Fantasia su arie polacche | |
---|---|
Compositore | Fryderyk Chopin |
Tonalità | La maggiore |
Tipo di composizione | fantasia (musica) |
Numero d'opera | 13 |
Epoca di composizione | 1828 |
Prima esecuzione | 17 marzo 1830 |
Pubblicazione | Schlesinger, Parigi, 1834 Wessel, Londra, 1834 Kistner, Lipsia, 1834 |
Dedica | Johann Peter Pixis |
Durata media | 15 minuti |
Organico | |
Movimenti | |
| |
Fryderyk Chopin scrisse sei lavori per pianoforte e orchestra, compresi due concerti. La Fantasia su arie polacche in La maggiore, op. 13, fu la seconda delle sue opere concertistiche, scritta nel 1828. Il pezzo è anche a volte indicato come Gran fantasia su arie polacche o Fantasia brillante. Lo stesso Chopin si riferiva ad essa come al suo "Potpourri di temi polacchi" e la conservò nel suo repertorio per molti anni.[1]
La Fantasia seguì il successo delle Variazioni su "Là ci darem la mano", op. 2 del 1827. Fu scritta mentre era studente di Józef Elsner al Conservatorio di Varsavia.[2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Chopin compose la Fantasia su arie polacche verso la fine del 1828; l'opera fu presentata dall'autore in anteprima il 17 marzo 1830 al Teatr Narodowy di Varsavia, nello stesso concerto in cui fu eseguito per la prima volta in pubblico il Concerto per pianoforte n. 2 in Fa minore. Fu eseguita di nuovo l'11 ottobre dello stesso anno, nel concerto in cui fu presentato in anteprima il Concerto per pianoforte n. 1 in Mi minore.[4] Chopin la eseguì una terza volta il 28 agosto 1831 a Monaco di Baviera unitamente al suo Concerto in Mi minore.[5]
Il pezzo è dedicato al pianista Johann Peter Pixis e pubblicato per la prima volta nel 1834.[6]
Un'esecuzione tipica della Fantasia su arie polacche dura circa 15 minuti. Come per tutte le opere concertistiche di Chopin l'orchestrazione è la componente meno interessante. Ci sono state numerose registrazioni ed esecuzioni occasionali, ma il lavoro rimane generalmente poco conosciuto.
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Pianoforte solista; l'orchestra richiede due flauti, due oboi, due clarinetti (in la), due fagotti, due corni (in La), due trombe (in Re), timpani (La e Mi) e archi.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]L'opera contiene tre temi principali, due dei quali sono melodie popolari tradizionali.
Introduzione
[modifica | modifica wikitesto]Il pezzo inizia con un'introduzione di 55 misure contrassegnata come Largo non troppo. L'introduzione è in tempo comune e si conclude su un accordo di settima dominante.
Już miesiąc zaszedł psy się uśpiły
[modifica | modifica wikitesto]La sezione che segue è basata su "Już miesiąc zaszedł psy się uśpiły (La luna era tramontata, i cani dormivano)." Questo canto popolare polacco era cantato sulle parole dall'idillio "Laura i Filon" di Franciszek Karpiński. Significativamente, la canzone era una delle preferite dalla madre di Chopin.[7] La sezione dura dalla misura 56 alla 127. Il ritmo è di 6⁄8. La sezione inizia in La maggiore e finisce in Do# minore.
Tema di Karol Kurpiński
[modifica | modifica wikitesto]Questa sezione presenta una melodia nello stile di un dumka, forse basata su una danza in circolo a tempo binario, o kolomyjka, tratta da un'opera del compatriota di Chopin Karol Kurpiński. Secondo Halina Goldberg, la dumka è una citazione da Elegia sulla morte di Tadeusz Kościuszko di Kurpinski, che commemorava la morte di questo eroe polacco nel 1817.[8] La sezione dura dalla misura 128 alla 245. Il ritmo è 2⁄4. La sezione inizia in fa# minore e termina con una triade in sol# minore.
Kujawiak
[modifica | modifica wikitesto]Il pezzo è completato da una Kujawiak (danza polacca), Jedzie Jasio od Torunia (Johnny va da Torun). La Kujawiak dura dalla misura 246 alla 350. Il ritmo è il tipico 3⁄4.
Coda
[modifica | modifica wikitesto]La coda dura dalla misura 351 alla 403. Presenta una grande quantità di passaggi in stile brillante per il pianoforte.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hyperion, su hyperion-records.co.uk. URL consultato il 1º luglio 2014.
- ^ Chopin, su en.chopin.nifc.pl. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2015).
- ^ Jim Samson, The Cambridge Companion to Chopin, su books.google.com, p. 149. URL consultato il 1º luglio 2014.
- ^ Jim Samson, The Cambridge Companion to Chopin, su books.google.com, p. 20. URL consultato il 1º luglio 2014.
- ^ Gastone Belotti, Chopin, Torino, EDT, 1984
- ^ (EN) Spartiti liberi di Fantasia su arie polacche in la maggiore, Op. 13, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- ^ Strzyżewski 2011, p. 24
- ^ Goldberg 2008, p. 89
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Goldberg, Halina. 2008. Music in Chopin's Warsaw. New York: Oxford University Press.
- Strzyżewski, Mirosław. 2011. Much ado about Chopin: Discussion in the Warsaw Press from 1830 in Interdisciplinary Studies in Musicology 9 (pp. 19–29).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Fantasia su arie polacche, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Fantasia su arie polacche, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Fantasia su arie polacche, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 186202677 · LCCN (EN) n82242542 · J9U (EN, HE) 987010649750905171 |
---|