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Capi di Stato della Finlandia
Questa pagina contiene un elenco dei presidenti della Finlandia dalla nascita della Repubblica, nel 1919, fino ai tempi odierni.
Lista
[modifica | modifica wikitesto]Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Il primo presidente, Ståhlberg, venne scelto nel 1919 dal parlamento in base a una norma transitoria della Costituzione; lo stesso avvenne per Paasikivi nel 1946 per garantire la continuità fino alla fine del mandato dopo le dimissioni di Mannerheim.
Durante la Seconda guerra mondiale, ovvero nel 1940 (Ryti, alla fine dei due anni di presidenza Kallio) e nel 1943 (Ryti, rieletto per sei anni), i grandi elettori furono gli stessi scelti nel 1937. Alla fine della presidenza Ryti, Mannerheim venne scelto in modo palese dal parlamento come presidente e lo stesso avvenne nel 1974, alla fine del terzo mandato Kekkonen in modo che questi potesse restare in carica, in via eccezionale per la crisi economica, fino al 1978.
Quattro presidenti hanno presentato le dimissioni durante il loro mandato:
- Kyösti Kallio nel 1940 per problemi di salute.
- Risto Ryti nel 1944 a causa dell'unificazione della conduzione politica e militare, e per salute precaria. De facto a causa dell'accordo Ryti-Ribbentrop.
- Carl Gustaf Emil Mannerheim nel 1946 per problemi di salute, de facto per evitare conflitti di interesse nel caso avesse dovuto affrontare un processo al tribunale per i crimini di guerra rimanendo presidente della repubblica.
- Urho Kekkonen nel 1981 per problemi di salute.
Linea temporale
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Elezione parlamentare in attesa della ratifica della Costituzione. Il termine del mandato fu retrodatato al 1º marzo, giorno delle elezioni dei parlamentari che poi scelsero il Presidente.
- ^ Già dimissionario dal 27 novembre a causa di gravissime condizioni di salute, morì poche ore dopo aver lasciato definitivamente la carica.
- ^ Eletto dallo stesso collegio di Kallio per cause contingenti dovute alla situazione di disordine seguente alla resa all'Unione Sovietica, e riconfermato in identica maniera nel 1943 stante la guerra in corso.
- ^ Già dimissionario dal 1º agosto, lasciò la carica nel quadro di un accordo nazionale con cui si assunse la responsabilità dell'alleanza con la Germania nazista nell'imminenza della resa all'Unione Sovietica.
- ^ Elezione parlamentare già concordata nel quadro delle dimissioni di Ryti a causa dello stato di emergenza nazionale dato il rischio di un'imminente invasione sovietica.
- ^ Già dimissionario dal 4 marzo, lasciò la carica a seguito della conclusione della guerra
- ^ Elezione parlamentare per cause contingenti dovute alla situazione di disordine seguente alla resa all'Unione Sovietica, con un mandato temporalmente residuale rispetto a quello seiennale di Mannerheim. Rielezione secondo l'ordinario dettato costituzionale nel 1950.
- ^ Già dimissionario dall'11 settembre 1981 a causa delle deteriorate condizioni di salute.
- ^ Eletto con mandato fittiziamente decorrente dal 1º marzo, in modo da ristabilire l'antica consuetudine dopo la controversa presidenza Kekkonen. Rieletto nel 1988, fu l'ultimo capo dello Stato scelto dai Grandi Elettori, poi aboliti a favore di una normale elezione popolare diretta.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina ufficiale del Presidente della Repubblica finlandese, su presidentti.fi.