Karin Aurivillius
Karin Aurivillius (29 febbraio 1920 – 22 marzo 1982) è stata una chimica e cristallografa svedese, docente presso l'Università di Lund[1][2][3]. Ha determinato la struttura cristallina di molti composti del mercurio.[4]
Durante gli anni '60, ha contribuito allo sviluppo della cristallografia in Svezia mentre lavorava a stretto contatto con il suo celebre marito e collega chimico, Bengt Aurivillius (1918-1994), professore di chimica inorganica all'Università di Lund. Ha studiato le strutture cristalline utilizzando i raggi X e i metodi di diffrazione dei neutroni per rivelare la chimica strutturale dell'ossido di mercurio inorganico (II) o dei composti di solfuro. Alcune delle sue ricerche sono state condotte presso l’Istituto di Ricerca sull’Energia Atomica presso il dipartimento di ricerca sull’energia atomica, situato a Didcot, Oxfordshire, Regno Unito.[5]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Il rarissimo minerale aurivilliusite fu chiamato così in onore di Karin Aurivillius, per "i suoi contributi significativi alla chimica cristallina dei composti inorganici contenenti mercurio."[1][2][6] Il minerale è grigio scuro-nero con una striscia rosso-marrone scuro e è stato trovato in una piccola fossa prospettica vicino alla miniera di mercurio abbandonata di Clear Creek in California.[6]
Opere selezionate
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Aurivillius, Karin, The Crystal Structure of Mercury(II)oxide Studied by X-Ray and Neutron Diffraction Methods [La struttura cristallina dell'ossido di mercurio (II) studiata con metodi di diffrazione di raggi X e neutroni], in Acta Chemica Scandinavica, n. 10, 1956, pp. 852–866, DOI:10.3891/acta.chem.scand.10-0852.
- (EN) Aurivillius, Karin, The structural chemistry of inorganic mercury (II) compounds: some aspects of the determination of the positions of" light" atoms in the presence of" heavy" atoms in crystal structures [La chimica strutturale dei composti inorganici del mercurio (II): alcuni aspetti della determinazione delle posizioni di atomi" leggeri "in presenza di atomi" pesanti "in strutture cristalline], Uppsala, Stockholm University, 1965.
- (EN) Aurivillius, Karin e Inga-Britt Carlsson,, The Structure of Hexagonal Mercury(II)oxide [La struttura dell'ossido di mercurio esagonale (II)], in Acta Chemica Scandinavica, n. 12, 1958, p. 1297, DOI:10.3891/ACTA.CHEM.SCAND.12-1297.
- (EN) Aurivillius, Karin e Bo Arne Nilsson, The crystal structure of mercury(II)phosphate, Hg3(PO4)2 [La struttura cristallina del fosfato di mercurio (II), Hg3 (PO4) 2], in Zeitschrift für Kristallographie - Crystalline Materials, vol. 141, n. 1-2, 1975, pp. 1-10, ISSN 2196-7105 .
- (EN) Aurivillius, Karin e Claes Stålhandske, A reinvestigation of the crystal structures of HgSO4 and CdSO4 [Una nuova indagine sulle strutture cristalline di HgSO4 e CdSO4], in Zeitschrift für Kristallographie - Crystalline Materials, vol. 153, n. 1-2, 1980, pp. 121–129.
- (EN) Aurivillius, Karin e Folkmarson, Lena, The Crystal Structure of Terlinguaite Hg4O2Cl2 [La struttura cristallina della terlinguaite Hg4O2Cl2], in Acta Chemica Scandinavica, n. 22, 1968, pp. 2529–2540, DOI:10.3891/acta.chem.scand.22-2529.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Aurivilliusite: Mineral information, data and localities., su mindat.org.
- ^ a b (DE) Mineralienatlas - Fossilienatlas, su mineralienatlas.de.
- ^ World Directory of Crystallographers and of Other Scientists, International Union of Crystallography, 1977. URL consultato il 24 settembre 2020.
- ^ Acta Chemica Scandinavica, su actachemscand.org.
- ^ (EN) Arkiv för kemi, Almquist & Wiksells Boktryckeri, 1965.
- ^ a b Mineralogical Magazine, su Cambridge Core, vol. 68, n. 2. URL consultato il 31 ottobre 2020.
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