Biossido di vanadio | |
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Nome IUPAC | |
Biossido di vanadio(IV) | |
Nomi alternativi | |
Diossido di vanadio Ossido di vanadio(IV) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | VO2 |
Massa molecolare (u) | 82,9403[1] |
Aspetto | Polvere fine cristallina verde molto scuro[2] |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 234-841-1 |
PubChem | 82849 |
SMILES | O=[V]=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 4.571 (monoclina) 4.653 (tetragonale) |
Temperatura di fusione | 2240 |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −232.63[1] |
S0m(J·K−1mol−1) | 265.26[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 315 - 319 |
Consigli P | 305+351+338 [3] |
Il biossido di vanadio o ossido di vanadio(IV), è l'ossido stabile del vanadio tetravalente, di formula VO2. Di colore blu scuro, è sostanza anfotera, solubile sia in basi che acidi non complessanti. In soluzione acquosa, forma lo ione vanadile pentaidrato [VO(H2O)5]++ di colore blu. Da questi per acidificazione a pH 4 si ottiene l'ossido idrato grigio VO2.nH2O.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Si ottiene per blanda riduzione del pentossido di divanadio V2O5. Un metodo classico consiste nella fusione di V2O5 con acido ossalico.
Reattività
[modifica | modifica wikitesto]In acqua con acidi e basi per dare lo ione pentaidrato di vanadile VO(H2O)5++. Per fusione con ossidi di metalli alcalino-terrosi (M(II)) per dare composti solidi descritti generalmente come M(II)VO3 e M(II)2VO4.
Vanadile
[modifica | modifica wikitesto]Il catione 2+ del diossido di vanadio(IV) per perdita di uno ione ossigeno è detto ione ossovanadio(IV) o vanadile, di formula VO++. Esso rappresenta la chimica più importante del VO2. Lo ione e molti suoi composti sono prevalentemente di colore blu, alcuni complessi con basi di Schiff hanno colori che variano dal giallo al marrone, ma sono stati trovati composti di colore differente (es. Na8(VO)2(SO4)6 , verde[4]). Il vanadile si ottiene anche per blanda riduzione dello ione VO2+ o per ossidazione con aria di soluzioni di V3+. L'interazione di V2O5 con acido cloridrico in etanolo produce soluzioni contenenti la specie VOCl53- che può essere usata come fonte di complessi del vanadile.
Il vanadile forma composti solidi stabili con ossoanioni, alcuni dei quali hanno importanza pratica o nella sintesi chimica (catalizzatori per sintesi chimica). Ne sono esempio:
- il cloruro di vanadile, VOCl2, usato in chimica tintoria come mordente.
- l'α- e il β-solfato di vanadile, VOSO4, usato in medicina e come integratore alimentare.
- il molibdato di vanadile, VO(MoO4)
- VO(Se2O5)
- VO(SiP2O8)
più una serie vastissima di complessi anche con leganti organici (es. il diacetilacetato di vanadile, C10H14O5V).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) vanadium oxide, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.