- 2016-2017
Ciao! Mi sono iscritto a Teknopedia il 17 maggio 2011 dopo aver fatto qualche intervento nella Guerra del Pacifico (1941-1945); per nome utente ho scritto al contrario il mio nome personale (Michele) invertendo però, senza accorgermene, le posizioni della "c" e della "h". Sono del 1993 e all'università ho studiato storia.
Qui su Teknopedia bazzico al Progetto:Guerra e al Progetto:Marina (paradossalmente non al Progetto:Storia), concentrando la mia malata passione per armi, navi da guerra, carri armati etc. nella stesura/riscrittura di voci di questo tipo. In generale, diciamo, il mio interesse è diretto al primo Novecento, in particolare alla seconda guerra mondiale: mi sono dedicato dapprima ai mezzi corazzati dell'Esercito tedesco, poi ai ben meno noti omologhi dell'Esercito imperiale giapponese (eh sì, pure gli onorevoli soldati dell'Imperatore avevano carri armati, e manco pochi) e, ogni tanto, a blindati francesi, italiani, britannici, ungheresi e sovietici – eccezionalmente statunitensi (!).
Durante il suddetto periodo, comunque, ho iniziato a leggermi con attenzione numerose pagine di armi leggere, cannoni, mortai e altri rappresentanti di moderni arsenali per stragi industriali; quindi, con una certa presunzione devo dire, mi sono messo a rimpolpare un po' il settore delle armi da fanteria nipponiche, dalla pistola al fucile anticarro. Ho penato non poco a tradurre pagine web scritte in un inglese non strettamente tecnico o eccessivamente tecnico e, sicuro, qualche mia creazione è di discutibile valore. Spinto sempre più dalla fascinazione per l'Impero del Sol Levante, mi sono gettato nel corso di questi anni nel campo delle biografie di generali e soprattutto ammiragli e, infine, delle unità della Marina imperiale giapponese. In ultimo, per quanto un po' fuori dalla mia portata a causa di una biblioteca personale che mi piacerebbe vedere ben più fornita e di una certa pigrizia, anche le grandi battaglie vedono qualche mio contributo, quasi sempre legato all'apertura di ponderosi e puntigliosi vagli.
Ahi ahi, per curiosità ho fatto il test di wikidipendenza e non mi aspettavo questo punteggio: alto (410 punti)
Versione del 5 febbraio 2016
- 2019
Il test dovrei rifarlo, visto che sono passati alcuni anni. Inoltre vari impegni (purtroppo si cresce ...) hanno esatto il loro prezzo e la mia presenza è abbastanza calata, sebbene cerchi di non sparire proprio del tutto. Però adesso la biblioteca è più fornita (ironia della sorte!).
- 2023 – AGGIORNAMENTO
Da qualche tempo sono sempre meno attivo su Teknopedia. In parte ciò è dovuto a una certa incompatibilità tra me e il progetto, cosa di cui mi sono accorto uno-due anni fa; niente di trascendentale, sia chiaro, ma la volontà di voler salvare sempre e comunque tutto quanto e non operare più di "accetta", diciamo, vanifica gli sforzi di quella parte di comunità wikipediana che punta a offrire voci ben fatte e Teknopedia continua a essere molto orizzontale, poco profonda. Ma, soprattutto, nell'ultimo anno sono accadute alcune cose, nella mia vita privata, che mi hanno coinvolto sempre più in termini di tempo, risorse ed energie; d'altro canto hanno anche innescato riflessioni e pensieri che mi hanno portato, in certi casi, a cambiare prospettiva: anche qui, nulla di apocalittico eh, ma non ho più la capacità, il tempo e la forma mentis per partecipare a Teknopedia/Wikimedia.
Perciò interrompo la frequentazione, la partecipazione e la collaborazione, anche se non so per quanto. Mi dispiace lasciare incompiuti alcuni miei progetti – la biografia dell'ammiraglio Fletcher in sandbox, il monitoraggio di tutte le voci sulla seconda guerra mondiale (armi escluse, altrimenti sarebbe da pazzi), sistemazioni/correzioni ad alcune voci inerenti navi da guerra e classi navali cui, in passato, avevo contribuito, e infine la ristrutturazione della voce Flotta Combinata, che so bene essermi assunto a inizio mese ma che, mi sono accorto con rammarico, non potrò intraprendere. Domando scusa per un simile livello di sciatteria, senza la pretesa di giustificarmi: fornisco solo una spiegazione ai fatti.
Domando altresì scusa a tutti coloro con i quali ho avuto diverbi o accese discussioni, talvolta frutto della mia deboluccia elasticità mentale e dell'incompatibilità (crescente) di cui parlavo più sopra. Ringrazio tutti coloro che, negli anni, mi hanno seguito e aiutato a entrare in questo mondo, e con i quali ho lavorato al progetto:Guerra e al progetto:Marina. È stata una bella esperienza.
Ad maiora! Buon proseguimento a tutti.