Alometano

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Un alometano è un derivato del metano in cui uno o più atomi di idrogeno di CH₄ sono rimpiazzati con altrettanti atomi di alogeno (F, Cl, Br, I). Gli alometani vengono prodotti dall'uomo per usi come refrigeranti, propellenti o solventi. Molti di essi hanno attirato l'attenzione in quanto responsabili del buco nell'ozono a causa dell'alta reattività che presentano se esposti ai raggi ultravioletti delle alte quote.

Come il metano, gli alometani hanno una struttura tetraedrica, che però non è perfetta a causa del peso molto maggiore degli atomi alogeni rispetto a quelli di idrogeno. Sono anche molto meno infiammabili.

Solitamente gli alometani sono preparati in tre modi:

• Clorinazione del metano ad opera di radicali liberi:

CH₄ + Cl₂ → CH₃Cl + HCl

Questo metodo è utile per la produzione di CH_4-xCl_x (x = 1, 2, 3, or 4). Il problema è che la reazione produce anche dell'HCl che può compromettere la purezza del composto ottenuto.

• Alogenazione del metanolo al fine di creare monocloruri, bromuri o ioduri:

CH₃OH + HCl → CH₃Cl + H₂O

4 CH₃OH + 3 Br₂ + S → 4 CH₃Br + H₂SO₄ + 2 HBr

3 CH₃OH + 3 I₂ + P → 3 CH₃I + HPO(OH)₂ + 3 HI

• Scambio tra alogeni. Questo metodo è usato per ottenere composti fluorurati dai cloruri:

HCCl₃ + 2 HF → HCF₂Cl + 2 HCl

• Alogenuro alchilico
• Alosilano
• Cloroformio

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