Discussioni utente:Checco/Archivio 1 (gennaio-dicembre 2006)

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Studio politologico

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Per quanto lo studio possa essere interessante un elenco infinito di link non è esattamente appropriato in un articolo. Soprattutto quando sono praticamente tutti da scrivere.
Ciao,

Frieda (dillo a Ubi) 16:17, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]
Ciao Checco/Archivio 1 (gennaio-dicembre 2006), la pagina «Provenienza dei politici attualmente in Forza Italia» che hai scritto, o che hai collaborato a scrivere, è stata proposta per la cancellazione.

Se non vuoi che la pagina venga cancellata, leggi le regole sulla cancellazione e partecipa alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, puoi rivolgerti agli amministratori chiedendo che venga ripristinata.)

Provenienza dei politici

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Da (ex) fratello nello scoutismo, ti segnalo che ho proposto qui ai wikipediani di discutere sulle liste delle provenienze dei politici attualmente nei DS e nella Margherita. Buona strada, Wappi76 15:02, 6 mar 2006 (CET)[rispondi]

Provenienza dei politici 2

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Sarei curioso di capire come ti sia venuto in mente di fare uno studio del genere. Se devo essere sincero a me pare che comporti un enorme lavoro per un minimo interesse, ma questa è solo la mia opinione e sono certo che a molti possa interessare. Vorrei darti un consiglio, se permetti, sarebbe interessante inserire anche le date (magari anche approssimate) dei passaggi da un partito all'altro. Ediedi 18:12, 22 mar 2006 (CET)[rispondi]

Su quest'ultima cose delle date, tocchi un nervo scoperto, infatti ci avevo pensato, ma la cosa non è così facile... Studiare la provenienza dei politici è una passione che mi prende da quasi 10 anni. Ritengo che tra il 1992 e il 1994 ci sia stata una vera cesura nella politica italiana e che sia importante capire come sia avvenuto il passaggio tra i partiti storici a quelli nuovi. E' un lavoro mastodontico, ma mi dà sempre grandi soddisfazioni, anche perché la materia è sempre di maggiore interesse: si scrivono libri, i giornalisti scavano ogni giorno nel passato dei politici, si assiste a un sempre maggiore orgoglio per le vecchie appartenenze. Un esempio banale? Fino a pochi anni fa, nel sito della Giunta Regionale del Veneto, i vari politici avevano accuratamente evitato di dire nella loro biografia in quale partito fosse nata la loro passione politica, oggi lo fanno quasi tutti. L'Italia vive una transizione interessante dal punto di vista politologico, tanto quanto quella avvenuta in Francia tra Quarta e Quinta Repubblica, e, dal mio punto di vista, capire quali siano i flussi elettorali e la filiazione dei partiti è un tema che mi sembra molto interessante. Tra l'altro non sopporto l'idea che certi partiti storici siano spazzati via e, sebbene apprezzi il sistema bipolare (dirò di più: sono per il bipartitismo), vorrei, per esempio, che nella sinistra fossero più forti le correnti repubblicane e socialiste, a dispetto di quelle ex-comuniste. Gli stessi DS sono sempre preoccupati di trovare ex-socialisti che si candidino con loro! Quanto a me, quando trovo un ex-PRI, un ex-PSDI, un ex-PSI o un ex-PLI, sono contento come un pirata che trova un tesoro.Ovviamenente non pretendo che tutti condividano questa mia passione: sui gusti e le passioni non si discute! CheccoPadova 20:44, 22 mar 2006 (CET)[rispondi]

Scusa Checco, guarda un pò come ho organizzato la voce sulla provenienza dei politici della Margherita. Se ti pare ok, si può estendere l'esperimento anche alle altre voci di provenienza. --Ghino di Tacco 21:28, 19 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Una curiosità

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Sinceramente una delle cose che di Teknopedia mi piace di più è che si possa lavorare nel semianonimato, naturalmente quello corretto e responsabile, ma visto che che sei curioso, ti dirò qualcosa. La mia "carriera" politica non è stata ad altissimi livelli e per un periodo limitato, anche se la militanza non è mai cessata. A cavallo tra gli anni'70 e '80 sono stato segretario provinciale (si chiamava di "Consociazione") del PRI e come tale membro di diritto della segretria regionale e del consiglio nazionale. Quelli erano tempi in cui la politica era vera politica. Da quando c'è un sistema bipolare la situazione generale, non parlo del PRI, si è andata deteriorando in maniena drammatica. Questo perché se è vero che esiste una migliore governabilità, questa è solo apparente perché l'obiettivo primario di ogni parte non è più quello del bene comune, ma quello dell'annientamento dell'avversario che non è più un avversario politico, ma un nemico da distruggere con ogni mezzo lecito o illecito. In questo modo tutte le enrgie vengono utilizzate a questo scopo e non ce ne sono più per lavorare al bene del Paese. Questo è il mio pensiero e quello di gran parte dei repubblicani (e non solo), di quelli che hanno capito l'emergenza e sono rimasti e di quelli che non hanno capito e se ne sono andati. Nessun repubblicano (degno di questo nome) può essere soddisfatto di questa "alleanza", lo stesso Nucara aveva prospettato vie diverse, ma è stato necessario per la sopravvivenza, abbiamo pazienza e aspettiamo tempi migliori, ne abbiamo passate di peggio in 110 anni e più. Ediedi 08:40, 23 mar 2006 (CET)[rispondi]

Se vuoi cancella pure, ma per me e per quanto ho scritto non ci sono problemi. Ediedi 10:09, 23 mar 2006 (CET)[rispondi]

Voci con solo interwiki

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Ciao. Scusa ma voci composte da un interwikis non sono ammesse e verranno cancellate immediatamente. --SγωΩηΣ tαlk 13:59, 26 mar 2006 (CEST)[rispondi]

Ho visto che hai parteciapto alla votazione per Editto bulgaro. Ho le tue stesse perplessita' ma ritenenvo inutile la votazione in quanto chiaramente sarebbe rimasta. Ho provveduto a riorganizzare il testo cosi' che almeno non fosse pieno di "credo" o "alcuni ritengono" che hanno poco di enciclopedia e molto di altro. Stiamo tenendo una votazione sul nuovo testo che sostitiira' l'esistente. magari se hai tempo e voglia dai un voto per il si o il no? Grazie SpidermanYour friendly neighborhood 22:58, 5 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Attualmente!

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Ciao, ribadisco una mia osservazione che trovi anche in varie discussioni: tutti quei titoli con attualmente non vanno proprio bene, per vari motivi, ma il principale è che chi leggerà la voce nel 2010 penserà che "attualmente" voglia dire "nel 2010". A meno che tu non voglia dedicare la tua vita ad aggiornare queste voci costantemente, di fatto hai condannato le voci alla cancellazione già col titolo.

Io suggerisco: "Provenienza dei politici nella (o meglio candidati con? cosa intendi di preciso?) Lega Nord, ecc.". Lascia perdere l'attualmente. Magari metti un'indicazione all'interno che la lista è incompleta e potrebbe non essere aggiornata, e se possibili indichi gli anni in cui i vari politici sono entrati/usciti dal partito in questione!

Moongateclimber 11:48, 29 apr 2006 (CEST)[rispondi]

C'è stata una serie di malintesi, nulla di grave e soprattutto nulla contro il tuo lavoro. >:-) -- Sannita 16:06, 29 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Lascia perdere, troppo lunga come storia... Quanto al partito, almeno è tornato in Parlamento. >;-) -- Sannita 21:29, 1 mag 2006 (CEST)[rispondi]

Riformismo

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Caro CheccoPadova sono Bellini.Raf, noto che concordi con me circa la partigianeria con cui è stata scritta la pagina "riformismo". Perchè non cerchiamo di correggerla? Mancano il liberal-riformismo ed il cristianesimo-riformista. LA Margherita è inserita tra i partiti riformisti, mi va benissimo se si ha un'accezione ampia di riformismo, non se lo si riduce a lotta interna tra i marxisti. I radicali non andrebbero inseriti tra i riformisti? Lo so che ci sarebbe un gioco di parole (radicali - riformisti), ma tutto dipende come si considera il "riformismo". P.S. W l'A.C., abbasso gli Scout!!! P.P.S. W il Napoli, abbasso il Milan!!!!!!!!!!!!

  • POPOLARE: Partito Popolare Italiano!!! Il popolarismo ritengo sia la corrente di pensiero più congeniale per un cattolico "riformatore". Bellini.raf
  • La DC è stata "costretta" a governare. Ciò ha determinato, dagli anni '60,(a differenza della CDU tedesca, dell'OVP austriaco, della CDA olandese) uno "spostamento" a sinistra perchè i cattolici "di sinistra" dovettero fare una scelta "costituzionale", vista la presenza di un forte partito comunista. Non è un caso che solo dagli anni '80 molti cattolici (vedi le ACLI) cominciarono a guardare al Psi, che con Craxi abbandonò la sudditanza al Pci e scelse una via liberal-socialista. Sono "popolare" perchè ho condiviso, dal 1993, una battaglia di moderazione politica, di impegno per un sistema partitico (ma non partitocratico) e non movimentista, perchè dal 1996 ho accettato la scelta bipolare (pur essendo favorevole al proporzionale), consapevole che i Poli attuali sono ancora "imperfetti".
  • Il CD ha tutte le caratteristiche per divenire simile al Partito Republicano statunitense, deve solo scegliere la via "nord-americana" o "sud-americana", "destra liberale" o "destra populista". Mi preoccupa che molti ex-dc (Pisanu, Scaiola, Formigoni), per mero opportunismo, non contestino la guida troppo "verticistica" di Berlusconi. L'UDC si è chiuso in una piccola nicchia. Anzicchè nascondersi dietro lo Scudo dovrebbe abbandonare questo glorioso simbolo, riunire tutti i "cristiano-liberali" del centrodestra e dar vita ad un movimento politico il cui motto è facilmente riassumibile in "Famiglia, Europa, Decentramento". Fini deve abbandorare definitivamente le scorie del passato (Fiamma inclusa) e dar vita ad una destra conservatrice, attenta, ma non succube dell'Europa, attenta all'unità del paese e a valori quali la sicurezza e l'ordine. Gli ex-radicali ed i forzitalioti dovrebbero, finalmente, dar vita ad un partito liberista, poco attento alle questioni etiche, ma molto a quelle economiche. Con una Lega meno populista e razzista, si avrebbero le quattro anime tipiche del PR statunitense: moderati, conservatori, liberisti, autonomisti. Il centrodestra dovrà creare il Partito dei moderati? Spero di sì, ma è bene che non nasca come l'ampliamento di FI. Sarebbe, pertanto, opportuno che nascesse non in questa, ma nella prossima legislatura.
  • Il CS paga ancora le posizioni giacobine e giustizialiste del dopo tangentopoli. I DS devono riuscire a superare la sindrome "Berlinguer", devono riconoscere che essere "comunisti" non era cetamente un titolo di merito. Ognuno ha fatto le sue scelte, qulcuno però deve riconoscere di aver scelto la parte "meno" giusta. Udeur, Ex-popolari, ex-dc, cristiano-sociali dovranno costituire la componente "cattolica" in seno al futuro PD. I radicali, i repubblicani europ., lo Sdi, il Psdi, i liberal-ds quella socio-liberale. Il resto dei Ds la compoenete socialdemocratica. Di Pietro sta dicendo chiaramente che il suo movimento non aspetta che sciogliersi nel PD. Il Prc, il pdci ed i verdi possono dar vita ad un partito di sinistra progressita simile alla Sinista nordica. Può sembrare strano, ma tra i partiti neo-comunisti continentali Rifondazione è tra quelli che guarda più avanti. Circa il PD è preferibile che questa legislatura venga usata per semplificare il numero dei partiti interni alla coalizione. Perchè l'Udeur ed i repubblicani eur. non dovrebbero confluire nella Margherita? perchè Di Pietro, viste le sue posizioni sempre più di sinistra, non dovrebbe puntare ad una fusione con i Ds?

Riformismo 2

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ciao volevo sapere come mai hai ritenuto pretestuosi i link ai parti ed ai giotnali riformisti. a mio avviso da un'informazione in più e delle possibilità di apporfondimento, per cui penso sia interessante citarli.

Ti rispondo qui perché non so chi sei... Ritengo che il concetto di riformismo sia datato. Quindi non ha senso parlare di partiti riformisti oggi. Per quanto riguarda i giornali, L'opinione è un giornale liberale, riformista tanto quanto può esserlo Forza Italia, visto che il direttore Diaconale è vicino ai Riformatori Liberali. CheccoPadova 19:34, 17 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Non condivido, poichè esiste mapia differenza (almeno su un paino ideologico) tra Fi ed RL poichè il primo è un partito di area popolare mentre il secondo è un movimento riformista.


Senza offesa, non so di cosa tu stia parlando. FI è un partito di estrazione popolare (democristiana) e liberale, mentre RL è un partito liberale tout-court, essendo nato dalla scissione della "destra" del Partito Radicale e ex-membri del PLI. Non capisco che senso abbia parlare di riformismo in questo contesto, o meglio...

...ci sono due significati per riformista:

  • uno storico, si riferisce al dibattito tutto interno alla sinistra tra riformisti (moderati, miglioristi) e rivoluzionari (radicali, massimalisti);
  • uno legato a questioni più concrete, si riferisce al dibattito tra chi vuole conservare o riformare una situazione esistente.

In tutti e due i casi FI può dirsi un partito riformista, visto che molti membri di FI provengono dal socialismo riformista del PSI (tanto che all'interno di FI c'è una corrente chiamata Noi Riformisti Azzurri e un'altra Circoli di Iniziativa Riformista) e che, nel dibattito attuale, si parli di economia, assetto istituzionale, sistema giudiziario, istruzione, sanità, mercato del lavoro e quant'altro, FI sta dalla parte di chi vuole cambiare, riformare (nel bene e nel male), non conservare lo status quo. I RL sono riformisti solo in questa seconda accezione, essendo di fatto una corrente di FI, tanto che il loro leader Benedetto Della Vedova ha aderito al gruppo di FI, nelle cui liste è stato eletto, alla Camera.

In ogni caso non perderei tanto tempo a pari are di riformismo, termine abusato come pochi altri. Infine, posso accettare che uno voglia definire riformisti DS e DL (e ci mancherebbe altro, di fronte a estremisti di sinistra come Bertinotti e Diliberto!), del resto si tratta di un concetto relativo (FI è più a destra dei DS, i DS sono più a destra del PRC = FI è più riformista dei DS, i DS sono più riformisti del PRC, passami la provocazione!); quello che non posso accettare è che si confonda una matrice politica ben definita come quella liberale con una un po' "né-carne-né-pesce" come il sedicente riformismo.

P.s.: Se riesci a firmarti (e a farti un nickname se non ce l'hai) cone le 4 ondine, ne sarei felice. CheccoPadova 19:35, 19 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Sono state rollbackate. La prima perché occorre spiegare in pagina di discussione la tua cancellazione (indiando se la notizia sia errata o altro), la seconda perché troppo POV, andrebbe riformulata. Una persona che espone come, vincendo il no, si possano seguire altre state rispetto a quelle legali, non credo abbia come obiettivo la riforma federalista dello stato italiano. Inoltre la bandiera che qualcuno ha pensato "diventi più bella" è quella stessa bandiera che quella stessa persona aveva detto che doveva essere messa nel "cesso". Come vedi c'è qualcosa che non va! -- Ilario^_^ - msg 10:19, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Non è censura ideologica è ricerca del NPOV che risulta particolarmente difficile in articoli come questi. La tecnica dell'NPOV è complicata e deve tenere conto di tutti i punti di vista. Per il resto credo che un deputato non possa parlare di "sommosse" o di altro, ed è naturale che parli come abbia parlato. È qui che c'è un'incoerenza di fondo tra quello che si dice e quello che si vorrebe dire che richiede una ricerca più approfondita sulle motivazioni. Sul federalismo, propugnato da Carlo Cattaneo e così ispirato alla Lega, siamo in realtà molto lontani. Carlo Cattaneo si ispirava al modello elvetico (ha vissuto ed è morto qui a Lugano), ma la riforma indicata dalla Lega non rispecchia affatto lo stesso modello. Sicuramente è vicina a quella catalana o scozzese, che non è federalismo. In passato lo stesso Bossi ha detto di ispirarsi molto a quanto era avvenuto in Scozia. -- Ilario^_^ - msg 11:47, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Anche io non metto mani all'articolo finché non ci si possa accostare con spirito più sereno. Cmq ogni cambiamento "massiccio" andrebbe discusso in pagine di discussione, poiché si rischia di perdersi in discussioni e basta, lo evito. -- Ilario^_^ - msg 11:50, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]

beato te che lo credi

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io non la vedo sta maggioranza.. spesso mi trovo abbastanza solo a discutere con dei faziosi sinistrorsi molto poco liberali... si facessero avanti per riequilibrare la situazione! Paolo parioli 14:22, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]

a me invece fa male vedere un uomo come berlusconi perseguitato in quella maniera... non so quanti avrebbero resistito al posto suo. Paolo parioli 21:38, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Forza Ita(g)lia?

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Qui non ci capiamo. Uno vota quello che gli pare, ma se ne assume gli onori e gli oneri. Quello che francamente mi fa ridere è che qualcuno che è di fatto parte della maggioranza si atteggi a vittima e a minoranza perseguitata. Questo posso ascriverlo al fatto che - a differenza di quanto è accaduto nelle Destre serie di qualsiasi Paese serio, quindi non dell’Italia - la borghesia che storicamente ha appoggiato qualsiasi regime repressivo, non ultimo il fascismo, è sempre stata ignorante e reazionaria. Questo ha fatto sì che la cultura si sviluppasse al 99 per cento a sinistra. Se a destra ci si lamenta di essere in “minoranza”, non posso essere d’accordo con questa lamentela. Se - al contrario - tale lamentela nasconde in realtà il cruccio di essere in “minorità” culturale rispetto alla Sinistra, allora posso capirlo. Ma non è colpa della Sinistra, bensì della Destra, che non si è data un sostrato culturale forte ed è nota solo per aver prodotto la TV delle Veline e delle Letterine. Se si sceglie di parlare solo a una certa parte di popolazione tenendo in dispregio l’altra, non ci si lamenti poi se l’altra parte usa gli strumenti culturali - ingenti - a propria disposizione per prendere per il culo e chi ti disprezza e chi vota colui che ti addita al disprezzo. Sergio the Blackcat™ 19:57, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Mi riferivo a questa discussione, Checco. Sergio the Blackcat™ 22:26, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Questo lo avevo capito benissimo, Checco, e comunque non sei tenuto a darmi conto di niente, ci mancherebbe. Quello che non capisco è perché se ne debbano vergognare, se ritengono di fare una cosa giusta e in buona fede. Sergio the Blackcat™ 23:14, 25 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Io ci credo che è come dici tu. Il problema è che questa Destra, questa italiana, intendo, sarebbe impresentabile dovunque in Europa, visto che non ha nulla a che fare con qualsiasi Destra conservatrice / liberale europea. Quella che c'è è nipotina dei post-fascisti ed è chiaro che in una Repubblica che ha una Costituzione votata da tutti meno che dal MSI e dai monarchici non vi è rispetto alcuno per le idee di questa Destra (che, bisogna ammettere, dal canto suo non fa tanto per guadagnarsi rispetto e dignità culturale). Sergio the Blackcat™ 10:26, 26 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Tu stai in Veneto - che è un bel posto, non fraintendermi - ma io sto a Roma, e le cose le vedo un po' da vicino. La LN è un partito finto-eversore che ha come unico collante l'egoismo fiscale (I dané dei lumbard vadano ai lumbard), il leghista medio la secessione non sa neppure cos'è, tant'è che "La Padania" è carta per il pesce. Ma i leghisti hanno fatto fallire tutto quello che hanno toccato, compresa la prima "banca leghista", salvo chiedere aiuto prima a Fiorani poi all'odiato Fazio perché sbarrasse la strada ai barbari Olandesi (siano i benvenuti, magari si comprassero tutte le banche italiane). AN è il partito degli impiegati ministeriali e degli assistiti di Stato e io che sto a Roma ti posso dire che non è Roma che ha affamato il nord come qualcuno dalle tue parti spesso dice, ma è la burocrazia di questi personaggi che ha sputtanato e mortificato Roma. FI lo sappiamo benissimo cos'è, la sua storia politica va di pari passo con la storia giudiziaria di questo Paese. Dov'è che questa Destra sarebbe un esempio? In fondo anche Hitler e il suo NSPDA sono tuttora un esempio per neonazi e mentecatti di vario genere... Sergio the Blackcat™ 15:53, 26 giu 2006 (CEST)[rispondi]
No-no, riguardo all'onestà non attribuirmi cose che non penso, per favore, Checco. A parte FI, che deve essere consegnata in blocco alla Magistratura, il mio giudizio su LN e AN è politico, non penale: non ho detto che AN è disonesta, ma che ha scelto di rappresentare una classe di personaggi assistiti e inutili dei quali qui nella Capitale farei a meno, visto che ti rendono impossibile avere perfino una carta d'identità a tempo dovuto (e su questo punto, il collasso della burocrazia, immagino che sarai d'accordo con me). Ho detto che LN cavalca un tema ben diverso dal federalismo fiscale (che auspico pure io, visto che il Lazio, come pochi sanno, è la regione che dopo Lombardia e Veneto produce più reddito in percentuale nazionale, ma non lo auspico nei modi in cui la LN lo propone), bensì l’egoismo fiscale. Se da liberale sono contrario all’assistenzialismo e agli sprechi, non posso tuttavia far finta che il disoccupato calabrese abbia le stesse chance del disoccupato veneto o di quello piemontese. Il Paese o cresce tutto insieme e in tutte le parti sociali, o non cresce. E ricordati che in Italia c'è gente che arriva a mala pena al 22 del mese, e cinque anni fa ce la faceva, è inutile dare la colpa all'Euro, visto che il trapasso all'Euro l'ha governato la CdL. Quanto alla prevedibile batosta (imprevedibile nelle dimensioni che si stanno delineando, tuttavia), è normale: una riforma fatta male non può che essere rifiutata. Quanto alla coerenza poi: un certo personaggio (nano, pelato, megalomane), prima ha detto che chi vota "sì" è indegno, poi accortosi della figuraccia come al solito dice "volevo dire che chi non va a votare è indegno". Perché non l'ha detto l'anno scorso quando c'era il referendum, ben più importante, sulla legge 40?. Sergio the Blackcat™ 16:20, 26 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Il “no” alla nuova costituzione non ti cambia la vita in peggio, quindi è inutile secondo me essere depresso. E comunque, diciamocelo chiaro: trattavasi di manomissione a mezzo grimaldello di un impianto funzionante. La “modifica”, chiamiamola così, era storta, racchia e fatta male. Ed estorta per il ricatto di un partito come la LN che mi auguro sia la volta buona che sparisca definitivamente per insipienza e mancanza di senso dello Stato (oltre a FI della quale prima o poi i giudici si occuperanno, adesso che non hanno deputati che fanno leggi per metter loro i bastoni tra le ruote). Sergio the Blackcat™ 15:05, 28 giu 2006 (CEST)[rispondi]

RepAmLibUn

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Mi fa piacere che ci sia qualcuno che apprezza il lato non neocon del Partito Repubblicano. Purtroppo posso notare che stai dall'altra parte e, se nno erro, con la Lega. Inizialmente non erano malaccio, ma dalla svolta xenofoba-conservatrice non li posso sopportare. --Ron Paul 13:24, 27 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Ti espongo la mia concezione dei partiti politici italiani:
  • CDL
    • UDC: Troppo filoreligioso, deve capire che ognuno può avere i propri ideali religiosi ma questi non possono precludere agli altri la libertà. Non ti piace l'aborto? Non farlo. Non ti piace fare ricerca sugli embrioni? Non fare ricerca. Devono capire che nel 2006 la Chiesa non può comandare sugli uomini, cosa che tra l'altro deve capire anche Bush
    • AN: Neofascisti, un concetto di stato lontanissimo dal mio.
    • FI: Finti liberali, partito clientelista dove ci sono solo mafiosi, corrotti e tant'altra bella gentaglia. Partito giusto per chi non sa chi votare, non ha voglia di capire chi votare e non se ne frega niente della politica. Nonostante sia un libertario (moderato, poco anarco, più capitalista) ho ancora un certo concetto di dovere civico, la politica è un'arte altissima anche se deturpata da personaggi indecenti, il voto è un diritto e un dovere.
    • LN: già detto, contradditoria e troppo rufiana. Per qualche legge in più ha assunto caratteristiche cattoliche da parrocchia e atteggiamenti troppo da: "noi siamo il popolino". Ok lo stato deve basarsi sugli individui e non su partiti, ma il voler sembrare troppo in mezzo alla gente, non mi piace troppo.
  • Unione
    • Verdi, CI, etc..: non contano niente
    • PRC: conta poco, e nella "giustizia sociale" i dirigenti non ci credono più.
    • DS: di sinistra non hanno quasi più niente, la dirigenza è molto prodiana.
    • Margherita: vedi UDC
    • RnP: forse quella cui sono più vicino, ha grandi capacità e ottimi progetti ma dirigenti indecenti. Sembra che il loro unico obiettivo sia demolire la Chiesa e fumare delle canne, ma il loro programma è molto più profondo. Dovrebbero fare una dirigenza seria, e potrebbero essere un ottimo partito. Salvo Emma Bonino perchè mi sembra brava (e poi si è laureata in Bocconi, e visto che nel giro di un mese sarò immatricolato anche io devo cominciare a difendere in modo massonico la mia università)
  • Prodi: Forse il più liberale anche se con un po' troppa religiosità.

Qui arrivo alla mia conclusione. Nella CdL ci sono partiti orrendi capeggiati da un partito che non solo si finge liberale (e poi vuole essere protezionistico), ma che è composto dalla gran parte della feccia della politica italiana, transfughi, ex comunisti convertiti, mafiosi.

L'unione è mossa da DS e Prodi, di comunista non c'è più nulla. Le leggi buone della CdL le terranno (tipo la Legge Biagi) e probabilmente si interessano dell'Italia più di Berlusconi. Inoltre propongono seriamente un taglio delle tasse, cosa che Berlusconi non ha mai fatto (se non qualche miseria), perseguendo gli evasori fiscali (negli USA si va in galera). Le tasse devono essere basse, ma tutti devono pagarle: lo stato deve comunque esistere per proteggere i diritti degli individui, le infratutture e tutto ciò che Milton Friedman chiamava "effetti di vicinato". Preferisco quindi un centro-sinistra (molto centro) anche se non perfetto e un po' mummificato, che una CdL con un Berlusconi che è semplicemente un ladro ed un politico non risucito. Anche se agli italiani gli starebbe bene Berlusconi per qualche secolo, come ai siciliani gli sta bene Cuffaro visto che vogliono la mafia.

--Ron Paul 17:07, 27 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Se tu sei un simpatizzante della LN, allora devo ricredermi. Nella Lega esistono anche persone intelligenti, non solo gente che vorrebbe ammazzare tutti gli immigrati o che da dei "culattoni" ai parlamentari europei e la lista potrebbe andare avanti. Quanro riguarda Prodi potresti avere ragione tu, quando era presidente dell'IRI io avevo un'eta variabile tra non ancora nato e 2 anni, quindi non mi interessavo partiocalrmente di politica come puoi immaginare. Effettivamente me ne interesso solo da quando sono andato al liceo nella grande città (Bologna), quindi anche il primo governo Prodi è qualcosa che mi è un po' lontano ad esclusione di alcune cose che fecero molto scalpore nella famiglia (per esempio pacchetto Treu e guerra in Kosovo). Starò a vedere, sempre sperando che anche in questo povero e retrogado stato un partito serio e non ancora attaccato a false paure (la paura del comunismo tiene ancora, anche se non esiste più) e idee conservatrici (e qui c'è anche parte dell'Unione). --Ron Paul 13:52, 28 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Da liberisti non è terrificante rispetto a tante altre parti d'Italia, almeno qui non ci sono sprechi del denaro pubblico e permette di chiudere un pochino di più l'occhio sulle tasse. Comunque anche qua si privatizza, il mio comune e quelli limitrofi hanno recentemente privatizzato parzialmente la mensa scolastica e per ora sembra andar meglio dei treni inglesi. Il vero problema è al massimo quello di essere liberale, Cofferati sta facendo dei bei casini che hanno fatto arrabbiare anche commercianti e sinistra radicale (strano ma vero praticamente d'accordo) organizzando una guerra senza quartiere contro il degrado con idee alquanto bizzarre: non si può girare con bottiglie di birra in mano, pizzerie d'asporto e negozi d'alimentari devono chiudere alle 21:00 in alcune zone del centro e pub/birrerie/bar entro 1:00. Posso ammettere che alcune zone sono messe davvero male, ma penso che attaccare tutta la cittadinanza facendo di tutt'erba un fascio per colpa di pochi è solo un revival neostalinista. Arriveremo al coprifuoco fra un po'. --Ron Paul 16:42, 28 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Italia Laica

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Ti ringrazio per aver difeso la voce di Italia Laica

Scusa se ti ridusturbo volevo segnalare che la voce in oggetto è sta modificata ciò non ostante è di nuovo in corso una procedura per eliminarla, se potessi esprimere il tuo parere ne sarei felice.

Ti ho scritto qua. --Ron Paul 13:50, 3 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Utente Caldadome

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Mi permetto di farle osservare come lei e quelli come lei che condividono una certa grottesca ideologia si contraddicano ed espongono pensieri poco plausibili. Lei infatti nella sua pagina personale da una parte afferma di parlare l'italiano come "lingua madre", in tal modo affermando di utilizzare lo strumento più palese e legittimo dell’unità nazionale, dall'altra afferma di essere orgoglioso delle sue origini poiché prosegue "chiede per il suo popolo, come per ogni popolo sulla terra, la massima autodeterminazione e autonomia"; ebbene mi sono concesso la libertà di porre alla sua attenzione questa mia osservazione poiché ritengo, in quanto meridionale, di avere la stessa dignità di cui gode il suo popolo; credo altresì che voi siate e dobbiate essere italiani ed identificarvi nel tricolore come ci identifichiamo noi meridionali. Guardi, ne ho letti e sentiti tanti di insulti liberatori espressi da una certa parte del settentrione (fortunatamente) contro il popolo meridionale; il sottoscritto identificandosi, credo, nel pensiero di tutti i meridionali, dice di essere ormai stanco e disgustato da tutto ciò che viene inveito nei nostri confronti. Non voglio farne una questione personale con lei, bensì voglio esprimere un sentimento comune che sento in obbligo di dover esprimere a nome di tutta quella parte d’Italia che appoggia il meridione, la sua storia, la sua cultura e le sue bellezze. Grazie.

  • Carissimo Caldadome, sono perfettamente d'accordo con lei sul fatto della pari dignità tra tutti i popoli e tra tutti gli esseri umani. Per il resto non credo di aver mai inveito contro i meridionali, penso che sia importante tutelare tutte le culture dei popoli che vivono in Italia e soprattutto che nessuno possa dirmi cosa "devo" fare e in che cosa "devo" identificarmi. Se vuole fare polemica con qualcuno, ha proprio sbagliato persona. Se vorrà spiegarsi meglio, sarò felice di discutere ancora con lei. E sarò ancor più felice se vorrà firmare i suoi interventi. CheccoPadova 22:45, 27 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Castellina e Comunisti Unitari

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Allora... Ti cito queste fonti.

  • Teknopedia, nella pagina del PCI, sezione Correnti interne - il Manifesto, dice:

«Magri e altri rimasero nel PDS per breve tempo, dopodiché aderirono a Rifondazione nel 1991. Nel 1995 lasciarono però il PRC con Garavini, dando vita al Movimento dei Comunisti Unitari che, tranne Magri e Castellina, confluì nei DS nel 1998. Oggi dirigenti ed esponenti del PdUP-MLS si ritrovano, con ruoli diversi in tutti i partiti della Sinistra. Famiano Crucianelli, Vincenzo Vita, Franco Grillini, Luciano Pettinari e Davide Ferrari sono nella sinistra interna dei DS.»

Qui è esplicito che Magri e Castellina non abbiano aderito ai DS, tant'è che - anche nell'elenco degli esponenti della sinistra DS - non vengono menzionati.
  • Questo, invece, è il sito della sinsitra DS, dove sono elencati i firmatari della mozione Sinistra DS - Per Tornare a vincere: c'è Crucianelli (che, tra l'altro, oggi è sottosegretario), ma non c'è la Castellina.
  • Teknopedia, alla pagina di Lucio Magri, dice:

«Successivamente il Movimento sarà tra le forze fondatrici dei Democratici di Sinistra, svolta alla quale Magrì non aderì, preferendo tornare a scrivere per Il Manifesto.»

Sono convinto che la Castellina abbia seguito la stessa sorte di Magri, tant'è che ancora oggi lei è una firma del Manifesto.
  • La Salvato, che tu citi, ha aderito ai DS facendo il sindaco di Castellammare di Stabia. Ma della Castellina tra i DS non ho traccia.

In ogni caso, la cosa andrebbe approfondita, anche perché - se è vero che la Castellina non ha mai aderito ai DS - andrebbe corretta quella frase nella voce dei Comunisti Unitari che dice il contrario. Aiutami ad indagare. --L'osservatore 1anno 5000edit 15:01, 2 set 2006 (CEST)[rispondi]

Utente Caldadome

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Innanzitutto mi scuso con lei del fatto di non aver firmato il mio intervento e la ringrazio di aver risposto, comunque sottolineando quanto sia difficile esprimersi e far intendere ciò che si vuole, vorrei precisare che il sottoscritto non vuole e, naturalmente, non può obbligare nessuno; con la mia precedente volevo solo portare alla sua cortese attenzione un tema che è molto sentito in Italia, soprattutto nel mezzogiorno. Quando chiunque legge frasi come le sue in cui si accenna ad una volontà ed ad un desiderio di rendere la propria regione autonoma e quindi estranea all’Italia, io credo in quanto italiano che si senta, seppur minimamente, offeso. La secessione io penso sia un criminale atto di ripugno nei confronti dell’unità nazionale e del popolo italiano. Con questa mia vorrei chiudere questo breve dialogo a distanza con lei ribadendole che il sottoscritto non vuole farne nella maniera più assoluta una questione personale con lei, ne lontanamente mettere in discussione le sue posizioni. Grazie. Caldadome 16:05, 5 settembre 2006

La ringrazio per la cortesia con cui mi risponde. Rispetto le sue posizioni, anche se non posso fare a meno di dirle che dalle mie parti, una delle zone più popolose d'Italia, c'è un sentimento forte di autonomia che va oltre gli schieramenti politici. Il problema del Sud è quello di non capire le ragioni del Nord, così come il Nord forse non capisce le ragioni del Sud. Per questo ritengo che il federalismo sia il miglior mezzo per unire l'Italia. In ogni caso non capisco i suoi proclami unitari (che mi ricordano l'ardore nazionalistico con cui la mia terra è stata sottomessa con le armi dall'Italia nel 1866) perché vivo in una regione che per la legge italiana (una legge costituzionale del 1971) è abitata da il popolo veneto che ha diritto all'autogoverno. Non ho mai parlato di secessione, ma di autonomia, esattamente quello che Trentino-AA, Val d'Aosta, Friuli-VG, Sardegna e Sicilia hanno, niente di più. Come vede si tratta solo di equità. CheccoPadova 18:17, 7 set 2006 (CEST)[rispondi]

Volevo complimentarmi per l'ottima riorganizzazione della sezione "Correnti" in Democratici di Sinistra. Hai colto nel segno! --L'osservatore 1anno 5000edit 21:47, 12 set 2006 (CEST)[rispondi]

Ascolta, la situazione è questa: nei DS esiste la corrente "La sinistra che unisce" e questa corrente ha recentemente assorbito a tutti gli effetti tanto la corrente repubblicana, quanto quella bassoliniana. Dunque repubblicani e bassoliniani, sono CONFLUITI a tutti gli effetti ne "La sinistra che unisce" rinunciando ad essere correnti organizzate AUTONOME. I liberal, i riformatori per l'Europa, i laburisti ed i cristiano sociali hanno invece mantenuto una organizzazione correntizia autonoma, semplicemente hanno deciso di accettare la mozione di Fassino. Per es. nella DC spesso "Primavera" di G.Andreotti ed i Dorotei di "A.Forlani" firmavano insieme un'unica mozione politica ai congressi, ma ciò non vuol dire che rinunciassero alla loro autonomia correntizia. Sempre nella DC "La Base" di C. De Mita -negli anni '80- riuscì a coagulare attorno a sè una vasta coalizione di correnti che permisero al leader irpino di essere eletto con una percentuale di voti molto alta. Il fatto che andreottiani, dorotei, demitiani ecc... avessero deciso di cofirmare la mozione De Mita, non vuol dire che avessero rinunciato ad essere correnti autonome. La stessa cosa è avvenuta nei DS: i liberal, i riformatori per l'Europa, i laburisti ed i cristiano sociali hanno semplicemente cofirmato la mozione Fassino. La situazione è invece diversa per i repubblicani e bassoliniani, che si sono FUSI con "La sinistra che unisce" perdendo così la loro posizione di correnti autonome. Ancora: nel PSI nella corrente di Bettino Craxi confluì la corrente di Gianni De Michelis, e poi la corrente dello stesso Craxi riouscì a far firmare la propria mozione anche alla corrente della sinistra interna, ma ciò non significò che craxiani e sinistra si fossero FUSI in un'unica corrente: semplicemente conversero su un'unica mozione congressuale. Spero di essere riuscito a spiegarmi. --Ghino di Tacco 22:09, 13 set 2006 (CEST)[rispondi]

Europarlamentari

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Bene. Il progetto mi piace (Come non potrebbe, del resto, visti gli argomenti!). Cercherò di ricercare e rielaborare qualche dato per scrivere anche le pagine delle legislature passate. Ti tengo informato sui risvolti. Ciao. --L'osservatore 1anno 5000edit 17:39, 14 set 2006 (CEST)[rispondi]

Per evitare confusioni, cosa ne pensi di separare la voce unica L'Ulivo in:

  • L'Ulivo (coalizione politica) ed un redirect verso L'Ulivo (1996-2004);
  • L'Ulivo (soggetto politico riformista) ed un redirect verso L'Ulivo (2004)?

--Ghino di Tacco 19:49, 14 set 2006 (CEST)[rispondi]

Utente Caldadome

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Non posso fare a meno di risponderle. Voglio farle osservare che se l'Italia la si vuole unire col federalismo fiscale di Bossi credo che mai qualcuno potrà riuscirci. Se poi per federalismo intendiamo un vero federalismo, che sul serio garantisca una decente unità alla nostra nazione (come quello in vingore in Germania), credo si possa guardare ad un esito abbastanza roseo. Infine posso dirle che i proclami unitari che utilizzo, se li ultilizzo, significa che veramente sono legato alla mia nazione e che non interessa al sottoscritto il fatto che la mia regione (la puglia) debba essere autonoma o addirittura estranea all'Italia. Grazie. Caldadome, 20.02, 14 settembre 2006.

Cristianesimo democratico/antidemocratico

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Caro Checco l'argomento mi interessa ma ti so dire se protrò dedicargli del tempo.--Calgaco 20:12, 14 set 2006 (CEST)[rispondi]

Europarlamentari

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Innanzitutto complimenti per il lavoro che hai fatto, spero di poter continuare con le legislature precedenti. Per quanto riguarda il Parlamento Italiano esistono già alcune pagine dedicate ai parlamentari delle varie legislature, ma non ci sono tutte. Ciao, a presto. --Utente:Iregur 23:28 , 14 set 2006 (CEST)

Avvisocancellautente

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Ciao Checco/Archivio 1 (gennaio-dicembre 2006), la pagina «Composizione del Senato della Repubblica nella XVI Legislatura (dal 2006)» che hai scritto, o che hai collaborato a scrivere, è stata proposta per la cancellazione.

Se non vuoi che la pagina venga cancellata, leggi le regole sulla cancellazione e partecipa alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, puoi rivolgerti agli amministratori chiedendo che venga ripristinata.)

--Retaggio (msg) 10:46, 15 set 2006 (CEST)[rispondi]

Template biografia

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Visto che ne sai più di me, potresti rendere opzionali anche i parametri predecessore e successore? Io non mi fido a farlo. --Piffy 13:06, 16 set 2006 (CEST)

Deputati e Senatori

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Hai detto bene: lavoro mostruoso. L'idea è super-ottima, si potrebbe seguire lo stesso schema. Però ci vorranno giorni e giorni di lavoro... Vedremo. --L'osservatore 1anno 5000edit 22:54, 16 set 2006 (CEST)[rispondi]

Deputati e Senatori

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É un'ottima idea, come modello si potrebbe usare la pagina sui senatori che ti hanno cancellato. Si può fare, anche se ho visto che la pagina dei deputati della XV legislatura è stata modificata sia pure in parte seguendo un altro criterio. Ciao --Utente:Iregur/Firma 23:41, 18 set 2006 (CEST)

Senatori XV Legislatura

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Ho completato la pagina sui senatori della XV Legislatura seguendo il tuo modello, se hai voglia puoi dargli un'occhiata e dirmi che ne pensi. Ciao --Utente:Iregur/Firma 10:21, 20 set 2006 (CEST)

Penso che tu abbia ragione. Ho ripristinato una frase cancellata senza verificare.--Calgaco 22:19, 20 set 2006 (CEST)[rispondi]

Modifiche DS e DL

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Per quanto riguarda i DS, i cosiddetti "Neo-Socialisti" non sono una vera e propria corrente, fino a questo momento non mostrano l'intenzione di uscire dalla tendenza "dalemiana" della corrente "Per vincere. La sinistra che unisce". Si tratta in realtà di un gruppetto di dalemiani che dissentono dalla loro corrente soltanto per la vicenda del Pd fuori dal Pse e l'appellativo "Neo-Socialisti" altro non è che una invenzione giornalistica. I DL invece, rimangono sempre divisi un "centristi" ed "ulivisti", i "diniani" erano invece una tendenza in vita fino all'anno scorso, quando è confluita a tutti gli effetti tra i "rutelliani". Il Convegno di Chianciano invece, non è la riunione di una corrente de La Margherita, bensì è un incontro di quell'associazione culturale chiamata "I Popolari", che tenta di unire -per uno scopo squisitamente atorico-culturale- tutti gli elementi del partito di cultura cattolico-popolare, indipendentemente dalle loro posizioni nelle correnti interne de La Margherita. Un pò come l'associazione Socialisti Democratici per il Partito Democratico, tende a riunire -da un punto di vista soltanto storico-culturale- tutti i diellini di cultura socialdemocratica e socialista. I cosiddetti "teo-dem." e "teo-pop." sono invece null'altro che un gruppo di "rutelliani" e di "mariniani" particolarmente vicini alla CEI: il nome gli è stato dato dalla stampa per una comodità di comunicazione, ma non si tratta di tendenze o correnti autonome. Il Movimento Italia Popolare è invece un movimento che potremmo definire "semi-autonomo": vale a dire che si tratta di un movimento con una organizzazione interna propria, che partecipa alla vita politica come "federato" de La Margherita. Mi ha fatto piacere riprendere a confrontarmi con te, provvedo comunque a schematizzare meglio il capitolo delle correnti dielline. --Ghino di Tacco 21:37, 3 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Allora... le correnti della Margherita sono 2: centristi ed ulivisti. Esistono poi associazioni politico-culturali, che sarebbe bene non confondere con le correnti che sono soltanto le due "classiche". In DL convivono varie culture che negli anni si sono intrecciate e mescolate in un contenitore del tutto nuovo che non rappresenta più soltanto le 3 canoniche culture d'origine (popolarismo, liberaldem. e socialdemocrazia), ma si è allargato fino a divenire rappresentante di una più vasta e moderna cultura riformista di centro. Oggi dunque troviamo ex-dc sia tra i "centristi" che tra gli "ulivisti", ex-psdi sia tra i "centristi" che tra gli "ulivisti", ex-psi sia tra i "centristi" che tra gli "ulivisti" e lo stesso valga per gli ex-pri, per gli ex-pli ecc... addirittura esistono elementi quali per es. ex-psi ed ex-psdi tra i "demitiani", per es. ex-pli tra i "franceschiniani" e così via. Dunque il fatto di essere stato socialdemocratico o repubblicano o qualcos'altro, non pregiudica a nessuno il fatto di stare in una corrente politica o in un'altra; addirittura non esistono distinzioni tra gli ex qualcosa neppure nelle particolari tendenze intene alla correnti. Ciononostante però, pur essendo tutti mescolati in modo trasversale, coloro che si sentono di cultura per es. socialdemocratica non si sentono inferiori o meno padroni di casa di coloro che hanno una cultura per es. cattolico-popolare, ognuno è libero di credere nel proprio filone ideologico-culturale, in qualunque corrente o tendenza locale si trovi. Al di fuori delle 2 correnti esistono poi queste associazioni storico-culturali, che non hanno rilievo politico e che spesso sono anche circoscritte a determinte regioni (soltanto quella dei popolari è a livello quasi nazionale), ma che servono semplicemente a riunire SOLTANTO DA UN PUNTO DI VISTA CULTURALE E NON POLITICO tutti i provenienti da una determinata storia. E' il caso per es. dell'associazione "I Popolari", vi appartiene Franceschini e vi appartiene Letta, i due concordano sui valori cristiani e sul ruolo svolto dalla Dc in Italia, però questo non gli impedisce di essere -nelle scelte politiche di partito- l'uno "centrista" e l'altro "ulivista". Quindi le associazioni storico-culturali non vanno assolutamente confuse con le correnti politiche, sono 2 cose diverse: le une sono STORIA E CULTURA, le altre sono POLITICA. In ogni caso gli ex-popolari aderenti all'associazione (e non sono proprio tutti gli ex-ppi), non hanno posto alcun veto verso il Pdi, semplicamente hanno ribadito con forza che nel nuovo partito devono essere presenti i rchiami alle radici cristiane e che l'approdo del Pdi non dovrà essere il Pse, ma una forza politica veramente nuova, ma queste posizioni sono condivise dall'intera Margherita e perciò anche da coloro che popolari non erano nè saranno mai... In ogni caso stai bene attento: importantissimo è non confondere assolutamente la correnti con le associazioni storico-culturali. Alla prossima. --Ghino di Tacco 00:42, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Ma non si tratta solo dei gruppI di Franceschini e De Mita, erano soltanto degli esempi per dire che non è possibile individuare nella Margherita di oggi tendenze o correnti politiche che tengano conto della provenienza di ogni iscritto: sono tutti insieme come "esponenti della Margherita" e non "ex qualcosa"...ma ciononostante ciascuno mantiene una propria impostazione culturale (pur nei limiti delle culture politiche che la Margherita ingloba e FONDE). --Ghino di Tacco 18:29, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao Checco/Archivio 1 (gennaio-dicembre 2006), la pagina «Titolo_pagina» che hai scritto, o che hai collaborato a scrivere, è stata proposta per la cancellazione.

Se non vuoi che la pagina venga cancellata, leggi le regole sulla cancellazione e partecipa alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, puoi rivolgerti agli amministratori chiedendo che venga ripristinata.)

Linux Day 2006

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Teknopedia sarà presente al Linux Day 2006 presso i LNL (Legnaro, Padova). Partecipa anche te! Windowsuninstall 18:50, 4 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao Checco/Archivio 1 (gennaio-dicembre 2006), la pagina «Lista dei politici ordinati per credo religioso» che hai scritto, o che hai collaborato a scrivere, è stata proposta per la cancellazione.

Se non vuoi che la pagina venga cancellata, leggi le regole sulla cancellazione e partecipa alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, puoi rivolgerti agli amministratori chiedendo che venga ripristinata.)

Re: Curiosità

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Ciao Checco, "senza radici" vuol dire che ho vissuto un po' in tutta Italia e che non c'è nessuna zona in cui mi senta veramente "a casa" o a cui senta veramente di "appartenere". Comunque, visto il tuo nickname, ti dirò che sono appena tornato da Costabissara (Vi) dove ho mangiato baccalà alla vicentina e bigoli al ragù d'anatra (o per caso era... gatto?!) ;-) --Outer root (echo) 23:20, 14 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Socialismo liberale

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Ciao, è in corso una discussione sulla pag. di discussione di socialismo liberale. Ti invito a partecipare.--Ghino di Tacco 13:25, 15 ott 2006 (CEST)[rispondi]

ciao! Ho visto che hai spostato la pagina da partito popolare a partito del popolo. Entrambi sono una buona traduzione, va bene, ma storicamente i tedeschi Volkspartei sono sempre stati chiamati partito popolare, e mai partito del popolo. Come mai lo hai spostato? Hai riferimenti precisi? Grazie mille ciao Gabrio 18:02, 17 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Socialismo democratico e socialdemocrazia

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Ciao, come va? E' in corso una discussione sulla pagina di discussione di socialdemocrazia, perchè non dici la tua? Ciao --Ghino di Tacco 21:17, 18 ott 2006 (CEST)[rispondi]

ciao, CheccoPadova....ho scritto a tutti....quindi scrivo anche a te...ovviamente per chiedere chiarimenti....cme mai ti sei astenuto? che dubbi hai su di me? e se posso chiarirli...questo per ottenere una tua futura completa fiducia...anche solo con un mess in discussioni... grazie....e saluti dario :-) --.snoopy. 20:41, 19 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Battaglie interne

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Mi sppieghi come riesci a far convivere il tuo ego "profondamente cattolico" con quello "liberale e libertario"? --Fiaschi 20:22, 26 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao Checco, era una banalità sconvolgente, ma mi ci sono voluti 5 minuti di prove di ogni tipo e imprecazioni varie prima di accorgermi (come puoi vedere dalla differenza nella cronologia) che ... immmagine aveva 3 emme! Tutto qui.
Ciao --Pier 09:08, 27 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Dai una occhiata a Discussione:Indipendenza padana. Oland · of · urioso 14:14, 27 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Ho il piacere di conoscerti, ti creo la casella, ti va se ci risentiamo? Oland · of · urioso 16:00, 27 ott 2006 (CEST)[rispondi]

P.S. Ho guardato le ultime modifiche

Liberal-riformisti

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Allora, i termini "liberal-democrazia" e "liberal-riformismo" sono comparsi in Italia alla fine degli anni '70, nella già inoltrata segreteria Zanone all'interno del PLI, che portò una ventata di cambiamento e di svecchiamento in un partito da sempre percepito come il baluardo dei conservatori moderati. Con l'avvento del bipolarismo e della Seconda Repubblica, si tornò invece a parlare di liberaldemocrazia con il Patto Segni prima e con Rinnovamento Italiano poi. Il termine liberal-riformismo venne invece riesumato con l'avvento de i Democratici di Prodi, nell'intento di presentare il suo movimento come una piccola unificazione dei riformismi italiani appartenenti all'area del centrosinistra (si parlò così di "riformismo liberale, socialdemocratico e cattolico-sociale"). Oggi il liberal-riformismo è uno dei pilastri portanti della Margherita. Quindi non penso che si possa parlare di liberalismo di sinistra a proposito di PLI, Patto Segni, Rinnovamento Italiano, i Democratici, DL. So già cosa vuoi dirmi, sicuramente che anche i radicali sono considerati liberal-riformisti eppure sono di sinistra, ma io ti dico che li ho messi all'interno della lista dei liberal-riformisti mondiali, perchè lo sono di diritto secondo la concezione internazionale del termine liberalismo riformista, ma per quanto riguarda l'accezione italiana del liberal-riformismo esso è concepito come una forma di liberalismo moderno e moderatamente progressista, di centro o centrosinistra, ma assolutamente non di sinistra, e secondo i parametri italiani i radicali di Pannella sono completamente fuori, donde la necessità da loro stessi compresa di presentarsi sotto la ideologia del radicalismo (un mix di liberal-riformismo sfranato, libertarismo e liberismo). --Ghino di Tacco 17:10, 27 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Imbarazzante

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Toglimi una curiosità, in politica sei di destra? Oland · of · urioso 20:03, 27 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Evangelico

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Faccio parte di una chiesa evangelica libera senza denominazione, e alla domenica di solito vado anche nella chiesa dell'Assemblea di Dio in Italia. Come mai ti interessa? Ciao rispondi Alexander VIII · Il Catafratto da 10.000 edit · Aλέξανδρος 20:20 27 ott 2006 (CEST)

Ma forse...

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Forse hai ragione! Che bello, oggi compio gli anni, 11!! P.S.Sinceramente sono bugiardi sia Prodi che Berlusconi. Oland · of · urioso 13:55, 28 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Perchè McCain prossimo presidente?--Bellini.raf 19:36, 28 ott 2006 (CEST)Bellini.raf[rispondi]

Re:Evangelico

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Con un amico stavo preparando qualcosa sulle assemble di Dio ma non so quando sarà pronto. Comunque il gravissimo problema della religione protestante, che sono tutti spezzetati in grupetti, e non si vogliono unire, questo fatto è molto presente in Italia. Comunque è bello che una persona da quanto capisco veramente cattolico come te sia così aperto verso queste idealogie, anche abbastanza diverse. Per la firma ti do un consiglio, io sono ancora all'era primitiva che ogni volta faccio un copia incolla e poi cambio data, prova a chiere all'utente Twice25 come fare (mio grande amico). Ciao fammi sapere Alexander VIII · Il Catafratto da 10.000 edit · Aλέξανδρος 09:48 29 ott 2006 (CET)

Be i tipi di confessioni credo che li conosci meglio te, io conosco bene lo svolgimento della liturgia. Ciao Alexander VIII · Il Catafratto da 10.000 edit · Aλέξανδρος 14:08 29 ott 2006 (CET)

Grazie mille per gli auguri. Oland · of · urioso 15:24, 29 ott 2006 (CET)[rispondi]

Firma personalizzata

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Devi usare il template. Ovvero:

Devi scrivere: {{Utente:CheccoPadova/firma}} ~~~~~

Il che, in bella copia, apparirà: CheccoPadova 17:00, 29 ott 2006 (CET)[rispondi]

Bye. L'osservatore6000 17:03, 29 ott 2006 (CET)[rispondi]


Mi è venuta un'idea: mettere al vaglio la voce Padania, che cosa ne dici? Paolo (parla con Paolo) (sono Olando) 09:38, 30 ott 2006 (CET)[rispondi]

Guarda il mio babelfish sulla pace, va meglio? Paolo (parla con Paolo) (sono Olando) 16:09, 30 ott 2006 (CET)[rispondi]

Un'obbiezione

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Quando mi scrivi, mi lasci una firma in posta? Paolo (parla con Paolo) 09:11, 31 ott 2006 (CET)[rispondi]

riguardo alla lega

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ti scrivo qua appunto per non fare della pag discussione della voce ln un blog. perché non mi sono messo a ritoccare la voce, l'avevo scritto, è perché non avrei la serenità di giudizio sufficiente per farlo in maniera abbastanza obiettiva. ci sono tante cose che non condivido politicamente, ma non considero certe quelle cose xenofobe, questo giudizio lo dò solo a determinate cose. riguardo alla Lega Nord: è innegabile che le posizioni espresse dal partito (non dico per forza che siano quelle dei militanti e dei sostenitori, che il movimento comunque si muove su una piattaforma programmatica più ampia) siano spesso inquadrabili nella categoria della xenofobia. almeno secondo la mia concezione, il razzismo va oltre la xenofobia, e anche questo è un aspetto che alle volte caratterizza la Lega Nord, in quanto si supera l'avversione, l'ostilità e il timore della diversità che caratterizzano la xenofobia per arrivare ad una attiva intolleranza a priori verso i diversi rispetto la propria identità, siano essi stranieri, musulmani, omosessuali etc, se non anche alle volte addirittura italiani stessi. e mi pare difficile considerare ciò delle illazioni, sono obiettività, al di là del valore o disvalore che gli si voglia dare. L'inno: non sono certo un fanatico di certe forme di nazionalismo, siano esse a livello italiano o regionale, ma il fischiare l'inno della nazione di cui fai parte anche se non ti ci riconosci, a una manifestazione di livello nazionale a cui aderiscono più o meno tutti i partiti che comunque ambiscono a governarla l'Italia è quantomeno ridicolo e piuttosto stupido, oltreché discretamente offensivo per tutto il resto dei tuoi concittadini che magari si riconoscono nel proprio paese. e aggiungendo un'ultima cosa, riguardo al fascismo, se non giudicherei certo fascista o postfascista la linea di un partito come An, almeno nelle sue posizioni ufficiali, darei questo giudizio alla Lega, per la violenza, quantomeno verbale, che la caratterizza, un certo tipo di atteggiamento simil-eversivo, tutta una simbologia e il culto del concetto di nazione, l'egoismo di fondo, certi schemi culturali tipici della destra italiana, come certe concezioni della donna. ciao --Nicola ds 09:40, 31 ott 2006 (CET)[rispondi]

«Del resto pure lo Statuto della Regione Veneto parla di "popolo veneto".»

Sembra messo lì solo per cercare una giustificazione. Cosa inutile se l'articolo è neutrale.

«il Veneto è una nazione separata dall'Italia o, che dir si voglia, dalle nazioni che compongono questo Paese»

A parte che la forma è pessima (per forza una nazione è separata dalle altre nazioni), la dicitura "questo Paese" secondo me non è neutrale.

«Altri venetisti si sono impegnati maggiormente nel campo culturale»

Tradurre un sito non è attività culturale. Per come è scritto sembra anche questo messo lì per vantare meriti che però vanno meglio specificati. Ampliandolo, ritiro le mie riserve su questo paragrafo.

Ho copiato la discussione nella pagina di talk di Venetismo. bonz

Uuuuh :-)

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Adesso mi emoziono, grazie! Ho idea che su un po' di cose la pensiamo diversamente, ma e' molto bello riuscire a lavorare insieme nonostante la diversità di vedute. Ah, una cosa in comune però c'è: buona caccia fratellino! --bonz (che c'è?) 12:14, 8 nov 2006 (CET) (p.s.: stavolta mi sono firmato)[rispondi]

Rielezioni

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Perché chiedi la conferma indiscriminatamente a tutti gli admin? Le pagine di servizio di wikipedia non sono un giocattolo.--Nick1915 - all you want 08:41, 9 nov 2006 (CET)[rispondi]

Onestamente mi stavo ponendo la stessa domanda (magari con un po' più di flemma... ;). --Lucas 06:19, 10 nov 2006 (CET)[rispondi]

Ho deciso di ritirare il 1 referendum su Discussione:Dichiarazione di indipendenza della Padania. Posso? --Paolo (parla con Paolo) 10:31, 19 nov 2006 (CET)[rispondi]

Rutelli fu iscritto al Psdi!

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Caro CheccoPadova, non ci crederai ma niente meno che lo stesso Francesco Rutelli si iscrisse al Psdi. Troverai qui le prove. --Ghino di Tacco 13:11, 24 nov 2006 (CET)[rispondi]

Franco Marini è un ex-psdi

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Franco Marini ha iniziato la sua carriera politica nel Psdi, io in realtà già ne ero a conoscenza ma lo testimonia anche questo sito. --Ghino di Tacco 17:23, 24 nov 2006 (CET)[rispondi]

Dai un'occhiata alla pag. di discussione riguardante la provenienza dei politici DL. --Ghino di Tacco 20:58, 24 nov 2006 (CET)[rispondi]

Spostare una voce

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Hai provato a leggere Aiuto:Sposta? Ora per favore metti a posto i "puntano qui" prima di continuare. --M/ 23:51, 27 nov 2006 (CET)[rispondi]

Ultimo avviso

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Al prossimo spostamento

  1. non motivato in discussione
  2. senza aver sistemato i "puntano qui" di eventuali spostamenti precedenti eseguiti col consenso della comunità,

sarai bloccato per vandalismo. --M/ 00:01, 28 nov 2006 (CET)[rispondi]

Molto in breve

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  1. Nessuno chiama Al Gore con l'altro nome. Aiuto:Convenzioni di nomenclatura è molto chiaro in proposito. Insistere, dopo che la pagina è stata rispostata due volte - e non importa da chi - non mi sembra collaborativo. Anzi, significa che stai tentando di "forzare" un tuo punto di vista.
  2. La pagina Speciale:Whatlinkshere permette di vedere quali sono le pagine che puntano sulla pagina in cui ti trovi. Se sposti la pagina, hai il preciso dovere di andarti a correggere *tutti* i Wikilink. Altrimenti c'è rischio di creare doppi redirect o peggio...
  3. Quanto al resto della tua risposta... la Teknopedia italiana la fanno i Teknopediani che scrivono in lingua italiana, quindi anche tu. Può essere senz'altro migliore, ma tutti sono chiamati a contribuire di più, magari provando anche a lamentarsi di meno, non trovi?

--M/ 00:37, 28 nov 2006 (CET)[rispondi]

Milan stemma

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Ciao, mi è stato giustamente ricordato che quello stemma va messo solo nelle voci che riguardano direttamente l'azienda proprietaria e i prodotti della stessa. Per cui l'ho tolto dal tuo babelfish (dovrai cercarne uno libero o farne uno tu in rosso-nero ^_^). Sorry. Amon(☎ telefono-casa...) 20:58, 29 nov 2006 (CET)[rispondi]

Progetto Beatles

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Ho visto che ti interessi ai Beatles... Quindi se vuoi vieni a dare un'occhiata al Progetto Beatles! => Πoggettω

Ciao CheccoPadova volevo chiederti cosa ne pensi della mia elezione ad admin Ciao rispondi AlexanderVIII Il catafratto 20:14, 30 nov 2006 (CET)[rispondi]

Grazie della fiducia AlexanderVIII Il catafratto 00:28, 1 dic 2006 (CET)[rispondi]

Re: Re: Curiosità

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Scusa se mi faccio i cavolacci tuoi, ma ho letto la tua user page e mi chiedevo cosa intendessi dire quando scrivi che sei "senza radici". Detto questo, mi sembra molto interessante la tua argomentazione sul caso Terri Schiavo e l'eutanasia. CheccoPadova 09:42, 14 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao Checco, "senza radici" vuol dire che ho vissuto un po' in tutta Italia e che non c'è nessuna zona in cui mi senta veramente "a casa" o a cui senta veramente di "appartenere". Comunque, visto il tuo nickname, ti dirò che sono appena tornato da Costabissara (Vi) dove ho mangiato baccalà alla vicentina e bigoli al ragù d'anatra (o per caso era... gatto?!) ;-) --Outer root (echo) 23:20, 14 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Non hai ulteriormente interloquito, dopo questa risposta. Forse tutto quello che volevi sapere era se io ero veneto/a oppure no (cosa che non ti ho detto). E a che pro? Riguardo alla tua ennesima lamentela sullo spazio lasciato al paragrafo "accuse di razzismo e xenofobia" nella voce Lega Nord mi sembra che tu non faccia che ripetere le stesse cose. Ti ho già risposto che le accuse sono suffragate da link (circa 20) che consentono di verificarne la veridicità. Fai le verifiche e, se è il caso, segnala in discussione cosa non va (anziché ripetere per l'ennesima volta che quello che fa la lega non ti piace - perché è questo, in effetti, che indirettamente stai dicendo). Saluto! Outer root (echo) 17:16, 9 dic 2006 (CET)[rispondi]
Benissimo, ti invito a creare un paragrafo nella voce relativa a Diliberto dal titolo "== Accuse di estremismo e plutofobia ==" o quello che vuoi. È bene che chiunque - e sottolineo chiunque - renda conto delle proprie azioni e dichiarazioni e non solo la Lega, che tuttavia spesso getta il sasso e poi fa finta di avere l'aureola. Sappiamo entrambi perché lo fa: da un lato cerca il consenso parlando alla parte più rozza e ignorante dell'animo del popolo (essa dice: alla pancia) e dall'altro tenta di costruirsi una immagine politica credibile.
Tu - consentimi questo linguaggio colloquiale - non sei certamente uno stupido. Se posso darti un suggerimento, liberati da questi imbarazzanti compagni (in senso etimologico) di percorso, finché sei in tempo. Chiunque ne comprenderebbe immediatamente il livello, anche solo guardando il tenore di alcuni interventi e vandalismi nella stessa voce Lega Nord ("alto l'onore longobardo", "bastaaaaaaa", ecc.). Essi non compiono un'analisi storica, che dimostrerebbe quanto il meridione sia stato depauperato dal settentrione, anziché il contrario; ignorano e desiderano ignorare i moventi socioeconomici che esistono alla base del razzismo. Ed è inutile che noi, che non siamo ingenui, facciamo finta di non vedere quanta di questa cultura dell'incultura sia presente nei bar ed agli aperitivi, dove la comunione fàtica (per citare Durkheim) si rafforza attorno alla figura condivisa del teròn.
Non entrerò nel merito della difesa d'ufficio che fai della Lega (proporre vagoni separati per gli immigrati non è una forma di apartheid?); non ne ho il tempo e la voglia. Ma, quanto all'accusa infondata ("immigrati fuori dalle palle!"), sarò io stesso a proporre, in discussione, di eliminarla.
Infine, per quanto riguarda le allusioni, detto con franchezza... te le puoi tenere! Auguri e buone feste. --Outer root 18:26, 21 dic 2006 (CET)[rispondi]


Ciao carissimo, rieccoci sulla breccia; spero che tu abbia trascorso buone feste ed iniziato un buon anno.
Bene, ti dirò anzitutto che quando ti suggerivo di distaccarti da una certa logica qualunquista e, a mio avviso, scellerata, non mi sognavo lontanamente di impartire un insegnamento; si trattava di una semplice riflessione. Infatti io non potrei (né vorrei) avere alcun diritto di dirti cosa devi fare, questo è ovvio.
Per contro, riguardo alle allusioni da me percepite, mi riferivo al tuo passaggio "non posso modificare la pagina senza consenso. Non so le la pensi diversamente... " ma, visto che non hai colto, devo concludere che non ti eri espresso con malizia.
Infine, vorrei dirti che il giudizio politico che rispettivamente abbiamo su alcuni esponenti che hai citato è senz'altro divergente; a mio avviso molti di quelli che hai menzionato hanno sposato una causa al fine di individuare la strada più rapida per giungere a Roma, e per restarci da gran signori (gran siùri, potremmo dire in Veneto) più che per cambiare le cose. Sono pochi, oggigiorno, gli uomini politici con una visione, con una "scelta di vita" (per citare Giorgio Amendola).
Ma tant'è: queste sono opinioni; io Cè l'ho visto, ma non posso dire di conoscerlo. Ho visto anche Fassino e ti assicuro che il video non gli rende giustizia. Ti faccio gli auguri sinceri di buon proseguimento e di buon inizio di anno! Ciao --Outer root 21:28, 12 gen 2007 (CET)[rispondi]


Ti risponderò con una domanda; io mi domando: perché l'approccio contemporaneo a qualunque modalità comunicativa deve identificare ciò che viene proposto con un prodotto e deve inquadrare ciò che viene comunicato in termini di marketing? Mi domando: perché mai si deve vendere ogni cosa, dalle emozioni alle idee, dai progetti alle speranze? Perché mai la moderna bandiera del progresso viene sventolata sulle rovine di ogni rispetto umano e sulle macerie della solidarietà? Perché mai in politica nessun progetto appare credibile se non si ammanta degli slogan delle privatizzazioni e non si paluda dei temi del riformismo?
Questo è il problema. Perché mai il vecchietto che deve andare dalla Stanga a Via Paolotti alle 10 di mattina deve essere un anacronismo vivente? Deve esserlo perché è antieconomico trasportare una sola persona in un intero autobus. La logica del profitto vuole che i servizi non esistano, che il concetto di servizio venga soppiantato da quello di commercio. Come mai le autolinee, in generale, hanno sempre i bilanci in rosso? Il motivo è che assicurano un servizio e se tenessero conto del profitto dovrebbero concentrare le corse negli orari di punta. Ma così:
- D: come farebbe il vecchietto?
- R: Ci andrebbe in taxi!
- D: E se il taxi non può permetterselo?
- R: Non essere indiscreto!
Capisci a cosa porta la privatizzazione di tutto? Vi sono servizi che non possono essere inquadrati nella logica del profitto, altrimenti non possono esistere come servizi: diventano un'altra cosa, diventano commercio, mercato, prodotto, ma non servizio.
Ecco perché non mi fa specie che la comunicazione politica di Fassino non piaccia ai fautori del marketing ubiquitario. Forse tu hai ragione; forse chi non sa fare il venditore è destinato a perdere. La Tatcher ha saputo vendere molto bene il proprio prodotto, ma gli Inglesi hanno pagato quel marketing con lacrime e sangue. Ha saputo vedere prima dei tempi, e così anticipare il solco del neoliberismo, ricalcato da Blair.
Ma il neoliberismo significa giungla. Confortevolmente racchiusi da caldi giacigli, nelle nostre magioni riscaldate, dimentichiamo che monetizzare tutto significa creare le premesse per il malessere e la disuguaglianza sociale, per l'ingresso della nostra società in una fase di malattia da cui non riuscirà a riprendersi.
La sperequazione crea indigenza, che crea delinquenza. La disintegrazione sociale crea le premesse per il conflitto. Le città americane dovrebbero avercelo insegnato; uno studio classico sul centro di Detroit, paragonato alla periferia, identificava la correlazione fra la disintegrazione sociale e la delinquenza, e non è che una goccia nell'oceano. Gli stessi extracomunitari, che non vengono integrati nelle nostre città e nelle nostre società, rappresentano un pericolo nella misura in cui non hanno nulla da perdere, nulla in cui sperare. Non si può trattare male la gente all'infinito. Prima o poi i più pavidi diventano leoni, i più miti avvelenano la loro anima.
Allora: andiamo pure avanti a distruggere tutto ciò che ha un senso di socialità: dagli ospedali ai corsi serali, dalla scuola pubblica all'Università. Dopodiché sediamoci sulle nostre rovine e chiediamoci se abbiamo in tasca abbastanza soldi per poterci permettere ci comperare ciò di cui abbiamo bisogno. Perché, se così non sarà, non ci resterà che rimpiangere ciò che abbiamo perso.
P.S.: sì Cè è Alessandro Cè!
Outer root 23:02, 13 gen 2007 (CET)[rispondi]

Perché? --L'osservatore6000 16:36, 20 dic 2006 (CET)[rispondi]

Scusa. Ho capito. --L'osservatore6000 16:38, 20 dic 2006 (CET)[rispondi]

Provenienza_dei_politici_attualmente_in_Democrazia DL-La_Margherita

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Coloro che ho inserito nella voce sono o dirigenti del partito o ex-parlamentari oppure elementi che hanno guidato i numerosi gruppi scissionisti dal Psdi e dal Psi. Vi sono per es. personaggi che guidartono la scissione di ex-psdi dal "Partito Socialista - Socialdemocrazia" verso "Unione democratica" (poi arrivati in Dl, passando per i Democraici), ancora "colonnelli" del Partito socialsita riformista che hanno seguito Enrico Manca in Dl, ed ancora i "ras" più in vista di quella componente del Psdi che nel 1998 -non condividendo la scelta di Gian Franco Schietroma- di aderire allo Sdi aderì ad Unione democratica (e poi arrivati in Dl, passando per i Democraici). Non preoccuparti, sono una persona responsabile. --Ghino di Tacco 12:21, 30 dic 2006 (CET)[rispondi]