Indice
Cassina de' Pecchi
Cassina de' Pecchi comune | |
---|---|
Sant'Agata Martesana di Cassina de' Pecchi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Città metropolitana | Milano |
Amministrazione | |
Sindaco | Elisa Balconi (Lega Nord) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°31′N 9°22′E |
Altitudine | 130 m s.l.m. |
Superficie | 7,21 km² |
Abitanti | 13 926[1] (31-8-2024) |
Densità | 1 931,48 ab./km² |
Frazioni | Camporicco, Colombirolo, Sant'Agata Martesana, Villa Magri,Villa Quiete, Quartiere Aurelia |
Comuni confinanti | Bussero, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Melzo, Vignate |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20051 |
Prefisso | 02 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 015060 |
Cod. catastale | C014 |
Targa | MI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 404 GG[3] |
Nome abitanti | cassinesi, cas(s)inisti |
Patrono | Santa Maria Ausiliatrice |
Giorno festivo | 24 maggio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cassina de' Pecchi nella città metropolitana di Milano | |
Sito istituzionale | |
Cassina de' Pecchi (Cassina de Pecci in dialetto milanese, AFI: [kaˈsina deˈpɛtʃi]) è un comune italiano di 13 926 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia. È situato lungo la Strada statale 11 Padana Superiore a circa 16 chilometri a nord-est dal centro di Milano.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Cassina de' Pecchi fa parte della città metropolitana di Milano e della zona della Martesana.
Confina a ovest con Cernusco sul Naviglio, a nord con Bussero, a sud con Vignate, a est con Gorgonzola e a sud-est con Melzo. Il territorio completamente pianeggiante e attraversato dal naviglio Martesana ed è costeggiato a est dal torrente Molgora. Sono presenti inoltre numerose rogge e canali che, prendendo l'acqua dal naviglio, formano una rete di irrigazione che copre l'intero territorio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale territorio comunale è il risultato dell'annessione di Camporicco nel 1841 e di Sant'Agata Martesana nel 1870.
Cassina de' Pecchi ha ricevuto il riconoscimento di "Città sostenibile delle bambine e dei bambini" nel 1999[4], relativamente ai comuni con popolazione inferiore a 50 000 abitanti.
Dal 2015 fa parte della Zona omogenea Adda Martesana della città metropolitana di Milano.[5]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma di Cassina de' Pecchi è stato concesso con regio decreto del 7 gennaio 1932.[6]
«D'argento all'albero di verde, nodrito sulla pianura dello stesso; al capo di rosso, a due pecchie al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»
Nello stemma sono combinati i simboli delle famiglie che maggiormente hanno contribuito alla storia locale: le api (o pecchioni), arma parlante dei Pecchio di Milano[7], e l'albero ripreso dal blasone dei Serbelloni[8] che furono feudatari di Cassina de' Pecchi.
Il gonfalone è un drappo interzato in fascia di verde, di bianco e di rosso.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 228 nel 1751
- 384 nel 1805
- 559 nel 1809 dopo annessione di Camporicco
- annessione a Cernusco nel 1811
- 802 nel 1853 dopo annessione di Camporicco avvenuta nel 1841
- 797 nel 1861
- 1 619 nel 1871 dopo annessione di Sant'Agata Martesana nel 1870
- 12.272 nel 2020
- 12.324 nel 2001
- 12.330 nel 2002
- 13.977 nel 2023
Abitanti censiti[9]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 940 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Romania 176 1,34%
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, la frazione Sant'Agata Martesana e le località Camporicco, Colombirolo, Villa Magri, Villa Pompea e Villa Quiete.
Sant'Agata Martesana
[modifica | modifica wikitesto]Sant'Agata Martesana è l'unica frazione del Comune di Cassina de' Pecchi e, per motivi sia geografici sia storici sia culturali, può essere considerato un paese autonomo rispetto al capoluogo.
Sant'Agata è stato comune autonomo fino al 1870[10] e ancora oggi è una parrocchia autonoma anche se è in corso la costituzione di una unità pastorale che comprende le tre parrocchie del comune.
Dal punto di vista culturale, Sant'Agata ha delle proprie ricorrenze e un proprio calendario di eventi, in particolare:
- La festa di san Fermo (9 agosto), patrono insieme a sant'Agata del paese, che richiama gente dai paesi limitrofi per partecipare alle funzioni religiose in onore del santo e per assistere allo spettacolo pirotecnico che chiude la festa. La festa di san Fermo è anche l'occasione in cui la gente nata e cresciuta in paese, ma per qualche motivo emigrata altrove, usa ritrovarsi.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Agricoltura
[modifica | modifica wikitesto]L'agricoltura a Cassina de' Pecchi è da sempre caratterizzata da due fattori. Il primo è la vicinanza con il Naviglio Martesana che, attraverso il reticolo idrico minore, formato da rogge e fossi, fornisce l'acqua per la coltivazione. Il secondo è il fatto di essere in una posizione di confine tra la Brianza, caratterizzata da piccoli appezzamenti posseduti e gestiti a livello familiare, e la Bassa Pianura Padana caratterizzata da grandi proprietà date in affitto e coltivate da molte famiglie alle dipendenze di un "fittavolo".
Delle numerose cascine che caratterizzavano il territorio, alcune sono ancora in attività[11] come la Cascina Giavarina, la Cascina San Moro, la Cascina Moretti, la cascina Zanini e la Cascina Fumagalli, altre sono state abbandonate come la Cascina Malpaga, la Cascina Malachina e la Cascina Bindellera (oggi di proprietà del comune che sta pensando ad un progetto di recupero per fini pubblici), altre ancora sono state recuperate (demolendole come la Cascina Sant'Agata oggi residenza o la Cascina Casale sede della biblioteca comunale e del teatro civico o tentando di mantenere almeno parte dell'esistente come per il Mulino Dugnani).
Dopo la recente espansione urbanistica, l'area maggiormente dedicata all'agricoltura è quella della frazione Sant'Agata, le coltivazioni più comuni sono il granoturco e il foraggio utilizzati per l'alimentazione delle vacche da latte.
Industria
[modifica | modifica wikitesto]Le principali aree industriali di Cassina de' Pecchi si trovano a sud ovest in località Camporicco, a nord ovest a ridosso del comune di Cernusco sul Naviglio e lungo la Padana Superiore in direzione di Gorgonzola. Sono inoltre presenti diverse attività di tipo artigianale.
I settori prevalenti sono le telecomunicazioni con la Nokia Siemens ex Siemens (ex GTE) che ha chiuso le attività produttive, lasciando in vita al momento i resti di quello che è stato uno dei primari centri di sviluppo dei ponti radio a livello mondiale, e gli uffici della Telecom (la Sirti ha ormai dismesso i suoi uffici), la metalmeccanica con la ex Nicola e Albia (oggi parte della società ITP Benelli Spa,[12] attiva nel settore dell'Oil & Gas), le aziende ad alta tecnologia con Selerant (software) e Logic (sistemi avionici).
Vi è inoltre da segnalare la presenza di un importante deposito di carburante presso la Cascina San Moro.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Cassina de' Pecchi è servita dalla Linea 2 della metropolitana di Milano con l'omonima stazione. È inoltre raggiungibile uscendo ai caselli di Agrate oppure Cavenago/Cambiago della A4 Milano-Venezia, al casello Melegnano della A1 Autostrada del Sole o all'uscita Carugate della Tangenziale Est di Milano, oppure uscendo all'uscita Cassina de' Pecchi/Cernusco sul Naviglio dalla nuova superstrada SP 103 Cassanese (si congiunge nel tratto Nord dell'A35) che in una direzione va verso Milano (assieme alla SP 14 Rivoltana (si congiunge nel tratto Sud dell'A35) anch'essa riqualificata a superstrada) e nell'altra finisce a Liscate dove c'è l'interscambio con la Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM, A58) e con la BreBeMi (A35).
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 12 giugno 2004 | Giovanni Mele | L'Ulivo | Sindaco | [13] |
12 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Simona Ginzaglio | Lista civica | Sindaco | [13] |
7 giugno 2009 | 15 novembre 2013 | Claudio D'Amico | Lega Nord | Sindaco | [13] |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Massimo Mandelli | Lista civica | Sindaco | [13] |
26 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Elisa Balconi | Lega Nord e Liste civiche | Sindaco | [13] |
9 giugno 2024 | in carica | Elisa Balconi | Lega Nord e Liste civiche | Sindaco | [13] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Città sostenibili delle bambine e dei bambini (Sustainable cities for girls and boys) (PDF), su childfriendlycities.org, International Child Friendly Cities Secretariat UNICEF Innocenti Research Centre. URL consultato il 1º luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2006).
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 24 dicembre 2015. URL consultato il 5 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2015).
- ^ Cassina de' Pecchi, decreto 1932-01-07 RD, concessione di stemma, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 18 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2021).
- ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare, vol. V, p. 220.
- ^ G.B. di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico, vol. II, Bologna, Arnaldo Forni, 1886, p. 521.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Regio Decreto 9 giugno 1870, n. 5722
- ^ Pifferi, foto 100, disascalia.
- ^ (EN) ITP Group Company News January 2010, su theitpgroup.com.
- ^ a b c d e f Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 13 maggio 2023.
- ^ a b c Cassina de' Pecchi, su cassinadepecchi.gov.it. URL consultato il 5 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).«Il Comune di Cassina de' Pecchi dal 1997 è gemellato con il Comune di Elancourt alle porte di Parigi (FR) e la Municipalità di Achillion nell'isola di Corfu' (GR).»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enzo Pifferi, Laura Tettamanzi e Emilio Magni, da milano lungo i navigli, Como, Editrice E.P.I., 1987.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sant'Agata Martesana
- Martesana
- Città metropolitana di Milano
- Regione Lombardia
- Area metropolitana di Milano
- Metropolitana di Milano
- Naviglio Martesana
- Camporicco
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cassina de' Pecchi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cassinadepecchi.gov.it.
- Cassina de' Pécchi, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52144814291506807080 · LCCN (EN) no2001035486 · GND (DE) 4846220-2 · J9U (EN, HE) 987007489423905171 |
---|