Tosudite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.EC.60[1] |
Formula chimica | Na0,5(Al,Mg)6(Si,Al)8O18(OH)12 • 5(H2O)[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | monoclino[3] oppure ortorombico[4] |
Parametri di cella | a = 5,17 Å, b = 8,97 Å, c = 24,2 Å, β = 94°, Z = 2, V = 1119,54 ų[3] |
Gruppo spaziale | C2 (nº 5)[5] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 2,83[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1 - 2[6] |
Sfaldatura | perfetta lungo {001}[5] |
Colore | azzurro,[6] bianco, giallo chiaro, verde chiaro, blu intenso fino all'azzurro[3] |
Lucentezza | cerosa,[3] vitrea[4] |
Opacità | traslucida[5] |
Striscio | bianco-blu[6] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La tosudite (simbolo IMA: Tos[7]) è un raro minerale della classe minerale dei "silicati e germanati" con composizione chimica Na0,5(Al,Mg)6(Si,Al)8O18(OH)12 • 5(H2O).[2]
Strutturalmente appartiene ai fillosilicati.
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]La tosudite è stata chiamata in questo modo da V.A. Frank-Kamenetskii, N.V. Logvinenko e V.A. Drits nel 1963 in onore di Toshio Sudo (1911 - 2000), professore di mineralogia dell'Università di Tokyo (Giappone) ed esperto di mineralogia dell'argilla, in particolare nei processi di alterazione mediante i quali si formano i minerali argillosi. Altro minerale a lui dedicato è la sudoite.[3]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Nella nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz la tosudite è elencata nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.E Fillosilicati"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla struttura del minerale in modo tale che la tosudite possa essere trovata nella sezione "9.EC Fillosilicati con fogli di mica, composti di reti di tetraedri e ottaedri" insieme a brinrobertsite, dozyite, kulkeite, lunijianlaite, rectorite, saliotite, corrensite, aliettite, karpinskite e idrobiotite, con le quali forma il sistema nº 9.EC.60.[6]
Tale classificazione viene mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org", chiamata anche Classificazione Strunz-mindat.[1]
Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la tosudite nella classe dei "fillosilicati" e nel gruppo dei "fillosilicati: fogli di anelli a sei membri intercalati 1:1, 2:1 e ottaedri", dove forma il sistema nº 71.4.2 insieme a dozyite, lunijianlaite, saliotite, aliettite, corrensite, kulkeite e rectorite.[8]
Chimica
[modifica | modifica wikitesto]La tosudite risulta essere composta dal 42,14% di silice (SiO2), 37,38% di ossido di alluminio (Al2O3), 0,30% di ossido ferrico (Fe2O3), dallo 0,08% di ossido di magnesio (MgO), dall'1,65% di ossido di calcio (CaO), dallo 0,15% di ossido di sodio (Na2O), dall'1,40% di ossido di potassio (K2O), dall'11,22% di H2O+ e dal 6,16% di H2O−.[9]
La formula strutturale è data come:[9]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]La tosudite cristallizza nel sistema monoclino secondo alcune fonti[3][5], nel sistema ortorombico secondo altre.[6] I parametri reticolari sono a = 5,17 Å, b = 8,97 Å, c = 24,2 Å e β = 94°, oltre a 2 unità di formula per cella unitaria,[3] il gruppo spaziale è C2 (gruppo nº 5).[5]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La tosudite si forma come prodotto di alterazione idrotermale di rocce ignee intermedie o felsiche, oppure dall'alterazione dell'arenaria a causa di acque acide; la sua associazione si ha con rectorite, dickite, quarzo e fluorite.[5]
La tosudite è un minerale raro, diffuso in molti siti ma in scarse quantità. In Italia l'unico sito noto è a Forni Avoltri in Friuli-Venezia Giulia.[10][11]
Altri siti in Europa sono: Liegi (Belgio); Vichy e Aubusson (Francia); nel circondario dei Monti Metalliferi (Germania); a Malaga (Spagna); nella Foresta di Dean (Inghilterra); a Gorlovka e in Crimea (Ucraina), dove si trova anche la sua località tipo;[12] a Prijedor (Bosnia ed Erzegovina).[10][11]
Altri siti di ritrovamento per il minerale al di fuori dell'Europa sono il circondario autonomo della Čukotka e il territorio di Chabarovsk (Russia); la miniera di "Bubsoo" (Corea del Sud); molte prefetture del Giappone tra cui, per citarne alcune, la Prefettura di Akita, di Aomori, di Fukushima e di Hokkaidō; la regione speciale di Yogyakarta (Indonesia); a Murud (India); a Urique (Messico); distretto di Gilé (Mozambico); nella regione di Agadez (Niger); nel distretto di Hauraki (Nuova Zelanda); nelle contee di San Diego, di Oxford e di Washoe (Stati Uniti).[10][11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - Phyllosilicates with mica sheets, composed of tetrahedral and octahedral nets, su mindat.org. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: November 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, novembre 2024. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b c d e f g h (EN) Tosudite, su mindat.org. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) Tosudite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b c d e f (EN) Tosudite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b c d e (DE) Tosudite, su mineralienatlas.de. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 10 dicembre 2024.
- ^ (EN) Dana Classification 8th edition - Sheets of 6-membered rings interlayered 1:1, 2:1, and octahedra, su mindat.org. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) S. Shimoda, New data for tosudite, in Clays and Clay Minerals, vol. 17, 1969, pp. 179-184. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b c (EN) Localities for Tosudite, su mindat.org. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ a b c (DE) Tosudite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato l'11 dicembre 2024.
- ^ (EN) Solnechnogorsk Village (Kuru-Uzen'), Alushta, Crimea, Ukraine, su mindat.org. URL consultato l'11 dicembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Tosudite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) tosudite, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Tosudite Mineral Data, su webmineral.com.