Wesley Sneijder | ||||||||||||||||||||||
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Sneijder con la nazionale olandese nel 2014 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Paesi Bassi | |||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 12 agosto 2019 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Wesley Benjamin Sneijder (Utrecht, 9 giugno 1984) è un ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista. Con la nazionale olandese è stato vicecampione del mondo nel 2010; degli Orange è anche il primatista di presenze ufficiali (134).
Ha vestito la maglia di: Ajax, Real Madrid e Inter, con quest’ultima risultando uno dei protagonisti del “triplete”. Nella sua carriera ha vinto un campionato olandese, tre Supercoppe d'Olanda, due Coppe d'Olanda, un campionato spagnolo, una Supercoppa di Spagna, un campionato italiano, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due campionati turchi, tre Supercoppe di Turchia e tre Coppe di Turchia nonché una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA.
A livello personale, è stato nominato calciatore olandese dell'anno nel 2004 ed è stato inserito nella squadra ideale del campionato d'Europa 2008; nel 2010 è stato nominato miglior centrocampista della Champions League e, nello stesso anno, è stato inserito nella Squadra d'oro de La Gazzetta dello Sport, nell'All-Star Team del campionato del mondo 2010, nel FIFPro World XI e nella Squadra dell'anno UEFA.
Nell'edizione 2021 è entrato a far parte della Hall of Fame dell'Inter.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sneijder si è sposato con Ramona Streekstra nel 2005. Hanno avuto un figlio, Jessey, nato nel 2006, al quale è dedicato il tatuaggio sul braccio sinistro del padre. La coppia ha divorziato nel 2009.[3]
L'8 maggio 2008, è stato riferito che Sneijder aveva impedito al fratello minore Rodney un trasferimento al suo club di allora, il Real Madrid. Sneijder ha detto: "Il Real Madrid lo voleva e Rodney era molto felice di questo. Ma quando l'ho sentito, ho fermato tutto. Non sono favorevole che i giovani crescano nei club forti. Gli ho detto che prima deve sfondare all'Ajax."[4]
Nell'agosto 2009 ha incominciato a frequentare l'attrice e modella Yolanthe Cabau van Kasbergen, sua connazionale. La coppia si è sposata nel 2010.[5] Sneijder è diventato cattolico ed è stato battezzato nel ritiro di Appiano Gentile.[6] Di conseguenza lei prende anche il suo cognome come stabilisce la legge olandese e secondo la sposa stessa Sneijder avrebbe dovuto cambiare anche lui il cognome diventando Wesley Sneijder-Cabau[7], cosa che poi lui ha rifiutato categoricamente.[8] Nel marzo 2019, la coppia ha annunciato il divorzio.[9]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Trequartista[10] o mezzala[11] abile con entrambi i piedi,[12] Sneijder eccelleva nel fornire assist ai compagni[11] e nell'esecuzione dei calci piazzati, siano essi punizioni o calci d'angolo;[12][13] per affinare la propria tecnica di tiro si è avvalso dei consigli di due ex specialisti, i connazionali Pierre van Hooijdonk[14][15] e Ronald Koeman.[14] Elegante ma anche essenziale nelle giocate,[15] è stato definito da Marco van Basten «il miglior centrocampista che l'Olanda abbia mai prodotto».[16]
Sotto la conduzione tecnica di Ranieri è stato impiegato da esterno di centrocampo nel 4-4-2[17], con modesti esiti.[18][19]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Ajax
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la carriera nel settore giovanile dell'Ajax. Debutta nella sua città nella squadra il 22 dicembre 2002 nella vittoria 2-0 sull'Excelsior, quando il manager Ronald Koeman, trovandosi con la squadra ridotta a causa di diversi infortuni, lo convoca su segnalazione dell'allenatore della squadra giovanile Danny Blind. Conquista rapidamente il ruolo di mediano titolare ed occasionalmente gioca anche come ala destra. Dopo il secondo posto ottenuto nella stagione d'esordio 2002-2003, dove il 26 febbraio 2003 esordisce in Europa, in Champions League, pareggiando 0-0 contro l'Arsenal[20], vince il titolo della Eredivisie nel 2003-2004 e termina il massimo campionato olandese ancora al secondo posto nel 2004-2005 e nel 2006-2007. Aggiunge al titolo nazionale, due Coppe d'Olanda (KNVB Cup) e tre Supercoppe d'Olanda (Johan Cruijff-schaal).
Real Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'estate 2007 viene ceduto, per 27 milioni di euro, al Real Madrid che aveva già acquistato i suoi connazionali Royston Drenthe e Arjen Robben.[21][22] Esordisce il 25 agosto, segnando il gol della vittoria (2-1) contro l'Atlético nel derby madrileno.[23] Nella seconda giornata, realizza una doppietta nel 5-0 contro il Villarreal.[24] Con 9 gol in 30 partite, contribuisce alla vittoria della Liga.[25]
In estate, nel corso di un'amichevole contro l'Arsenal, riporta una lesione del legamento crociato che fa temere inizialmente almeno tre mesi di stop.[26][27] Il giocatore recupera tuttavia in tempi più brevi, tanto da poter scendere in campo con la Juventus in Champions League già ad ottobre.[28] Al termine di questa stagione, complice anche l'abbondanza di elementi in rosa, non rientra nei piani della squadra per il futuro.[29][30]
Inter
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 agosto 2009 l'Inter annuncia ufficialmente il suo acquisto a titolo definitivo, in cambio dei 15 milioni pagati al Real;[31] gli viene assegnata la maglia numero 10. L'olandese esordisce nel derby del 29 agosto, valido per la seconda giornata di campionato: la sua nuova squadra vince per 4-0[32], con lui che figura tra i migliori in campo.[33] Segna il primo gol in Serie A il 3 ottobre, dando la vittoria all'Inter contro l'Udinese nei minuti finali di partita.[34] Il 4 novembre si ripete in Champions League contro la Dinamo Kiev, facendo cogliere all'Inter un'altra vittoria in extremis.[35] Al termine della stagione contribuisce al "triplete" nerazzurro, segnando 8 gol complessivi in 41 presenze. Nella finale di Champions League con il Bayern Monaco, serve a Milito l'assist per il primo gol.[36] All'inizio dell'anno successivo, è al quarto posto nella classifica del Pallone d'oro: lo precedono Lionel Messi, Andrés Iniesta e Xavi sebbene l'olandese fosse ritenuto da molti il principale candidato alla vittoria.[37][38][39] In questa stagione aggiunge al suo palmarès la Supercoppa italiana, il Mondiale per club e un'altra Coppa Italia.
In seguito vive, così come la squadra, un periodo sottotono nel quale il suo rendimento è condizionato dagli infortuni.[40][41][42] Il 2 agosto 2012, contro l'Hajduk Spalato in Europa League, segna il primo gol della stagione interista,[43] mentre il 26 agosto realizza il primo in campionato, nella vittoria per 3-0 in casa del Pescara. Tale gol si rivela anche l'ultimo in nerazzurro: il 26 settembre si infortuna nella partita con il Chievo, che sarà per lui l'ultima a Milano.[44] I rapporti con la società iniziano infatti a peggiorare, per via di alcuni suoi post pubblicati su Twitter e ritenuti non appropriati dal club.[45] Rifiutata la proposta di rinnovo contrattuale, in cui si chiedeva al giocatore una riduzione dello stipendio,[46][47] viene relegato ai margini della rosa.[48]
Galatasaray
[modifica | modifica wikitesto]All'apertura del mercato invernale, è ceduto al club turco del Galatasaray per 7,5 milioni più bonus.[49] Debutta il 27 gennaio 2013, anche questa volta in un derby vinto dai suoi nuovi compagni (2-1 al Beşiktaş).[50] Segna la prima rete il 25 febbraio, nella partita vinta (4-2) contro l'Orduspor.[51] Nel ritorno dei quarti di Champions League, segna il gol dell'ex contro il Real Madrid: pur vincendo per 3-2, il Galatasaray viene eliminato a causa del risultato d'andata.[52] Vinto il titolo nazionale[53], l'11 dicembre segna alla Juventus il gol che qualifica il Galatasaray agli ottavi di Champions, eliminando i bianconeri.[54] Risulta decisivo per la vittoria della Coppa di Turchia, con una rete in finale.[55][56] Nella stagione 2014-15 vince nuovamente il campionato.[57]
Complessivamente mette insieme 172 partite e 45 gol vincendo 2 campionati, 3 coppe e altrettante supercoppe.
Gli ultimi anni in campo e fuori
[modifica | modifica wikitesto]Svincolatosi dal club turco per attriti con la dirigenza,[58] l'8 agosto 2017 viene presentato dal Nizza dove ritrova Mario Balotelli, suo compagno di squadra all'Inter nella stagione 2009-10.[59]
Dopo sole 8 presenze collezionate tra campionato, preliminari di Champions ed Europa League, il 7 gennaio 2018 firma un contratto di 18 mesi con i qatarioti dell'Al-Gharafa.[60]
Il 12 agosto 2019, all'età di 35 anni, annuncia inizialmente il proprio ritiro dall'attività agonistica;[61] tuttavia dopo una breve esperienza da dirigente dell'Utrecht, nel luglio 2020 decide di rimettersi in gioco, allenandosi con i dilettanti del DHSC Utrecht, club della quinta serie olandese in cui gioca anche il fratello Rodney. Nel frattempo commercia vini con Fabio Cordella, nel gennaio 2021 partecipa al gioco di biglie Marble Mania su SBS6 insieme a Ronald de Boer e Giovanni van Bronckhorst e diventa Ambassador di Coin of Champions nell’ambito delle criptovalute.[62] Inoltre è opinionista sui canali olandesi RTL7, Veronica e Ziggo Sport e oltre a frequentare, senza terminarlo, il corso di allenatore.[63][64][65]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Esordisce in nazionale il 30 aprile 2003, in un'amichevole contro il Portogallo.
Agli europei 2008 realizza due gol (entrambi ai gironi contro Italia e Francia) in 3 partite, con gli olandesi che vengono eliminati ai quarti dalla Russia ai quarti di finali, con Sneijder che si rivela uno dei migliori dei suoi.[66]
Al campionato del mondo 2010 realizza 5 reti, contribuendo al secondo posto finale degli Oranje. Degna di nota è la doppietta messa a segno, nei quarti di finale, contro il Brasile: gli olandesi rimontano da 0-1 a 2-1.[67] Nelle semifinali, marca il temporaneo 2-1 contro l'Uruguay (battuto per 3-2).[68]
Dopo una deludente partecipazione – al pari di tutta la squadra – al campionato d'Europa 2012[69], negli ottavi di finale del campionato del mondo 2014 segna il gol del pareggio contro il Messico (poi sconfitto 2-1).[70] Il 9 giugno 2017, nella sfida con il Lussemburgo valida per le eliminatorie del campionato del mondo 2018, disputa la 131ª partita in Nazionale diventando il primatista di presenze: supera, nella speciale classifica, l'ex portiere Van der Sar.[71]
Il 4 marzo 2018, dopo circa quindici anni di militanza, annuncia il suo addio alla nazionale olandese.[72] Tuttavia torna il 6 settembre per disputare un'amichevole contro il Perù, dopo la quale chiude definitivamente la sua carriera in nazionale.[73]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Sneijder ha giocato globalmente 697 partite segnando 181 reti, alla media di 0,26 gol a partita.
Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2002-2003 | Ajax | ED | 17 | 4 | CO | 3 | 1 | UCL | 3 | 0 | SO | 0 | 0 | 23 | 5 |
2003-2004 | ED | 30 | 9 | CO | 1 | 0 | UCL | 7[74] | 1[75] | - | - | - | 38 | 10 | |
2004-2005 | ED | 30 | 7 | CO | 3 | 1 | UCL+CU | 6+1 | 0 | SO | 1 | 1 | 41 | 9 | |
2005-2006 | ED | 19+2[76] | 5+1[76] | CO | 3 | 2 | UCL | 7[74] | 4[77] | SO | 0 | 0 | 31 | 12 | |
2006-2007 | ED | 30+3[76] | 18+1[76] | CO | 4 | 1 | UCL+CU | 2[75]+7 | 0+1 | SO | 1 | 1 | 47 | 22 | |
Totale Ajax | 126+5 | 43+2 | 14 | 5 | 33 | 6 | 2 | 2 | 180 | 58 | |||||
2007-2008 | Real Madrid | PD | 30 | 9 | CR | 2 | 0 | UCL | 5 | 0 | SS | 1 | 0 | 38 | 9 |
2008-2009 | PD | 22 | 2 | CR | 2 | 0 | UCL | 4 | 0 | SS | 0 | 0 | 28 | 2 | |
Totale Real Madrid | 52 | 11 | 4 | 0 | 9 | 0 | 1 | 0 | 66 | 11 | |||||
2009-2010 | Inter | A | 26 | 4 | CI | 4 | 1 | UCL | 11 | 3 | SI | 0 | 0 | 41 | 8 |
2010-2011 | A | 25 | 4 | CI | 2 | 0 | UCL | 9 | 3 | SI+SU+Cmc | 1+1+1 | 0 | 39 | 7 | |
2011-2012 | A | 20 | 4 | CI | 2 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | 1 | 1 | 28 | 5 | |
2012-gen. 2013 | A | 5 | 1 | CI | 0 | 0 | UEL | 3[74] | 1[75] | - | - | - | 8 | 2 | |
Totale Inter | 76 | 13 | 8 | 1 | 28 | 7 | 4 | 1 | 116 | 22 | |||||
gen.-giu. 2013 | Galatasaray | SL | 12 | 3 | TK | - | - | UCL | 4 | 1 | ST | - | - | 16 | 4 |
2013-2014 | SL | 28 | 12 | TK | 6 | 3 | UCL | 7 | 2 | ST | 1 | 0 | 42 | 17 | |
2014-2015 | SL | 31 | 10 | TK | 6 | 3 | UCL | 6 | 1 | ST | 1 | 0 | 44 | 14 | |
2015-2016 | SL | 25 | 5 | TK | 6 | 1 | UCL+UEL | 6+2 | 0 | ST | 1 | 0 | 40 | 6 | |
2016-2017 | SL | 28 | 5 | TK | 4 | 0 | - | - | - | ST | 1 | 0 | 33 | 5 | |
Totale Galatasaray | 124 | 35 | 22 | 7 | 25 | 4 | 4 | 0 | 175 | 46 | |||||
2017-gen. 2018 | Nizza | L1 | 5 | 0 | CF+CdL | 0 | 0 | UCL+UEL | 1[78]+2 | 0 | - | - | - | 8 | 0 |
gen.-giu. 2018 | Al-Gharafa | QSL | 11 | 9 | QSC | 0 | 0 | ACL | 6[79] | 2[80] | CEQ | - | - | 17 | 11 |
2018-2019 | QSL | 11 | 6 | QSC | 2 | 2 | ACL | 0 | 0 | CEQ | - | - | 13 | 8 | |
Totale Al-Gharafa | 22 | 15 | 2 | 2 | 6 | 2 | - | - | 30 | 19 | |||||
Totale carriera | 410 | 119 | 50 | 15 | 104 | 19 | 11 | 3 | 575 | 156 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Ajax: 2003-2004
- Real Madrid: 2007-2008
- Real Madrid: 2008
- Inter: 2009-2010
- Coppa Italia: 2
- Inter: 2010
- Al-Gharafa: 2018-2019
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Inter: 2009-2010
- Inter: 2010
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior talento dell'anno in Eredivisie: 1
- Uomo-assist della Champions League: 1
- Miglior Centrocampista: 2010
- Scarpa di bronzo dei mondiali: 1
- Pallone d'argento dei mondiali: 1
- All-Star Team dei mondiali: 1
- Miglior calciatore olandese De Telegraaf: 1
- 2010
- Squadra d'oro 2010 La Gazzetta dello Sport[81]:1
- 2010
- 2010
- 2010
- Premio nazionale Andrea Fortunato nella categoria Calciatore: 1
- 2011
- Inserito nella Hall of Fame dell'Inter nella categoria Centrocampisti
- 2021
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 136 (47) se si includono anche le presenze nei play-off di Eredivisie.
- ^ Wesley Sneijder entra nella Inter Hall of Fame: "Un onore far parte di questa famiglia", su inter.it, 9 febbraio 2022. URL consultato il 14 marzo 2024.
- ^ WAG of the Day, WAG No. 341: Yolanthe Cabau van Kasbergen, in The Spoiler, 27 aprile 2010.
- ^ Sneijder blocked Real Madrid move for kid brother, su tribalfootball.com. URL consultato il 20 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
- ^ Matrimonio di Sneijder: Inter al gran completo
- ^ Sneijder diventa cattolico: 'Battezzato ad Appiano', su calciomercato.com, 23 giugno 2010. URL consultato il 6 luglio 2010.
- ^ (NL) Wesley gaat Sneijder Cabau heten, su nu.nl, 15 giugno 2010.
- ^ (NL) Wesley neemt achternaam Yolanthe niet over, su nu.nl, 17 giugno 2010.
- ^ Wesley Sneijder e Yolanthe Cabau si separano. Si erano sposati nel 2010, su gazzetta.it. URL consultato il 10 giugno 2021.
- ^ Timothy Ormezzano, Juventus, Allegri aspetta il trequartista: Draxler prima scelta, idea Sneijder. Vidal è del Bayern, in la Repubblica, 22 luglio 2015. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ a b Massimo Donaddio, Mourinho recupera Sneijder, l'uomo in più dell'Inter, in Il Sole 24 Ore, 27 aprile 2010. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ a b (EN) Daniel Taylor, World Cup 2010: Holland hope for harmony from their feuding stars, su theguardian.com, The Guardian, 13 giugno 2010. URL consultato il 4 marzo 2016.
- ^ Alessandra Bocci, Sneijder «Che piacere le punizioni», in La Gazzetta dello Sport, 07 giugno 2008. URL consultato il 17 giugno 2009.
- ^ a b Il segreto di Sneijder, su it.uefa.com, UEFA, 16 aprile 2008. URL consultato il 10 marzo 2016.
- ^ a b Beppe Di Corrado, Sneijder, il nuovo Matthäus, su ilfoglio.it, Il Foglio, 4 novembre 2009. URL consultato il 1º giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).
- ^ Fabrizio Romano, Van Basten: "Sneijder è un genio. E vi dirò di più...", su tuttomercatoweb.com, 5 settembre 2011. URL consultato il 1º giugno 2016.
- ^ Luca Taidelli, Ranieri «Sneijder ancora ko», in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2012.
- ^ Luigi Garlando, È un'Inter alla deriva, in La Gazzetta dello Sport, 18 febbraio 2012.
- ^ Daniele Mari, Ranieri, Gasp e la diagnosi simile: Sneijder sacrificato sull'altare della tattica?, su fcinter1908.it, 20 febbraio 2012.
- ^ Sneijder sul sito della UEFA, su it.uefa.com.
- ^ Filippo Maria Ricci, Il mercato Real? Un flop, su gazzetta.it, 16 luglio 2007.
- ^ Real a trazione olandese, su it.uefa.com, 14 agosto 2007.
- ^ Liga, inizio col botto Al Real il derby di Madrid, su gazzetta.it, 25 agosto 2007.
- ^ Paolo Condò, Il Real dà spettacolo La qualità vale 5 gol, in La Gazzetta dello Sport, 3 settembre 2007.
- ^ Stefano Cantalupi, La Liga è del Real Madrid, su gazzetta.it, 4 maggio 2008.
- ^ Emirates Cup, il Real perde match e... Sneijder. Il torneo va all'Amburgo, su goal.com, 3 agosto 2008.
- ^ Sneijder fuori fino a novembre, su it.uefa.com, 4 agosto 2008.
- ^ Una bella Juve rialza la testa Del Piero e Amauri stendono il Real, su repubblica.it, 21 ottobre 2008.
- ^ Andrea Elefante e Mirko Graziano, Sneijder per Mourinho C'è l'accordo Inter-Real, su gazzetta.it, 2 agosto 2009.
- ^ Sneijder gela l'Inter: "Resto al Real Madrid", su repubblica.it, 25 agosto 2009.
- ^ Sneijder ha detto sì L'olandese è dell'Inter, su gazzetta.it, 26 agosto 2009.
- ^ Gaetano De Stefano, Dominio Inter Milan travolto 4-0, su gazzetta.it, 29 agosto 2009.
- ^ Inter, derby da poker! Le pagelle dei nerazzurri (Milan-Inter 0-4), su ilsussidiario.net, 29 agosto 2009.
- ^ Omar Carelli, Sneijder, tiro da tre punti L'Inter torna al comando, su gazzetta.it, 3 ottobre 2009.
- ^ Milito-Sneijder, rimonta a Kiev, su sportmediaset.mediaset.it, 4 novembre 2009.
- ^ Alberto Cerruti, Leggendaria Inter, in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2010.
- ^ Sneijder: "Il Pallone d'oro ? Nulla da dire...", su lastampa.it, 7 dicembre 2010.
- ^ (EN) Clark Whitney, Sneijder won more but Lionel Messi was the best player of 2010, su goal.com, 10 gennaio 2011.
- ^ Tancredi Palmieri, Pallone d'oro, beffa Sneijder Titolo a lui con le vecchie regole, su gazzetta.it, 11 gennaio 2011.
- ^ Stefano Scacchi, Brutta tegola per Ranieri Sneijder fuori 20 giorni, su repubblica.it, 20 novembre 2011.
- ^ Andrea Sorrentino, Sneijder assenza che pesa ma lui è stufo dell'Inter, su repubblica.it, 19 dicembre 2011.
- ^ Luigi Bolognini, Sneijder lancia la missione Champions l'Inter rimonta e aggancia l'Udinese, in la Repubblica, 26 aprile 2012, p. 63.
- ^ Europa League, Inter passa a Spalato 3-0 contro Hajduk, su lapresse.it, 2 agosto 2012.
- ^ Diego Costa, Chievo-Inter 0-2, nerazzurri formato trasferta, su repubblica.it, 26 settembre 2012.
- ^ Andrea Sorrentino, Inter-Sneijder, cala il gelo per "colpa" di Twitter, su repubblica.it, 9 novembre 2012.
- ^ Alessandra Bocci e Andrea Elefante, Il Diavolo tenta Sneijder Wes e Milan: più di un'idea, su gazzetta.it, 26 novembre 2012.
- ^ Sneijder escluso per la firma Il sindacato attacca l'Inter, su gazzetta.it, 28 novembre 2012.
- ^ Tiziana Cairati, Sneijder-Inter, ormai è rottura, su repubblica.it, 3 dicembre 2012.
- ^ Matteo Dalla Vite, Andrea Elefante e Luca Taidelli, Inter: Sneijder al Galatasaray per 7,5 milioni Wes twitta: "Ciao Milano, grazie di tutto", su gazzetta.it, 21 gennaio 2013.
- ^ Sneijder, esordio e vittoria, su sportmediaset.mediaset.it, 27 gennaio 2013.
- ^ Sneijder, primo gol al Galatasaray, su sportmediaset.mediaset.it, 25 febbraio 2013.
- ^ Alberto Cerruti, Il Galatasaray spaventa il Real ma va avanti Ronaldo, in La Gazzetta dello Sport, 10 aprile 2013.
- ^ Il Galatasaray di Sneijder campione di Turchia. Olanda, 3º titolo di fila per l'Ajax, su gazzetta.it, 5 maggio 2013.
- ^ Armando Ossorio, Galatasaray-Juventus 1-0, Sneijder fa fuori i bianconeri, su repubblica.it, 11 dicembre 2013.
- ^ Sneijder regala la coppa al Galatasaray, su it.uefa.com, 7 maggio 2014.
- ^ Turchia, Galatasaray: Sneijder regala la Coppa a Mancini, su gazzetta.it, 7 maggio 2014.
- ^ Galatasaray campione di Turchia: è il ventesimo titolo, su video.gazzetta.it, 25 maggio 2015.
- ^ Sneijder, addio al Galatasary per colpa di Tudor: "Non mi ha voluto", su premiumsporthd.it, 15 luglio 2017.
- ^ Alessandro Grandesso, Nizza, Sneijder si presenta: "Sono qui per vincere altri trofei", su gazzetta.it, 8 agosto 2017.
- ^ UFFICIALE: Al Gharafa, Sneijder per 18 mesi. Domani sarà presentato, su tuttomercatoweb.com, 7 gennaio 2018. URL consultato il 20 gennaio 2018.
- ^ Davide Terraneo, Sneijder annuncia l'addio: "Smetto con il calcio giocato". E ora solo stadio e Utrecht..., su gazzetta.it, 12 agosto 2019.
- ^ Roberto Giusti, Coin of Champions, Christian Vieri tra gli Ambassadors: Bobo e una carriera all'insegna del gol, su Footballnews24.it, 6 gennaio 2022. URL consultato il 26 marzo 2023.
- ^ Wesley Sneijder: carriera e curiosità, su Betscanner. URL consultato il 26 ottobre 2023.
- ^ Sneijder lascia il corso di allenatore: “Ecco perché. È una sciocchezza dire…”, su FC Inter 1908, 4 novembre 2021. URL consultato il 26 ottobre 2023.
- ^ DPG Media Privacy Gate, su myprivacy.dpgmedia.nl. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ La supremazia di Sneijder a Euro 2008, su ultimouomo.com, 9 giugno 2021. URL consultato il 10 giugno 2021.
- ^ Gabriele Romagnoli, Mister Olanda Sneijder, da scarto a giocatore dell'anno, in la Repubblica, 3 luglio 2010, p. 54.
- ^ Maurizio Crosetti, L'Olanda vola in finale Uruguay a testa alta, su repubblica.it, 6 luglio 2010.
- ^ Olanda, potenza da ricostruire, su sportmediaset.mediaset.it, 18 giugno 2012. URL consultato l'11 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2017).
- ^ Alessandra Bocci, Mondiali. Ottavi: Olanda-Messico 2-1. Gol di dos Santos, Sneijder, Huntelaar, su gazzetta.it, 29 giugno 2014.
- ^ Valerio Clari, Russia 2018, Sneijder record, Olanda viva. Solito CR7, storica Andorra, su gazzetta.it, 9 giugno 2017.
- ^ Sneijder lascia la nazionale olandese, su itasportpress.it.
- ^ Sneijder, ultima in orange, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ a b c 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ a b c Nei turni preliminari.
- ^ a b c d Regular season+Play-off
- ^ 2 reti nei turni preliminari.
- ^ Nei play-off.
- ^ Una presenza nei turni preliminari.
- ^ Una rete nei turni preliminari.
- ^ Squadra d'oro 2010, in La Gazzetta dello Sport, 02 gennaio 2011, p. 1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Wesley Sneijder
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wesley Sneijder
- Wikinotizie contiene l'articolo Calcio, Inter: si chiude la telenovela Sneijder, l'olandese al Galatasaray, 24 gennaio 2013
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Wesley Sneijder, su UEFA.com, UEFA.
- Wesley Sneijder, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Wesley Sneijder, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Wesley Sneijder (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Wesley Sneijder (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Wesley Sneijder, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Wesley Sneijder, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Wesley Sneijder, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Wesley Sneijder, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Wesley Sneijder, su BDFutbol.com.
- (NL) Wesley Sneijder, su wereldvanoranje.nl, Acta Tekst & Beeld.
- (EN, RU) Wesley Sneijder, su eu-football.info.
- (ES) Wesley Sneijder, su AS.com.
- Wesley Sneijder, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 169461481 · ISNI (EN) 0000 0001 1837 6469 · GND (DE) 1128262223 · BNE (ES) XX4681210 (data) |
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