Indice
Cr 463
Cr 463 Ammasso aperto | |
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Cr 463 | |
Scoperta | |
Scopritore | Per Collinder |
Data | 1930 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Cassiopea |
Ascensione retta | 01h 45m 45s[1] |
Declinazione | +71° 48′ 36″[1] |
Distanza | 2120[2] a.l. (650[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | 5,7[1] |
Dimensione apparente (V) | 40' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Ammasso aperto |
Classe | III 2 p |
Caratteristiche rilevanti | 150 milioni di anni[2] |
Altre designazioni | |
OCl 324[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di ammassi aperti |
Cr 463 è un esteso ammasso aperto visibile nella costellazione di Cassiopea.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si individua nella parte settentrionale della costellazione, in una regione povera di campi stellari sul bordo della Via Lattea; la sua posizione si può reperire con approssimazione prolungando di circa tre volte la distanza fra le stelle α Cassiopeiae (Schedar) e γ Cassiopeiae (Cih), fino a giungere a un quadrilatero di stelle di magnitudine 4 e 5 che incorniciano l'ammasso. Le sue componenti più luminose sono osservabili anche con un binocolo e appaiono sparse e poco concentrate; gli strumenti migliori sono piccoli telescopi da 100-120mm di apertura, adatti a risolvere stelle fino alla magnitudine 12 e allo stesso tempo mantenendo la possibilità di disporre di un grande campo visivo.
La declinazione fortemente settentrionale di quest'ammasso favorisce notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord, da cui si presenta circumpolare fino alle latitudini medio-basse; dall'emisfero australe d'altra parte resta piuttosto basso e non è osservabile dalle aree lontane dalla zona tropicale.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra agosto e gennaio.
Storia delle osservazioni
[modifica | modifica wikitesto]Cr 463 venne osservato da Per Collinder attorno al 1930 e inserito nel suo catalogo di ammassi aperti. A causa della sua bassa densità, era infatti sfuggito agli astronomi dell'Ottocento.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Cr 463 è un ammasso aperto di grandi dimensioni sia apparenti che reali, cui corrisponde un'effettiva scarsa concentrazione delle sue componenti; la sua distanza è stimata attorno ai 650 parsec (2120 anni luce), o al massimo sui 700 parsec,[2] e giace in una zona interna al Braccio di Orione a breve distanza dalla regione di Cepheus OB4. Le sue stelle più luminose sono di magnitudine 8,5, mentre le dimensioni reali dell'ammasso si aggirano sui 6 parsec.
Si tratta di un ammasso poco studiato; la presenza di alcune componenti massicce in uno stadio evoluto del loro ciclo vitale hanno permesso di determinare un'età attorno ai 150 milioni di anni. La sua posizione è piuttosto insolita per un ammasso aperto, trovandosi a circa 110 parsec dal piano galattico, dunque ad una latitudine galattica abbastanza elevata.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, in Results for Cr 463. URL consultato il 24 luglio 2013.
- ^ a b c d e Townsend, R. E., UBV photometry of Collinder 463, in Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 87, ottobre 1975, pp. 753-757, DOI:10.1086/129838. URL consultato il 24 luglio 2013.
- ^ Una declinazione di 72°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 18°; il che equivale a dire che a nord del 18°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 18°S l'oggetto non sorge mai.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-14-X
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cr 463
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Collinder 463, su dvaa.org (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Collinder 463, sketch, su rodelaet.xtreemhost.com.
- Collinder 463 - Deepskypedia, su deepskypedia.com. URL consultato il 24 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2011).