Indice
Tara Lipinski
Tara Lipinski | |||||||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||
Altezza | 155[1] cm | ||||||||||||||||
Pattinaggio di figura | |||||||||||||||||
Specialità | Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo | ||||||||||||||||
Termine carriera | 1998 | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Tara Kristen Lipinski (Filadelfia, 10 giugno 1982) è un'ex pattinatrice artistica su ghiaccio e attrice statunitense, campionessa del mondo nel 1997 e campionessa olimpica ai XVIII Giochi olimpici invernali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Tara Lipinski nasce a Filadelfia,[2] ma si trasferisce giovanissima prima nel Delaware, poi nel New Jersey. All'età di 3 anni inizia a pattinare sui pattini a rotelle,[3] poi nel 1989 prende le prime lezioni di pattinaggio artistico su ghiaccio.[4][5] Nel 1991 la famiglia si trasferisce nuovamente, questa volta a Sugarland (Texas).
Nel 1994 Lipinski vince l'argento al Campionato nazionale novice.[6] Nel 1995 vince l'argento al Campionato nazionale statunitense nella categoria junior e quarta ai Campionato mondiale junior.[4][6] Nella stagione 1995-1996, allenata da Richard Callaghan, si classifica quinta al Campionato del mondo junior, poi, a soli 13 anni, si piazza terza nel Campionato nazionale, guadagnandosi la sua prima qualificazione al Campionato del mondo nella categoria senior. All'esordio mondiale si classifica quindicesima.[7]
Le prime vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1997 Lipinski vince il Campionato nazionale statunitense di pattinaggio artistico femminile, diventando a 15 anni la più giovane vincitrice di sempre,[7] poi vince anche il Campionato del Mondo, diventando la più giovane campionessa iridata nella storia della manifestazione.[3][8][9] Nello stesso anno Lipinski viene proclamata Donna Sportiva dell'Anno dal Comitato Olimpico statunitense e pubblica una prima autobiografia, intitolata Tara Lipinski: Triumph on Ice.[10]
Il trionfo olimpico
[modifica | modifica wikitesto]Per Lipinski la stagione 1997-98 inizia con due secondi posti, a Skate America, alle spalle di Michelle Kwan,[11] e al Trophée Lalique, dietro a Laetitia Hubert.[9] Nella finale, alla quale Kwan non partecipa a causa di un infortunio, Lipinski vince la medaglia d'oro.[12] All'inizio del 1998 Lipinski giunge seconda al Campionato nazionale, di nuovo dietro a Kwan.[13]
Le due pattinatrici si ritrovano ai Giochi olimpici di Nagano. Dopo il programma corto Kwan occupa la prima posizione, Lipinski la seconda. Nel libero le posizioni si invertono, con Lipinski che vince il programma e la gara grazie a una prestazione più complessa sotto il profilo tecnico, in cui spiccano le combinazioni triplo loop-triplo loop e triplo toe loop-loop-triplo salchow.[3][14][15] A 15 anni e 255 giorni di età, Lipinski la più giovane pattinatrice capace di vincere la medaglia d'oro nella competizione femminile.[4]
Il precoce ritiro agonistico
[modifica | modifica wikitesto]Lipinski pubblica una seconda biografia, Totally Tara: an olympic journey.[10]
A causa di problemi fisici la pattinatrice rinuncia a partecipare al Campionato del mondo del 1998.[16] Il mese successivo annuncia la sua decisione di passare al professionismo, per consentire alla famiglia, che aveva fatto numerosi sacrifici per sostenerla nella sua carriera, di ricominciare ad avere una vita normale.[17][18]
Nel 2005 viene inserita nella US Figure Skating Hall of Fame.[3]
Il dopo-agonismo
[modifica | modifica wikitesto]Per qualche tempo Lipinski si dedica alla recitazione prendendo parte al telefilm The Young and The Restless, a Touched By an Angel e facendo cameo in Are You Afraid of the Dark e Malcom in the Middle, prima di decidere che non è la sua strada.[5] A seguire diventa una delle protagoniste dello show Stars on Ice, ma nel 2002 Lipinski si trova a dover affrontare nuovi problemi fisici e abbandona definitivamente il pattinaggio.[19][20]
Si trasferisce a Los Angeles, dove frequenta diversi set cinematografici: Sabrina the Teenage Witch, L'atelier di Veronica, Early Edition e Settimo Cielo. Dopo un cameo in Vanilla Sky, prende parte con un ruolo di protagonista a The Metro Case. La sua celebrità viene coronata dalle sue numerose apparizioni nelle copertine di vari magazines e in diversi talk-show.
Lipinski è molto impegnata in iniziative di solidarietà. Testimonial di numerose campagne quali "Boys and Girls Clubs of America", "Tobacco Free Kids", "Childhood Leukemia Foundation" e la campagna antidroga promossa dalla relativa Agenzia Nazionale USA, Lipinski ha inoltre preso parte a iniziative a favore dei bambini in difficoltà promosse dalla "Make-A-Wish Foundation" e dal "Children's Circle of Care", l'organizzazione filantropica che si occupa di ospedali per bambini.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]GP: Grand Prix; R = Ritirata; N = Categoria novice; J = Categoria junior
Internazionali[21][22][23] | |||||
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Evento | 1993–94 | 1994–95 | 1995–96 | 1996–97 | 1997–98 |
Giochi olimpici invernali | 1° | ||||
Campionati mondiali | 15° | 1° | R | ||
GP Finale | 1° | 1° | |||
GP Nations Cup | 2° | ||||
GP Skate America | 2° | ||||
GP Skate Canada | 2° | ||||
GP Trophée Lalique | 3° | 2° | |||
Nebelhorn Trophy | 4° | ||||
Campionati mondiali junior | 4° | 5° | |||
Nazionali | |||||
Campionati statunitensi | 2° N | 2° J | 3° | 1° | 2° |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tara Lipinski Height and Weight, su celebritiesheight.com, Celebrity Measurement. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2015).
- ^ Tara Lipinski, su figureskating.sportresult.com. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2016).
- ^ a b c d (EN) Brady MacDonald, Tara Lipinski promises fun by the sea at Hotel del Coronado ice skating event: ‘It’s such a beautiful setting’, su sandiegouniontribune.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ a b c (EN) Jere Longman, THE XVIII WINTER GAMES: FIGURE SKATING -- WOMAN IN THE NEWS; Dynamo on the Ice: Tara Kristen Lipinski, su nytimes.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ a b (EN) Rose Minutaglio, Tara Lipinski's Life after Gold, su cosmopolitan.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ a b (EN) Christine Brennan, AT 13, SKATER GETTING JUMP ON A DREAM, su washingtonpost.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ a b (EN) Alan Lessing, Remember when? 15-year-old Tara Lipinski becomes youngest women’s figure skating champion, su eu.usatoday.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Jere Longman, Lipinski, 14, Is Youngest World Champion, su nytimes.com. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2022).
- ^ a b (EN) Jere Longman, Gliding For Some Gold Tara Lipinski And Michelle Kwan Are Skating’s Olympic Favorites, su spokesman.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ a b (EN) Tara Lipinski figure skating analyst, su nbcsportsgrouppressbox.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Jere Longman, FIGURE SKATING; Eldredge Overcomes Injury to Win; Kwan Beats Lipinski, su nytimes.com. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
- ^ (EN) Sharon Robb, Lipinski has edge over injured Kwan entering Olympic trials, su sun-sentinel.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Amy Shipley, Kwan Collects Skating Title; Lipinski Recovers, su washingtonpost.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) E.M. Swift, A HOLY TARA WHILE MICHELLE KWAN WAS ALL BUSINESS, TARA LIPINSKI BLEW INTO NAGANO DETERMINED TO MAKE FRIENDS AND HAVE FUN, AND SHE LEFT WITH A REALLY COOL KEEPSAKE--A GOLD MEDAL, su vault.si.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Gwen Knapp, Lipinski upsets Kwan, su sfgate.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Jere Longman, FIGURE SKATING; Ailing Lipinski to Skip World Championships, su nytimes.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Jere Longman, FIGURE SKATING ; Lipinski Turns Pro To Unite Her Family, su nytimes.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Barry Wilner, Lipinski To Join Stars on Ice Tour, su apnews.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Clifford Pugh, Tara Lipinsky -- a total pro with no regrets, su chron.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ (EN) Matt Robaltowski, What's Tara Lipinski up to nowadays?, su chron.com. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Olympic Games Figure Skating Ladies 1992-1998, su eskatefans.com. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2008).
- ^ World Figure Skating Championship Ladies 1990-1999, su eskatefans.com. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- ^ Canadian Result Book Vol. 2 (PDF), su skatecanada.ca. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Tara Lipinski: Triumph on Ice, 1997.
- Tara Lipinski, Totally Tara: An Olympic Journey, 1998
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tara Lipinski
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su taralipinski.com.
- (EN) Barbara Whitney, Tara Lipinski, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN, FR) Tara Lipinski, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Tara Lipinski, su Olympedia.
- (EN) Tara Lipinski, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Tara Lipinski, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tara Lipinski, su AllMovie, All Media Network.
- Fan Site, su tararulz.com.
- Biografia nel sito della Nazionale Olimpica USA, su usolympicteam.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41127340 · ISNI (EN) 0000 0000 3579 2061 · LCCN (EN) n97064430 · GND (DE) 1281451436 |
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