Giuseppe Siccardi
Giuseppe Siccardi | |
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Ritratto di Giuseppe Siccardi (c. 1850), in mano il libro Abolizione del Foro ecclesiastico. | |
Ministro di grazia e giustizia e affari ecclesiastici del Regno di Sardegna | |
Durata mandato | 21 dicembre 1849 – 4 febbraio 1851 |
Capo del governo | Massimo d'Azeglio |
Predecessore | Luigi de Margherita |
Successore | Giovanni Filippo Galvagno |
Senatore del Regno di Sardegna | |
Durata mandato | 28 dicembre 1849 – 29 ottobre 1857 |
Legislatura | dalla IV (nomina 19 dicembre 1849) alla V |
Tipo nomina | Categoria: 5 |
Incarichi parlamentari | |
Cariche:
Commissioni:
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Professione | Magistrato |
Giuseppe Siccardi (Verzuolo, 13 ottobre 1802 – Torino, 29 ottobre 1857) è stato un giurista e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Giuseppe Nicola e di Cristina Ramusati, si laureò in giurisprudenza e intraprese la carriera di magistrato. Fatto conte da Carlo Alberto nel 1846, fu consigliere di Corte di cassazione del Regno di Sardegna nel 1847 e trattò invano con lo Stato Pontificio la modifica del Concordato nel 1849: alla fine di quello stesso anno fu nominato senatore e Ministro di grazia e giustizia e affari ecclesiastici, presentando al Parlamento le leggi che portano il suo nome. Si dimise da ministro della Giustizia l'8 febbraio 1851, sostituito il 7 aprile da Giovanni Filippo Galvagno.[1] Il 15 aprile tornò in magistratura come presidente di Cassazione.
Sposato con quattro figli, fu consigliere comunale di Torino dal 1850 alla morte, oltre che cavaliere, poi commendatore e infine, il 28 ottobre 1855, Gran cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ M. de Rubris, Confidenze di Massimo d'Azeglio. Dal carteggio con Teresa Targioni Tozzetti, Milano, Arnoldo Mondadori, 1930, p. 73
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe Siccardi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Siccardi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Siccardi, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Menghini, SICCARDI, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Siccardi, Giuseppe, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Siccardi, Giuseppe, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- Michele Rosboch, SICCARDI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- SICCARDI Giuseppe, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 25400268 · ISNI (EN) 0000 0000 2647 8468 · BAV 495/229102 · CERL cnp00540757 · LCCN (EN) n88054041 · GND (DE) 118867245 |
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