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Notturno op. 15 n. 1 (Chopin)
Notturno op. 15 n. 1 | |
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Compositore | Fryderyk Chopin |
Tonalità | Fa maggiore |
Tipo di composizione | Notturno |
Numero d'opera | Op. 15 n. 1 |
Epoca di composizione | Parigi, 1831-32 |
Pubblicazione | Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1833 M. Schlesinger, Parigi, 1834 Wessel, Londra, 1834 |
Dedica | (op. 15) Ferdinand Hiller |
Durata media | 4 min. |
Organico | pianoforte |
Ascolto | |
Il notturno nell'interpretazione di Luke Faulkner (info file) | |
Il Notturno op. 15 n. 1 in Fa maggiore è una composizione per pianoforte scritta da Fryderyk Chopin probabilmente fra il 1831 e il 1832.
Non è semplice precisare una data di composizione per i Notturni dell'opera 15 poiché Chopin non ha lasciato alcun manoscritto che lo possa determinare. Quasi certamente furono scritti poco dopo i due Nottuni dell'op. 9 e cioè fra il 1831 e il 1832, solo il terzo si dovrebbe collocare nell'inverno fra il 1832 e il 1833.[1] Le tre composizioni furono dedicate dall'autore al pianista e compositore Ferdinand Hiller, suo amico.
Analisi
[modifica | modifica wikitesto]Il Notturno in Fa maggiore è nettemente separato in due momenti contrastanti, uno dolce e cantabile, l'altro fortemente agitato e drammatico.[2] Inizialmente la mano destra presenta una melodia serena, calma e lirica, mentre la sinistra aggiunge, all'appoggio naturale dell'accordo, un semplice ricamo in terzine. All'improvviso irrompe la seconda sezione in minore del notturno: "Con fuoco" è scritto sulla partitura, e una scarica di note invade la tastiera. Per Chopin era la tecnica dello "scagliar fulmini sul pianoforte" che già aveva utilizzato nello Scherzo n. 1;[3] una sezione certo drammatica e trascinante dopo quella lirica iniziale. Il fuoco è presto temperato dal ritorno, con un arpeggio, della prima sezione con l'andante iniziale, ripetuta praticamente uguale, arricchita solo da due brevi varianti; la tensione si smorza e, come d'incanto, torna la quiete.[1]
Il Notturno ha una struttura molto semplice e lineare, ma tutt'altro che semplice è l'interpretazione; all'esecutore è richiesto un notevole autocontrollo per non forzare la melodia iniziale; anche l'utilizzo del pedale è, come indicato, molto moderato, sempre per non enfatizzare le caratteristiche del brano.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Gastone Belotti, Chopin, EDT, Torino, 1984
- ^ Ennio Melchiorre, Notturno per pianoforte, op.15 n.1, su flaminioonline.it. URL consultato il 16 giugno 2021.
- ^ Lettera di Fryderyk Chopin a Jan Matuszyński, da Vienna, del 26 dicembre 1830, in Correspondance de Frédéric Chopin, Richard Masse, Parigi, 1953-1960
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Notturno op. 15 n. 1, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 182857934 · LCCN (EN) no00033759 · J9U (EN, HE) 987007421756305171 |
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