Frittura profonda

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ali di pollo fritte in profondità

La frittura profonda (detta anche frittura in profondità o in immersione) è un metodo di cottura nel quale il cibo è immerso completamente in un grasso caldo, più comunemente nell'olio, piuttosto che in uno strato sottile, come avviene nella frittura convenzionale, fatta in padella. Normalmente, a questo scopo si usa una friggitrice o una friggitrice per patate; industrialmente, si può usare una friggitrice a pressione o una friggitrice sottovuoto. La frittura profonda si può eseguire anche usando olio che è riscaldato in una pentola. La frittura profonda è classificata come metodo di cottura con grasso bollente.[1][2] Tipicamente, i cibi della frittura profonda cuociono rapidamente: tutti i lati del cibo sono cotti simultaneamente, in quanto l'olio ha un alto tasso di conduzione del calore.[3]

Il termine "frittura profonda" (in inglese deep frying o anche deep-fat frying) e molti cibi moderni fritti in profondità furono inventati solo nel XIX secolo, ma la pratica è in circolazione da millenni. Le prime testimonianze e i primi libri di cucina suggeriscono che essa sia cominciata in alcuni paesi europei e arabi prima di diffondersi altrove.

La frittura profonda è ormai popolare in tutto il mondo, e i cibi fritti in profondità rappresentano una grande porzione del consumo calorico globale. Molti cibi sono fritti in profondità e intorno a questa pratica culinaria si sono sviluppate vere e proprie culture, soprattutto negli Stati Uniti meridionali, dove si tengono molti eventi dedicati al cibo fritto e a tutto ciò che lo riguarda.

Peperoni in una pastella sottilmente bollosa
Peixinhos da horta, l'antenato portoghese del tempura giapponese

L'espressione inglese deep-fried ("fritto in profondità") è attestata dall'inizio del XX secolo;[4] fried chicken ("pollo fritto") è del 1832.[5]

La frittura del cibo in olio di oliva è attestata nella Grecia classica dal V secolo a.C. circa.[6] Il libro di cucina tardo-romano De re coquinaria di Marco Gavio Apicio (circa 400), sembra annoverare il primo uso della frittura profonda da parte degli antichi Romani per preparare il pullum frontonianum, un piatto di pollo.[7] La pratica della frittura profonda si diffuse in altre parti d'Europa e in Arabia nei secoli seguenti. I cibi fritti in profondità come gli strauben arrivarono in Europa settentrionale entro il XIII secolo,[8] e ricette di pesce fritto in profondità sono state trovate in libri di cucina in Spagna e Portogallo verso lo stesso periodo.[9] Il falafel arrivò in Oriente dalle migrazioni delle popolazioni dall'Egitto già nel XIV secolo.[10][11][12] La frittura profonda del cibo in Giappone fu probabilmente introdotta dai Portoghesi nel XVI secolo.[13][14]

Prove della frittura delle patate si possono trovare fin dalla fine del XVI secolo in Europa.[9] Le patate fritte, inventate alla fine del XVIII secolo, divennero popolari nell'Europa occidentale dei primi del XIX secolo.[15] Nel 1860 Joseph Malin combinò il pesce fritto in profondità con le patatine (chips, ossia le patate fritte) per aprire il primo negozio fish and chips di Londra.[13]

La frittura profonda moderna negli Stati Uniti cominciò nel XIX secolo con la crescente popolarità della ghisa, particolarmente per il Sud americano, che portò allo sviluppo di molti piatti moderni fritti in profondità.[13] Le ciambelle fritte (doughnuts) furono inventate a metà del XIX secolo,[16] mentre cibi come gli anelli di cipolla,[17] il tacchino fritto,[18] e i corn dogs[19] furono tutti inventati all'inizio del XX secolo. In anni recenti, la crescita del fast food ha allargato la diffusione dei cibi fritti in profondità,[20] specialmente le patate fritte.

La frittura profonda del cibo è definita come un processo in cui il cibo è immerso completamente in olio, bollente a temperature tipicamente tra 177 °C e 191 °C. Un metodo comune per preparare il cibo per la frittura profonda consiste nell'aggiungervi intorno molteplici strati di pastella, come farina di granturco, farina, o tempura; si può usare anche il pangrattato.[21] Dopo che il cibo è immerso nell'olio, la sua superficie comincia a disidratarsi e subisce le reazioni di Maillard che scindono gli zuccheri e le proteine, creando l'esterno bruno dorato del cibo. Una volta che la superficie si è disidratata, forma una crosta che impedisce l'ulteriore assorbimento di olio. Il calore si conduce in tutto il cibo facendo denaturare le proteine, gelatinizzare gli amidi e ammorbidire le fibre alimentari.[22]

Sebbene la maggior parte dei cibi abbiano bisogno di coperture di pastella per protezione durante la frittura, essa non è necessaria per la pasta e le patate cotte, perché il loro alto contenuto di amido le rende in grado di trattenere più umidità e di resistere alla contrazione. Le carni si possono cuocere prima della frittura profonda per assicurarsi che dentro siano pronte pur trattenendo la succulenza.[23]

Quando viene eseguita correttamente, la frittura profonda non rende il cibo eccessivamente grasso, perché l'umidità nel cibo respinge l'olio. L'olio bollente riscalda l'acqua all'interno del cibo, trasformandola in vapore; l'olio non può andare in direzione contraria a questo potente flusso, perché (a causa della sua alta temperatura) il vapore acqueo spinge le bolle verso la superficie.[3][24] Finché l'olio è abbastanza caldo e il cibo non vi è immerso troppo a lungo, la penetrazione dell'olio sarà confinata alla superficie esterna. I cibi fritti in profondità alle temperature corrette assorbono "non più di un paio di cucchiai da tavola per 212 tazze di olio" usato.[25] Questo tasso di assorbimento dell'olio è all'incirca lo stesso che si verifica con la frittura bassa,[25] come in una padella.

Anelli di pasta nell'olio, che variano di colore dal chiaro allo scuro
Smultring fritti in profondità

Tuttavia, se il cibo è cotto troppo a lungo nell'olio, gran parte dell'acqua sarà perduta e l'olio comincerà a penetrare nel cibo. La temperatura di frittura corretta dipende dallo spessore e dal tipo di cibo, ma nella maggior parte di casi è situata fra 177-191 °C.[21][26] Una prova informale per una temperatura vicina a questo intervallo consiste nell'aggiungere una minuscola quantità di farina nell'olio e osservare per vedere se sfrigola senza bruciare immediatamente. Una seconda prova consiste nel mettere una porzione di cibo a friggere in profondità e osservarla mentre sprofonda e risale. Lo sprofondamento senza riemersione indica che l'olio è troppo freddo; l'assenza totale di sprofondamento indica che l'olio è troppo bollente.[21]

Si raccomanda di pulire spesso le friggitrici per prevenire la contaminazione.[27] Il processo di cottura con l'olio può anche contaminare le superfici vicine poiché l'olio può schizzare sulle aree adiacenti. I vapori dell'olio possono anche condensarsi su superfici più lontane come muri e soffitti. Prodotti come il detersivo per i piatti e il bicarbonato di sodio possono pulire efficacemente le superfici interessate.[27]

La frittura profonda si fa con una friggitrice, con una padella come un wok o una pentola per friggere, con una cocotte, o una pentola in ghisa. Utensili addizionali sono i canestri per friggere, che si usano per contenere i cibi in una friggitrice e per scolarli quando si tolgono dall'olio, e i termometri da cucina, usati per misurare la temperatura dell'olio. Pinze, cucchiai fessurati, cucchiai di legno e setacci si possono usare per togliere o separare i cibi dall'olio bollente.[28][29]

Gli utensili giapponesi per la frittura profonda includono lunghe bacchette di metallo; la pentola per la frittura profonda agemono-nabe, che è pesante per trattenere il calore e profonda per contenere l'olio; il mestolo con il retino ami-shakushi usato per raccogliere i resti della pastella; e la pentola con la griglia per asciugare l'olio abura-kiri.[30]

Piatti, cibi e cultura

[modifica | modifica wikitesto]

I cibi fritti in profondità sono comuni in molti paesi, e sono stati descritti come "un alimento base di quasi tutte le cucine da strada su tutti i continenti".[31] Ci sono centinaia di piatti che sono associati alla frittura profonda, dato che la maggior parte dei cibi possono essere fritti in profondità. Tra questi cibi sono da includere, ad esempio, carne, pollame, pesce e verdure.[32] Il fish and chips, ad esempio, combina il pesce e le patate, entrambe fritte in profondità. Le patate fritte, i doughnuts, gli anelli di cipolla e gli hushpuppies sono cibi fritti in profondità molto comuni.[33] Altri cibi comuni fritti in profondità includono i pancakes cinesi fritti you bing,[34] il jin deui sudest asiatico e il tempura giapponese. Tra i cibi fritti in profondità meno comuni sono da annoverare le foglie d'acero,[35] i sandwich di burro di arachidi e gelatina,[36] la pizza fritta in profondità,[37], le barrette Snickers[38] e il gelato.[39]

Negli Stati Uniti, il Chicago Tribune nota che "potete friggere in profondità quasi qualsiasi cosa".[40] Il Sud degli Stati Uniti si è dimostrato un moderno centro di innovazione nel campo del cibo fritto in profondità. Secondo il proprietario di un ristorante di frittura profonda nel Sud, "Se qualcosa è commestibile, puoi scommettere che qualcuno a sud della linea Mason-Dixon ha provato a cuocerlo nell'olio".[41]

In Africa settentrionale, i piatti fritti in profondità fanno parte della cucina.[42] Un cibo comune in questa regione sono le frittelle fritte in profondità, chiamate "spugne".[42] In aree dell'Africa meridionale, i cibi da strada includono patate e patatine cassava fritte in profondità.[43] I cibi fritti in profondità nelle campagne del Sudafrica includono tra gli altri pesce e patatine (fish and chips), vetkoek e koeksisters.[44]

Grandi cestini di insetti e scorpioni in un mercato.
Insetti fritti in profondità per consumo umano venduti su una bancarella a Bangkok (Thailandia)

Il tempura è un popolare cibo fritto in profondità[45] che consiste generalmente di pesce e verdure impastellati e fritti. I piatti giapponesi fritti in profondità, o agemono, comprendono altri stili oltre al tempura, come il karaage, il korokke, il kushikatsu e il tonkatsu. In aree del Sud-est asiatico come la Thailandia, gli insetti sono comunemente fritti in profondità per il consumo umano.[46] Articoli di fast food all'occidentale come donuts, pollo fritto e patate fritte stanno diventando popolari anche in Asia.[47]

Pesce fritto in profondità, tofu e chả giò si mangiano comunemente nella cucina vietnamita.[48][49] La frittura profonda si usa anche per fare vari tipi di bánh, inclusi bánh rán (palla di riso fritto), bánh cam (palla di sesamo), bánh tiêu (ciambella vuota), bánh rế (pancake di patate dolci), bánh chuối chiên (frittella di banane), bánh tôm (frittella di gamberi) in stile Hồ Tây e bánh gối (torta a cuscino).

I bastoncini di pasta fritta, conosciuti come youtiao in cinese, si mangiano in molti paesi dell'Asia orientale e sud-orientale.

A Hong Kong, gli intestini fritti di maiale sono un cibo popolare. In Asia meridionale, popolari spuntini fritti in profondità sono i samosa e i pakora.

Pesce fritto su una pila di patate fritte, con ciotoline di salsa tartara e piselli in poltiglia.
Fish and chips

Molti paesi in Europa usano l'olio di colza puro o idrogenato per la frittura profonda.[50] La barretta Mars fritta in profondità ebbe origine in Scozia,[51] con il Carron Fish Bar di Stonehaven che asserisce di averla inventata all'inizio degli anni 1990.[52] Fish and chips (pesce e patatine) è un piatto fritto in profondità popolarissimo in Inghilterra sin da quando nacque a Londra nel XIX secolo, diffondendosi rapidamente tra la classe operaia. La sua popolarità continua con 229 milioni di porzioni di pesce e patatine vendute annualmente in Inghilterra.[53]

C'è una fiera campionaria annuale dedicata ai cibi fritti in profondità chiamata International Symposium on Deep-Fat Frying ("Simposio internazionale sulla frittura profonda") che ospita dibattiti sulla frittura profonda nonché esposizioni delle aziende coinvolte nel processo.[54]

La tradizione belga richiede che le patate fritte siano fritte in profondità nel grasso filtrato del bestiame, chiamato localmente blanc de boeuf od ossewit.

America settentrionale

[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti, l'olio di soia si usa spesso per la frittura profonda.[50] I bignè, originariamente un piatto francese, sono una pasta fritta in profondità popolare nella città statunitense di New Orleans. Il cibo fritto in profondità è una parte centrale della cultura del Sud americano[La sezione è America settentrionale!], dove molti ristoranti servono solamente cibi fritti in profondità. Il proprietario di uno di questi ristoranti disse una volta che il cibo fritto in profondità "nel Sud è un modo di vivere".[41] Il fast food è uno dei modi più comuni per consumare il cibo fritto in profondità in America settentrionale.

Le novità gastronomiche fritte in profondità oggi sono popolari nelle fiere statunitensi, specialmente in quelle del Sud americano.[41] Centinaia di portate sono servite in queste fiere. Alcune di esse includono birra, burro e gomma da masticare fritti in profondità.[9] In aggiunta, la frittura profonda si può usare come forma d'arte friggendo oggetti non commestibili, come l'elettronica.[55] Artisti come Henry Hargreaves hanno fritto in profondità riproduzioni di articoli elettronici come iPad, Game Boy e laptop.[56]

I concorsi di cibo fritto in profondità si tengono frequentemente in fiere come la State Fair of Texas ("Fiera di Stato del Texas"), dove si svolge un concorso annuale per il cibo fritto in profondità più creativo.[57] Tra i vincitori notevoli del passato sono da annoverare la Coca-Cola fritta (fried Coke) e il burro fritto in profondità (deep-fried butter), entrambi inventati da Abel Gonzales.[58] Dal 2013, una gara in un reality show statunitense chiamato deep-fried Masters, prodotto dalla Discovery Networks, tiene gare di frittura profonda in varie fiere statali in tutto paese.[59]

Le latterie in Australia possono fornire vari tipi di cibi fritti in profondità, insieme ad altri tipi di cibi.[60]

America meridionale

[modifica | modifica wikitesto]
Palle di pasta fritte in un cesto.
Buñuelos

Il buñuelo è una palla di pasta fritta in profondità, che rappresenta uno spuntino e un cibo di strada molto popolare in America meridionale, come pure in America centrale e in Grecia.[31] Il picarone, un dolce peruviano originatosi nel periodo coloniale, è una torta fritta in profondità con zucca e patate dolci, popolare in Perù e Cile, specialmente durante le feste del raccolto.[61]

Deterioramemto dell'olio

[modifica | modifica wikitesto]

Il surriscaldamento o l'uso eccessivo dell'olio di frittura porta alla formazione di prodotti di ossidazione e di polimerizzazione dal sapore rancido e di altri composti deleteri, indesiderati o perfino tossici[62] come l'acrilammide (proveniente dai cibi amidacei). Ricerche recenti suggeriscono che il deterioramento dei grassi può essere peggiore quando il grasso o l'olio si friggono con il cibo rispetto a quando si provano da soli in un laboratorio.[63] La frittura profonda sottovuoto aiuta a ridurre significativamente la formazione di acrilammide,[64] ma questo processo non è ampiamente usato nell'industria alimentare a causa dell'alto costo d'investimento richiesto.

Alcune prove e indicatori utili di un eccessivo deterioramento dell'olio sono i seguenti.

  • Sensoriali: inscurimento, fumo, schiumatura, ispessimento, sapore rancido e odore sgradevole quando si riscalda. Questo però è il modo meno affidabile per decidere quando cambiare l'olio, perché si tratta di fattori molto soggettivi e che possono dipendere da cause diverse.
  • Strisce di prova: consentono di decidere quando cambiare l'olio solamente in base al contenuto misurato di acidi grassi liberi (free fatty acids, FFA).[65]
  • Analizzatore di olio: strumento di misurazione per definire esattamente il punto in cui cambiare l'olio in base al rapporto TPM/TPC (Total polar material/Total polar compounds, "Materiale polare totale/Composti polari totali").
  • Laboratorio: acidità, valore di anisidina, viscosità, composti polari totali, trigliceridi polimerici.

Strumenti che indicano con sufficiente accuratezza i composti polari totali (attualmente il miglior misuratore singolo di quanto un oggetto sia fritto in profondità) sono disponibili attualmente ad uso della ristorazione e dell'industria.

Una colonna di fuoco erompe da una pentola e si diffonde attraverso il soffitto sovrastante.
Quando si frigge in profondità, possono svilupparsi incendi molto gravi, con gli incendi delle friggitrici per patate che sono la causa principale di incendi domestici nel Regno Unito.[66]

L'olio di cottura è infiammabile,[67] e accendendolo a una temperatura troppo alta si possono causare incendi.[68][69] Inoltre, i tentativi di spegnere un incendio dell'olio con acqua causano una situazione estremamente pericolosa, un traboccamento,[70] in quanto trasformano improvvisamente l'acqua in vapore a causa dell'alto calore dell'olio, facendo schizzare a sua volta l'olio ardente in tutte le direzioni e aggravando così l'incendio. Questa è la principale causa di incendi domestici nel Regno Unito. Invece, gli incendi dell'olio devono essere spenti con un estintore privo di acqua o per soffocamento. Altri mezzi per spegnere l'incendio di un olio includono l'applicazione di polvere secca (ad es., bicarbonato di sodio, sale)[71] o di schiuma antincendio. La maggior parte delle friggitrici commerciali sono munite di sistemi automatici di soppressione degli incendi a base di schiuma.

L'olio di cottura bollente versato può causare anche gravi ustioni di terzo grado,[72][73] Nello scenario peggiore, le ustioni gravi possono essere fatali. Le temperature più alte[72] e la tendenza dell'olio ad attaccarsi alla pelle rendono l'olio di cottura bollente versato di gran lunga più pericoloso dell'acqua bollente versata. I bambini possono mettere accidentalmente le mani in cima al fornello, giocando con i materiali mentre vengono cotti, o rovesciando accidentalmente la pentola, il che può causare notevoli ferite.[74] Si dovrebbe usare la massima cura quando si frigge in profondità in presenza di bambini, per proteggere la loro sicurezza tutte le volte.[74][75]

Un grande bidone, con "GREASE ONLY" impresso sul coperchio.
Un bidone per olio alimentare esausto ad Austin (Texas), gestito da un'azienda di riciclaggio

La frittura profonda produce grandi quantità di olio esausto, che devono essere smaltite correttamente. L'olio esausto può inondare le fognature, attaccarsi alle pareti delle condutture fognarie e interferire con il trattamento delle acque di scolo.[76] L'olio esausto proveniente dalla frittura profonda viene sempre più spesso riciclato e raffinato in biodiesel.[77] Le patate che sono conservate in magazzini con umidificazione artificiale contengono più acqua, il che rende più lungo il tempo richiesto per friggerle in profondità come patatine. Questo aumenta l'impronta di anidride carbonica della produzione commerciale di patatine perché è richiesta più energia per friggere in un periodo più lungo.[78] Secondo una certa fonte, una friggitrice domestica media consuma 2.000 watt.[79]

Il processo di friggere il cibo in profondità è generalmente nocivo per i suoi valori nutrizionali. Gli oli che i cibi assorbono nella loro pastella contengono tipicamente grandi quantità di grassi, specialmente grassi saturi e grassi trans. Il consumo di grandi quantità di grassi saturi e trans è stato collegato a un più alto rischio per alcuni tumori, incluso il carcinoma della prostata.[80] Mangiare cibi fritti in profondità è stato collegato anche a più alti livelli di colesterolo, obesità, attacchi cardiaci e diabete.[81] I cibi fritti in profondità a certe temperature possono contenere anche acrilammide, un possibile carcinogeno.[82] Per giunta, i processi di degradazione dei grassi durante la frittura profonda producono come risultato la perdita di valore nutrizionale nei cibi trattati.[83] L'olio di cottura della frittura profonda riutilizzato può in aggiunta causare l'innalzamento della pressione arteriosa e l'ipertrofia vascolare.[84]

Alcuni studi hanno trovato che la frittura profonda negli oli di oliva e di semi di girasole è meno nociva per la salute e in alcuni casi ha effetti positivi sui livelli di insulina.[81] L'olio può essere riutilizzato alcune volte dopo l'utilizzo originale dopo aver filtrato i solidi.[21] Tuttavia, l'uso eccessivo dello stesso può farlo scindere e rilasciare composti nel cibo che possono essere carcinogeni, possono colpire la salute del fegato o influenzare la capacità del corpo di assorbire le vitamine. Alcuni paesi europei hanno fissato parametri sanitari per la sicurezza dell'olio per friggere.[85]

  1. ^ Food Preparation and Cooking: Cookery units. Student guide, Catering and hospitality, NVQ/SVQ2, Stanley Thornes, 1996, p. 18, ISBN 978-0-7487-2566-3.
  2. ^ Culinary Institute of America, Techniques of Healthy Cooking, Professional Edition, Wiley, 2007, p. 86, ISBN 978-0-470-05232-7.
  3. ^ a b S.G. Sumnu e S. Sahin, Advances in Deep-Fat Frying of Foods, Contemporary Food Engineering, CRC Press, 2008, pp. 6–7, ISBN 978-1-4200-5559-7.
  4. ^ "deep-fried" (1916), "deep-frying" (1932), "to deep-fry" (1933) "deep", adj., su Oxford English Dictionary Online, Oxford University Press. URL consultato il 24 maggio 2015. "deep", v., su Oxford English Dictionary Online, Oxford University Press. URL consultato il 24 maggio 2015.
  5. ^ "fried", su etymonline.com. URL consultato l'8 dicembre 2017.
  6. ^ Deep-Fried Foods, su cooksinfo.com, Cooks Info. URL consultato il 18 maggio 2015. "Gli antichi Greci cominciarono a friggere i cibi nell'olio di oliva a un certo punto intorno o dopo il V secolo d.C. Friggere i cibi nell'olio era comune a Roma, certamente entro il I secolo d.C. Per la maggior parte si usava olio di oliva, perché era abbondante. La parola romana era frigere." V. anche "fry", su etymonline.com. URL consultato l'8 dicembre 2017.
  7. ^ LacusCurtius • Apicius, De Re Coquinaria—Book VI, su penelope.uchicago.edu. URL consultato l'11 maggio 2014.
  8. ^ Adam Lapetina, The true origins of 11 of your favorite fried foods, su thrillist.com, Trillist. URL consultato il 18 maggio 2015.
  9. ^ a b c Filmato audio William Wei, The Definitive History of Deep-Fried Foods, New York City, United States of America, Business Insider, 8 gennaio 2013.
  10. ^ Sonny Antunes, Falafel, a dish the entire Middle East can agree on, su finedininglovers.com, Fine Dining Lovers. URL consultato il 18 maggio 2015.
  11. ^ Vered Guttman, No matter where it originated, falafel is still Israel's national food, in Haaretz, 24 aprile 2012. URL consultato il 18 maggio 2015.
  12. ^ I. D. Morton, Geography and history of the frying process, su grasasyaceites.revistas.csic.es. URL consultato il 18 maggio 2015.
  13. ^ a b c The History of Fried Food, su theex.com, Canadian National Exhibition. URL consultato il 18 maggio 2015.
  14. ^ Takashi Morieda, Tracking Down Tempura, in The World of Kikkoman. URL consultato il 13 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2008).
  15. ^ Who invented french fries? France and Belgium battle over who invented fried, crispy potato perfection, in Daily News, New York, AFP RELAXNEWS, 1º gennaio 2013. URL consultato il 18 maggio 2015.
  16. ^ "'Old Salt' Doughnut hole inventor tells just how discovery was made and stomachs of earth saved." Speciale di The Washington Post, in The Washington Post (1877–1954), Washington, D.C, 26 marzo 1916, p. ES9.
  17. ^ Onion Ring, su ifood.tv. URL consultato il 18 maggio 2015.
  18. ^ Robert Moss, How Cajun deep fried turkey took over America, su seriouseats.com, Serious Eats. URL consultato il 18 maggio 2015.
  19. ^ Rome Neal, The science of corn dogs, su cbsnews.com, CBS News, 4 ottobre 2002. URL consultato il 18 maggio 2015.
    «I corn dogs sono un cibo che conosciamo dai festival autunnali, dai carnevali e dai pasti consumati in auto. Esso ebbe in realtà il suo inizio quando gli immigranti tedeschi si trasferirono in Texas. Alcuni di questi nuovi immigranti tedeschi erano di mestiere fabbricanti di salsicce, ma avevano difficoltà a vendere le loro merci in Texas. Così, come espediente, presero le salsicce, le arrotolarono in una pastella di pane di granturco e le frissero. I bastoncini vennero in seguito.»
  20. ^ K. Schreifer e J. Sivell, 20 Questions-- Answered, 20 Questions-- Answered, Book One, Full Blast Productions, 1997, ISBN 978-1-895451-21-4.
  21. ^ a b c d Mark Bittman, Deep Fried and Good for You, in The New York Times, 21 ottobre 2013. URL consultato il 22 maggio 2015.
  22. ^ David Joachim e Andrew Schloss, The Science of Frying, su finecooking.com, Fine Cooking. URL consultato il 31 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2016).
  23. ^ Cornelia Schinharl, Sebastian Dickhaut e Kelsey Lane, Basic Asian: Everything You Need for Yin and Yang in the Kitchen, Silverback Books, 2003, p. 26, ISBN 978-1-930603-65-3.
  24. ^ Hervé This, Molecular Gastronomy, traduzione di Malcolm DeBevoise, New York, Columbia University Press, 2006, p. 63, ISBN 978-0-231-13312-8.
  25. ^ a b W. Sweetser, The Ultimate Fryer Cookbook[collegamento interrotto], Quintet Book, Running Press, 2004, p. 6, ISBN 978-0-7624-1963-0. URL consultato il 18 maggio 2015.
  26. ^ G. Pirie, J. Clark e C. Williams, Williams-Sonoma Bride & Groom Cookbook, Free Press, 2006, p. 229, ISBN 978-0-7432-7855-3. URL consultato il 18 maggio 2015.
  27. ^ a b How To Clean A Deep Fryer – Deep Fat Fryer Cleaning, su deepfryerreviewsdepot.com, Deep Fryer Reviews Depot. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
  28. ^ James Villas, Southern Fried: More Than 150 Recipes for Crab Cakes, Fried Chicken, Hush Puppies, and More, Houghton Mifflin Harcourt, 2013, pp. 10–14, ISBN 978-1-118-13076-6.
  29. ^ Dee Atkin, Delicious Deep Fried Recipes: Classic & Exotic Fried Chicken Recipes, Fried Rice Recipes, Fried Tofu Recipes, Fried Zucchini Recipes and More[collegamento interrotto], p. 16, GGKEY:2LNT2E533SU.
  30. ^ Shizuo Tsuji, Japanese Cooking: A Simple Art, collana Cookery, Food and Drink Series, Kodansha International Limited, 16 febbraio 2007, pp. 103, 230, ISBN 978-4-7700-3049-8.
  31. ^ a b M. Ashkenazi e J. Jacob, The Essence of Japanese Cuisine: An Essay on Food and Culture, Taylor & Francis, 2013, p. 90, ISBN 978-1-136-81549-2.
  32. ^ Deep frying, su cookeryonline.com, Cookingonline.com. URL consultato il 18 maggio 2015..
  33. ^ J.M. Taylor, Deep-Fried Goodness, Workman Publishing Company, 2013, ISBN 978-0-7611-7973-3.
  34. ^ Catharina Y.W. Ang, Keshun Liu e Yao-Wen Huang, Asian Foods: Science and Technology, CRC Press, 5 aprile 1999, p. 94, ISBN 978-1-56676-736-1.
  35. ^ Joanna Fantozzi, Eating Deep-Fried Maple Leaves Is Big in Japan, su ABC News, 9 ottobre 2014. URL consultato il 24 maggio 2015.
  36. ^ A.F. Smith, Food and Drink in American History: A "Full Course" Encyclopedia, ABC-CLIO, 2013, p. 351, ISBN 978-1-61069-233-5.
  37. ^ R. Guides, Make the Most of Your Time in Britain, Rough Guides, 2012, p. 96, ISBN 978-1-4053-8861-0.
  38. ^ D. Kaercher e B. Stefko, Taste of the Midwest: 12 States, 101 Recipes, 150 Meals, 8,207 Miles and Millions of Memories[collegamento interrotto], Best of the Midwest book series, Globe Pequot Press, 2006, p. 52, ISBN 978-0-7627-4072-7.
  39. ^ Caroline Liddell e Robin Weir, Gelati e sorbetti, 2011.
  40. ^ Photos: 75 deep fried foods, su Chicago Tribune, 21 gennaio 2015. URL consultato il 22 maggio 2015.
  41. ^ a b c M. Keith Booker, Blue-Collar Pop Culture: From NASCAR to Jersey Shore, vol. 1, Praeger, 9 marzo 2012, p. 253, ISBN 978-0-313-39198-9. URL consultato il 24 maggio 2015.
  42. ^ a b P. Heine, Food Culture in the Near East, Middle East, and North Africa, Food culture around the world, Greenwood Press, 2004, p. 92, ISBN 978-0-313-32956-2.
  43. ^ A. Murphy, K. Armstrong, J. Bainbridge e M.D. Firestone, Lonely Planet Southern Africa, Country Regional Guides, Lonely Planet, 2010, p. 45, ISBN 978-1-74059-545-2.
  44. ^ K. Albala, Food Cultures of the World Encyclopedia: [Four Volumes], Food Cultures of the World Encyclopedia, ABC-CLIO, 2011, pp. 177–178, ISBN 978-0-313-37627-6.
  45. ^ C. Solomon, The Complete Asian Cookbook, Tuttle Publishing, 2006, p. 464, ISBN 978-0-8048-3757-6.
  46. ^ Judith Newman, What is fried and has six legs? Welcome to Insect Cuisine, in The New York Times, 20 maggio 1992. URL consultato il 23 maggio 2015.
  47. ^ Sam-ang Seubsman, Matthew Kelly, Yuthapornpinit Pataraporn e Adrian Sleigh, Cultural resistance to fast-food consumption? A study of youth in North Eastern Thailand, in Int J Consum Stud, vol. 33, novembre 2009, pp. 669–675, DOI:10.1111/j.1470-6431.2009.00795.x, PMC 3086925, PMID 21547247. URL consultato il 24 maggio 2015.
  48. ^ Andrea Nguyen, Into the Vietnamese Kitchen: Treasured Foodways, Modern Flavors, Potter/TenSpeed/Harmony, 1º giugno 2011, p. 513, ISBN 1-60774-141-5. Ospitato su Google Books.
  49. ^ Nick Ray, Tim Bewer, Andrew Burke, Thomas Huhti e Siradeth Seng, Vietnam, Cambodia, Laos & the Greater Mekong, p. 90. Ospitato su Google Books.
  50. ^ a b J.B. Rossell, Frying: Improving Quality, Woodhead Publishing Series in Food Science, Technology and Nutrition, CRC Press, 2001, p. 31, ISBN 978-1-85573-556-9.
  51. ^ Deep-fried Mars bars: no link with sudden stroke – Health News, su NHS Choices, 10 luglio 2014. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
  52. ^ Deep-fried Mars bars disowned by chocolate firm, su bbc.com, BBC News, 5 settembre 2012. URL consultato il 24 maggio 2015.
  53. ^ Caitlin Zaino, Chipping away at the history of fish and chips, BBC, 19 aprile 2013. URL consultato il 24 maggio 2015.
  54. ^ 8th International Symposium on Deep Frying Better understanding, better fried products 15–17 September 2015, Munich, Germany, su eurofedlipid.org, Euro Fed Lipid. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2015).
  55. ^ Kevin Smith, What Happens When You Deep Fry An iPad?, su Business Insider, 4 giugno 2012. URL consultato il 20 maggio 2015.
  56. ^ Deep-Fried Gadgets: Artist Henry Hargreaves Deep-Fries (Fake) iPad, iPhone And More, in The Huffington Post, 4 giugno 2012. URL consultato il 24 maggio 2015.
  57. ^ Cole Gamble, 25 Deep-Fried Foods From the Texas State Fair, su mentalfloss.com, Mental Floss. URL consultato il 20 maggio 2015.
  58. ^ Come fry with me, in The Economist, 8 ottobre 2009. URL consultato il 20 maggio 2015.
  59. ^ Deep Fried Masters, Discovery Networks, 12 luglio 2013. URL consultato il 23 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
  60. ^ L.B. Lang, Australia, Eyewitness travel guides, Dorling Kindersley, 2010, p. 521, ISBN 978-0-7566-6082-6. URL consultato il 23 maggio 2015.
  61. ^ Krystina Castella, A World of Cake: 150 Recipes for Sweet Traditions from Cultures Near and Far; Honey cakes to flat cakes, fritters to chiffons, tartes to tortes, meringues to mooncakes, fruit cakes to spice cakes, Storey Publishing, LLC, 3 gennaio 2012, pp. 268–270, ISBN 978-1-60342-446-2.
  62. ^ IARC Working Group on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans, Household use of solid fuels and high-temperature frying, Lione, Francia; Ginevra, International Agency for Research on Cancer, 2010. Ospitato su distribuito da WHO Press.
  63. ^ Which oils are best to cook with?, su bbc.co.uk, Londra, BBC, senza data. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  64. ^ C. Granda, R.G. Moreira e S.E. Tichy, S.E., Reduction of Acrylamide Formation in Potato Chips by Low-temperature Vacuum Frying, vol. 69, n. 8, 2004, pp. 405–411, DOI:10.1111/j.1365-2621.2004.tb09903.x.
  65. ^ S.K. Peng e R.J. Morin, Biological Effects of Cholesterol Oxides, Taylor & Francis, 1991, p. 86, ISBN 978-0-8493-6776-2.
  66. ^ Chip pans, su cambsfire.gov.uk, Cambridgeshire Fire and Rescue Service. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2015).
  67. ^ L.B. Trudie du Toit, FCS Food Preparation L2, FET college, Pearson Education South Africa, 2007, p. 95, ISBN 978-1-86891-824-9.
  68. ^ S. Ferrier e T. Shuttleworth, The KidsFood Cookbook, James Lorimer Limited, Publishers, 1982, p. 60, ISBN 978-0-88862-596-0.
  69. ^ Linda Botha Trudie du Toit, FCS Food Preparation L2, Pearson South Africa, 2007, p. 96, ISBN 978-1-86891-824-9.
  70. ^ A. Simpson, Food Porn Daily: The Cookbook, Sweetwater Press, 2010, p. 11, ISBN 978-1-59955-765-6.
  71. ^ James Peterson, Glorious French Food: A Fresh Approach to the Classics, Houghton Mifflin Harcourt, 29 febbraio 2012, p. 550, ISBN 0-544-18655-9.
  72. ^ a b R.W. Beasley, Beasley's Surgery of the Hand, Beasley's Surgery of the Hand, Thieme, 2003, p. 75, ISBN 978-1-58890-161-3.
  73. ^ L. V. Anderson, The Technique That Will Make You Want to Batter and Fry Everything, su slate,com. URL consultato il 31 luglio 2015.
  74. ^ a b M. Chiarello, P. Wisner e K. Petzke, The Tra Vigne Cookbook: Seasons in the California Wine Country, Chronicle Books, 2008, p. 139, ISBN 978-0-8118-6379-7.
  75. ^ P. Singh, The Everything Indian Slow Cooker Cookbook: Includes Pineapple Raita, Tandoori Chicken Wings, Mulligatawny Soup, Lamb Vindaloo, Five-Spice Strawberry Chutney... and Hundreds More![collegamento interrotto], Everything (Cooking), Adams Media, 2012, p. 13, ISBN 978-1-4405-4168-1.
  76. ^ Tara Carman, Grease, wet wipes clog Metro Vancouver's sewers, su The Vancouver Sun, 21 maggio 2015. URL consultato il 30 maggio 2015.
  77. ^ P. Johanson, Biofuels: Sustainable Energy in the 21st Century, In the News, Rosen Pub., 2010, p. 18, ISBN 978-1-4358-3584-9.
  78. ^ Sarah Murray, The Deep-Fried Truth, in The New York Times, 14 dicembre 2007. URL consultato il 22 maggio 2015.
  79. ^ Jon Clift e Amanda Cuthbert, Energy, Use Less—save More: 100 Energy-saving Tips for the Home, Chelsea Green Publishing Company, 2007, p. 13, ISBN 978-1-933392-72-1.
  80. ^ Study finds eating deep-fried food is associated with an increased risk of prostate cancer, su fredhutch.org. URL consultato il 19 maggio 2015.
  81. ^ a b Robert Davis, Health Risks of Fried Foods May Be Overblown, in Time. URL consultato il 19 maggio 2015.
  82. ^ Jessica Bruso, Are Deep-Fried Foods Harmful to the Health?, su livestrong.com, The Livestrong Foundation. URL consultato il 19 maggio 2015.
  83. ^ M. I. Orozco-Solano, F. Priego-Capote e M. D. Luque de Castro, Analysis of esterified and nonesterified fatty acids in serum from obese individuals after intake of breakfasts prepared with oils heated at frying temperature, in Analytical and Bioanalytical Chemistry, vol. 405, n. 18, Springer, 10 maggio 2013, pp. 6117–6129, DOI:10.1007/s00216-013-7004-0, ISSN 1618-2650 (WC · ACNP), PMID 23657457.
  84. ^ Chun-Yi Ng, Yusof Kamisah, Othman Faizah e Kamsiah Jaarin, Recycled Deep-frying Oil Causes Blood Pressure Elevation and Vascular Hypertrophy in Sprague-Dawley Rats, in Research Updates in Medical Science, vol. 1, n. 1, 2013, pp. 2-6 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
  85. ^ Megan Ogilvie, Deep fried food may be worse for you than you think, su The Toronto Star, 10 ottobre 2014. URL consultato il 23 maggio 2015.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh96009223 · GND (DE4018641-6 · J9U (ENHE987007566181705171
  Portale Cucina: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di cucina