AgustaWestland

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AgustaWestland
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione2000 a Cascina Costa
Chiusura31 dicembre 2015 (confluita in Leonardo)
Sede principaleRoma
GruppoLeonardo
SettoreAeronautico
ProdottiElicotteri
Dipendenti12.500 (2015)
Sito webhelicopters.leonardo.com

AgustaWestland S.p.A è stata una società controllata da Finmeccanica S.p.a. che ne possedeva l'intera proprietà.[1] Attiva nella progettazione, realizzazione e costruzione di elicotteri.

Lo stesso argomento in dettaglio: Agusta e Westland Aircraft.

Azienda multinazionale italo-britannica, AgustaWestland è nata nel luglio 2000 quando Finmeccanica e GKN hanno fuso le rispettive controllate specializzate nella produzione di elicotteri (Agusta e GKN-Westland Helicopters) per formare AgustaWestland della quale ognuna possedeva il 50% delle azioni. In seguito Finmeccanica ha rilevato la parte di GKN nel 2004 per 1,06 miliardi di sterline. Dal 1º gennaio 2016 le attività di AgustaWestland sono confluite nel settore elicotteri di Finmeccanica[2], successivamente divenuta la divisione elicotteri di Leonardo.

All'inizio del 2010, l'AgustaWestland ha acquisito il costruttore polacco di elicotteri PZL-Świdnik.[3]

Nel settembre 2012, AgustaWestland e Northrop Grumman hanno annunciato la firma di un accordo di partnership per partecipare unite al concorso per la fornitura dell'elicottero Combat Rescue per l'U.S. Air Force e per il nuovo elicottero presidenziale statunitense, Marine One della U.S. Navy.[4]

Nel marzo 2013, AgustaWestland ha annunciato il suo Project Zero, un dimostratore tecnologico di convertiplano a propulsione ibrida. Il dimostratore a pilotaggio remoto ha effettuato il primo volo vincolato nel giugno 2011 presso lo stabilimento di Cascina Costa in provincia di Varese. Secondo la società, l'aeromobile "Non è dotato di impianti idraulici, non brucia combustibili fossili ed è a emissioni zero”.[5]

In alcune parti di elicotteri si è trovato amianto. Questo dettaglio è emerso soprattutto in fase di manutenzione. Solo dopo l'avvio delle indagini di polizia l'azienda avrebbe diffuso un elenco delle parti contaminate.[6][7]

Ch47

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b c d e (EN) Peter Key, Philly factory to begin producing new chopper, in Philadelphia Business Journal, 30 aprile 2013. URL consultato il 24 maggio 2017.
  2. ^ Finmeccanica: Mauro Moretti vara la One Company, su leonardocompany.com. URL consultato il 24 maggio 2017.
  3. ^ (PL) Agusta-Westland kupi PZL Świdnik. To już pewne, su wyborcza.biz, 13 settembre 2009. URL consultato il 24 maggio 2017.
  4. ^ (EN) Northrop Grumman, Finmeccanica team up for US helicopters, Reuters, 18 settembre 2012. URL consultato il 18 settembre 201224 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2014).
  5. ^ AHS - Sample Vertiflite article: Project Zero, su vtol.org, 18 aprile 2013. URL consultato il 24 maggio 2017.
  6. ^ Filomena Greco, Amianto sugli elicotteri delle Forze dell'Ordine: inchiesta coinvolge Agusta Westland, su Il Sole 24 Ore, Il Sole 24 ORE SpA. URL consultato il 24 giugno 2015.
  7. ^ Massimiliano Peggio, Elicotteri con amianto, avvisi a comparire per i manager di Agusta, su LaStampa.it, Italiana Editrice SpA. URL consultato il 24 giugno 2015.
  8. ^ AgustaWestland AW109 Power Light Multirole Helicopter - Aerospace Technology, su aerospace-technology.com. URL consultato il 24 maggio 2017.

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