TT184 Tomba di Nefermenu | |
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Planimetria schematica della tomba TT184[N 1] | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XIX dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Tebe |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | no |
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Nefermenu in geroglifici |
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TT184 (Theban Tomb 184) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 2][2] ubicate nell'area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 3] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 4][3], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
Titolare
[modifica | modifica wikitesto]TT184 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 5] | Dinastia/Periodo | Note[N 6] |
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Nefermenu[4] | Sindaco della Città del Sud (Tebe) e Scriba reale[5] | El-Khokha[6] | XIX dinastia[7] | versante est; sopra la TT48 |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nessuna notizia era ricavabile, almeno fino al 1970[8]. Una missione ungherese, nel 1995, ha individuato il nome della moglie in Mery, Cantatrice di Amon. La stessa missione sta ancora procedendo allo studio della TT184[9]
La tomba
[modifica | modifica wikitesto]TT184 si sviluppa con planimetria ad angolo retto: da un'anticamera, infatti, si diparte un ramo a 90 gradi rispetto alla medesima. Nell'anticamera: il nome del defunto (1 in planimetria) e un uomo che porta una statuetta sul capo; poco oltre (2), su tre registri sovrapposti, scene e testi dal Libro delle Porte, una donna seduta e preti che officiano offrendo libagioni al defunto e alla moglie (di cui non viene indicato il nome). Sulla parete opposta (3) brani del Libro delle Porte, il defunto che adora una divinità e portatori di offerte dinanzi al defunto e alla moglie; in una nicchia (4) una statua. Un corridoio ad angolo retto, sulle cui pareti (5) sono riportati due uomini seduti, immette in un'altra sala, sulle cui pareti (6–7) il defunto è rivolto verso l'accesso al locale. Poco oltre (8) la moglie rivolta verso il marito della scena precedente e i due in atto di offertorio, seguono (9) brani del Libro delle Porte, il defunto con Thot e Onnefer, scene di psicostasia con Horus che sottopone il risultato a Osiride e alla Dea dell'Occidente (Mertseger). Sulla parete opposta (10) trascrizione di litanie e un uomo in adorazione della barca di Sokar e Mert, un altro uomo con l'immagine di Maat mentre Horud si intrattiene a colloquio con Osiride. Sul fondo, in una nicchia (12), una stele oggi illeggibile[10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 282.
- ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 253, risale al 1913 con l'edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
- ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
- ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
- ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
- ^ Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "Topographical Catalogue" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Porter e Moss 1927, p. 206.
- ^ Gardiner e Weigall 1913.
- ^ Donadoni 1999, p. 115.
- ^ Gardiner e Weigall 1913, p. 32.
- ^ Porter e Moss 1927, p. 290.
- ^ Gardiner e Weigall 1913, pp. 32-33.
- ^ Gardiner e Weigall 1913, p. 33.
- ^ Porter e Moss 1927, p. 289, confermata in edizione del 1970.
- ^ (EN) Sito missione archeologica ungherese: TT184, su tt184en.blogspot.it.
- ^ Porter e Moss 1927, pp. 290-291.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Donadoni, Tebe, Milano, Electa, 1999, ISBN 88-435-6209-6.
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-, Torino, Ananke, 2005, ISBN 88-7325-115-3.
- (EN) Alexander Henry Rhind, Thebes, its Tombs and their tenants, Londra, Longman, Green, Longman & Roberts, 1862.
- (EN) Nicholas Reeves e Araldo De Luca, Valley of the Kings, Friedman/Fairfax, 2001, ISBN 978-1-58663-295-3.
- (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
- (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
- (EN) Donald Redford, The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0-19-513823-8.
- (EN) John Gardner Wilkinson, Manners and Customs of the Ancient Egyptians, Londra, John Murray, 1837.
- (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.
- (EN) David O'Connor e Eric H. Cline, Thutmose III: A New Biography, Ann Arbor (Michigan), University of Michigan Press, 2006, ISBN 978-0472114672.
- (EN) William J. Murnane, Texts from the Amarna Period in Egypt, New York, Society of Biblical Literature, 1995, ISBN 1-55540-966-0.
- (EN) Lyla Pinch Brock, The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417, il Cairo, American University in Cairo Press, 2001.
- (EN) Norman de Garis Davies, Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30, New York, 1927.
- (EN) Norman de Garis Davies, The Tomb of Nakht at Thebes, New York, Metropolitan Museum of Art, 1917.
- (EN) Jiro Kondo, The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68, 1927.
- (EN) Kent R. Weeks, The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483, il Cairo, American University in Cairo Press, 2005.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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