Ariane Moffatt
Ariane Moffatt | |
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Ariane Moffatt nel 2015 | |
Nazionalità | Canada |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 2002 – in attività |
Etichetta | EMI, Audiogram, Simone Records |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 6 |
Live | 2 |
Colonne sonore | 1 |
Sito ufficiale | |
Ariane Moffatt (Lévis, 26 aprile 1979) è una cantante canadese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ariane Moffatt ha studiato canto pop e canto lirico all'Università del Québec a Montréal. Dopo la sua laurea è andata in tournée con il cantante Marc Déry, e poi con Daniel Bélanger.[1]
Il suo album di debutto, Aquanaute, è uscito nel 2002 su etichetta discografica Audiogram, parte della famiglia della EMI. È stato certificato disco di platino dalla Music Canada con oltre 100 000 copie vendute a livello nazionale.[2] Il successo del disco le ha fruttato nel 2003 tre premi Félix, il principale riconoscimento musicale del Québec: uno per la rivelazione dell'anno, uno per l'album pop/rock dell'anno, e uno per la miglior produzione musicale.[3]
Nel 2005 è uscito il secondo album della cantante, Le cœur dans la tête, certificato disco d'oro in Canada.[2] Il disco ha raggiunto la 126ª posizione in classifica in Francia.[4] Come l'album precedente, anche questo è stato apprezzato alla critica: ai Félix del 2006 ha vinto il premio per l'album pop/rock dell'anno e la cantante è stata riconosciuta come miglior artista femminile.[5] Inoltre, l'album dal vivo À la Station C ha vinto nello stesso anno il premio per il DVD musicale dell'anno sia ai Félix che ai Juno Awards.[6]
Il terzo album di Ariane Moffatt, Tous les sens, è uscito nel 2008 e, oltre a regalare alla cantante un altro disco d'oro,[2] è diventato il suo primo ingresso nella classifica Billboard Canadian Albums, dove ha raggiunto il 2º posto;[7] si è inoltre piazzato 68º in Francia[8] e 88º nella regione belga della Vallonia.[9] Grazie all'album nel 2009 la cantante ha vinto il premio della critica dell'Académie Charles Cros in Francia,[10] oltre a quattro altri Félix[11] e un Juno per l'album francofono dell'anno in madrepatria.[12] Uno dei singoli dell'album, Je veux tout, è divenuto il primo ingresso per Ariane Moffatt nella Billboard Canadian Hot 100, fermandosi al 72º posto.[13]
Nel 2010 la cantante ha realizzato la colonna sonora della serie televisiva Trauma. Il disco ha raggiunto il 9º posto nella classifica canadese[7] ed è stato certificato disco d'oro, così come il quarto album in studio di Ariane Moffatt del 2012, MA,[2] che in classifica è arrivato fino alla 2ª posizione.[7]
Nel 2013, in seguito al suo coming out come omosessuale, è stata insignita del premio per la lotta contro l'omofobia della fondazione Interligne.[14] Nello stesso anno ha preso parte alla prima edizione del talent show La Voix (la versione del Canada francofono di The Voice) in qualità di giudice;[15] ritornerà nel 2016 per la quarta edizione.[16]
Nel 2015 è uscito il successivo album 22h22, 4º in classifica[7] e vincitore di due altri premi Félix (uno per l'album pop dell'anno e uno alla cantante per l'artista femminile dell'anno).[17] Il sesto album, Petites mains précieuses, è uscito nel 2018 e ha debuttato al 42º posto nella Canadian Albums.[7]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 – Aquanaute
- 2005 – Le cœur dans la tête
- 2008 – Tous les sens
- 2012 – MA
- 2015 – 22h22
- 2018 – Petites mains précieuses
Album live
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 – À la Station C
- 2017 – Le petit spectacle à La Chapelle
Colonne sonore
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 – Trauma - Chansons de la série TV
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 – La démesure d'une 32a
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 – Point de mire
- 2003 – La barricade
- 2003 – Poussière d'ange
- 2004 – Fracture du crâne
- 2005 – Le cœur dans la tête
- 2006 – Hasard
- 2006 – Montréal
- 2006 – Retourne chez elle
- 2008 – Réverbère
- 2009 – Je veux tout
- 2009 – Jeudi, 17 mai
- 2009 – Tous les sens
- 2012 – Mon corps
- 2012 – In Your Body
- 2012 – Too Late
- 2014 – Soleil chaleur (Soleil + chaleur + toi + moi)
- 2015 – Debout
- 2016 – Les tireurs fous/Miami
- 2017 – Aimons-nous (con La Bronze e Karim Ouellet)
- 2018 – Les apparences
- 2018 – Du souffle pour deux
- 2019 – Nostalgie des jours qui tombent
- 2019 – Pour toi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Olivier Boisvert-Magnen, Il y a 15 ans : Ariane Moffatt – Aquanaute, su voir.ca. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ a b c d (EN) Ariane Moffatt – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) 2003 - Artistique, su adisq.com, Association québécoise de l'industrie du disque, du spectacle et de la vidéo. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) ARIANE MOFFATT - LE CŒUR DANS LA TÊTE (ALBUM), su lescharts.com. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) 2006 - Artistique, su adisq.com, Association québécoise de l'industrie du disque, du spectacle et de la vidéo. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) Past Nominees + Winners - Music DVD of the Year, su junoawards.ca, Juno Awards. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ a b c d e (EN) Ariane Moffatt Chart History - Billboard Canadian Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) ARIANE MOFFATT - TOUS LES SENS (ALBUM), su lescharts.com. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) Ariane Moffatt - Tous les sens, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) France - L'Académie Charles Cros décerne un de ses prix à Ariane Moffatt, su ledevoir.com, Le Devoir. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) 2009 - Artistique, su adisq.com, Association québécoise de l'industrie du disque, du spectacle et de la vidéo. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) Donna Hopper, Complete list of 2009 Juno Award winners, su sootoday.com. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (EN) Ariane Moffatt Chart History - Billboard Canadian Hot 100, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) Ariane Moffatt reçoit le prix lutte contre l'homophobie, su lapresse.ca, La Presse. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) Hugo Dumas, La voix : Marie-Mai et Ariane superstars, su lapresse.ca, La Presse. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) Karl Hardy, La Voix 2016: découvrez les équipes complètes des Coachs!, su envedette.ca. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ (FR) 2015 - Artistique, su adisq.com, Association québécoise de l'industrie du disque, du spectacle et de la vidéo. URL consultato il 22 giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ariane Moffatt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su arianemoffatt.com.
- (EN, FR) Ariane Moffatt, su Enciclopedia canadese.
- (EN) Ariane Moffatt, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Ariane Moffatt, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ariane Moffatt, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ariane Moffatt, su Genius.com.
- (EN) Ariane Moffatt, su Billboard.
- (EN) Ariane Moffatt, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66750234 · ISNI (EN) 0000 0000 7370 7809 · Europeana agent/base/84716 · LCCN (EN) no2013131695 · GND (DE) 1247989216 · BNF (FR) cb15041192p (data) |
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