Ulrik Frederik Gyldenløve | |
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Ritratto di Ulrik Frederik Gyldenløve (Museum Larvik, Norvegia) | |
Conte di Larvik | |
In carica | 1671 – 1704 |
Predecessore | nuovo titolo |
Successore | Ferdinand Anton Danneskiold-Laurvig |
Conte di Tønsberg/Jarlsberg | |
In carica | 1678 – 1683 |
Predecessore | Peder Griffenfeld |
Successore | Gustav Wilhelm von Wedel-Jarlsberg |
Nascita | Brema, 20 giugno 1638 |
Morte | Amburgo, 17 aprile 1704 (65 anni) |
Dinastia | Gyldenløve |
Padre | Federico III di Danimarca |
Madre | Margrethe Pape |
Consorte | Maria Theresia von Weinberg |
Coniugi | Sofie Urne Marie Grubbe Antonietta Augusta di Aldenburg |
Figli | Carl Woldemar Ulrik Frederik Christian Anton Frederik Christian Charlotte Amalia Ulrike Augusta Ulrika Antoinette Christiana Augusta Ferdinand Anton Margarethe Sophia Hedwig |
Religione | Luteranesimo |
Ulrik Frederik Gyldenløve (Brema, 20 giugno 1638 – Amburgo, 17 aprile 1704) è stato un nobile, generale e statista danese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu un figlio naturale che il Federico III di Danimarca, re di Danimarca e Norvegia, ebbe dall'amante Margrethe Pape prima del matrimonio.
Nel 1657 divenne ufficiale e si distinse durante la Seconda guerra del nord.
Fu governatore della Norvegia dal 1664 al 1699 e attuò delle riforme intese a migliorare la posizione economica del Paese, a renderlo più autonomo dalla Danimarca e a semplificare l'amministrazione fiscale[1].
Nel 1666 divenne comandante in capo dell'esercito norvegese e nel 1673 ebbe l'incarico di rivedere le difese del paese, provvedendo ad importanti migliorie alle fortezze di Akershus, Fredrikstad e Fredrikshald. Prese parte alla guerra di Scania (1675-1679) contro la Svezia.
Tra il 1666 e il 1673 si occupò anche di politica estera e gli vennero affidate diverse missioni diplomatiche.
Fondò la città di Laurvig nel 1671, oggi chiamata Larvik, e creò la contea di Laurvig divenendone conte.
Si fece costruire a Copenaghen il palazzo oggi conosciuto col nome di Charlottenborg: i lavori iniziarono il 3 aprile 1672.
Matrimoni e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]La prima volta, nel 1659, sposò segretamente Sofie Urne (ca. 1629-1714), il matrimonio fu sciolto nel 1660. Dal matrimonio nacquero due figli gemelli[2]:
- Carl (25 settembre 1660-25 settembre 1689), morto suicida;
- Woldemar (25 settembre 1660-Dresda, 24 giugno 1740), che si sposò due volte ed ebbe discendenza.
La seconda volta, il 16 dicembre 1660, sposò Marie Grubbe (1643-1718), da cui divorziò nel 1670.
La terza volta sposò il 16 agosto 1677 la nobile Antonietta Augusta di Aldenburg (1660-1701), figlia dei conti Antonio I di Aldenburg e Augusta Giovanna di Sayn-Wittgenstein-Hohenstein. Dalla terza moglie Ulrik Frederik ebbe altri dieci figli:
- Ulrik Frederik (15 aprile 1678);
- Christian Anton (7 settembre 1679-1º dicembre 1679);
- Frederik Christian (16 novembre 1681-Colonia, 24 giugno 1696);
- Charlotte Amalia (15 novembre 1682-7 dicembre 1699), che sposò Christian Gyldenlove;
- Ulrike Augusta (13 gennaio 1684-26 maggio 1684);
- Ulrika Antoinette (6 gennaio 1686-23 settembre 1755), sposò il conte Carlo di Ahlefeldt;
- Christiana Augusta (27 gennaio 1687-1689);
- Ferdinand Anton (11 luglio 1688-18 settembre 1754);
- Margarethe (18 luglio 1694-8 luglio 1761), sposò Giorgio II di Leiningen-Westerburg;
- Sophia Hedwig (1696).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Federico II di Danimarca | Cristiano III di Danimarca | ||||||||||||
Dorotea di Sassonia-Lauenburg | |||||||||||||
Cristiano IV di Danimarca | |||||||||||||
Sofia di Meclemburgo-Güstrow | Ulrico III di Meclemburgo-Güstrow | ||||||||||||
Elisabetta di Danimarca | |||||||||||||
Federico III di Danimarca | |||||||||||||
Gioacchino III Federico di Brandeburgo | Giovanni Giorgio di Brandeburgo | ||||||||||||
Sofia di Liegnitz | |||||||||||||
Anna Caterina del Brandeburgo | |||||||||||||
Caterina di Brandeburgo-Küstrin | Giovanni di Brandeburgo-Küstrin | ||||||||||||
Caterina di Brunswick-Wolfenbüttel | |||||||||||||
Ulrik Frederik Gyldenløve | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
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Nicolaus von Pape | |||||||||||||
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Margrethe Pape | |||||||||||||
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Anna von Hatten | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ulrik Frederik Gyldenløve
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ulrik Frederick Gyldenløve, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86029032 · ISNI (EN) 0000 0000 5906 3285 · CERL cnp01171309 · GND (DE) 137855060 |
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