Janine) Elissetche che forse meriterebbe anche lei una scheda come prima donna ad aver regolarmente fatto due anni di formazione presso l'Ecole de Chasse di Meknes in Marocco nel 1947-1948...

Le foto come fonte

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La Lefevre (o Lefebvre questo cognome l'ho trovato scritto con la B, senza, e anche con la B spostata dopo la v) nella foto del 1937 è in paracadute, seduta su una panca accanto ad una decina di colleghi, nel sito dove ho trovato la foto c'è scritto tradotto dal francese corso per paracadutisti primo stage 1937 istruttore M Herry che io però non sono riuscita ad identificare in modo più preciso... la Angelini è vestita in pantaloni e camicetta e sta in una foto scherzosa con altri aviatori non in una foto ufficiale degli allievi di un corso... nell'ambito della ricerca universitaria sono due tipologie diverse di foto che si usano diversamente come tipo di fonte... magari però sono io che non riesco ad entrare nel meccanismo di wikipedia...

le foto probabilmente servivano per qualche rivista dell'epoca come questa che nel settembre pubblicò un articolo sulle giovani brevettate come paracadutiste, ma avviate verso un futuro da pilote:

http://journaux-collection.com/fiche.php?id=530631

Qui sotto siamo invece già nel 1940 quando ormai erano entrate in servizio come pilote:

L'Aʹerophile: revue technique et pratique de la locomotion aʹerienne https://books.google.it/books?id=wn3mAAAAMAAJ - Traduci questa pagina

1940 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Elles appelaient la gloire aérienne à peu près comme Louise de Lorraine appelait l'astre du jour quand elle grava sur un cadran ... Ils ne peuvent empêcher que l'on salue ces filles, ivres de vie, acceptant un risque mortel pour atteindre à une ... la Stella, qui eut Mme Jaffeux parmi ses sociétaires, la baronne de La Roche, première aviatrice française, jusqu'à ces jeunes ... Dotées d'un uniforme bleu, elles sont assimilées aux second officers (celle qui les commande est firsl officer)

--Cristinac77 (msg) 00:31, 12 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Pilote FAFL imbucate nella Croce Rossa

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Io l'ho letto in un'intervista a Charles Tillon del 1985, dove racconta che le preparavano nelle basi francesi del nord Africa e poi a seconda delle competenze e dell'esperienza le spedivano o nella Croce Rossa o nella RAF... se uno legge il libro "Josephine Baker contro Hitler" c'è il percorso come pilota delle Fafl della Baker che corrisponde preciso a questa trafila: in possesso di brevetto di volo turistico la Baker venne formata presso la base di Algeri sotto la guida di Alla Dumenisl, spedita in Inghilterra nel 1943, paracadutata nel nord della Francia in appoggio agli alleati nel 1944 e poi rimandata in Inghilterra, oltre a tutti gli altri giri che ha fatto tra il 1940 e il 1943 nascondendoli dietro alla sua attività di attrice, inizialmente tra il 1940 e il 1943 la Baker è stata ufficialmente proprio pilota dell'IPSA... la sua storia in breve si trova anche nel libro di Cinzia Tani Donne pericolose che racconta la storia delle spie di sesso femminile della prima e seconda guerra mondiale... se leggi la storia di Helen Nebout di cui qui su wikpedia c'è una breve scheda in francese ha più o meno lo stesso andamento... è ragionevole che un fatto simile sia venuto fuori relativamente di recente, un po' come per le storie delle numerose donne spie, paracadutiste e pilote del SOE, perché non credo che si potesse dichiarare tranquillamente, appena finita la guerra, che a France Libre facevano passare le pilote dalla Croce Rossa alla RAF e viceversa in base ad esigenze di tipo logistico... la Croce Rossa in teoria dovrebbe essere al di sopra degli schieramenti e non schierata con un esercito o con un altro...

link all'intervista a Charles Tillon: http://www.1940lafrancecontinue.org/FTL/annexes/1945/45-9_femmes_AdA.htm

--Cristinac77 (msg) 00:29, 12 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Convoyeur / convoyeuse de l'air

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https://fr.wikipedia.org/wiki/Convoyeur_de_l%27air

Sulla voce in francese sono indicati come piloti di aerei del trasporto sanitario.. ed effettivamente per documentarmi io ho letto il libro di Valerie De La Renaudie "Sur les routes du ciel. Les convoyeuses de l’air" in cui lei racconta che aveva iniziato a volare nel 1945 per rimpatriare le persone sfollate durante la guerra e che c'era un ministro per le Colonie da cui dipendevano lei e le altre pilote che effettuavano lo stesso servizio che le guardava con aria diffidente e che una volta dopo che lei era atterrata le aveva detto che il tempo della vacanza stava per finire e che terminato il compito di rimpatriare gli sfollati della guerra le avrebbero rispedite tutte a casa... racconta anche che, per rispetto del lavoro che avevano svolto gratis in quanto inquadrate a titolo di benevole come pilote della Croce Rossa, per cui tecnicamente avrebbero potuto anche rispedirle a casa, ma sarebbe stato scorretto nei loro confronti e anche sciocco perché si sarebbe persa la professionalità che loro avevano acquisito, erano intervenute Marie Therese Palu responsabile delle infermiere pilote dell'IPSA e il colonnello Hanri Alias (lo stesso che a Gibilterra aveva collaborato con la Leydet nell'estate del 1943) ed era nato ufficialmente nel giugno del 1947 il reparto delle convoyeueses de l'air... nello stesso anno, dopo aver superato una sorta di esame di conferma, la Renaudie è partita per l'Indocina con altre cinque colleghe...

http://philippepoisson-hotmail.com.over-blog.com/article-sur-les-routes-du-ciel-les-convoyeuses-de-l-air-95796821.html

Quindi da quello che racconta la De Renaudie che pubblica nel libro anche diverse foto sue e delle colleghe le convoyeuses portavano aerei del trasporto sanitario oppure aerei che evacuavano o rimpatriavano dei civili da zone di guerra...

Suzette O'Nil e le prime infermiere paracadutiste del 1936

[modifica wikitesto]

http://www2.biusante.parisdescartes.fr/cm/?for=fic&cleint=390

http://trove.nla.gov.au/newspaper/result?q=o+nil+parachutiste

Suzette O'Nil era un ex attrice con un passato un po' movimentato, forse per questo non viene ricordata nel sito della Croce Rossa francese...

Sarebbe utile credo recuperare questo libro per saperne di più:

http://www.delcampe.net/page/item/id,195146994,var,FILLES-DU-RISQUE-IPSA-PILOTE-INFIRMIERE-PARACHUTISTE-FEMME-ARMEE-SECOURS-MILITAIRE-GUERRE-INDOCHINE-ALGERIE,language,F.html

Anne Marie Imbrecq, dal 1932 nella Croce Rossa, dal 1939 nell'Armèe de l'air

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La notizia che la Imbrecq faceva parte della Croce l'avevo letta nel libro di Raymond Caire La femme militaire che effettivamente avevo già inserito nella bibliografia, adesso ho aggiunto in nota la citazione precisa dove spiega che la Imbrecq faceva parte della Croce Rossa dal 1932, nel 1937 aveva preso il brevetto come pilota e nel 1939 si era arruolata volontaria nell'Armèe de l'air...

Ho trovato anche quest'altra citazione utile sulla Imbrecq:

Revue historique des armées - Pagina 86 https://books.google.it/books?id=2k4qAQAAIAAJ - Traduci questa pagina

1991 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni ... recrutées provisoirement sans grade ni rang dans la hiérarchie militaire, furent démobilisées en juillet 1940. ... Citons pour exemple Anne-Marie Imbrecq brevetée pilote civil en 1937, engagée dans l'armée de l'Air en 1939 comme...

Effettivamente da settembre del 1939 in cui si sono arruolate al maggio del 1940 in cui è passata definitivamente la legge che ammetteva le donne hanno fatto solo un po' di esercitazioni, requisito aerei abbandonati in qualche aereoclub e poco altro... probabilmente non potevano fargli fare di più perché se qualcuna di loro fosse rimasta ferita o ancora peggio fosse morta con la legge ancora in discussione in parlamento sarebbe stato un bel pasticcio...

--Cristinac77 (msg) 14:30, 13 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

File:Imbrecqannemariebrevettodaparacadutista1939.jpg

Il primo corso per istruttori paracadutisti del 1937

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L'istruttore del corso era questo:

https://fr.wikipedia.org/wiki/Henri_Sauvagnac

Ed infatti è la stessa persona che si vede nella foto che avevo rintracciato io...

In questa lista donne non ne ho trovate, però, c'erano sicuramente perché Edith Clark ha avuto un incidente proprio durante il corso ed è morta... magari le hanno rimandate a casa dopo l'incidente della Clark, un po' come è successo dopo l'incidente a Maryse Hilsz del 1946:

https://monnumerodebrevetparachutiste.wordpress.com/liste-des-n-de-brevets-parachutistes/

http://www.janinetissot.fdaf.org/jt_clark.htm

http://data.bnf.fr/16161537/edith_clark/

http://paras-pth.forumactif.com/t4051-edith-clark

http://atf40.forumculture.net/t5434-infanterie-de-l-air

La Clark aveva fatto il secondo corso delle infermiere paracadutiste IPSA finito a maggio del 1936... assieme a lei avevano fatto il corso Lise Bourdelin e Madeleine Charnaux... la lista completa delle 20 partecipanti non sono riuscita ancora a trovarla... ma non demordo...

Cartolina promozionale ATA RAF

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La cartolina che io pubblico nel mio libro sulle aviatrici francesi, ma che ho trovato anche in questo libro: https://www.amazon.it/gp/product/2840483521/ref=oh_aui_detailpage_o00_s00?ie=UTF8&psc=1 si riferisce a dei piloti francesi che portavano un aereo da ricognizione negli ATA RAF... meglio di così non riesco a spiegarmi, io mi occupo di storia di genere ossia del ruolo e della condizione delle donne quindi non sono un'esperta di storia militare per cui l'aereo su cui si trovano non ero riuscita ad identificarlo, però, dal mio punto di vista era interessante che il primo pilota fosse una donna, visto che siamo nel 1941 non è poi così scontato... --Cristinac77 (msg) 23:41, 14 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

La paracadutista Edith Clark e l'intervento per il riconoscimento della sua morte in servizio

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"Elle est la première femme brevetée en parachutisme avant Lise Bourdelin (brevet créé en 1936). Au mépris du danger, et aussi pour gagner sa vie, elle réalise différents essais de prototypes de parachutes militaires. C’est dans le cadre de ces expérimentations, qu’elle se tue le 16 mars 1937 après-midi, sur le terrain de Pujaut dans le Gard, centre des parachutistes de l’Armée de l’Air. Après deux essais réussis avec un nouveau modèle de parachute, l’intrépide Edith Clark se jette dans le vide à 500 mètres de hauteur, on la voit s’efforcer d’actionner la poignée d’ouverture mais le parachute ne s’ouvre pas. La malheureuse s’écrase violemment sur le sol. Elle en est à son 200e saut en parachute. D’abord inhumée à Meaux, sa dépouille est ensuite transférée à Nevers grâce à l’intervention de Maryse Bastié, sollicitée par la mère d’Edith."

Citazione tratta da: http://www.janinetissot.fdaf.org/jt_clark.htm

In più dando Edith Clark su Google ho trovato anche questi due passi interessanti:

Journal officiel de la République française - Pagina 3330 https://books.google.it/books?id=nvUjAQAAMAAJ - Traduci questa pagina France - 1937 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni "Le Gouvernement de la République française cite a l'ordre de la nation: Mlle BOITEUX (Edlth-Georgette-Velentine), dite EDITH CLARK, parachutiste: animée d'un poilt protond pour 1'aviation, a participé à de nombreux meetings... A trouvé la mort, victime du devoir professionnel, le 16 mars 1937, au cours d'expériences sur le terrain d'Avignon "

Qui était qui?: mémorial aéronautique - Volume 2 - Pagina 31 https://books.google.it/books?isbn=2723320537 - Traduci questa pagina

Marcel Catillon - 2004 - ‎Anteprima - ‎Altre edizioni "BOITEUX dite CLARK Edith Georgette Née le 5 juin 1904 à Cuffy (Cher). Décédée le 16 mars ... Trouve la mort, victime du devoir professionnel le 16 mars 1937 au cours d'expériences sur le terrain d'Avignon-Pujaut."

Da qui invece si può scaricare un articolo in inglese dell'epoca:

http://trove.nla.gov.au/newspaper/article/11050364

--Cristinac77 (msg) 00:23, 16 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Notizie utili su Maryse Bastiè

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http://memoireairfrance.canalblog.com/archives/2012/09/18/25134901.html

Dal link sopra ho tratto il riferimento alla lotta per il diritto di voto alle donne e il fatto che sia stata istruttrice sia presso la sua Scuola di volo sia presso l'Armèe de l'air e anche la vicenda della sentinella tedesca che l'ha sbattuta contro la porta di un treno in partenza per il campo di prigionia tedesco di Darcy...

Notizie sulla carriera militare della Bastiè e delle colleghe:

http://info-levallois.com/maryse-hilsz/

http://fandavion.free.fr/bastie.htm

http://www.cbx41.com/tag/musee%20de%20l'ordre%20de%20la%20liberation/6

http://philippepoisson-hotmail.com.over-blog.com/article-une-figure-de-l-aviation-maryse-bastie-59674578.html

http://www.croixdeguerre-valeurmilitaire.fr/content/femmes-en-guerre-1940-1946

Femmes de l'air - Pagina 108 https://books.google.it/books?id=IlIZAAAAIAAJ - Traduci questa pagina Roland Tessier - 1948 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni L'Armée de l'Air française la récupère alors et, chaque jour, durant de longues heures, Maryse pilote des avions militaires, ...

Aviation de France - Pagina 102 https://books.google.it/books?id=jwgOAQAAIAAJ - Traduci questa pagina René de Narbonne, ‎Robert Gaujour - 1944 - ‎Visualizzazione snippet ... Maryse Bastié, Madeleine Charnaux, Andrée Dupeyron, Olga Girod, Edmée Jarlaud, Maryse Hilsz, Elisabeth Lion, ... qui portait sur sa tunique Bleu-Louise le double insigne de pilote de l'Armée de l'Air et de la Croix-Rouge françaises.

Paris aux noms des femmes - Pagina 172 https://books.google.it/books?isbn=2844460755 - Traduci questa pagina Laure Adler - 2005 - ‎Visualizzazione snippet Car qui se souvient aujourd'hui de Maryse Bastié à part peut-être les auxiliaires féminines de l'armée de l'air dont elle est la patronne officielle?

--Cristinac77 (msg) 00:24, 16 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Journal officiel de la République française - Pagina 144 https://books.google.it/books?id=ZnUkAQAAMAAJ - Traduci questa pagina France - 1946 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Bastié (Maryse), lieutenant F. F. A. pilote.

Ho trovato questo, ma non specifica dove fosse assegnata come pilota militare...

comunque continuo a cercare...

Aereo da esercitazioni e non da ricognizione

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http://www.iwmprints.org.uk/image/742616/crouch-f-w-mr-an-air-training-corps-cadet-secures-his-parachute-before-an-air-experience-flight-in-a-de-havilland-tiger-moth-at-biggin-hill-kent-4-january-1942

Avevi ragione era un aereo vecchio per il 1942, usato all'epoca alla Raf per l'addestramento dei piloti... l'ho trovato sulla biografia di Jacques Henri Schloesing che è stato fatto esercitare su un aereo di questo tipo all'arrivo alla Raf...

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cartolina_promozionale_della_RAF_del_1942.jpg

--Cristinac77 (msg) 01:03, 16 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Le prime pilote donne dell'Armèe de l'air: pilote di aerei da trasporto o da ricognizione?

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La Leydet viene ricordata da un collega come l'aspirante Leydet del 111, ora alll'Escadrille BR 111 finora io avevo trovato che c'erano come allievi piloti Genevieve Lefebvre ed Elisabeth Lion... quindi la situazione si complica perché a questo punto il superiore della Leydet non era la Bastiè, ma il capitano Emile Laffon che poi ha partecipato alla Resistenza:

http://www.ordredelaliberation.fr/fr/les-compagnons/526/emile-laffon

Possibile però che la Leydet l'hanno spostata per tre volte in poco più di un anno? Dall'escadrille BR 111 al GAO 504 ed infine al Groupe de reconossaince II/7...

--Cristinac77 (msg) 16:00, 16 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

In parte hai anche ragione perché io a volte persisto nel voler capire perché la tale persona si trovava in un determinato posto o ha fatto una determinata cosa e alla fine un po' mi incarto da sola... però se la Bastiè non era il superiore della Leydet perché doveva giustificare il comportamento dell'altra quando le si è incendiato l'aereo?

Appunto, come ti dicevo, io a volte, mi incarto, la Bastié pensava che la Leydet era abituata a portare un aereo di tipo diverso e non ci aveva fatto apposta? Magari l'aereo era vecchio, la manutenzione non era stata fatta bene e non era colpa della Leydet se aveva preso foco per fortuna dopo che lei era scesa? Siccome noi donne non siamo molto portate per il cameratismo se una giustifica una collega lo fa o perché è una sua amica o perché pensa che l'altra ha cercato di fare del proprio meglio...

Comunque lasciamo da parte la Leydet a cui si è incendiato l'aereo e adesso vado a mettere tutti i riferimenti che mancano...

--Cristinac77 (msg) 19:56, 16 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Ciao, Stefan! Innanzi tutto, grazie per le voci che crei.
Dovresti però, ogni volta che crei una voce (o anche una categoria), ricordarti anche di aggiungere gli interwiki, ovvero i collegamenti con le altre Wikipedie che appaiono sul lato sinistro delle pagine.
Il sistema, che da qualche tempo è gestito dal sito (Wikidata), è abbastanza semplice: dopo aver verificato se c'è una voce corrispondente su un'altra Teknopedia, ti basta andare nelle parte sinistra dello schermo, dove trovi scritto "Lingue", e (se se sei loggato) cliccare su "Aggiungi Link"; fatto questo, ti esce quindi una piccola tabella in sovrimpressione dove devi aggiungere sulla casella superiore la lingua di una delle Wikipedie che contiene la voce corripondente (es.: en) e sulla casella inferiore la voce corrispondente di quella Teknopedia. Questo è forse il modo più semplice e veloce.
Un altro sistema è quello di aggiungere la voce di it.wiki sulla pagina di Wikidata che contiene le voci corrispondenti nelle altre Wikipedie, mettendo "it" e la voce corrispondente in italiano. Se la voce è presente su più Wikipedie, cliccando, ad es. su en.Wiki "add links" (in questo caso, ti esce anche se non sei loggato), ti ritrovi appunto nella pagina di Wikidata, dove trovi una tabella in cui inserire la lingua (nel nostro caso: "italiano") e la voce corrispondente nella Teknopedia italiana.
Per verificare se esiste una voce in lingua straniera corrispondente a quella che hai creato, ti basta andare a cercare sulle altre Wikipedie (solitamente en.wiki, anche se non è detto che la voce sia sempre presente in questa edizione di WP) oppure, in particolare se non trovi corrispondenze nelle Wikipedie maggiori, puoi anche effettuare la ricerca direttamente sul sito Wikidata.
Ciao e grazie ancora x i tuoi contributi e se c'è qualcosa che non ti è chiaro, chiedi pure. Buon proseguimento!. davide
P.S.: ho provveduto io ad aggiungere gli interwiki ad alcune delle tue voci o lo ha fatto qualche altro utente, ma magari prova a dare lo stesso un'occhiata per vedere se in qualcuna (specie in quelle più datate) mancano. --Davy1509 (msg) 11:40, 17 giu 2016 (CEST)[rispondi]

Di nulla. Non ti preoccupare. Ciao. --Davy1509 (msg) 22:11, 19 giu 2016 (CEST)[rispondi]

Claire Roman e Marcelle Choisnet

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La Roman è stata catturata dai tedeschi, dopo un atterraggio di fortuna con il suo aereo da ricognizione, ma è riuscita a scappargli da sotto il naso il 14 luglio del 1940 e la notizia è finita su un quotidiano dell'epoca con il titolo Claire Roman pilote militaire ed evadè, è divertente che la notizia sia stata pubblicata il 15 luglio, ma la Roman sia scappata proprio nell'anniversario della presa della Bastiglia. Le altre due erano riuscite a sfuggire alla cattura dopo l'atterraggio.

https://www.amazon.fr/PARIS-SOIR-1940-PRISONNIERE-MILITAIRE/dp/B0046XZ5DO/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1466430562&sr=8-1&keywords=claire+roman+pilote

Secondo Germaine l'Herbier Montagnon pilota IPSA e convoyeuse la Roman anche lei ex IPSA fu l'unica ad andare in prima linea seguendo la ritirata francese fino ad Ambroise... in un articolo sulle pilote militari francesi c'è scritto che è stata catturata il 18 giugno dai tedeschi e che il 20 è scappata ed è tornata nella base dove prestava servizio... c'è anche un'altra versione secondo cui è decollata il 20 giugno ed è tornata tre giorni dopo senza le colleghe sopra ad un aereo inglese che aveva trovato abbandonato in un aereoclub... sulla Roman quindi ci sono diverse "leggende", ragionevolmente, io credo sia stata catturata due volte dai tedeschi e due volte sia riuscita a sfuggirgli...

--Cristinac77 (msg) 15:50, 20 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Planeur Air 100 suppongo sia il modello dell'aliante n.14 sarà stato, credo, il numero assegnato alla Choisnet durante la gara in cui ha battuto il record, io l'ho semplicemente tradotto da una scheda bbiografica in francese dove erano elencati tutti i record della Choisnet...

--Cristinac77 (msg) 23:25, 20 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Marcel Albert dal 61 Operational Training Unit della RAF al 340 ° Squadrone

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Io ho scritto che la Lefebvre è stata istruttrice di Marcel Albert al 61 Flight Training della RAF... comunque ho ricontrollato...

"Muté au centre d'instruction de Camberley, en janvier 1942, il est nommé aspirant au mois de mars. Il intègre alors une escadrille d'entraînement de la Royal Air Force, le 61 Operational Training Unit (61 OTU). En mai 1942, Marcel Albert rejoint ensuite le Groupe de Chasse "Ile de France" avec lequel il effectue quarante-sept missions de guerre."

Citazione tratta da: http://www.cieldegloire.com/004_albert.php

In una biografia di Marcel Albert viene invece definito 61 Flight Training:

http://www.paray-vieille-poste.fr%2Fcontent%2Fdownload%2F22518%2F316426%2Ffile%2Fmarcel_albert.pdf&usg=AFQjCNHmLN91wGKlAAjdetY_2OfkAU1FFg&bvm=bv.125221236,d.bGg

Quanto al sergente / tenente Lefebvre adesso ti ritrovo anche lei perché sono sicura di quello che ho scritto...

Revue de la France libre - Volume 7 - Pagina 3339 https://books.google.it/books?id=7HKwAAAAIAAJ - Traduci questa pagina Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni FAFL 2473 Lefèbvre, Jean-René. FAFL 2202, 2219 Lefèbvre, Reynold. S/Lt. (Cadet). BM.11. ... 640, 641, 643 Lefebvre. (Guide des Com.) 953 Lefebvre. R Spahis. 1er RMSM 2839 Lefèvre. Cdt. FAFL 2461 Lefèvre. Sgt. FAFL 2119

E' vero che alla RAF c'era anche un Bernard Lefebvre, sempre di origine francese (quindi facendo una ricerca su Google libri può venire fuori anche lui), ma era tenente osservatore, non sergente pilota come Geneviève (Roy Conyers Nesbit, "Eyes of the Raf: A History of Photo-Reconnaissance", p. 133)

--Cristinac77 (msg) 12:33, 22 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Aggiornamento della scheda di Anne Marie Imbrecq

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Ho messo tutte le citazioni precise in francese tratte dalle riviste degli anni '30-'50 da cui ho preso le notizie sulla Imbrecq... ho anche scoperto che nel 1928 si voleva buttare dalla Torre Eiffel assieme ad un altro paracadutista che poi morì nel lancio anche se era vietato dalle autorità...


Revue generale de l'air et de l'espace - Volume 1 - Pagina 457 https://books.google.it/books?id=IiQ-AQAAIAAJ - Traduci questa pagina 1932 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Il empruntait à cette fin un parachute au constructeur, M. Cormier. ... Mais, sur appel, après plaidoiries de Mlle Imbrecq pour M. Cormier, et de M Flach pour les consorts Gayet, et sur les* réquisitions de M. l'avocat général Nourrissat, ...


Revue générale de droit aérien - Volume 1 - Pagina 457 https://books.google.it/books?id=S4JGAQAAIAAJ - Traduci questa pagina 1932 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Il empruntait à cette fin un parachute au constructeur, M. Cormier. ... Mais, sur appel, après plaidoiries de M* Imbrecq pour M. Cormier, et de M° Flach pour les consorts Gayet, et sur les réquisitions de M. l'avocat général Nourrissat, la Cour a ...


L'Aʹerophile: revue technique et pratique de la locomotion aʹerienne https://books.google.it/books?id=gM... - Traduci questa pagina

Georges Besançon - 1932 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Dans ce but, il empruntait un appareil à un inventeur-constructeur de parachutes dont certains appareils avaient déjà fait leurs ... M' Imbrecq, il vient d'être acquitté par la Cour, celle-ci ayant admis, comme l'avait plaidé ce dernier, que Gayet, ...

http://www.air-journal.fr/2015-03-20-le-20-mars-1928-dans-le-ciel-marcel-gayet-se-tue-en-sautant-de-la-tour-eiffel-5136282.html

File:Elencoprimeiloteparacadutiste.jpg

--Cristinac77 (msg) 15:30, 22 giu 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Su Willy Bocola

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Ciao Stefanferr, rileggendo la tua voce su Willy Bocola e il documento Bocola Willy e Caggia Giuseppe a cui si giunge da http://www.assoaeronautica.it/#!eroi/ctyq, mi pare di notare delle piccole incongurenze: in particolare la frase da te scritta: "e il 15 maggio 1933 conquistò il record mondiale di volo rovesciato su velivolo Breda Ba.19, volando per 65 minuti e 15 secondi sull'aeroporto di Centocelle-Nord.[1]" confliggerebbe con quanto riportato nel documento sopra segnalato che recita: "Il 1933 è l’anno in cui Bocola oltre che essere nominato comandante della 80a squadriglia riuscì a strappare, il 14 maggio, sull’aeroporto di Centocelle, su un aereo Ba.19 adatto al volo acrobatico, il record mondiale di volo rovescio ad un altro pilota della Regia, il cap. Colacicchi, e portando la specialità a un tempo di 1h e 51’(6)". Non avendo io idea di dove sia il busillis, ti segnalo la cosa per tua informazione. A presto. --Paolobon140 (msg) 09:54, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Mi fa piacere la nota ti sia servita: ma il busillis è anche sulla lunghezza del volo rovesciato del record del 14 maggio: sulla voce viene riportato 65 minuti e rotti, su quella fonte si dice 1 ora 51 minuti e rotti. Un bel dubbio... A presto!--Paolobon140 (msg) 20:18, 22 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Madeleine Charnaux aviatrice militare

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In cerca di notizie interessanti sulle aviatrici francesi della seconda guerra mondiale ho trovato questa foto:

http://www.delcampe.net/page/item/id,316288384,var,Aviation--Aviatrice-Madeleine-Charnaux-Studio-Harcourt-Signature-AutographeEmbleme-Indien-Blason-Aviation-Italienne,language,I.html

Siccome non sono un'esperta di storia militare, ma mi occupo semplicemente di donne pioniere in settori maschili sono andata a cercare ulteriori informazioni e ho trovato questa spiegazione:

http://nikemissile.altervista.org/aeroBrigata7.html

Ora la Charnaux era di destra e ha collaborato a vario titolo con il regime di Vichy può aver dunque volato come pilota militare nell'aviazione italiana alleata di quella tedesca?

A complicare, ma anche a rendere più interessante la questione ho trovato anche questa foto della Charnaux risalente al 1940:

http://www.gettyimages.fr/detail/photo-d'actualit%C3%A9/french-pilot-madeleine-charnaux-wearing-the-insignia-photo-dactualit%C3%A9/82787647

--Cristinac77 (msg) 19:15, 7 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

P.S. se la domanda è: come faceva la Charnaux a saper pilotare un caccia? Me lo sono chiesta anche io finché cercando notizie su Joséphine Baker come pilota FAFL non mi è venuta fuori una foto della Baker con il personale del Groupe de Chasse I/2 scattata in occasione di uno dei concerti che la Baker dava gratuitamente per tenere su il morale dei militari francesi nell'inverno '39-'40 e tra i piloti in una di queste foto c'è proprio la Charnaux...

--Cristinac77 (msg) 19:27, 7 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Per quanto riguarda questa immagine http://www.gettyimages.fr/detail/photo-d'actualit%C3%A9/french-pilot-madeleine-charnaux-wearing-the-insignia-photo-dactualit%C3%A9/82787647

ho trovato una CAF compagnia aerea privata francese con scuola interna di pilotaggio che aveva la sede ad Angers, i cui aerei sono stati requisiti dopo l'armistizio... forse la Charnaux ha pilotato uno di questi aerei nel 1940...

http://www.matp-angers.eu/La-Compagnie-Francaise-d-Aviation.html

In fondo la Charnaux aveva sia il brevetto di pilota da trasporto sia quello di volo senza visibilità... probabilmente la divisa che indossa è da pilota di un aereo da trasporto di questa compagnia...

--Cristinac77 (msg) 14:59, 8 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

A proposito di pilote tedesche tu hai idea di chi possa essere l'ufficiale di questa foto che sta parlando con un suo collega e superiore?

http://www.ebay.it/itm/122014544325?_trksid=p2057872.m2749.l2648&ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT

File:Pilota tedesca da identificare....jpg

miniatura

--Cristinac77 (msg) 11:27, 10 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Provo a vedere se riesco a recuperare questo libro:

L'Armée de l'air de Vichy, 1940-1944 - Pagina 642 https://books.google.it/books?id=ffp8AAAAIAAJ - Traduci questa pagina Claude d'. Abzac-Epezy - 1997 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni SEVERAC Emile, « L'aviation militaire française de 1940 à 1944 », Documentation aéronautique moderne, ... CHAMBE René, Hélène Boucher, pilote de France. ... CHARNAUX Madeleine, La passion du ciel, souvenirs d'une aviatrice.

--Cristinac77 (msg) 21:15, 10 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Intanto ho trovato questo:

Fontenoy ne reviendra plus - Prix Renaudot Essai 2011 https://books.google.it/books?isbn=2234069920 - Traduci questa pagina

Gérard Guégan - 2011 - ‎Anteprima - ‎Altre edizioni Le 1er septembre, l'invasion de la Pologne par la Wehrmacht, bientôt imitée par l'Armée rouge ... e 3 septembrelà, sans écouter Fontenoy, Madeleine avait filé au petit matin jusqu'à Orly où était remisé le Rafale en attente de sa réquisition par l'armée de l'air. ... les jours suivants, comme pour mieux prouver son indépendance d'esprit, Madeleine relance son Corps auxiliaire féminin aéronautique.

Alla fine questo corpo di volontarie ha cambiato più volte nome ed organizzazione...

Femmes dans les forces armées - Pagina 141 https://books.google.it/books?id=5RMhAQAAIAAJ - Traduci questa pagina

Johanna Hurni - 1992 - ‎Visualizzazione snippet Le général Merlin cite aussi le Corps Auxiliaire Féminin (C.A.F.) sous les ordres de "Nicolle" une des figures de la Resistance... L'armée de l'air se contenta de copier les dispositions de l'armée de terre pour ses forces féminines de l'air (F.F.A.).

Io sto ancora dietro alla Charnaux...

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Madeleine_Charnaux_con_i_colleghi_del_Groupe_de_Chasse_I-2_in_una_foto_dell%27inverno_1939-1940.jpg

Il problema è che il Groupe de Chasse in autunno già non era più a Chartes ed, infatti, tra i libretti di volo di Chartres c'è quello della Lefebvre, ma non quello della Charnaux... ora per quanto la Charnaux fosse brava non credo che potesse salire su un caccia senza un'adeguata preparazione... la Lefebvre è stata in formazione al C.I.C. di Chsrtres da ottobre del '39 a marzo del '40 prima di poter salire su un MS 406... per cui avendo trovato in una rivista dell'epoca un articolo che parla della Charnaux come istruttrice del personale tecnico ausiliario dell'Armée de l'air è possibile che la Charnaux si sia fatta assegnare al CG I/2 come addetta alle comunicazioni radio o comunque come personale tecnico e non come pilota? Nelle foto scattate in occasione del concerto di Joséphine Baker c'è la neve quindi siamo nell'inverno '39-'40... nessuna volontaria era "regolarizzata" ancora come pilota effettiva in quel periodo... c'era chi risultava in formazione, chi in servizio presso la Croce Rossa, chi era addetta a requisire apparecchi abbandonati negli aereoclub...

--Cristinac77 (msg) 23:44, 11 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

--Cristinac77 (msg) 22:08, 10 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

grazie mille per il lavoro che stai facendo, essendomi ormai diventato simpatico (malgrado abbia giocato per una squadra "sbagliata") non sarei più in grado di lavorare su Caimi.. ti segnalo alcune fonti che magari possono essere utili, una, due e tre, ci sono alcune foto che forse potrebbero essere utili.. --2.226.12.134 (msg) 22:46, 11 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Pilota tedesca

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Non può essere un'ausiliaria perché ha il brevetto appuntato sulla sinistra della giacca solo che l'antiquario che ha venduto la foto l'aveva oscurato perché il brevetto dei piloti tedeschi dell'epoca conteneva anche la svastica nazista e quindi forse gli sembrava poco opportuno riprodurlo... il guaio è che io padroneggio meglio inglese e francese e mi ricordo pochissimo di tedesco quindi avrei delle difficoltà a leggere un intero libro in tedesco sui piloti della seconda guerra mondiale... per questo per ora sto sistemando tutte le francesi anche perché ho visto che molte schede delle pilote della RAF già ci sono qui su Teknopedia se non in italiano almeno in inglese... pensa questa è morta pochi giorni fa a 96 anni!!!

http://www.heraldscotland.com/opinion/obituaries/14672012.Obituary___Betty_Huggett__Spitfire_Pilot/

--Cristinac77 (msg) 19:40, 13 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

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File:Foto pilota tedesca... fronte....jpg

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Potrebbe essere lei la pilota tedesca in divisa?

https://de.wikipedia.org/wiki/Elly_Beinhorn

Mi sembra abbastanza esperta per portare anche un aereo militare e non estranea alle gerarchie naziste...

Le pilote tedesche erano pochine come le francesi per cui controllandole una per una credo si possa giungere a qualche conclusione...

miniatura https://german-halbjudin-und-bis-in-den-tod-reichstreu-der-beweisberg-der-reinkarnation-aus-der-universitat-von-virginia%2Fattachment%2Fmelitta-graefin-von-stauffenberg%2F&bvm=bv.129759880,d.ZGg&psig=AFQjCNFm0l3Hn6HTsxt_uy1tEBXqqFJfsg&ust=1471990098310618

http://www.braunschweiger-zeitung.de/freizeit/freizeit-tipps/melitta-stauffenbergs-tapfere-schwaegerin-id1529866.html

http://www.passionmilitaria.com/t40416-melitta-comptesse-von-stauffenberg-arien-d-honneur-et-ekii

DREI DEUTSCHE FLIEGERINNEN - ELLY BEINHORN, THEA RASCHE, HANNA REITSCH; Drei Lebensbilder; Italiaander Rolf: Berlin 1940

https://www.buchfreund.de%2FDREI-DEUTSCHE-FLIEGERINNEN-ELLY-BEINHORN-THEA-RASCHE-HANNA-REITSCH-Drei-Lebensbilder-Italiaander-Rolf%2C50451231-buch&bvm=bv.129759880,d.d2s&psig=AFQjCNFgD8VTWHfJdFFunP37roQp2NSrkQ&ust=1471990794777573&cad=rjt


--Cristinac77 (msg) 14:59, 15 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Abbreviazioni da sciogliere

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L'Aʹerophile: revue technique et pratique de la locomotion aʹerienne https://books.google.it/books?id=hn3mAAAAMAAJ - Traduci questa pagina

Georges Besançon - 1939 - ‎Visualizzazione snippet - ‎Altre edizioni Arnould (René), adjudant-chef; Rogerct (A.A.M.), adjudant-chef. ... lon (R.A.L.), pilote aviateur; Lcmaire (R.M.L.), ingénieur des travaux immobiliers de l'Aéronautique; Mlle Lion (E.C.M.). pilote - aviatrice ; MM. ... Richaud (P.M.A.), sous- lieutenant; Cazcnave (P.L.S.S.), adjudant-chef, ont été cités à l'ordre de l'armée de l'Air...

In una scheda biografica di Maryse Hilsz tratta da un sito ufficiale dedicato ai vari piloti a cui sono state intitolate nel corso degli anni le promozioni dell'Armée de l'air c'era scritto che la Hilsz e la Bastié avevano organizzato due mini squadriglie ognuna con tre aerei e tre pilote... solo che la stessa armée de l'air ha sempre scritto nei vari resoconti ufficiali che a settembre del 1939 le volontarie erano state numerose, ma le pilote erano state solo 4 ossia la Hilsz, la Bastié, Paulette Bray-Bouquet e Claire Roman... ora se erano sei e non quattro chi sono le due mancanti? Considerando che bisognava avere il brevetto di pilota da trasporto e 300 ore di volo devono essere due persone d'esperienza... io avevo pensato ad Adrienne Bolland e Madeleine Charnaux, ma poi ho scoperto che la Charnaux era in servizio come addetta alle comunicazioni radio e non come pilota nel 1939... la Lion era del 1904 e volava già da una quindicina d'anni nel 1939... potrebbe essere lei la sesta... peccato che una parte dei documenti ufficiali delle Ecole de l'air di Avord e Bordeaux-Merignac è andato distrutto durante la guerra... comunque prima o poi lo scoprirò (spero) chi erano le due pilote mancanti...

http://www.traditions-air.fr/texte/parrains_promos_biographies_EMA85-aujourdhui.htm

En 1939, avec Maryse Bastié, elle crée une croisière impériale avec trois avions pilotés par six femmes mais la guerre éclate. Maryse Hilsz se porte volontaire avec son escadrille mais la France n'admet pas encore les femmes dans l'Armée de l'air. Maryse Hilsz doit se contenter de convoyer des avions vers les différentes escadrilles de l'Armée de l'air. En 1941, elle entre dans la Résistance dans le réseau "Buckmaster" avec le grade de capitaine FFI. En septembre 1944, Charles Tillon, ministre de l'Air, propose au chef du Gouvernement provisoire d'ouvrir une école de pilotage destinée aux femmes. En octobre et novembre 1944, Maryse Hilsz, fait partie des treize femmes retenues, elle est nommée sous-lieutenant et est affectée au Groupe de liaisons aériennes ministérielles (GLAM) à Villacoublay.

Le 30 janvier 1946, le lieutenant Maryse Hilsz s'écrase dans la région de Bourg-en-Bresse à bord de son Siebel 204 et périt dans l'accident.

- Officier de la Légion d'honneur ; - Médaille de l'Aéronautique à titre posthume; - Prix Monique Berlioux de l'Académie des sports en 1936.

--Cristinac77 (msg) 20:01, 26 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Incidente del 1946 di Maryse Hilsz

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Scusa la domanda tecnica, ma un aereo può scoppiare in volo se si ghiaccia il sistema di alimentazione? Scritta così forse la domanda non è il massimo della chiarezza, ma mi sono chiesta come è possibile che in un paese non freddissimo come la Francia l'aereo della Hilsz abbia potuto ghiacciarsi in modo così serio da farlo esplodere... sono andata anche a rivedermi il pdf in inglese intitolato icing che avevo studiato per la private pilot license... effettivamente a determinate condizioni climatiche si può ghiacciare di tutto in un aereo, dalle ali alle eliche al carburatore... ma anche ponendo che gli si sia ghiacciato il carburatore possibile che un evento simile può far scoppiare il motore di un aereo?

Il mio dubbbio viene da qui:


The twin engine aircraft was performing a flight from Vélizy-Villacoublay to Marseille with three passengers and a pilot. Enroute, the crew encountered poor weather with severe icing conditions. The aircraft went out of control and crashed in a field located in Les Moulins des Ponts, near Bény, some 18 km north of Bourg-en-Bresse. The aircraft was destroyed and all four occupants were killed.

Crew:
Maryse Hilsz, famous French aviation pilot and pioneer.
Passengers:
Lt Paul Rousset, 
Lt Paul Bétou,
Lt Georges Merlin.


Causes

It is believed that the flight controls were blocked due to severe icing conditions.

http://www.baaa-acro.com/1946/archives/crash-of-a-siebel-si-204-in-france-4-killed/

Oppure si sono ghiacciate le flappers sotto le ali, la Hilsz ha perso il controllo, l'aereo si è schiantato e si è incendiato dopo lo schianto per una perdita di benzina?

Ho trovato diverse versioni dell'incidente della Hilsz e non riesco a venirne a capo a livello tecnico...

https://cloudman23.wordpress.com/tag/aircraft-icing/

--Cristinac77 (msg) 00:31, 30 ago 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Grazie per la risposta, il dubbio mi era venuto perché come si può vedere nella foto che ho caricato, nella targa in memoria della Hilsz c'è scritto che il suo aereo è esploso in volo:

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Targa_in_memoria_di_Maryse_Hilsz.jpg

--Cristinac77 (msg) 00:16, 2 set 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Aereo usato per il lancio dei paracadutisti francesi, ma che aereo è?

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https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Aereo_usato_dall%27Infanterie_de_l%27air_per_i_salti_dei_paracadutisti.jpg

Mi interessa perché è lo stesso aereo che tiene in mano in miniatura Oscar Jeanne De Leydet in una foto...

--Cristinac77 (msg) 00:07, 3 set 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Questa foto ti può aiutare?

A me dal punto di vista della biografia di Oscar ha creato parecchi problemi... perché la divisa che lei indossa è da WAAF anche se l'aereo ha i colori francesi disegnati sopra? Le WAAF di solito portavano da una parte all'altra come ferry pilot Spitfire, Hurricane, bombardieri di vario tipo, etc. ma il modellino che Oscar tiene in mano non è relativo a nessuno di questi aerei... E in più Oscar è con il figlio adottivo quindi la foto non può essere stata scattata prima del 1950/1951, anche se lei è stata reintegrata nell'Armée de l'air il 12 settembre 1945... Quindi perché ha la divisa inglese e non quella francese? Alla fine ho pensato ad una riunione presso qualche base inglese di ex pilote degli ATA della RAF a cui lei potrebbe essere andata assieme al figlio... magari si sono ritrovate 5 anni dopo la fine della guerra e lei si è fatta fare una foto con il figlio e in quell'occasione gli ha regalato il modellino di uno degli aerei che aveva pilotato durante la guerra...

File:Oscar Jeanne con il figlio adottivo e un modellino di aereo in mano....jpg

--Cristinac77 (msg) 21:32, 3 set 2016 (CEST)Cristinac77[rispondi]

Ti lascio una gatta da pelare

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Ciao, avendo trovato una lapide dedicata a un decorato MOVM mentre sto caricando foto su Commons (e ci finisce in giornata anche quella di Trento) ho pensato di fare uno stubbone anche perché una volta tanto c'è un minimo di biografia on line: Arturo Pannilunghi. Il problema mi è sorto però nell'attribuire il corpo d'appartenenza citato nelle tre decorazioni come 1º, 9º e 30º reggimento di fanteria. Se hai tempo e voglia puoi consultare sui tuoi libri? ;-)--Threecharlie (msg) 07:59, 3 set 2016 (CEST)[rispondi]

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Nella voce in questione, al paragrafo "Descrizione tecnica" dici che il carrello era fisso integrato posteriormente da un pattino d'appoggio. Dall'immagine riportata sembra che al posteriore ci sia una coppia di ruote al posto del pattino. Hai qualche informazione più precisa in proposito? Ciao, --franco3450 (msg) 22:20, 13 set 2016 (CEST)[rispondi]