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Wopke Hoekstra
Wopke Hoekstra | |
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Commissario europeo per l'azione per il clima | |
In carica | |
Inizio mandato | 9 ottobre 2023 |
Presidente | Ursula von der Leyen |
Predecessore | Maroš Šefčovič (ad interim) |
Ministro delle finanze | |
Durata mandato | 26 ottobre 2017 – 15 gennaio 2021 |
Capo del governo | Mark Rutte |
Predecessore | Jeroen Dijsselbloem |
Successore | Sigrid Kaag |
Componente della Eerste Kamer | |
Durata mandato | 7 giugno 2011 – 25 ottobre 2017[1] |
Leader dell'Appello Cristiano Democratico | |
Durata mandato | 11 dicembre 2020 – 14 agosto 2023 |
Predecessore | Hugo de Jonge |
Successore | Henri Bontenbal |
Ministro del commercio estero e della cooperazione allo sviluppo del Regno dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 10 gennaio 2022 – 1º Ottobre 2023 |
Capo del governo | Mark Rutte |
Predecessore | Sigrid Kaag |
Successore | Liesje Schreinemacher |
Vicepresidente del consiglio dei ministri dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 10 gennaio 2022 – 5 settembre 2023 |
Capo del governo | Mark Rutte |
Predecessore | Kajsa Ollongren |
Successore | Karien van Gennip |
Dati generali | |
Partito politico | CDA |
Wopke Bastiaan Hoekstra (Bennekom, 30 settembre 1975) è un politico olandese, Commissario europeo per l'azione per il clima dal 9 ottobre 2023 nella Commissione von der Leyen I e II.
Precedentemente è stato Ministro delle finanze dei Paesi Bassi dal 26 ottobre 2017 al 15 gennaio 2021 e poi Ministro degli affari esteri oltre che Secondo Vice Ministro del Governo Rutte IV dal 10 gennaio 2022.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Bennekom, nella Gheldria, ha studiato per un anno storia presso l'Università di Leida e poi diritto e politiche internazionali a Roma. Nel 2005 ha conseguito un master in business administration presso l'INSEAD a Fontainbleau.[2]
Ha lavorato come partner per McKinsey e, fino al 2006, per Shell.[3] Inoltre è stato presidente del consiglio di sorveglianza del Museo della navigazione di Amsterdam.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]È stato eletto alla Eerste Kamer con Appello Cristiano Democratico (CDA) nel 2011 e ha giurato il 7 giugno dello stesso anno.
Nel 2017 ha contribuito alla redazione del programma elettorale del CDA per le elezioni legislative di quell'anno, venendo poi nominato titolare del Ministero delle finanze nel terzo governo Rutte dal Primo ministro Mark Rutte.[4]
Dal 2018, Hoekstra presiede un nuovo gruppo informale di piccoli Stati membri del Nord e del Baltico - Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania e Paesi Bassi[5] - per trovare una soluzione comune in merito alle riforme della zona euro.[6] Hoekstra ha anche espresso la sua opposizione a un aumento del contributo dei Paesi Bassi al bilancio dell'UE a seguito della Brexit.[7] Nel 2019, Hoekstra si è unito con Germania, Francia, Italia, Spagna e Lettonia nel promuovere la creazione di una nuova autorità di vigilanza dell'UE che avrebbe preso il posto degli Stati nella supervisione del riciclaggio di denaro nelle imprese finanziarie.[8]
Il 26 febbraio 2019 ha annunciato che il Ministero, sotto la sua supervisione, aveva aumentato la partecipazione olandese nella compagnia aerea Air France-KLM al fine di ridurre la partecipazione del Governo francese sulla holding creata da Air France e KLM, venendo criticato per non aver avvisato la Tweede Kamer.[9]
Durante una sessione dell'Eurogruppo in videoconferenza ha richiesto che si aprisse un'indagine sui paesi che sostenevano di non avere margine di bilancio per rispondere alla crisi economica innescata dalla pandemia di COVID-19 del 2019-2021. Tali affermazioni sono state fortemente criticate dal Primo ministro portoghese António Costa, che le ha definite "ripugnanti", e dal Ministro degli affari esteri spagnolo Arancha González.[10][11]
Il 31 ottobre 2020, Hoekstra ha dichiarato che il governo olandese non avrebbe fornito ulteriore assistenza finanziaria a KLM fintanto che non fosse stato d'accordo con sacrifici finanziari da parte di tutti i dipendenti per un periodo di cinque anni. Nelle discussioni con KLM, l'Associazione olandese dei piloti di linea (olandese: Vereniging van Nederlandse Verkeersvliegers) e la Federazione dei sindacati olandesi hanno rifiutato di rispettare il periodo di cinque anni richiesto da Hoekstra. Diversi giorni dopo le parti si accordarono sui tempi e il gabinetto olandese approvò l'accordo con KLM il 4 novembre.
Nel marzo 2020 si oppone all'idea di aiuti europei per la Spagna e l'Italia, duramente colpite dalla pandemia di Covid-19, e chiede alla Commissione europea di indagare sul perché questi Paesi non abbiano i margini di bilancio necessari per far fronte alla crisi sanitaria. Secondo lui, questi Paesi hanno dovuto risparmiare di più solo negli ultimi anni. Il primo ministro portoghese António Costa lo ha criticato duramente dopo il Consiglio europeo del 27 marzo: "Questo discorso è disgustoso. È una follia assoluta e una meschinità totale".[12]
L'11 dicembre 2020, il giorno dopo che Hugo de Jonge aveva annunciato le sue dimissioni da Leader dell'Appello Democratico Cristiano, il consiglio del partito ha nominato all'unanimità Hoekstra come suo successore.
Nel gennaio 2021 è stato coinvolto in uno scandalo in cui migliaia di famiglie sono state accusate ingiustamente di frode sugli assegni familiari. È accusato di aver scelto di chiudere un occhio su malfunzionamenti di cui era a conoscenza.
Tra l'agosto e il settembre 2023, dopo essersi dimesso da leader della CDA, a seguito delle dimissioni del connazionale Frans Timmermans[13], il governo dei Paesi Bassi lo ha proposto come sostituto; la sua candidatura ha suscitato molte critiche dai gruppi di centro-sinistra del Parlamento europeo[14] ed è stata avviata una petizione contro la sua nomina, a causa del suo passato lavoro per la Shell e delle sue decisioni a sostegno delle esplorazioni petrolifere nei Paesi Bassi[15]. Il candidato neerlandese è stato valutato positivamente dalla presidente von der Leyen dopo un colloquio avvenuto il 29 agosto; Ursula von der Leyen ha quindi proposto di affidare a Hoekstra l'incarico di commissario europeo per l'azione per il clima[16]. L'audizione presso le competenti commissioni del Parlamento europeo si è svolta il 2 ottobre 2023[17]. Dopo aver ricevuto risposte aggiuntive alle domande presentategli in forma scritta, il 5 ottobre 2023 il Parlamento europeo ha approvato la sua nomine e l'incarico affidatogli con 279 voti a favore, 173 contrari e 33 astensioni[18]. Il 9 ottobre seguente anche il Consiglio ha approvato la nomina del neo-commissario Hoekstra che ha potuto così assumere l'incarico[19][20].
Nel settembre del 2024 viene confermato come commissario nella commissione von der Leyen II.
Esilio fiscale
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre 2021 è venuto alla luce il suo coinvolgimento (dovuto alla pubblicazione dei cosiddetti Pandora Papers) in società situate in paradisi fiscali, con l'acquisto 500 azioni di una società offshore, la Candace Management Ltd, nelle Isole Vergini britanniche.[21]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (NL) Mr. W.B. Hoekstra (CDA), su eerstekamer.nl. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ (NL) Laurens Kok, CDA-kanjer Wopke Hoekstra topkandidaat voor Financiën, in Algemeen Dagblad, 29 agosto 2017. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ (NL) NRC, https://www.nrc.nl/nieuws/2017/10/23/wopke-hoekstra-is-een-rijzende-ster-met-kwaliteit-voor-het-cda-leiderschap-13631019-a1578299 . URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ (NL) Mr. W.B. (Wopke) Hoekstra, su parlement.com. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ (EN) Mehreen Khan, The euro’s Hanseatic creditor club takes aim at Italy, in Financial Times, 5 novembre 2018.
- ^ (EN) Mehreen Khan, France ambushes the EU’s New Hanseatic League, in Financial Times, 26 novembre 2018.
- ^ (EN) Dutch government says EU countries hurt most by Brexit shouldn't pay more into EU budget, in Reuters, 16 gennaio 2018. URL consultato il 16 marzo 2018.
- ^ (EN) Francesco Guarascio, EU heavyweight states push for joint supervisor against money laundering, in Reuters, 9 novembre 2019.
- ^ (NL) Yvonne Hofs, De poging van Hoekstra om de verfransing van Air France-KLM te stoppen, lijkt een jaar later nog weinig vruchten te hebben afgeworpen, in Nederlands Dagblad, 3 marzo 2020. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ Dario Prestigiacomo, "Ue indaghi sui Paesi che chiedono i coronabond", bufera sul ministro olandese, in Europa Today, 28 marzo 2020. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ (EN) Hans von den Burchard, Ivo Oliveira e Eline Schaart, Dutch try to calm north-south economic storm over coronavirus, in Politico, 27 marzo 2020. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ (ES) Portugal tacha de "repugnante" el discurso económico de Holanda sobre el coronavirus, su El Español, 27 marzo 2020.
- ^ (EN) Executive Vice-President Timmermans resigns; Vice-President Šefčovič will take over his duties, su ec.europa.eu, 22 agosto 2023. URL consultato il 23 agosto 2023.
- ^ (EN) Zia Weise, ‘Not a done deal’: Dutch pick for EU climate job faces tough Parliament grilling, su politico.eu, 25 agosto 2023. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ https://act.wemove.eu/campaigns/stop-eu-hoekstra-take-action
- ^ (EN) Statement from President von der Leyen on the composition of the College and the next European Commissioner from The Netherlands, su ec.europa.eu, 29 agosto 2023. URL consultato l'8 settembre 2023.
- ^ Il Parlamento europeo esamina Hoekstra e Šefčovič per nuovi incarichi in Commissione, su europarl.europa.eu, 20 settembre 2023. URL consultato il 28 settembre 2023.
- ^ I deputati approvano le nomine di Wopke Hoekstra e Maroš Šefčovič, su europarl.europa.eu, 5 ottobre 2023. URL consultato il 10 novembre 2023.
- ^ Wopke Hoekstra nominato commissario europeo, su consilium.europa.eu, 9 ottobre 2023. URL consultato il 10 novembre 2023.
- ^ Fabiana Luca, L'olandese Wopke Hoekstra è formalmente il nuovo commissario europea per l'Azione per il clima, su eunews.it, 9 ottobre 2023. URL consultato il 10 novembre 2023.
- ^ (ES) Pandora Papers | El ministro holandés que acusó a España de despilfarrar tras la primera ola del COVID-19 compró acciones offshore mientras era senador, su www.lasexta.com, 3 ottobre 2021. URL consultato il 26 agosto 2022.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Wopke Hoekstra, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 194151246643844132227 · LCCN (EN) n2021018532 · GND (DE) 1199462365 |
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