Helena Dalli | |
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Helena Dalli nel 2023 | |
Commissario europeo per l'uguaglianza | |
In carica | |
Inizio mandato | 1º dicembre 2019 |
Presidente | Ursula von der Leyen |
Predecessore | Věra Jourová (Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere) |
Ministro per gli affari europei e l'uguaglianza | |
Durata mandato | 9 giugno 2017 – 24 luglio 2019 |
Capo del governo | Joseph Muscat |
Predecessore | Louis Grech |
Successore | Edward Zammit Lewis |
Ministro per il dialogo sociale, i consumatori e le libertà civili | |
Durata mandato | 13 marzo 2013 – 5 giugno 2017 |
Capo del governo | Joseph Muscat |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Laburista |
Università | Università di Nottingham Università di Malta |
Helena Dalli (Zabbar, 29 settembre 1962) è una politica maltese del Partito Laburista, commissario europeo per l'uguaglianza nella Commissione von der Leyen I.[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata Helena Abela, è sposata e ha due figli. Nel 1979 fu eletta Miss Malta. Nel 1984 è apparsa nel film Final Justice diretto da Greydon Clark.
Ha conseguito un dottorato in sociologia politica e tiene lezioni di sociologia economica e politica, politica pubblica e sociologia del diritto presso l'Università di Malta.[3]
Segretaria parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996 è stata eletta al parlamento di Malta e nominata segretaria parlamentare per i diritti della donna nell'ufficio del primo ministro. È stata rieletta durante le cinque elezioni successive, rendendola la seconda donna più eletta nella storia politica maltese.[4]
Durante i suoi due anni di permanenza in carica, ha proposto una legge sugli asili (Childcare bill) per regolare i servizi per l'infanzia sia nel settore pubblico che privato, e si è presa cura della redazione della legge sulla parità di genere con l'assistenza del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.[5] Dalli ha anche lanciato il primo libro bianco di Malta sulla violenza domestica.[6]
Ministro
[modifica | modifica wikitesto]Durante la legislatura 2013-2017 è stata nominata Ministra del dialogo sociale, degli affari dei consumatori e delle libertà civili. Sotto la sua direzione, il governo maltese ha introdotto diverse leggi e politiche per rafforzare il quadro della parità e dei diritti umani, tra cui una legge sulle unioni civili e l'ampliamento delle protezioni antidiscriminazione nella costituzione maltese per coprire i motivi dell'identità di genere e orientamento sessuale.[7][8][9]
Nell'aprile 2015 ha presentato una legge che stabilisce diritti di ampio respiro per le persone transgender e intersessuali . Il Gender Identity Gender Expression and Sex Characteristics Act prevede un diritto all'identità di genere e il riconoscimento del proprio genere autodeterminato sui documenti ufficiali e riconosce il diritto all'integrità corporea e all'autonomia fisica.[10] Questa è stata la prima legge al mondo a proteggere i diritti delle persone intersessuali .[11][12][13][14][15][16] L'anno seguente ha promosso un disegno di legge che ha portato al divieto della terapia di conversione a Malta, una prima in Europa.[17][18][19]
Durante la stessa legislatura ha introdotto un fondo nazionale per il congedo di maternità a cui tutti i datori di lavoro contribuiscono indipendentemente dal genere dei loro dipendenti, al fine di proteggere le donne dalla discriminazione durante il processo di assunzione.[20]
Nel 2015 ha guidato il processo per l'istituzione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, che le Nazioni Unite commemorano ora ogni anno l'11 febbraio.[21][22] Dalli è stata anche determinante per la riforma della Malta Medicines Authority.
È stata rieletta in due distretti nelle elezioni generali del 2017 . All'inizio della nuova sessione, ha presentato al Parlamento un disegno di legge per introdurre il matrimonio egualitario (matrimonio omosessuale).[23][24] Il suo lavoro nel settore dell'uguaglianza ha portato Malta a diventare il paese che offre la migliore protezione legale e uguaglianza per le persone LGBTIQ in Europa. Di conseguenza, Malta ha mantenuto il primo posto dell'indice dei paesi ILGA-Europa per quattro anni consecutivi.[25][26]
In entrambi i periodi come ministro ha lavorato per migliorare le strutture per i diritti umani e l'uguaglianza di Malta e la loro indipendenza, nonché per il dialogo con la società civile e le parti sociali.[27][28] In considerazione di ciò, ha istituito una direzione per i diritti umani e l'uguaglianza, responsabile della politica del governo in materia di uguaglianza e integrazione di genere, uguaglianza LGBTIQ, integrazione dei migranti e antirazzismo.[29] Ha inoltre istituito un Consiglio consultivo LGBTIQ, un Consiglio consultivo per i diritti delle donne e un Forum sugli affari dell'integrazione.[30][31][32] A seguito di un lungo processo di consultazione in più fasi, ha presentato una proposta di legge sull'uguaglianza e una proposta di Commissione per i diritti umani e l'uguaglianza che mirano a stabilire i più alti standard in termini di antidiscriminazione e uguaglianza in tutte le sfere della vita e la creazione di un'istituzione nazionale indipendente per i diritti umani in linea con i principi di Parigi delle Nazioni Unite e le direttive dell'Unione Europea sulla parità.[33][34]
A seguito delle elezioni europee del 2019 è stata nominata dal governo del primo ministro Joseph Muscat come candidata di Malta per la prossima Commissione europea .[35]
Nel 2021 la commissione UE dopo aver presentato le linee guida sulla comunicazione (in cui tra altre cose si raccomandava di non usare l'espressione "Periodo di Natale" ma di sostituirla con "periodo festivo" al fine di non offendere coloro che non sono cristiani e dimostrare che la Europa è inclusiva e non discrimina altre religioni) ha ritenuto opportuno ritirarle. L'iniziativa aveva infatti causato un'ondata di polemiche: il documento sostanzialmente negava le origini Cristiane dell'Europa in nome dell'ideologia del politicamente corretto. La Dalli in quanto commissaria all'Uguaglianza ha sostenuto che il documento doveva essere meglio elaborato perché non ancora maturo.[36][37]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel Novembre 2021 ha scritto delle linee guida secondo cui invitava, con il pretesto dell'inclusività, a non utilizzare le parole come Natale e nomi cristiani come Maria nei comunicati stampa, sui social, ecc.. in relazione alla comunicazione della commissione UE. [38] I suoi accusatori la incolparono di aver vietato l'utilizzo di tali parole quando in realtà si trattava, seppur di una posizione controversa, non di imposizione ma di linee guida. [39] Dopo le numerose critiche subite ha ritirato il testo.[40]
Nel 2022 una donna americana in vacanza a Malta ha rischiato di morire per complicanze dovute al rifiuto di praticarle un aborto (necessario a livello medico) nonostante la Dalli avesse garantito tale diritto nella propria nazione, e a tal proposito le è stata fatta un'interrogazione nel parlamento europeo. [41]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2016 è stata la prima candidata maltese e vincitrice dell'European Diversity Award per il suo lavoro sui diritti umani e l'uguaglianza a livello locale e internazionale.[42][43]
Nel 2019 ha ricevuto, a nome di Malta, il premio Diversa Internacional dall'Associazione spagnola di avvocati e avvocati contro i crimini d'odio, in riconoscimento del suo lavoro per l'uguaglianza sia sul fronte nazionale che su quello internazionale.[44]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Malta nominates Helena Dalli as its next commissioner, su Politico (24/7/19).
- ^ Movers and Shakers - 26 July 2019, su The Parliament Magazine (26/7/2019).
- ^ Visiting Staff, su University of Malta.
- ^ Helena Dalli, su Parliament of Malta. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2018).
- ^ Parliament starts debating gender equality bill, su The Times of Malta (5/11/2002).
- ^ Inter-ministerial strategy needed to combat gender-based and domestic violence – Minister Dalli, su The Malta Independent (7/11/2017).
- ^ http://www.justiceservices.gov.mt/DownloadDocument.aspx?app=lp&itemid=26024&l=1.
- ^ http://www.justiceservices.gov.mt/DownloadDocument.aspx?app=lp&itemid=26025&l=1.
- ^ Malta: Douze Points! First Constitution in Europe to Protect Gender Identity, su Transgender Europe (15/4/14), Transgender Europe. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2022).
- ^ http://justiceservices.gov.mt/DownloadDocument.aspx?app=lp&itemid=26805&l=1.
- ^ Surgery and sterilization scrapped in Malta's benchmark LGBTI law, su Reuters (1/4/15).
- ^ Malta the first country to outlaw forced surgical intervention on intersex minors, su Star Observer (2/4/15).
- ^ Mauro Cabral, Making depathologization a matter of law. A comment from GATE on the Maltese Act on Gender Identity, Gender Expression and Sex Characteristics, su Global Action for Trans Equality (8/4/2015), Global Action for Trans Equality.
- ^ OII-Europe applauds Malta's Gender Identity, Gender Expression and Sex Characteristics Act. This is a landmark case for intersex rights within European law reform, su OII Europe (1/4/2015), OII Europe.
- ^ Morgan Carpenter, We celebrate Maltese protections for intersex people, su Organisation Intersex International Australia (2/4/2015), Organisation Intersex International Australia. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2015).
- ^ – Malta Adopts Ground-breaking Trans and Intersex Law – TGEU Press Release. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2016).
- ^ Why the Tiny Island of Malta Has Europe's Most Progressive Gay Rights, su TIME (15/12/2016).
- ^ John Henley, Malta becomes first European country to ban 'gay cure' therapy, su The Guardian (7/12/2016).
- ^ Malta bans 'gay cure' conversion therapy, su BBC (6/12/2016).
- ^ Maternity leave fund set up to ‘eliminate gender discrimination’, su MaltaToday (21/7/2015).
- ^ From Dream to Reality, su International Day of Women and Girls in Science - February 11. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
- ^ Interview with Dr. Helena Dalli, su International Day of Women and Girls in Science - February 11 (3/8/2019). URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2020).
- ^ Malta Legalizes Same-Sex Marriage, su New York Times (12/07/2017).
- ^ Malta's Parliament Approves Gay Marriage, su Deutsche Welle (12/07/2017).
- ^ Group ranks best and worst countries in Europe for LGBTI rights, su CNN (14/5/2019).
- ^ The best and worst countries to be LGBT in Europe, su Yahoo! News UK (2/7/2019).
- ^ Towards a Robust Human Rights and Equality Framework, su Ministry for European Affairs and Equality. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2022).
- ^ Towards the Establishment of the Human Rights and Equality Commission: White Paper (PDF), su Ministry for Social Dialogue, Consumer Affairs and Civil Liberties (10/12/2014). URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2022).
- ^ Domestic violence is a cancer on society, Helena Dalli says, su MaltaToday (26/10/2018).
- ^ LGBTIQ Consultative Council, su Ministry for European Affairs and Equality. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2022).
- ^ Consultative Council for Women's Rights, su Ministry for European Affairs and Equality.
- ^ Forum for Integration Affairs, su Ministry for European Affairs and Equality. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2019).
- ^ http://www.justiceservices.gov.mt/DownloadDocument.aspx?app=lp&itemid=29681&l=1.
- ^ http://www.justiceservices.gov.mt/DownloadDocument.aspx?app=lp&itemid=29682&l=1.
- ^ Malta nominates Helena Dalli as its next commissioner, su Politico (24/07/2019), Politico Europe.
- ^ Redazione online, Commissione Ue e Natale, ritirato il documento dopo le polemiche: «Testo non maturo, ci lavoreremo», su Corriere della Sera, 30 novembre 2021. URL consultato il 30 novembre 2021.
- ^ Ue ritira le regole sulla comunicazione inclusiva, si salva il "Buon Natale", su L'HuffPost, 30 novembre 2021. URL consultato il 30 novembre 2021.
- ^ Helena Dalli, il suo affondo sul Natale non nasce per caso ma è solo l'ultimo della serie, su Famiglia Cristiana. URL consultato il 10 maggio 2024.
- ^ Francesca Capoccia, La Commissione europea non ha mai proibito l’uso della parola «Natale», su Facta, 22 dicembre 2023. URL consultato il 10 maggio 2024.
- ^ Cos’è questa storia dell’Ue che vieta il Natale, «Maria e Giovanni» e «signore e signori», su Pagella Politica. URL consultato il 10 maggio 2024.
- ^ Alessandra MORETTI, Giuseppe FERRANDINO, Giuliano PISAPIA, Irene TINAGLI, Pierfrancesco MAJORINO, Camilla LAURETI, Interrogazione parlamentare | Il diritto all'interruzione di gravidanza a Malta, il caso di Andrea Prudente | E-002367/2022 | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 10 maggio 2024.
- ^ Helena Dalli wins Hero of the Year Award, su Times of Malta (30/11/2016).
- ^ European Diversity Awards Winners, su Vercida (1/12/2016).
- ^ Malta’s leadership in promoting equality recognised by Spanish LGBTI association, su MaltaToday (10/06/2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Uwe Jens Rudolf: Historical Dictionary of Malta, 3ª edizione, Rowman & Littlefield 2018, ISBN 978-1-5381-1917-4, pagina 75 ( online )
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Helena Dalli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Helena Dalli, su IMDb, IMDb.com.
- Helena Dalli, su parlament.mt. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2021).
- Il ministro, su meae.gov.mt. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2019).
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