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Cesarina Vighy
Cesarina Vighy (Venezia, 31 maggio 1936 – Roma, 1º maggio 2010) è stata una bibliotecaria, scrittrice e attrice teatrale italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Venezia[1] nel 1936, da Maria D'Alberton e Dino Vighy (importante figura intellettuale della città), consegue la maturità presso il Liceo Classico Marco Polo. Ancora giovanissima, diventa una piccola stella del Teatro Universitario di Ca’ Foscari con il quale partecipa a diverse tournée in Europa. Si iscrive successivamente alla Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Padova ma già alla fine degli anni Cinquanta decide di trasferirsi a Roma dove si laurea in Epigrafia latina con una tesi sulla condizione dell'attore in epoca romana.
Nel 1982, stabilitasi nel frattempo nel quartiere Trastevere con il marito Giancarlo Di Stefano e la figlia Alice, dopo un periodo di attività al Ministero per i beni e le attività culturali, comincia a lavorare presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea[2], nello storico palazzo Mattei di Giove, in cui resta fino alla pensione.
Nel 2009, all'età di settantatré anni e già gravemente malata di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), grazie anche alla figlia Alice Di Stefano, direttore editoriale di Fazi Editore e compagna dell'editore Elido Fazi, esordisce con L'ultima estate[3], un romanzo dai forti spunti autobiografici, che vince il Premio Campiello opera prima,[4] il Premio Cesare De Lollis, ed entra nella cinquina del Premio Strega di quell'anno[5][6].
Muore nel maggio del 2010[7], due giorni dopo l'uscita del suo secondo libro, Scendo. Buon proseguimento, un addio in forma epistolare costruito con un corpus di mail spedite realmente a familiari e amici[8].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- L'ultima estate, Roma, Fazi Editore, 2009 codice ISBN 9788864110127. Premio Campiello opera prima 2009, Premio Cesare De Lollis, finalista al Premio Strega 2009[9].
- Scendo. Buon proseguimento, Roma, Fazi Editore, 2010 codice ISBN 9788864111032. Introduzione di Vito Mancuso.
- L'ultima estate, edizione tascabile, Milano, TEA (editore), 2012.
- L'ultima estate e altri scritti, Fazi Editore, 2017. Codice ISBN 9788893252065. Introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo.
Audiolibri
- Ottavia Piccolo legge L'ultima estate, Audiolibro, 4 CD Audio, Emons editore, 2009. Codice ISBN 9788895703480.
Edizioni estere de L'ultima estate
- Mein letzter Sommer (German Edition), Hoffmann und Campe, 2010.
- El último verano (Spanish Edition), Roca Editorial, 2010.
- Ostatnie lato (Polish Edition), M, 2010.
- Deze laatste zomer (Dutch Edition), Orlando, 2010.
- Le monde à ma fenêtre (French Edition), Éditions du Seuil, 2011.
- Mein letzter Sommer (German Edition) Btb Verlag, 2012
- O último verão (Português Edition), Bertrand Brasil, 2014.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Morta Cesarina Vighy, si consolava scrivendo, su ilgiornaledivicenza.it, 3 maggio 2010. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2020).
- ^ Nazareno Giusti, È morta Cesarina Vighy, la scrittrice che aveva fatto della sua lotta alla Sla un romanzo, su loschermo.it, 5 maggio 2010. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2020).
- ^ Renato Minore, Addio a Cesarina Vighy, vinta dalla Sla: trasformò la malattia in un caso letterario, su ilmessaggero.it, 2 maggio 2010. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ Campiello, Opera Prima, su premiocampiello.org. URL consultato il 25 aprile 2019.
- ^ «Strega» Una prima volta che vale la cinquina, su ilgiornale.it, 12 giugno 2009. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ Tiziana Zita, Alice Di Stefano svela tutti i retroscena di un editore, su Cronache Letterarie, 12 febbraio 2015. URL consultato il 2 novembre 2024.
- ^ Cesarina Vighy la scrittrice, su lastampa.it, 3 maggio 2010. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ Matteo Sacchi, Vighy: la scrittrice che ha lottato contro la Sla a colpi di romanzo, su ilgiornale.it, 3 maggio 2010. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ L'ultima estate: presentato da Dacia Maraini Margaret Mazzantini, su premiostrega.it. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Cesarina Vighy
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cesarina Vighy
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cesarinavighy.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18972637 · ISNI (EN) 0000 0001 1561 4177 · SBN IEIV045395 · LCCN (EN) n97109417 · GND (DE) 13956912X · BNE (ES) XX5007833 (data) · BNF (FR) cb13201564s (data) · J9U (EN, HE) 987007374166605171 |
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